Flurio Pascolari (umano cavaliere)
"Hey hey almeno un minimo di corteggiamento madamigella Vedra. Cos'è tutta questa fretta ad un tratto?!? " rispose il cavaliere in evidente stato di alterazione mentre agitava un boccale in mano rispondendo. "E comunque sono stato qui e là, ho fatto cose, incontrato persone, ma sinceramente in questo momento non me ne ricordo. Hick!" disse alquanto ubriaco con un singhiozzo al termine per poi ridere perso nella sua ubriachezza. "Ah! Vi presento Nicolette Valga. Prrrrrr, che delusione. Che amarezza. Pensavo fosse Marla." disse agitando la spada chiuse nella sua fodera e che stringeva nell'altra mano per poi cercare di prendere un sorso, dal boccale e rendersi conto che era vuoto e guardarlo attentamente per qualche attimo fra il disappunto e la sorpresa. "Oste un altro!!! Brindiamo a questo mondo schifoso! Credo che dopo tutto lo Xorvintaal sia qualcosa di necessario. Di ciclico. Dopo ogni fase distruttiva segue una di rinascita, no? Come una foresta che germoglia dopo un incendio. Ecco lo Xorvintaal è l'incendio, avete capito, vero?" disse parlando fra sé e sé e a tutti allo stesso tempo, lo sguardo perso. Ad un occhi attento si poteva notare che la tunica del cavaliere aveva qualche lieve segno di bruciatura ed annerimento principalmente lungo i bordi.
"Saltapicchio!! ! Saltapicchioooo!!! Dove sei finito???" chiamo a voce alta, tutto ad un tratto, cambiando completamente discorso.