Flurio Pascolari (umano cavaliere)
La situazione era alquanto grama. Non sarebbe stato affatto semplice liberare i prigionieri e riprendersi la città. Le forze della Regina del Gelo a guardia erano notevoli ed i prigionieri in uno stato pietoso; non erano tenuti lì per eseguire lavori forzati o per altri scopi. Venivano semplicemente raccolti in quel campo di concentramento per morire di freddo e stenti. Anche li avessero armati, Flurio dubitava, a prescindere dal loro numero, qualche centinaio, che sarebbero stati capaci di avere un peso nella riconquista della città, anche solo con la forza del numero. Erano in una condizione davvero desolante ed in mezzo a tutto ciò doveva esserci anche Bernadette, quella Bernadette, non poteva che essere lei. Provò a cercare con lo sguardo, ma il cavaliere non seppe notarla.
Una cosa pareva chiara, dovevano agire in fretta e dovevano prima di tutto trovare dove erano stipate le armi, almeno quelle in dotazione ai bugbear, della taglia adatta per poter essere impugnate anche dai prigionieri.