Vai al contenuto

Pyros88

Circolo degli Antichi
  • Conteggio contenuto

    13.580
  • Registrato

  • Ultima attività

  • Giorni vinti

    8

Tutti i contenuti di Pyros88

  1. Daardendrian Shamash (platino, stregone) In breve gli aggressori subiscono la nostra giusta furia vendicativa ed in molti cadono sotto i colpi delle nostre armi o delle nostre magie. Solo una manciata persistono nel volerci affrontare, mentre già uno di loro sta scappando verso il mastio. Subito grido agli altri con me: "Qualcuno lo fermi! Non possiamo lasciare che chieda aiuto!". Nel frattempo punro la mia verga verso uno degli aggressori e ne scaturisce un raggio di gelo lo che investe in pieno, congelando le sue carni ed il suo sangue e costringendolo a morire e cadere in una posa innaturalmente irrigidita, come fosse una statua.
  2. Strom Stronoff (umano crusader) Io sono troppo lontano per occuparmi dell'enorme durgar svenuto e quello appena giunto è inevitabilmente una minaccia più immediata e di cui posso occuparmi essendo riuscito ad abbattere il paladino giusto in tempo. Corro quindi verso il barbuto bestione dalla pelle grigia ed abbatto il mio mazzafrusto con forza mirando dritto al suo braccio armato. Stance attiva: Iron Guard's Glare: I nemici che si trovano nella mia area di minaccia subiscono un malus di -4 a colpire altri che non siano me. I nemici sono consapevoli di questo effetto.
  3. Lifstan (bardiano guerriero) "Confermate che l'omicidio di vostro genero è stato provocato dall'aver trovato Oderic e vostra figlia giacere assieme complicemente?" chiedo cercando essere il più garbato possibile. "Questa motivazione vi è stata fornita e confermata da entrambi loro o solo da uno di essi?"
  4. Daardendrian Shamash (platino, stregone) I cultisti ancora non del tutto consapevoli e pronti alla nostra comparsa proseguono nell'avventarsi sui cittadini inermi di Greenest ferendone molti e lasciandone a terra una, probabilmente spacciato. Con rabbia avanzo costeggiando lo steccato fino all'angolo e lancio nuovamente una delle mie sfere di acido contro un gruppo di tre di loro che stavano aggredendo uno dei cittadini vicino ad un pozzo. La sfera raggiunge precisa due di loro con i suoi schizzi consumando le vesti ed arrivando a bruciare ed ulcerare terribilmente le loro carni dando così modo al popolano di allontanarsi. Grido quindi rivolto a loro con rabbia: "LA PAGHERETE!!!"
  5. Lifstan (bardiano guerriero) "Salve, il mio nome è Lifstan. Siamo venuti su mandato di Re Beorn e con il beneplacito del consiglio del villaggio. Possiamo parlarle di Oderic? È scappato, è tornato qui, almeno un paio di giorni fa. Potrebbe essere tornato pdf vendicarsi o forse solamente per tornare da sua figlia. Siete in pericolo entrambi." dico con tutta la cortesia possibile in una situazione così delicata e di fronte ad una perdona così turbata.
  6. Riverwind (umano barbaro/ranger) "Cara immagino che la tua presenza sia necessaria. Posso restare qui io a proteggere i dischi dei Veri Dei." commento sereno di fronte alle parole della principessa Laurana.
  7. Kythorn (Giugno) 6 - Tramonto: Round 0 L'uomo cerca di fare mente locale sugli eventi di quella serata e vi risponde con tono accorato e schietto: "In realtà non è che abbiamo dei locali a cui siamo affezionati, in alcuni posti andiamo più spesso di altri, ma nulla di che. Sono sia posti economici che posti un po' più curati, Ren però evita in genere le locande per gente altolocata e i posti molto costosi anche se a me non dispiacciono; si sentono storie e si incontra gente interessante anche lì. Al Drago Infilzato ci siamo arrivati a fine serata, dopo un giro di altri locali nel Quartiere del Porto. È un posto alquanto fatiscente, con un'ancora incastrata nel tetto, però è anche uno dei pochi posti che rimangono aperti tutta la notte e dove avremmo potuto farci ancora un goccetto. Lì abbiamo incontrato casualmente un nostro amico, Floon Blagmar, e siam rimasti a chiacchierare fin quasi all'alba. Ormai la sbornia mi era passata e mi sentivo in grado di tornare a casa sulle mie gambe, così ho salutato Ren e Floon e me ne sono andato, sapendo che ci saremmo comunque rivisti il giorno seguente, ieri." Poi sì azzarda ad aggiungere ansioso: "Forse dovreste iniziare ad indagare da lì. Io non ci son tornato: se qualcuno ha rapito Ren, non voglio che sappia che sto ficcanasando e che possa prendersela anche con me.". Ad un certo punto però alcune grida d'allarme annunciano l'improvvisa apparizione di una creatura massiccia che emerge dal condotto al centro della sala comune: un mostro dalla pelle verde e bozzolosa, i capelli neri lunghi ed aggrovigliati, il naso adunco lungo quanto una carota e occhi iniettati di sangue. Quando mostra le zanne ingiallite ulula, notate che una mezza dozzina di creature simili a pipistrelli sono avvinghiate al suo corpo, mentre altre tre gli volano intorno come mosche. Tutti gli avventori della taverna reagiscono terrorizzati ad eccezione dell'oste che grida: "TROLL!". Cosa ancora più stupefacente sentite un rumore sfrigolante risalire dal pozzo ed un lampo di luce uscirne assieme ad una macchia rossa indefinita che come una saetta inizia a sfrecciare per la locanda. Il troll avanza goffamente all'interno della locanda, sia per via della sua stazza inadatta all'altezza del soffitto della taverna, sia per via di una catena legata ad un collare metallico che scende giù, tesa, dentro il pozzo. Il mostro ribalta con violenza uno dei tavoli vicino al bancone per farsi largo ed inizia a tirare delle poderose artigliate agli avventori lì presenti. Uno degli attacchi centra un giovane squarciando orribilmente volto e torace, mentre il sangue schizza copiosamente per via del colpo e poi si riversa per terra dal corpo ormai inerme della prima vittima. Quelle specie di grosse zanzare, quasi più simili a pipistrelli che ad insetti, svolazzano intorno a lui agitate, mentre sentire ancora quel grosso fischio risuonare nella locanda accompagnato da un bagliore sfrigolante al piano di sopra. Ordine Iniziativa Mappa Tattica
  8. Chuffy Lickwound (ladro) Avanziamo che io tengo ancora una ampolla per mano gongolando come un ebete per il furto magistrale e guardando al contempo un po' dispiaciuto il povero Squealy Nord. "Verremo a salvarti dopo, brutto porco." penso quasi affettuosamente mentre mi volto ed avanzo con gli altri verso la palafitta della baracca. Lì scopriamo che il piano inferiore è praticamente una gabbia per una bestia enorme, molto più dei porco che abbiamo affrontato prima, una via di mezzo fra un orso ed un uccello, con il suo corpo grande e ricoperto di piume con zampe artigliate grandi quanto noi ed un testa con becco che potrebbe ingoiarci un sol boccone. Io nel frattempo do un leggero tocco con la mano serrata su una delle ampolle a Mogmurch, capo caposo Mogmurch ora, gli protendo le pozzo con fare interrogativo invitandolo con le sue strambe, ma efficaci, arti mescitrici a capire di che roba si tratti.
  9. Kythorn (Giugno) 6 - Tramonto La voce del nobile risuona limpida nel ring improvvisato e se anche non fosse bastata la presenza del massiccio Gunyar e di Vashara dallo sguardo di ghiaccio bastarono ai compari dell'uomo tatuato per desistere dall'intervenire. L'orchessa ti guarda, fra lo stupito e l'infastidito, e con uno sbuffo lascia andare l'uomo che crolla a terra tossendo e respirando affannosamente, alquanto paonazzo in volto. Dal pubblico si levano mugugni di protesta, più o meno accesi, per via della scontro prematuramente terminato e mentre la gente inizia a tornare ai propri tavoli ed alle attività precedenti, gli scagnozzi dell'uomo tatuato lo aiutano a rialzarsi mentre con il dorso della mano si pulisce il sangue dalla faccia. Una volta in piedi, lancia un'occhiataccia alla mezzorca ed anche a te ed ai tuoi compagni per per poi andarsene a passi lunghi verso l'uscita per poi inveire proprio prima di uscire: "Non è finita qui!". La mezzorca ti guarda squadrando te ed i tuoi compagni prima di parlare, il tono è formale quasi distaccato: "Grazie, mio signore. Ad ogni avrei preferito mi avesse lasciato finire. Nessuno ha mai spezzato la mia Stretta Soffocante.". Poi guarda il possente Gunyar e gli fa con sguardo di sfida ed un sorriso compiaciuto sul volto, ora leggermente tumefatto sullo zigomo dal livido causatogli dal pugno: "Vuoi fare a braccio di ferro?". Mentre tornate al tavolo di Volo, noti Durnan incrociare il tuo sguardo e fare un lieve movimento della testa come a voler dire grazie per il tuo intervento anche se probabilmente la riteneva una cosa da poco visto che durante tutta la faccenda era rimasto al bancone a lavorare tranquillamente. Al tavolo vedete Volo un poco più disteso e confidente, come se il vostro intervento gli abbia dimostrato che siete gente capace, che prosegue la descrizione di Renaer senza farselo chiedere due volte: "Stavo dicendo, Renaer è un uomo alto e prestante, capelli biondo rossicci, ed ha trentacinque anni. L'ultima volta che l'ho visto eravamo al Drago Infilzato, una locanda nel Quartiere del Porto. Ci eravamo lasciati concordando di vederci l'indomani, ma nessuno lo ha più visto, nemmeno alla sua residenza, seppur vi passi davvero poco tempo.". Detto ciò tira fuori un sacchetto tintinnante e lo appoggia di fronte ad Arthorius. "Vi prego, trovatelo.".
  10. Daardendrian Shamash (platino, stregone) Ci muoviamo in gruppo con estrema cautela, alternando rapide corse a pause nelle quali ci guardiano attorno per essere sicuri di evitare eventuali minacce alla gente che scortiamo. Ad un certo punto però giungiamo in una zona del villaggio composta da case con orti recintati accanto e troviamo nuovamente delle persone in fuga, terrorizzate non tanto dal drago che vola sopra il villaggio mentre prende d'assalto il maschio con i suoi soffi di fulmini, quanto da dei nemici che li stanno braccando. Stavolta però non si tratta di coboldi, ma di figure umanoidi della stessa taglia della gente del villaggio, difficile dirlo a causa della luce generata solo dalle fiamme delle case incendiate qua e là e per il loro vestiario contraddistinto da delle tuniche nere e delle strane maschere cornute. Senza che ci sia bisogno nemmeno di chiederlo, dato che ormai mi sono chiare le intenzioni dei miei compagni, lancio di getto un dardo infuocato verso uno degli individui ad una ventina di metri da noi mentre ci da le spalle. Sfortunatamente l'essere stato così impulsivo mi fa mancare mira e il dardo vola sopra la spalla dell'uomo mancandolo di poco. In effetti sono sempre stato più portato per gli incantesimi di ghiaccio rispetto a quelli di fuoco.
  11. Kythorn (Giugno) 6 - Tramonto Ti fai largo fra gli avventori che assistono alla scena, chi curioso, chi incitando i contendenti, fino ad avere chiaramente di fronte a te la scena. L'uomo ha il collo stretto nella micidiale presa delle atletiche braccia della mezzorca ed è evidente che sta avendo la peggio. La mezzorca gli sferra un deciso pugno in viso per farlo crollare, ma l'uomo resiste nonostante il naso inizi a sanguinare, mentre i suoi compagni sembrano pronti ad intervenire in suo soccorso.
  12. Pyros88

    Gemma di Gioco

    Hiro Nakamura (samurai verde) Io e lo sconosciuto
  13. Pyros88

    Gemma di Gioco

    Hiro Nakamura (samurai verde) Io e lo sconosciuto
  14. Kythorn (Giugno) 6 - Tramonto L'esploratore vi spiega quindi con crescente apprensione: "Beh è il figlio dell'ex Lord Svelato Dagult Neverember il quale è stato deposto dal suo incarico tre anni fa, anche se non è chiaro il motivo che ha portato i Lord Mascherati ad agire in tal modo. Le decisioni che quel ruolo comporta possono sicuramente essere causa di rabbia, invidia o risentimento e suo figlio potrebbe essere stato colpito da una qualche vendetta oppure rapito in cambio di un lauto riscatto. I Neverember sono una famiglia nobile non solo molto potente, ma anche molto ricca. Ren è un uomo di bell'aspetto, alto e pre...". Il frastuono dei giocatori d'azzardo che gridano, degli avventori intenti a chiacchierare mentre altri, più o meno ubriachi, intonano canzoni sconce, involontariamente accompagnati dalla musica stonata di un giovane bardo che strimpella con il suo liuto qualche tavolo più in là, vi rende un poco difficile ascoltare le parole dette a bassa voce da parte di Volo e tutti vi ritrovate istintivamente a protendervi verso di lui appoggiandovi un poco al tavolo per meglio sentirlo. E' proprio alla fine del suo discorso che sentite distintamente ad un tavolo poco distante dal vostro una voce maschile gridare: "Scrofa! Ti piace uccidere i miei amici, eh?". La voce proviene da un uomo la cui testa rasata e ricoperta di tatuaggi a forma di occhio, il quale sferra un deciso pugno ad una mezzorca dall'aspetto tutt'altro che indifeso. Altri quattro uomini si alzano dal tavolo e schierano alle spalle dell'aggressore, pronti ad unirsi alla rissa. La mezzorca fa scrocchiare le nocche delle mani, ruggisce e si avventa sulla figura tatuata. Prima che possiate però vedere l'evolversi della situazione un gruppo di avventori si ammassa attorno ai lottatori e vi blocca la vista. P.S.:
  15. Kythorn (Giugno) 6 - Tramonto La cameriera segue un po' preoccupata l'alto giovane dai modi alteri e lo sguardo serio e cercando di gestirlo da sola: "Mio signore , guardi può dire a...". Quando l'aristocratico ed i suoi compagni si avvicinano al bancone, il locandiere sta ancora spillando la birra il quale risponde burberamente tagliando corto ed indicandole la direzione con il braccio verso la vostra destra: "Bonnie, pensaci tu.". La cameriera non se lo fa ripetere e sfoggiando dei modi ben più educati e cordiali vi dice: "Il signor Volothamp, certamente. Seguitemi, mio signore, prego.". La giovane si avvia nella direzione indicata con passo rapido e sicuro e potete già capire che vi sta conducendo ad un tavolo parzialmente isolato da delle pareti di legno al quale è seduto il suddetto Volo. L'uomo di mezza età che vi trovate davanti sta mangiando un piatto di pesce e patatine fritte accompagnate da birra scura, con fare sollevato e gioviale nel vedervi arrivati vi fa segno di sedervi con lui per poi presentarsi in maniera un po' pomposa lisciandosi i folti baffi: "Benarrivati, benarrivati! Prego, accomodatevi! Io sono Volothamp Geddarm, cronachista, mago e celebrità!" Mentre vi accomodate, vi chiede giovialmente, seppur indubbiamente con una certa preoccupazione malcelata: "Grazie per essere arrivati con così poco preavviso, volete qualcosa da bere o da mangiare nel frattempo?". L'uomo indossa degli abiti raffinati ma pratici, seppur con alcuni dettagli che lo rendono un po' eccentrico: la sciarpa intorno al collo bianca e piccoli pois rossi, il cappello morbido e spiovente, la barba curata al pari dei folti baffi arricciati un po' all'insù, diversi anelli alle mani. I modi fanfaroni ed affabulatori nonché il suo aspetto tutt'altro che eroico cozzano decisamente con l'idea del personaggio indotta dalla sua fama, tanto da farvi pensare per un attimo che non si tratti davvero di lui, ma sarebbe alquanto assurdo e Volo è un personaggio troppo famoso per potersi spacciare per lui. La cameriera se ne va con le eventuale vostri ordinazioni e così l'uomo può calare un attimo la facciata di tranquillità e parlare in maniera più franca e diretta seppur abbassando un poco la voce: "Immagino abbiate notato che in queste ultime decine di giorni la città si è fatta violenta. Non vedevo così tanti spargimenti di sangue dalla mia ultima visita a Baldur's Gate. Ma ora temo che un mio amico sia finito involontariamente coinvolto in questi odiosi fatti di violenza dato che è scomparso dall'altro ieri.". Volo si riferisce agli scontri che stanno avvenendo in maniera sempre più violenta e plateale in città e che riguardano due fazioni criminali in lotta fra loro, non è ben chiaro di chi si trattino e per quale motivo stia succedendo tutto questo. "Il mio amico si chiama Renear Neverember. Sì, avete sentito bene, il figlio dell'ex Lord Svelato Neverember, proprio lui. L'altro ieri notte ci siamo divisi dopo una serata all'insegna del divertimento e ho paura che abbia sbagliato strada mentre tornava a casa e sia stato rapito... o peggio. Se accettate di rintracciarlo per me al più presto vi posso offrire venticinque monete d'oro a testa e dieci volte tanto quando troverete Renaer. Posso contare su di voi nell'ora del bisogno?".
  16. Pyros88

    Gemma di Gioco

    Hiro Nakamura (samurai verde) "Come preferiscono." dico asciutto a Nicholas ed agli altri, avendo esaurito le idee possibili oltre che alla voglia di occuparmene.
  17. Pyros88

    Gemma di Gioco

    Hiro Nakamura (samurai verde) "Beh immagino non ci siano orari per immergersi. Fatelo ad un orario in cui nessun'altro possa ragionevolmente esserci, sul tardi." aggiungo pacatamente.
  18. Pyros88

    Gemma di Gioco

    Hiro Nakamura (samurai verde) "Lasceremo andare prima voi donne e solo dopo noi uomini. Può starvi bene come soluzione?"
  19. come va master? Sei stato già operato? Tutto a posto?
  20. Riverwind (umano barbaro/ranger) "Ha ragione, Goldmoon, credo che sia il momento giusto per diffondere la Parola di Mishakal." disse l'uomo con gentilezza alla compagna mettendole una mano sulla spalla con delicatezza.
  21. Kythorn (Giugno) 6 - Tramonto Vi muovete in quello che avete imparato essere il Quartiere Commerciale di Waterdeep, un distretto nel quale l'attività ferve giorno e notte sia per le strade che per i terrazzamenti che corrono lungo gli isolati e che possono arrivare anche a cinque piani d'altezza. Le insegne dei negozi sembrano saltare fuori da ogni edificio, le cui facciate sono ricoperte di annunci pubblicitari che si contendono l'attenzione dei passanti. Negozi di guanti, negozi di scarpe, gioiellerie, profumerie, negozi di fiori, pasticcerie, taverne, caffetterie, sale da tè, locande, villette a schiera, collegi, uffici, accademie di danza, drogherie negozi di ceramica, venditori di armature... se cerchi qualcosa che non sia illegale, la troverai di sicuro. Ma anche se cerchi qualcosa di illegale questo è il posto migliore dove andare, basta non dirlo a voce troppo alta. Lungo i suoi confini e nelle piazze al suo interno sono appese le insegne del quartiere color verde e viola su cui è disegnata la mascotte, che cambia ogni quattro anni a differenza di quelle degli altri quartieri; stavolta è un boccale. Il sole sta ormai per tramontare e con esso giunge l'orario a cui sei stato invitato presso la famigerata locanda "Il Portale Spalancato" dal rinomato Volothamp Geddarm, naturalista, esploratore ed acclamato scrittore le cui opere di successo sono note anche a voi. A quanto dice il messaggio recapitatoti Volo avrebbe bisogno di discutere urgentemente di una "faccenda" che necessiterebbe delle capacità tue e dei tuoi uomini, capacità la cui nomea è giunta anche al suo orecchio, cosa non difficile da credere considerando la vasta rete di conoscenze ed amicizie che l'uomo tiene in città, se non persino in tutto il Faerun. Le strade pullulano ancora di persone intente nei loro affari oppure a godersi la luce ed il clima piacevolmente caldo di queste lunghe giornate estive fintanto che c'è luce mentre le varie taverne si animano sempre più di gente intenta a cenare e a far serata dopo una lunga giornata. Giungente nella piccola porzione meridionale del Quartiere del Castello, la cui struttura imponente domina la città in cima al promontorio che si protende da Monte Waterdeep. Incuneata fra il Quartiere Commerciale ed il Quartiere del Porto, l'atmosfera e gli edifici della zona non si discostano molto da questi ultimi e si capisce di esservi entrati solo grazie ai vessilli azzurri e viola con l'emblema del grifone come mascotte. La locanda Il Portale Spalancato si trova proprio qui, un edificio in pietra di tre piani con un tetto di tegole d'ardesia da cui spuntano vari comignoli, ed è segnalata da una semplice insegna con il suo nome appesa con delle catene ad un asta di metallo al di sopra del portone. Buona parte del pianterreno è occupato dalla sala comune della taverna, che contiene un pozzo scoperto del diametro di 12 metri che scende per poco più di 40 metri fino al Primo Livello del mitico Sottomonte, il vasto dungeon che si snoda al di sotto di Waterdeep ed opera del "Mago Folle", Halaster Blackcloak. Un sistema di corde e carrucole permette di calare gli avventurieri nel pozzo o di issarli su. Il pavimento della locanda è ricoperto di assi di legno consumate ma l'aspetto è comunque molto accogliente, le pareti sono ricoperte di pannelli di legno ed ai capi opposti del pozzo si trovano un palchetto per le esibizioni, al momento deserto, dall'altro il lungo bancone dietro il quale lavora il proprietario, Durnan, un uomo di mezza età dall'aspetto burbero e poco loquace che vi squadra per un attimo non appena vi vede entrare mentre è intento a spillare una birra. Le lanterne appese in diversi punti ti permettono di vedere come la sala comune sia tappezzata di tavoli più o meno grandi, alcuni tondi, altri rettangolari o quadrati, quasi tutti occupati da clienti, mentre alcune cameriere si aggirano servendo ai tavoli; è proprio una di queste, Bonnie, che si avvicina a voi per darvi il benvenuto e sapere cosa desiderate. Mappa Locanda vista Sala Comune
×
×
  • Crea nuovo...