Flurio Pascolari (umano cavaliere)
Con Ariabel
"Oh non molti dopotutto, perlomeno a Corte, invece fra i miei subordinati, soprattutto i più stretti, in molti si sono dispiaciuti della mia caduta in disgrazia. Non sono fatto per gli intrighi di Corte ed è per opera di uno di questi che sono stato accusato di ignominie mai commesse. Ero comunque troppo benvoluto e tropo famoso a corte e nella Lega degli Auleri per poter essere condannato e messo alle sbarre. Così dopo un processo farsa sono stato assolto, ma al contempo sono stato allontanato da tutti i ruoli di spicco e delegato ad un compito di rappresentanza ed ufficio, spogliato delle mie onorificenze. Così ho deciso di andarmene; restare lì e con quel ruolo, consapevole della verità, sarebbe stato uno stillicidio. Anche alla Corte del vostro signore sono avvezzi a cospirazioni ed intrighi?"