Nezu (rattoide ninja)
Rinfodero le mie lame, il mio corpo a pezzi, ma il mio spirito più forte ed integro che mai. Una certa malinconia mi assale allo sparire dei soldati e dopo di essa una grande stanchezza; l'adrenalina sta calando ed i muscoli chiedono un meritato e necessario riposo e le ferite di essere sanate.
Mi giro verso i miei compagni in sincrono con mio fratello accanto a me mentre ci sorreggiamo a vicenda, un raro sorriso appare sui nostri volti baffuti e pelosi, mostrando denti piccoli ed un poco aguzzi, ma gli occhi ben esprimono al posto del sorriso animalesco la nostra serenità ed orgoglio per quanto siamo riuscito a fare.
Un velo di tristezza si alza però non appena ci ricordiamo del compagno caduto nonché della perdita del fidati compagno del samurai. Lentamente, arrancando per il dolore, ci avviciniamo al corpo del monaco guerriero e ci accingiamo a ricomporlo e a dargli una degna sepoltura. "Merita non solo di essere sepolto qui, ma che venga ricordato per sempre il suo gesto e questa storia. Con i soldi che abbiamo ottenuto dovremmo pagare una lapide in pietra, un piccolo monumento su cui siano scritte poche ma significative parole. Siete d'accordo?" diciamo alternandoci io e Zumi nel proferire il discorso una frase ciascuno.