Orione (mezzelfo intrepido)
La scena che mi si para davanti, una volta entrato nella stanza dietro l'angolo, è scioccante ed orribile. Arie è distesa seminuda su un tavolo ed è trafitta da diversi tubi come di vetro che sembrano prelevarle il sangue oppure infonderglielo, non mi è chiaro. Nella stanza giacciono a terra degli individui dalle fattezze disumane teste affusolate ed acuminate verso l'altro l, la pelle arancione, un solo grande occhio sul loro viso, hanno un aspetto orribile a cui si aggiungono le ferite con le quali sono stati ucciso e che hanno permesso al loro sangue di macchiare la stanza in vari punto e di riversarsi sul pavimento.
Il comandante De Bois mi dice di occuparmi della porta e di stazionarie lì di guardia su ciò che potrebbe giungere dal corridoio a minacciarmi. Ubbidiscono ma non so come far schiudere la porta, che sembra sparita lasciando solo un varco al suo posto.
"Sì, ma quale porta?"