Pyros88

Daardendrien Shamash (platino stregone) Il drago è imponente, le sue fauci enormi, i suoi artigli grandi come spadoni. Basterebbero una sola zampata per macellarci tutti, un solo soffio del suo alito per congelarci fino al midollo. Vedo i miei compagni, giustamente, intimoriti ma qualcosa dentro di me è diversa sento il mio sangue draconico scorrere con calma e la mia mente restare salda di fronte a tale presenza terrificante Dopo un profuso inchino parlo al drago in tono rispettoso ma sicuro di me: "Altissimo e maestosissimo Glazhael. Ho preso con la forza la Maschera Nera da Rezmir. Non l'ho fatto per avidità, anzi proprio per impedire quella della suddetta e dei luogotenenti di Naerytar che si spartivano parte dei bottini giunti al castello. Qui abbiamo il suo compagno che pretende di essere lui il suo successore ma che, probabilmente, era in combutta quanto lei di tale furto a danno del Culto del Drago e del suo glorioso progetto e continuerebbe in tale oltraggio se venisse riconosciuto Portavoce Nero. Egli mi ha sfidato a duello assieme ai miei compagni e sono pronto a rivendicare nuovamente con la forza il mio diritto ad essere Portavoce Nero, se voi me lo consentirete e lo riterrete giusto." Al termine di ciò invoco Tiamat con la consueta formula rituale.

Lifstan (bardiano guerriero) "Boh forse si tratta semplicemente di prendere una cote e passarla sul filo della tua ascia." commento confuso e propenso alla interpretazione più letterale e pratica che mi viene in mente.

Lifstan (bardiano guerriero) "Cosa diceva il libro al riguardo?" bisbiglio pensieroso mentre rifletto ed osservo l'ingresso celato fra le rocce.

Emmett Lathrop (gnomo artefice) Al Portale Spalancato "Sì, e ci ho quasi rimesso le penne nel tentativo di fermarlo. È un drow, per certo, ed abbiamo la convinzione, con un certo grado di certezza, che stia su una delle navi del circo errante che sono attraccate in porto." commento mostrandogli la pallottola, deformata dall'impatto, espulsa dal mio cranio durante le provvidenziali cure druidiche della mezzorca che mi hanno salvato la vita per un soffio.

Daisy (umana warlock) Al Villaggio.

Daardendrien Shamash (platino stregone) "Sappiamo che c'è stato un passaggio di mano nel ruolo di Portavoce Bianco da Talis a Varramzord e che il vostro sostegno al nano è stato fondamentale, agli occhi del drago bianco, per tale riconoscimento ma non avevamo idea che Glazhael risiedesse nel castello." commento asciutto. "E a proposito di Talis, abbiamo notizie sensibili da trasmettere privatamente al Portavoce Bianco." aggiungo curioso di non averlo ancora visto presentarsi come tutti gli altri nella sala del trono del gigante per poi seguire Hulda nel cortile.

Emmett Lathrop (gnomo artefice) Con Mirt "D'altronde sono alcune settimane che si scannano per le strade della città. Penso che questa escalation sia inevitabile. Voi Arpisti assieme all'Alleanza dei Lord e le Mani Grigie potreste approfittare della situazione per colpire entrambe le organizzazioni mentre sono distratte ed impegnate a scontrarsi a vicenda ed indebolite. Sarebbe una bella svolta per la città, Waterdeep diventerebbe un posto indubbiamente migliore e più sicuro." commento cercando di dare un suggerimento utile, ma forse Mirt ci starà già pensando da sé.

Lifstan (bardiano guerriero) "Allora dovremo proprio sperare in quel passaggio segreto, ma sarà bene che ci vada qualcuno di molto sfuggente; tutti quegli occhi alle finestre sono un problema." commento ascoltando quanto detto dal corvo. "Chi vuole avvicinarsi dalla boscaglia?"

Emmett Lathrop (gnomo artefice) "Diciamolo agli Arpisti ed a Starsong, loro hanno agenti ben più capaci di noi. Intaschiamo la ricompensa ed investiamola nella locanda." commento cercando di guardare il tutto da una prospettiva oggettiva e pratica.

Daardendrien Shamash (platino stregone) "Molto giusto da parte vostra, Lord Blagothkus. Ad ogni modo, non ho avuto modo di visitare appieno il castello ma non mi sembra vi sia un drago, sbaglio? Vorrà quindi dire che dovremo aspettare il suo arrivo prima di risolvere una volta per tutte questa incresciosa situazione. Mi dispiace arrecarle disturbo e mi scuso per l'avventatezza del mio compagno. Non era sua intenzione offendere voi o vostra moglie." commento pacatamente chinandomi poi leggermente in segno di rispetto e di scuse.

Emmett Lathrop (gnomo artefice) "Accidenti, nulla da fare. Abbiamo perso le sue tracce." commento rendendomi conto che la nostra compagna sembra ad un certo punto spaesata mentre è intenta fiutare le tracce sulfuree lasciate dalla polvere da sparo bruciata.

Riverwind (umano barbaro/ranger) "Nel dubbio prendiamone un po'. Al limite le terremo per noi." commento riferendomi alle monete. "Chissà se alcuni di questi oggetti hanno proprietà magiche." aggiungo guardando Riverwind e mia moglie.

Lifstan (bardiano guerriero) "Possiamo scordarci l'ingresso principale. Penso dovremo introdurci da una di quelle finestre, magari lanciamo un rampino verso una di quelle più basse, farà però un po' di rumore." propongo agli altri cercando il loro parere.

Daardendrien Shamash (platino stregone) "Se sei il suo compagno allora sei sicuramente colluso con lei. Sarà un piacere per me ed i miei fratelli ripulire il Culto anche da te ed i tuoi sodali! Possa Tiamat guidare la mia mano e la mia furia!" commento con fare imperioso.

Emmett Lathrop (gnomo artefice) Mi rendo conto del corpo del mezzelfo riverso a terra, evidentemente non ha potuto salvare in tempo entrambi. Sono grato abbia scelto me, ma il senso di colpa mi assale. Forse avrei dovuto provare un approccio diverso, forse avrei avuto successo o forse avrei fallito lo stesso e mi sarei ritrovato ugualmente colpito a morte. Mi alzo alquanto malfermo sulle mie gambe per rispondere a Shelatan: "Sono vivo, grazie a lei. Starò meglio dopo che lo avremo preso, lady Shelatan. Sono stato incauto, pensavo di far desistere l'assassino facendomi vedere assieme al mezzelfo una volta notatolo in procinto di colpire. Pensavo sarebbe stato più discreto e che non avrebbe ucciso un non elfo, invece non ci ha pensato due volte a sparare ad entrambi. Dovevo prevederlo da un individuo tanto malvagio e spietato." "Jayla puoi trasformarti in un segugio od un altro animale dal grande fiuto? Possiamo seguire l'odore fresco della polvere da sparo bruciata finché la traccia è fresca." propongo subito cercando di prendere in mano la situazione con grande spirito di iniziativa. Era una idea a cui avevo già pensato, al bancone della locanda, nel caso ci fosse sfuggito dopo aver colpito.

Daardendrien Shamash (platino stregone) "Grazie, sua maestosità Lord Blagothkus. Vedete, basterebbe il fatto che sia io il possessore della Maschera Nera a sancire ciò, ma se così non bastasse sappiate che sono stato io a strapparlo dalle mani calde della mezzodrago dopo averla uccisa. Rezmir era avida, buona parte dei proventi delle razzie ottenute veniva trattenuta a Castel Naerytar e spartita con i luogotenenti della base in cambio della loro connivenza e silenzio. Abbiamo deciso di porre fine a tutto questo ed attuare una doverosa purga all'interno del castello e del Culto per la gloria di Tiamat."

Emmett Lathrop (gnomo artefice) Tossisco preso da spasmi e convulsioni del dolore che ho provato fino a qualche attimo o forse per il fiato e la saliva della mezzorca che sento in bocca. Mi stacco di colpo per passarmi freneticamente le mani laddove la pallottola mi ha colpito, le mie dita si sporcano del mio sangue caldo e fresco ma il foro non c'è più e non provo alcun dolore nel toccarmi anche se ho ancora un terribile mal di testa e mi sento parecchio intontito, la vista che ancora non riesco a mettere a fuoco. "Oh cielo, grazie! Grazie! GRAZIE!" dico abbracciando forte forte la mezzorca.

Lifstan (bardiano guerriero) "Sarebbe tremendo. Una tragedia immane ed anche stavolta Erebor e Valle verrebbero colpite senza preavviso." commento mentre il mio volto si sbianca di fronte alla consapevolezza di quello che accadrebbe.

Felix Carabàs (tabaxi spadaccino) "Temo sia così, in effetti. L'unica carta che possiamo giocarci è convincere i nani a venire da soli, solo con la propria scorta. Dopotutto non devono sottostare al volere di Pollingart, non sono suoi sudditi. In ciò i contatti di Dezgrazos potrebbero rivelarsi utili e fondamentali." commento però con un po' di scetticismo.

Argh troppi 🫣 Nulla da fare, dovremo spostarli a piedi altrove, lontano e non ad Absalom. Fra quanti giorni sarebbe il meeting diplomatico?

Quanto tempo e risorse richiederebbe? Il villaggio quanti abitanti conta?

Creare un teletrasporto dal villaggio a fuori dalla sede principale dell'Ordine sarebbe tecnicamente fattibile?

Riverwind (umano barbaro/ranger) Il barbaro fu sollevato dal vedere l'amico nano sembrare comportarsi normalmente e perfino dare una svolta significativa alla loro missione, sapendo come raggiungere la città dei nani, ma rimase comunque diffidente da quanto accaduto al nano e decise di continuare a tenerlo d'occhio per individuare un qualche cambiamento significativo e pericoloso per Flint, per lui stesso e sua moglie, ed i loro compagni. "Meglio presentarci con dei doni ed oro per persuadere i nani ad aiutarci ed accogliere delle genti di superficie e sconosciute dopo secoli di isolamento. Sarà quindi meglio prendere ed offrire in dono tutti gli oggetti ed oro appartenuti un tempo a loro. Se vogliamo tenerci qualcosa che siano oggetti ed oro degli uomini od elfi." commento con una certa accortezza a come vorremmo apparire agli occhi degli isolazionisti nani, certo non degli avidi trafugatori ma come dei nobili e coraggiosi individui che si sono fatti largo fra mille difficoltà per bussare umilmente alla loro porta e chiedere il loro aiuto.

Daisy (warlock umana) "Io direi di mobilitarli subito così da non avere ulteriori sorprese dal Conte nei prossimi giorni. Però questa è probabilmente una reazione che il Conte ha già previsto e che potrebbe usare a suo favore, magari per infiltrare suoi agenti ad Absalon approfittando della evacuazione. Direi quindi di spostarli altrove, in un accampamento approntato temporaneamente e ben distante da qui. Magari alla sede principale dell'Ordine così da avere tutte le risorse per proteggerli."

Daisy (warlock umana) "Concordo con Almar. Il piano ha la precedenza così come Kalana. Mi spiace per i bambini, ma dei danni collaterali erano previsti. Concordo però sull'evacuare il villaggio. A dirla tutta avrei preferito, di fatto, si scegliesse un luogo disabitato per questo evento e forse a questo punto la cosa migliore sarebbe mandare tutti ad Absalom, checché ne pensino loro." commento asciutta e diretta come mio solito.