Gilthead Kiirnodel (elfo della luna, bladesinger, arpisti)
Il mio attacco non ha effetto sullo scheletro, forse non sono stato abbastanza deciso nell'invocare le parole di potere a causa della pioggia, decido quindi di riprovarci. Sempre attento che uno di loro non giunga contro di me cogliendomi di sorpresa e confidando sia nella barricata che nella trappola dietro di essa che mi protegge in parte, ma da cui devo fare anche attenzione.
Vedo poi che gli scheletri stanno ormai scavalcando le barricate, alcuni di loro sono caduti nelle fosse, altre le hanno evitate. La mischia si fa ormai furibonda fra gli invasori nonmorti e gli isolani. Fra poco raggiungeranno anche me nelle retrovie, decido quindi di applicare le mie arti marziali arcane, la disciplina di combattimento elfica della Canzone della Lama. Lascio che la pioggia scorta su di me, fluida, come voglio essere anche io, il rumore della pioggia sul terreno, il clangore delle armi e le grida di battaglia diventano una musica, basta solo ascoltarla e scoprirne il ritmo, e muoversi in armonia con esso un ballo a due con la battaglia.