Pyros88

Daisy (umana warlock) "Proviamo allora in questo modo anche se temo che non tenere attivo il globo vicino a questi meccanismi di controllo possa permettere al dispositivo antiincantesimi di attivarsi." dico titubante ma disposta ad assecondare Almar.

Adalwulf Grimwulf (morfico barbaro) "Grazie infinite, questo amuleto sarà perfetto nelle mani di Gwynnan, la druida di cui sono il compagno. Un dono inestimabile." commento con grande sorpresa ed in tono reverenziale ma anche molto entusiasta al pensiero di quando lei lo avrà fra le sue mani.

Daisy (warlock umana) "Non mi piace dargliela vinta al necromante dopo che ha lasciato morire Bernard; meglio che un individuo così abbietto non metta le mani sul diario del Conte. Piuttosto lo distruggo. Ho una idea, aiutami a portare Bernard e Tyrhum in fondo al laboratorio dove abbiamo disinnescato la trappola." Fatto ciò, apro il mio tomo delle magie e sfogliando le sue pagine arcane, che non mostro a nessuno. Inizio a pronunciate parole di potere per svariati secondi, tracciando anche in cerchio attorno a noi quattro riuniti ed attivo il globo antimagia. Dopodiché dico ad Almar: "Prova a lanciare una palla di fuoco nel mezzo del laboratorio, coinvolgendo anche la zona della cassaforte, forse stavolta quello strumento di sicurezza non si attiverà. Non appena la avrai lanciata disattiverò il globo e pronuncerò l'ultima parola di potere necessaria ad evocare una cupola di energia attorno a noi che ci proteggerà sia dagli effetti magici della esplosione sia dalle sue conseguenze fisiche. Nulla materiale o magico, vivo od inanimato potrà attraversare da fuori questa barriera."

Scusate, una settimana intensa ed un po' di indecisione sul da farsi.

Adalwulf Grimwulf (morfico barbaro) "Intendi un villaggio? Dove abitato più persone assieme? È la prima volta che incontriamo un albero parlante e se non fosse stato per le vostre parole nella nostra mente non avremmo capito in alcun modo che foste in grado di dialogare con noi e nemmeno ci saremmo rivolti a lei. Come distingueremo i vostri fratelli parlanti dagli altri alberi?"

Ok, io sono posizionato per controllare il magazzino, l'ingresso in particolare ma da una posizione defilata. Come detto, attendo un segnale dagli altri e continuo ad osservare l'ingresso, se qualcuno arrivi o vada via.

A parte Zisanie, nessuno di chi è fuori, sente nulla giusto? Beh io resto in attesa di un suo segnale qualora si dovesse intervenire.

Daardendrien Shamash (platino stregone) "Ben fatto, Steeler. Acciuffiamolo!" dico dirigendomi a passo rapido verso il corridoio non ancora imboccato dalla sala dove si era animato il mosaico.

Daardendrien Shamash (platino stregone) Annuisco ai miei compagni e li seguo mentre prendiamo un'altra strada continuando a beneficiare ancora un po' delle mia vista arcana per identificare fonti magiche che possano avere rilevanza.

Adalwulf Grimwulf (morfico barbaro) "Penso intenda dire buongiorno." propongo titubante, cercando di interpretare le sue parole.

La domanda più spinosa al momento è: Come torniamo ad Absalom? Mi pare che soltanto Bernard fosse in grado di lanciare la magia del portale. Che facciamo?

Emmett Lathrop (gnomo artefice) "Beh Oghman, tu sei un avvocato. Potresti proporti come difensore e provare a carpire da lui dove si trovi la pietra." suggerisco aprendo bocca per dire qualcosa di utile e sensato laddove prima non ritenevo fosse il caso di esprimermi.

Daisy (warlock umana) "Almar, prova a forzare la serratura. Se ci saranno delle serrature magiche o delle trappole non si attiveranno grazie alla sfera." suggerisco confrontandomi con l'elfo di fronte alle cassaforte.

Daadendrien Shamash (platino stregone) Provo a capire se anche questa sia una illusione per opera del signore di questi luoghi o se sia invece il contrario, un'area in cui il velo mistificatorio sia assente mostrando i luoghi come davvero appaiono.

Adalwulf Grimwulf (morfico barbaro) Avendo già spiegato chi io sia e cosa mi sia successo, guardo gli altri lasciando a loro spiegare quanto e cosa dei motivo per cui ci ritroviamo a viaggiare assieme, ecc.

Daisy (warlock umana) "Dobbiamo distruggere, manualmente, tutto il laboratorio, la cameriera avrà distrutto probabilmente il componente più importante del laboratorio perché non cadesse in mano nostra ma il Conte potrebbe sempre riuscire a riportarlo funzionante se tutto il resto rimanesse intatto." dico ad Almar, raccogliendo i pezzi dei cristalli ed un campione del liquido della teca in una fialetta, commentando con un vago tono speranzoso "Bernard, appena sarà tornato in vita potrà studiarli assieme ai saggi ed accademici di Absalom. Ci capirà sicuramente qualcosa, ne sono certa." Mi guardo in giro cercando il diario del Conte che tanto agognava il necromante; forse non ha fatto in tempo a prenderlo.

Felix Carabàs (tabaxi spadaccino) Con Charles Al Magazzino Seguo, come gli altri, Ealadha tenendomi a distanza ed assumendo le fattezze di un cencioso umano, un senzatetto in cerca di un riparo per la notte. Mi apposto approntando un giaciglio di fortuna nei pressi del magazzino, in una zona coperta da una tettoia e lontano dalla luce delle lanterne cittadine. Resto in allerta in attesa dell'evolversi degli eventi. Spero che Zisanie dall'alto riesca a seguire meglio quanto stia accadendo dentro.

Daisy (umana warlock) "Ho avuto l'intuizione giusta, meno male. Siamo salvi, quelle palle di fuoco rispedite indietro combinate ci avrebbero inceneriti tutti." commento con un sospiro di sollievo e disattivando il campo antimagia. "Almar, perlustra il laboratorio e cerca di capire cosa fossero quei rumori in fondo. La cameriera potrebbe essere ancora qui in agguato; io resto a proteggere Tyrhum. Se ci sono problemi vengo subito ad aiutarti." dico all'elfo tornando verso l'ingresso del laboratorio dove giacciono il paladino ed il corpo di Bernard. Da lì dò una occhiata al corridoio pregustando la soddisfazione di vedere il negromante annichilito dalle trappole del Conte e poi resto in allerta guardandomi bene attorno per evitare di essere colta di sorpresa dalla cameriera.

Daardendrien Shamash (platino stregone) Mi preoccupo molto quando vedo la trappola attivarsi e schizzare in faccia quella sostanza verdastra ed appiccicosa che non sembra venir via facilmente; Bhalasar è accecato e questo è un grosso problema nel posto in cui ci troviamo e con una missione da compiere. Per fortuna abbiamo Steeler che è in grado di rimuovere questa sua condizione grazie ai poteri donatigli da Bahamut. "Molto bene, Steeler. È un bene avere qualcuno come ye che ha sempre una soluzione alle difficoltà che incontriamo." Una volta diviso il bottino e risaliti propongo: "Vogliamo provare ad attraversare questa doppia porta piuttosto che quello stretto corridoio?"

Adalwulf Grimwulf (morfico barbaro) Tornando al mio aspetto ordinario, mi avvicino al grande albero. "Il mio nome è Adalwulf Grimwulf, facevo parte di una comunità druidica della Grande Foresta ma gli orchi, con l'aiuto dei demoni, l'hanno distrutta e mutato il nostro aspetto. Adesso vago in cerca di risposte e di una cura facendo al contempo tutto il possibile per fermare i piani degli orchi. Temo che anche l'orso posso essere vittima del loro influsso."

Ho postato il mio piano. Incrociamo le dita

Daisy (umana warlock) Trattengo a stento la frustrazione e collera per la morte di Bernard, sorte che è quasi accaduta a Tyrhum, e per il probabile mancato aiuto del negromante che sicuramente avrebbe potuto curare le ferite di uno dei due preferendo lasciarlo morire. Vedo l'abietto fuggire di corsa fuori dal laboratorio, urlando che sta per esplodere tutto. Sicuramente si starà dimenticando, agitato com'è, che le trappole del corridoio si sono riattivate dopo essere uscite dall'area di antimagia del nostro globo. Spero che lo annichiliscano come merita anche se mi spiace non poterlo fare io in prima persona. Rifletto in un istante che sembra una clessidra intera: se io ed Almar fuggissimo con il globo attivo non ci succederebbe nulla lungo il corridoio e nemmeno a causa degli effetti magici della esplosione, ma se fosse abbastanza potente da sconquassare l'edificio non potremmo fare nulla contro i pezzi di struttura che ci crollerebbero addosso od i frammenti lanciati ad una velocità folle in tutte le direzioni, la nostra compresa. Inoltre i corpi di Tyrhum e Bernard vorrebbero distrutti e, da quel che ricordo, senza un corpo non ci può essere resurrezione. Trascinarli nella fuga non è possibile, faremmo solo qualche metro a fatica ed inutilmente. No, l'unica speranza è quella di fermare l'esplosione. Devo agire più in fretta che posso. Se si tratta di un dispositivo magico, come immagino che sia quando si tratta del Conte, posso disattivarlo con il campo antimagia in modo che non inneschi mai l'esplosione. Non ho alcuna garanzia che le cose vadano in questa maniera, sto solo tentando la sorte mettendo in gioco la mia vita, qualcosa che mai prima d'ora avevo fatto, qualcosa che mai avrei pensato di fare pensando ad altri più che a me stessa, qualcosa che Kalana avrebbe sicuramente fatto. Ed io voglio essere come lei. Una persona migliore. Mi alzo, da inginocchiata che ero accanto al corpo riverso di Bernard, ed inizio a correre più veloce che posso verso il fondo del laboratorio da cui erano provenuti quei suoni e da cui è appena scappato il necromante. "Almar, seguimi!!!" meglio che mi segua, c'è ancora una cameriera nei paraggi. Al contempo afferro il globo e lo attivo, devo solo raggiungere la bomba ed includerla nel raggio d'azione per fermarla.

No pensavo a qualcuno degli altri del gruppo o comunque qualcuno ad Absalom. Magari il leviatano sarebbe in grado di farlo.

Beh lo si può sempre far resuscitare, dovremmo essere capaci no?

@Ian Morgenvelt oh no! 🥹