Hiro Nakamura (samurai verde)
Due dei demoni, fra fui quello più grosso contro cui avevo inveito, si lanciano alla carica verso di noi, con Deborah e Nicolas più avanzati rispetto a me, Makoto ed Alexander. Ad ogni modo è evidente che quei demoni sono troppo per uno solo di noi e che fra tutti quello avvezzo al combattimento, sono io e forze un po' Nicholas e Debora, meglio fare da scudo agli altri bloccando i demoni in corpo a corpo prima che arrivino qui dove siamo noi.
D'istinto, quando ila distanza fra me ed il demone è abbastanza per raggiungerlo con un rapido e deciso scatto, inizio a correre silenzioso, ma invece di estrarre subito la spada qualcosa dentro si me mi dice di correre a mani libere e solo quando ormai addosso al demone afferrare la katana ed estrarla con un fluido gesto per puntarla contro il nemico di punta o di taglio in base all'opportunità che si verrà creando con la postura del demone ed il movimento della sua arma.