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Pyros88

Circolo degli Antichi
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  1. Gilthead Kiirnodel (elfo della luna, bladesinger, arpisti) Accetto anche io una ciotola della loro zuppa e seppur sia commestibile, dicerto non la ricetta non brilla per sapore ed appetitosità. Al che penso un po' a come poter fare breccia in quelle vecchie signore così poco disponibili ad un dialogo che non sia più di una vaga risposta o di un silenzio indifferente. La mossa è disperata, potrebbe riscuotere un grande successo oppure una tragico incrinarsi dei rapporti. In fondo toccare la ricetta tramandata di generazione in generazione fra la gente e custodita gelosamente da queste signore fin quando non verrà ceduta alle loro successore, non è una buona mossa nella maggior parte dei casi. Ma anche continuando su questa linea non ne caveremmo lo stesso un ragno dal buco. Mi faccio quindi dare una ciotola di altra zuppa di pesce e poi tiro fuori dal mio zaino le erbe e spezie che porto con me per corregge il cibo, spesso pessimo e rozzo che gli umani cucinano per sé senza la raffinatezza e grazia del popolo elfico, seppur non nego ci siano anche chef umani decisamente capaci e dotati di un palato sopraffino. Verso nella scodella un po' di origano e timo è poi mescolo lasciando che il sapore aromatico si diffonda nella ciotola per poi metterla vicino al fuoco per scaldarla e ravvivarne il sapore. Una volta assaggiata, la porgo alle signore: "Signore la vostra zuppa è buona e si vede che è fatta con ingredienti freschi e genuini, ma lasciate che vi porta questa mia personale aggiunta alla vostra ricetta. Si tratta di alcune erba aromatiche che si trovano facilmente in natura in tanti luoghi e che possono essere facilmente coltivate, volendo. Origano e timo, sbriciolate e lasciate in cottura assieme al pesce ed agli altri ingredienti permettono di aprire il palato a tutta una serie di note aromatiche e di tonalità degustative che possono rendere l'esperienza del piatto assolutamente sopraffina. Una comunione di spirito e cibo. Prego assaggiate. Spero sia di vostro gradimento."
  2. Flurio Pascolari (umano cavaliere) Tonum cercò di ridimensionare quanto detto ieri sera, ma seppur fosse alterato dall'alcool nanico, Flurio era più propenso a credere che lo avesse reso più aperto e sincero piuttosto che a farlo straparlare. Sinceramente non capiva perché cercasse di cambiare versione dei fatti, perché si ostina a proteggere Seline? Quella sgualdrina era solo un danno, prima ammala Bjorn e lo assogetta facendosi mettere incinta da lui, poi semina zizzania fra Tonnum e Celeste. Quando l'avrebbe rivista avrebbe messo le cose in chiaro, era stufo di vedere i suoi compagni soffrire per causa sua, era giunto il momento che rendesse conto delle proprie azioni. Il sangue non mente, stregone e pure diabolica, era proprio un essere corrotto e dall'anima marcio. Certe volte le apparenze proprio non ingannano come anche accompagnarsi ad un quasit, che disgusto. "Immagino sia utile che tutti noi ci muniamo dell'attrezzatura adatta per scendere nelle profondità delle terra e di adeguate scorte di cibo e di generi di prima sopravvivenza in abbondanza. Non sono molti quelli che possono curare con le loro invocazioni divine nel nostro gruppo, potrebbe esserci bisogno di stabilizzare i feriti, mi riferisco in particolare ai membri della spedizione precedente, fino a che Tonum o Zhuge non possano occuparsene. Forse acquistare una bacchetta magica curativa potrebbe fare al caso nostro o qualcuno già ne possiede una?"
  3. Si ovvio. Ma sai che Flurio-scist c'è l'ha con Seline e poi aveva ragione da vendere quando aveva, certamente in maniera pregiudizievole, indicato Seline come la causa della strana aria che tirava fra lei Bjorn, Celeste e Tonum. È poi può sempre pensare, sempre pregiudizievolmente, che Seline in qualche modo diabolico, tipico della sua natura mezzo abissale, abbia irretito con le sue malie stregonesche la povera celeste senza che questa nemmeno se ne sia accorta.
  4. Vale lo stesso per me anche se il primo momento sarà sicuramente la rage di Flurio per il tradimento causato da Seline ai danni di Tonum. 😡
  5. A Flurio-scist non piace questo elemento.
  6. Sisi sono pronto a correre il rischio: AC 20
  7. Medardo Corlinn (umano nobile guerriero) Aperta di colpo la porta, mi trovo davanti ad una sala con il pavimento ricoperto di pellicce e le pareti adorate da trofei. Davanti a me un grosso bugbear intento a parlare con una elfa oscura, a lato un lupo che subito stacca in piedi aggressivo mentre il bugbear, che pare a tutti gli effetti il capo di questo luogo nonostante non sia un goblin come mi sarei aspettato, si gira verso di noi pronto ad affrontarci aizzando il suo lupo. A lato loro fra un tavolo ed il muro giace il povero Gundren, immobile e con evidenti segni di maltrattamenti proprio come Sildar quando lo trovammo nel covo vicino la strada. Volendo proteggere a tutti i costi il mio amico nano, mi muovo rapido verso di lui, cercando di evitare l'attacco del bugbear e posizionandomi di fronte alla elfa per impedirle di ucciderlo per vendetta: "Ignobile elfa, ti farò pentire di essere uscita da quel lurido antro sotto terra dove vivete tu e la tua schifosa razza. Vi ripagherò dieci volte il dolore procurato al mio amico Gundren!"
  8. Flurio Pascolari (umano cavaliere) "Permettetemi qualche domanda dato che non sono del tutto al corrente del governo di Huruk-Rast e della sua società. Prima dell'attuale governo i vari ambiti economici come erano suddivisi fra i clan? Mi è chiaro che ai Forgiacciao competesse l'esclusiva sulla forgiatura, ma gli altri? E di cosa si occupavano i TagliaRoccia? Ed i Rocciaruna dal cui atavico Re dovremmo recuperare la favoleggiata corona, perché non esistono più?Inoltre vorrei sapere da chi siano composti i senza casta e di che cosa si occupino? Fanno i lavori più umili ed ingrati che nessun clan vuole? Lavorano per i clan ed in che maniera? Sarebbe possibile per dei senza casta fondare un loro clan oppure essere abbracciati in seno ad un clan se questi lo volesse?" chiese a Dalit, ma spaziando anche su Trull e Vedrà per poi finire con le sue ultime parole a volgere impercettibilmentelo il suo elmo verso Thorlum, solo per un attimo.
  9. Felix Carabàs (Felinide Rodomonte) Con Zisanie
  10. Flurio Pascolari (umano cavaliere) Durante la riunione a fine dei festeggiamenti, gli esponenti influenti del clan si riunirono con noi per discutere la linea d'azione. Flurio fu felice di sentir parlare di missioni che non implicavano commettere reati o tramare contro altri individui, ma invece recuperare un'antica cimelio nanico ed i membri della prima spedizione dispersi oppure scoprire alcune aspetti poco chiari della vita del rappresentante dei Runastella che si rece a spesso in una zona della città. "E se ci dividessimo e seguissimo entrambe le strade? Meglio ottenere ogni vantaggio possibile senza tralasciare nulla. Nelle profondità delle mantagna potrebbero andare i più adatti a combattere, fra cui almeno un nano o comunque qualcuno che parli il nanico, mentre per l'altra missione serviranno individui che sappiano parlare per certo il nanico, ma soprattutto siano capaci di muoversi con discrezione ed eventualmente abbiano capacità persuasive e diplomatiche, ovviamente dei nani passerebbero sicuramente più sottotraccia di noi altri. Mi metto a disposizione in ogni caso, so parlare il nanico e ho qualche competenza nella dialettica politica, ovviamente so anche combattere bene anche a piedi seppur sia stato addestrato e sia abituato ad eccellere a cavallo ed in spazi ampi ed aperti, ma d'altronde non sono nemmeno bravo a muovermi furtivamente o a non farmi notare, soprattutto in una città abitata quasi unicamente da nani." dico pacatamente. In cuor suo Flurio sperava solo di non dover lavorare fianco a fianco con Thorlum, non lo voleva fra i piedi e di certo non si fidava di lui dopo i recenti trascorsi.
  11. Io farei aprire la porta ad Elijah e mi introduco oppure lui direttamente ed io dietro. C'è sempre il problema dell'iniziativa
  12. Io da bg in quanto diplomatico e nelle capacità speciale ho conoscenza Del Rhovanion. Quindi posso aiutare come guida.
  13. Flurio Pascolari (umano cavaliere) Le parole del saggio Zhuge colpirono in pieno Flurio che si era alterato giustamente, ma troppo in fretta per via dell'alcool in corpo. Calmatosi, ma con uguale sguardo carico di rancore disse chinando la testa colpevole: "Ebbene avete ragione. Mi scuso con tutti i Forgiacciao per la scenata fra me e Thorlum TagliaRocce. Non ci sarà spargimento di sangue a questa festa." Detto ciò si risedette a tavola e rivolgendosi freddamente per l'ultima volta a Thorlum disse: "Lascerò cadere la questione per rispetto a Trull, Lord Dalit e tutti gli altri presenti qui, ma se non chiederete scusa a me ed alla Lega degli Auleri per averci dato dei mercenari al soldo dei potenti. Vi sfiderò a singola tenzone appena completata la nostra missione ed usciti da Huruk-Rast. È un giuramento."
  14. Lifstan (bardiano guerriero) "Caspita, dovete essere tenuto in gran considerazione se gli elfi vi lasciano giungere fin alle loro Sale. A pochi è concessa una tale fiducia." commento sorpreso ed impressionato. Nonostante i rapporti molto più stretti ed amichevoli fra gli elfi e gli umani del Rhovanion, erano ancora un popolo molto secretivo e riservato, preferivano dirigersi presso le sedi degli altri governi per discutere faccende diplomatiche piuttosto che mostrare la strada verso i loro segreti insediamenti in mezzo al loro reame boscoso, loro dimora da tempi immemorabili.
  15. Io sono inutile in tutto
  16. Flurio Pascolari (umano cavaliere) "Vedi con le tue stesse parole confermi quanto ho detto. Se fosse per te uccideresti tutti. Sei la persona meno adatta a distribuire giustizia e pene. Dovresti lasciarlo fare agli altri clan, non puoi eleggerti a giudice, giuria e boia. Lasciarci campo libero un par di palle visto che eravamo chiaramente tutti assieme come gruppo infatti non ci hanno fatto passare in blocco, mica soltanto te. Adesso abbiamo gli occhi puntati contro. Beati pure del tuo orgoglio, vedremo quanto ti sarà utile da solo e preparati a ritenerti pienamente responsabile di qualsiasi cosa, diversa dal solito o più frequente e dura, accada a questa genta da oggi in poi fino a che resterai con loro. Sarà solo colpa tua per ogni privazione, ogni molestia, ogni violenza ed umiliazione. A te non te ne frega nulla perché per quanto tua sia un TagliaRocce ed il tuo clan appartenesse a questo luogo, così non lo è per te. Questa non è mai stata la tua casa, non ci hai mai vissuto, sei un estraneo al pari mio, e non hai mai conosciuto queste persone. Ecco perché te ne frega così poco, non hai affetti, non senti affatto la vicinanza con il tuo popolo, sei un paria. E puoi pensare quello che ti pare di me, ma non puoi darmi del mercenario, non mi sono mai messo al soldo. Io faccio parte della Lega degli Auleri, lottiamo per la pace, prima con la diplomazia e poi con le armi soltanto quando una delle due parti è nel pieno del torto di fronte al giudizio del nostro Consiglio Superiore. Le mie battaglie non le ho combettute per i regnanti, le ho combettute per il popolo, contro mostri, invasioni barbariche, orde di orchi o non morti, contro mostri sanguinato, abominazioni e quant'altro minacciasse le genti di Garnia. Quindi prima di parlare a sproposito del mio passato e della Lega degli Auleri, sciacquati la bocca con il sapone, perché anche il più umile degli scudieri di quella organizzazione è migliore di te. E se continuerai ad offendere la Lega sarò pronto a dimostrarti che non sono un mercenario versando il tuo sangue senza nemmeno un penni in cambio pur di lavare l'onta di quanto dici. O sei buono a lanciare sfide solo agli Schiacciagoblin!?!" disse Flurio con decisione e pieno di rabbia, puntando il dito contro il nano e poi battendo il pugno contro il tavolo per poi alzarsi e farsi di lato pronto ad affrontarlo in singolar tenzone a meno che egli non si fosse rimangiato le falsità sul suo passato e sulla Lega.
  17. Flurio Pascolari (umano cavaliere) X Thorlum "Certo non ho subito quello che hai subito tu, ma sei uno stolto se pensi che non possa capire. Ho calcato innumerevoli campi di battaglia, contro eserciti o mostri, le mie mani si sono lordate del sangue di tanti nemici così come di quello di tanti amici morti fra le mie braccia. Ho visto in prima persona le terribili cose che gli uomini posso fare in guerra, per odio, per disperazione, per fame. Ti riempi tanto la bocca di ingiustizie, di soprusi, di torti, del giusto ordine da ristabilire, ma la verità è che non te ne frega niente. Tu vuoi solo vendetta! Tu sei accecato da essa! Non ti fermerai finché non avrai il sangue di tutti gli Schiacciagoblin, ma non ti servirà a nulla. Ed è proprio vero che non te ne frega di Firedrakes, è proprio questo il problema. Hai rischiato di mandare a monte la nostra spedizione sfidando ed insultando il primo Schiacciagoblin che ti si è parato davanti, proprio alle porte della montagna. Hai rischiato che ci uccidessero tutti sul posto visto che eravamo con te e persino adesso professi chiaramente la tua indifferenza per Firedrakes, ma allora che ci fai con noi?! Che ci sei stato a fare un anno a Firedrakes?! Perché noi dovremmo aiutare te e tutti gli altri qui se non sei disposto a seguire la via più giusta ed utile per tutti? A te non interessa nulla se non la tua vendetta, perché non ti interessa raggiungerla mettendo sotto processo i colpevoli del clan, i loro guerrieri e comminargli poi la giusta sentenza. No, a te interessa solo il sangue, il sangue di tutti gli Schiacciagoblin, lo hai detto tante volte TUTTI. E tutti vuol dire anche donne e bambini, e qualsiasi altro nano dei loro che non abbia commesso o sia stato coinvolto in quel ignobile massacro ai danni dei TagliaRocce. Sei talmente folle da esserti presentato con il tuo vero nome e clan di appartenenza, ora sanno che c'è un TagliaRocce ancora in vita ed è qui in città. E sanno anche che sei qui dai Forgiacciaio, la tua sole presenza mette in pericolo tutti questi nani, il clan di Trull! La tua sola presenza porterà ad ulteriori ripercussioni e vessazioni per i Forgiacciaio fino a quando ti accoglieranno fra loro. Ma te nemmeno ci hai pensato a loro come a chiunque altro. Pensi solo al tuo odio per gli Schiacciagoblin. Vuoi spazzare via un intero clan! Se non è follia questa!?! Vuoi fare lo stesso che han fatto loro. Sei troppo accecato dalla vendetta per capire le implicazioni di tutto ciò! Una Huruk-Rast più debole sarà solo più facilmente preda dello Xorvintaal!!! Ma a te interessa solo uccidere oggi, che ti importa di quanti potresti salvare invece domani!“
  18. Fu però quando Tonum a fine serata iniziò ad avere segni di cedimento alcolico che la situazione degenerò terribilmente. Infatti iniziò a tirare fuori i suoi problemi sentimentali con Celeste e ciò che lo angustiava da Bottepiena, lamentandosi con noi dei suoi dispiaceri e dell'incertezza della sua relazione con la ragazza fluttuante dai capelli argento. Il problema non era però la doppia natura aberrante e violenta che si celava dentro quella ragazza così sensibile, dolce e fragile, no era stato un tradimento. Celeste lo sveva tradito con qualcuno. In Flurio montò una rabbia enorme frutto anch'essa, come per il chierico, dell'effetto alcolico amplificatore del vino nanico, mischiato poi al Fuocherello di Glantria (pessima combinazione). Si girò di scatto e prese Tonum per le spalle con fare irruento scuotendolo mentre gridava: "Con chi è stata?Con chi ca**o è stata?Chi è quel lurido odioso, bugbear, bastardo, vigliacco che ha firmato la sua condanna a morte? - per poi aggiungere alle ultime parole, in cui viene guardacaso citata Seline, che Tonum proferisce indifferente al vigoroso scuotimento perpetrato dal cavaliere- Ah, sarà stata Seline, quella buona ad un ca**o…la ammazzo a forza di calci sulla bernarda, le spacco la faccia a tal punto che la bocca le diventa un buco del culo aggiuntivo e ci può succhiare il latte solo con la cannuccia!! Allora è stata per caso quella brutta stronza?" Flurio gridò talmente forte che la sala festante si ammutoli di fronte a grida tanto poderose ed iraconde che sovrasta amo il chiasso della cagnara nanica al completo dei Forgiacciaio.
  19. Flurio Pascolari (umano cavaliere) L'idea di entrare in una montagna e quindi nelle strette e gallerie tipiche delle miniere aveva preoccupato Flurio che in sella a Saltapicchio arrivava a ben oltre i 3 metri d'altezza. Per fortuna l'imponente accesso di Huruk-Rast aveva alquanto rassicurato il cavaliere circa le dimensioni dei suoi passaggi ed aree, perlomeno le principali ed infatti una volta entrati egli non ebbe alcun problema ad inoltrarsi nella capitale nanica standosene in arcione. Quello che invece lo sorprese fu il clima in città i soprusi e la segregazione perpetrate da quel sistema di caste e da quella gestione ed uso del potere a favore solo di quei clan che stavano al governo. Il benessere era incentrato nelle loro mani, usurato spesso dalle mani di chi invece gli era contrario, un sistema certamente democratico e nel pieno rispetto dei poteri dell'attuale regnante e della Camera dei Clan, però allo stesso modo ingiusto poiché creava delle ingiuste distinzioni fra i membri stessi del loro popolo nonché cittadini a pieno titolo di quel reame. Ciò non minò affatto la convinzione di Ser Flurio sul modo in cui andasse risolta e superata questa grave situazione di governo, un atto di forza illegittimo avrebbe solo peggiorato la situazione diplomatica di Firedrakes. Questa cosa andava gestita possibilmente con tatto, muovendo attentamente le proprie pedine sulla scacchiera politica della karak, attuando magari anche un gioco aggressivo, ma certamente non irregolare. Poi osservò il gruppo di compagni che formavano la "Missione Diplomatica" di Firedrakes e Flurio non poté slfare a meno di emettere un sospiro sconsolato, in particolare quando i suoi occhi toccarono Vedra e Thorlum, seppur nemmeno Trull pareva l'epitome della calma e della diplomazia mentre di altri, come il nuovo arrivato Oceiros, non aveva una opinione precisa. Giunti a casa del clan di Trull, i Forgia ciao, il nano degli Avercels venne accolto con grande gioia dalla madre e poi dal resto del clan i cui membri parevano tutti una grande famiglia con molteplici legami di sangue. Un gran chiasso iniziò a montare nella sede del clan, mentre altri membri-parenti accorrevano a salutare il nano ritrovato, il membro prodigo e con lui anche tutti gli altri. Nel giro di poco tempo venne imbastito una gran tavolata con pietanze succulente e vino nanico a profusione, che solo nelle più grandi feste di paese aveva potuto ammirare, mentre lì sembrava un evento tutto sommato modesto rispetto alle abitudini maniche, o forse solo di quel clan, a Flurio non era chiaro se non che tale condizione era causa dei tempi di magra e di crisi lavorativa a causa degli editti del Re. La fucina ne era la più evidente e triste incarnazione. Poteva solo immaginare come ciò potesse addolorare i Forgiacciaio e Trull, capiva la loro frustrazione e rabbia, capiva cosa li spingeva ad agire, anche nel modo sbagliato, umanamente era da loro parte ma ugualmente riteneva che fosse sbagliato. Stoico nel rispettare i propri valori e la propria coerenza sia come uomo che come cavaliere aderente ai dettami del Codice degli Auleri, Flurio si mise a tavola senza però accettare nulla da degli individui che riteneva poter essere tutti dei cospiratori il cui capoclan è membri più influenti potevano essere già in contatto con Vedra e a favore del suo piano. Quando Thorlum parlò non poté fare a meno di storcere il naso di fronte a quelle parole tanto di convenienza quanto false rispetto i reali proposito del nano ed annui in silenzio al commento a bassa voce di Tonum. Questi iniziò a festeggiare e bere come tutti gli altri con grande trasporto e fu solo grazie al caso o forse alla sua prestanza fisica od ancora ai suoi poteri taumaturgici se egli riuscì a mantenere uno stato di coscienza decente per quasi tutto il pasto e soprattutto durante la conversazione con Dalit Forgiacciaio, il capoclan, e suo figlio Dwain. Fu lì che Flurio poté sincerarsi e rincuorarsi che non tutti nel clan, e soprattutto non il loro capo, erano a favore di un intervento tanto brutale e traditore: "Parole sagge eminente lord Dalit. Con la pura violenza non si risolve nulla. Potreste anche detronizzare il Re, far decadere il governo draconico ed ingiusto degli Schiacciagoblin e dei loro alleati, ma a quale prezzo? Quante vite naniche, quanti valorosi guerrieri, quanti esperti artigiani, quanti semplici cittadini perderebbe Huruk-Rast? E di fronte a quale futuro vi troverete poi nel governare la città, uno illegittimo dove un numero di clan minore prende il controllo a discapito di un gruppo maggiore, soggetto a continui attacchi alla suqla legittimità e con il livore degli spodestati a montare sempre più costringendovi a misure repressive non tanto diverse dalle attuali. In sostanza diverreste come gli Schiacciagoblin se non peggio seppur mossi da più giuste intenzioni. E poi a che giudizio esporre mo Firedrakes con le nostre azioni di qui in avanti? Cosa penserebbero i nostri alleati ed ancor peggio coloro ancora indeciso se schierarsi con noi o meno di fronte a tali atti di forza prevaricatori di un governo legittimo seppur vessatorio. Otterremmo la vostra alleanza certo, la apertura della Via a Nord anche, ma perderemmo molto altro forse troppo per i delicati piani che la coinvolgono per la sua sopravvivenza nei tempi bui che la aspettano. No, se una via diplomatica e pacifica può essere intrapresa dobbiamo fare tutto il possibile per realizzarla e se ciò non sarà possibile almeno che si giunga al conflitto stando dalla parte dei giusti, della Legge, di coloro che avrebbero diritto di governare e che si vedono opporre il diniego di chi, spodestato regolarmente dalla Camera dei Clan, vuole mentenere tirannicamentecil potere nelle proprie avide mani, anche al costo di versare il sangue del proprio popolo. Ecco allora che anche Firedrakes non si vedrebbe macchiata la reputazione avendo avuto secondo l'iter legale del governo manico ed anzi avrebbe forse da guardar prestigio di fronte ai giusti di questo mondo nel aver supportato la legittima pretesa al trono della nuova maggioranza formatasi." Fu solo alla fine di quella declamazione politica che a tratti aveva infervorato un mai così loquace Flurio, financo a fargli alzare la voce ed il suo stesso corpo dal posto a tavola ben oltre i toni della conversazione riservata ma piuttosto di fronte ad un vasto pubblico raccolto, persino muovendo il braccio e la mano con decisione come a sottolineare solennemente la forza delle sue affermazioni e la risolutezza del suo pensiero, il mento volitivo sotto l'elmo leggermente alzato come a guardare dritto verso la Legge e l'Ordine tranne quando rivolto a spaziare fra gli astanti sempre più attenti e catturati dal suo declamare augusto; solo allora egli si sedette ed iniziò a mangiare e a bere come gli altri come se nulla fosse.
  20. Medardo Corlinn (umano nobile guerriero) Al segno di Airell, mi avvicino a lui ed agli altri, un passo alla volta e lentamente per non fare rumore. Giunto vicino all'arciere, gli faccio con la mano il gesto di muoverla lievemente avanti ed indietro con le dita raccolte e puntate verso l'altro è flettendocun poco il polso.
  21. Felix Carabàs (felinide rodomonte)
  22. Gilthead Kiirnodel (elfo della luna, bladesinger, arpisti) "Qualcosa o qualcuno sta attaccando periodicamente i villaggi intorno a Phlan ad ogni fase del ciclo lunare. Oggi è il culmine di una fase lunare e seguendo la direzione con cui man mano questi attacchi avvengono, il vostro villaggio sembra il prossimo con molta probabilità. Dei precedenti non resta più nessuno, praticamente rasi al suolo. L'unico sopravvissuto, in grave stato confusionale, parlava di una nave fantasma. Vaneggiamenti, ma se fosse vero sarebbe ben più grave. Sicure di poter affrontare una minaccia simile?"
  23. Lifstan (bardiano guerriero) "Suvvia, mi ritenete troppo importante. Credo che l'onore di quella declamazione spetti soltanto a Re Bard che l'ha annunciata. Io sono solo un messaggero con il compito di portare la lettera che proclama a ciò al Borgo dei Boscaiolo come altri avranno fatto un altri luoghi del Rhovanion. In fondo è stato il mio primo incarico in questo ruolo." dico con orgoglio misto ad imbarazzo per le parole del mercante. "Ad ogni modo dove vi incontrerete con gli elfi per fare lo scambio? Sono sicuro che conosciute bene la strada ma ci piacerebbe capire che luoghi e zone attraverseremo per essere meglio pronti."
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