Pyros88

Daardendrien Shamash (platino stregone) Flashback

Emmett Lathrop (gnomo artefice) Annuisco alle parole di ser Hawkwinter per poi ascoltare e rispondere a Neverember: "Mille grazie per la dritta. Proveremo a chiedere anche all'investigatore che ha il suo ufficio qui nel vicinato; chissà che non sappia qualcosa anche lui."

Felix Carabàs (tabaxi spadaccino) "Ho dovuto metterlo al tappeto per impedirgli di fuggire. Addosso non aveva nulla di significativo. Inprigioniamolo facendo in modo che non possa usare le sue capacità magiche e svegliamolo." commento con tono un poco speranzoso.

Sono d'accordo con Ian Morgenvelt

Lifstan (bardiano guerriero) "Occhi aperti." esorto a bassa voce gli altri notando il movimento fugace. "Meglio disfarcene." bisbiglio spingendo le giare con il piede per ribaltarle e versarne il contenuto a terra.

Per me va bene, non guardate me però. 😅

Daardendrien Shamash (platino stregone) "Mentre vi occupate di lui, io vado a liberare i prigionieri." commento lasciandoli fare e dirigendomi alle prigioni.

Emmett Lathrop (gnomo artefice) "A tal proposito, prima di agire, volevamo il suo benestare giacché siamo tutti coinvolti, persino ser Hawkwinter. Nemmeno a noi piace l'idea di collaborare con gli Zhentarim, ma l'incarico sembra una cosa su cui sia più che giusto agire e se ciò ci permettesse di sollevarci dagli "obblighi" che loro ci addossano, indebitamente, tanto meglio. Il sig. Oghman ha ragione nel dire che potrebbe esserci sotto qualcosa, persino un modo creativo di toglierci di mezzo e poter mettere le mani sull'immobile. Se però non collaboriamo potrebbero crearci molti problemi, soprattutto con il cantiere ancora nel pieno dei lavori."

Li stavo lasciando discutere del piano. Fondamentalmente non avendo altre idee, per me va benissimo.

Daardenrien Shamash (platino stregone) "Possiamo sempre rimetterlo in gattabuia con un po' di viveri e dire ai prigionieri liberati di informare la sede più vicina dell'Ordine del Guanto d'Arme oppure dell'Alleanza dei Lord." commento asciutto ma senza voler insistere, soltanto per poter dare un'alternativa valida all'ucciderlo sul posto. Con i crimini che ha commesso, la pena capitale non gliela toglie nessuno, ben più di Talis. "Incamminiamoci verso Parnast, abbiamo già commesso una leggerezza imperdonabile a non farci dire la parola d'ordine da Talis per il teletrasporto."

Felix Carabàs (tabaxi spadaccino) "Certo." dico porgendoglielo ed attendendo le sue valutazioni al riguardo mentre aspettiamo le guardie

Riverwind (amano barbaro/ranger) "Forse aver usato le chiavi ha reso la sua evocazione innocua per noi. Un po' come per il drago metallico a più teste con Tass. Proviamo semplicemente a passare oltre." propongo agli altri.

Felix Carabàs (tabaxi spadaccino) Ciò che ha addosso non mi interessa, se non per la verga, ma decido comunque di requisire il tutto e consegnarlo assieme al mago. "Accidenti. Non avrei voluto che finisse così per loro." commento sinceramente dispiaciuto per quanto accaduto loro. "Beh non possiamo lasciarli così, chiamiamo delle guardie ad occuparsene."

Felix Carabàs (tabaxi spadaccino) "Concordo. Però prima vediamo di svegliare le guardie." commento indicando quei "sacchi di patate" beatamente addormentati all'ingresso.

Felix Carabàs (tabaxi spadaccino) "Preso!" dico a voce agli altri ancora nel granaio mentre mi occupo subito di perquisirlo accuratamente di sottrargli ogni eventuale focus arcano che abbia addosso e procedere poi a legargli le mani dietro le spalle.

Allora attivo fin da subito agilità Felina che raddoppia tutto il mio movimento di quel turno, quindi 36 metri in totale e poi lo attacco come descritto.

Daisy (warlock umana) "Lo chiedo perché temo che il Conte si accorgerebbe dell'annullamento della barriera e che questo possa insospettirlo alquanto proprio poco prima della nostra trappola pianificata rischiando di farla saltare." suggerisco ai miei compagni.

Felix Cerabàs (tabaxi spadaccino) Subito inseguo il mago lungo il viale potendo fare affidamento sulla rapidità delle mie gambe e cerco di mandarlo al tappeto con un deciso colpo alla nuca con il pomolo del mio stocco.

Daisy (warlock umana) "Volete che converta immediatamente il potere della Gemma e di conseguenza decadere la barriera sulla città o preferite che lo faccia in un secondo momento?"

Emmett Lathrop (gnomo artefice) Rimango sorpreso dalla piega che prende la discussione fra l'insistenza di Jayden e Loren e l'elusività dell'elfo. Anche io sono ben consapevole del fatto che con gli Zentharim nulla è mai chiaro come il sole come non lo è affatto questa questione del debito ma penso che far loro un favore, al momento, sia meglio che inimicarseli. La locanda è in ristrutturazione e vulnerabile a sabotaggi e danneggiamenti di vario tipo, una volta che i lavori saranno stati ultimati e le difese fisiche e magiche approntate, potremo sentirci più al sicuro. E poi un'avventura come questa oltre a fruttarci un bel gruzzolo, ad uso personale o per la locanda, mi permetterà di testare le mie creazioni magiche. Una volta che l'elfo se ne sia ben andato con la mezzorca, mi rivolgo ai miei compagni confabulando a bassa voce con loro: "Meglio aver accettato questo incarico piuttosto che pestare i piedi agli Zentharim, almeno per il momento. Anche io non mi fido molto di tutta questa faccenda e di questo incarico, a mio avviso per loro è una faccenda vincente in ogni caso: se fermiamo il serial killer potranno intascarsi il merito, se moriremo potranno mettere le mani sulla locanda, non credo sappiano ancora di Hawkwinter. C'è poi un ultimo aspetto, a cui dovremmo porre attenzione, cioè che questa sia tutta una trappola per incastrarci con gli omicidi degli elfi e mandarci in gattabuia ed ottenere la locanda. Secondo me dovremmo prima di tutto parlarne con Renaer, forse lui ha qualche contatto nella Vigilanza Cittadina per aiutarci nelle indagini e tutelarci dall'essere accusati degli omicidi."

secondo me il famiglio

Riverwind (umano barbaro/ranger) "Non un altro non morto." commentò il barbaro inorridito e sconsolato di fronte alla ricomposizione improvvisa di quella figura scheletrica e spettrale allo stesso tempo. L'uomo strinse la mano alla sua amata ed istintivamente si mise davanti a lei per proteggerla.

Emmett Lathrop (gnomo artefice) "Quindi il corpo non dovrebbe essere ancora stato sepolto, giusto? Sapete dove è custodito?" chiedo per conferma per poi lanciare un'occhiata eloquente a Oghman.

Emmett Lathrop (gnomo artefice) "Suvvia sig. Oghman, non ci sta mica chiedendo di sottoscrivere un contratto e di sottostare a determinati obblighi. Proviamo a dare una mano e se la faccenda dovesse rivelarsi troppo ardua o troppo pericolosa faremo un passo indietro consapevoli di aver fatto il possibile." dico all'avvocato cercando di convincerlo a non essere così sulla difensiva. "L'ultimo assassinio quando è avvenuto?" chiedo al nostro interlocutore.