Pyros88

Rolf Sigurson (barbaro ranger) "Presto!" dico con tono impellente al tizio che mi ferma con la mano e agli altri suoi compari, cercando di oltrepassarlo diretto verso la porta da cui sta fuggendo il tipo.

Rolf Sigurson (barbaro ranger) Capisco subito vedendo la pozza di sangue e le dichiarazioni sulle ferite dell'uomo che non posso essere stato io ed allo stesso intuisco chiaramente che deve essere stato colui che lo ha "urtato". Come minimo è un sicario, nessuno che non sia addestrato ad uccidere colpisce così in fretta in due punti vitali e senza nemmeno farsi notare in in luogo così affollato. Noto anche come abilmente riesca a sgusciare fra la calca animata dall'incidente con disarmante facilità. Immediatamente prendo un'altro oggetto contundente ma non affilato e lo lancio contro di egli senza dire nulla, cercando di prevedere i suoi movimenti fra la calca. Quando l'oggetto impatta contro di lui esclamo: "Fermatelo! È stato lui!". Nel caso invece lo mancassi o schivasse allora griderei a quelli vicini a lui attirati/colpiti dall'impatto dell'oggetto: "Fermate quell'uomo incappucciato! È stato lui!". In entrambi i casi lo indico e cerco di avvicinarmi di corsa. Intercettato dalle sgherri dell'ordine di Forte Cardo gli rispondo: "Sì presto, dobbiamo fermare quell'individuo incappucciato. Gli ho visto estrarre un coltello e muoversi verso la vittima; ho cercato di fermarlo lanciandogli contro il mio bicchiere ma lo ha schivato." dico cercando di non fermarmi.

ma 10 uomini per qualche giorno a fare trappole non mi dispiacerebbe le piazziamo intorno al villaggio davanti le zone dove metteremo le barricate.

Gork Abbattituono (mezzorco barbaro) "Egut, occupati di loro. Mellymnia con me, controlliamo il corridoio e proviamo di capire come sia meglio procedere qui dentro. Shari chiudi quella porta. dico agli altri prendendo in mano la situazione ed indicando all'umana la porta da cui erano entrati loro.

non scordiamoci le trappole a fossa. Ci servono più barricate se vogliamo fare la doppia linea auspicata dal contadino. serviranno scale per salire sui tetti da cui mettere gli arcieri in posizione sopraelevata una volta iniziato il conflitto copro a corpo

Medardo da Corlinn (umano nobile guerriero) "Io dico di continuare, se ve la sentite. Non è per nulla detto che se sia vivo oggi allora lo sia anche domani." dico a tutti, ma senza far pesare le mie parole. Sono ferito, ed anche loro, non posso chiedergli di rischiare la vita se non sel a sentono; è stata già abbastanza dura fino a qui e non siamo nemmeno entrati nel loro covo.

ok in giornata posto.

ma l'iniziativa?

avevo chiesto l'iniziativa appunto per questo.

ma non è possibile! 😧 cambia dadi master. ☹

Rolf Sigurson (barbaro ranger) "Prova ad andare nel Davokar di tua spontanea volontà e poi riparliamone sul concetto di ovunque." dico canzonatorio e tagliente prima di parlare alla cameriera e lanciare il boccale.

siamo in due 😅

editato. rissa rissa rissa!!!!! XD

ooook vaaaa beeeene

aspetto Karl per delucidazioni. al massimo modifico quella frase ma il tono sarà sempre quello. 😏😎

Karl il tuo pg fa l'avventuriero per dei problemi con il casato che è caduto in disgrazia o perché sei stato cacciato?

Rolf Sigurson (barbaro ranger) "Ed io vedo che fra gente di tale risma ci stai pure tu. Cos'è? I tuoi nobili natali non sono bastati a trovarti un buco migliore di questo?" rispondendo a tono al solito nobile arrogantello. "Già, ero con loro a fare da scorta ad una carovana. Un viaggio che si è rivelato più sorprendere ed animato del previsto. Qualcuno ci ha lasciato la pelle, qualcuno quasi." dico sorridendo freddo della mia amara battuta che in un certo senso ricorda gli reali avvenimenti accaduti durante il viaggio. "Donna questo posto ti ha rammollita? Nel Davokar ci sarebbe già una mano mozzata per terra come minimo." dico freddo dopo aver visto la scena, trangugiando il fondo di birra nel mio boccale di peltro e lanciandolo contro il tizio che si è permesso un tale gesto. Quando si gira, se mi vede o se capisce che sono stato io dico "Scusa, è la mia mano morta, ogni tanto non sa quello che fa." rispondo a metà fra le scuse ed il minaccioso.

Rolf Sigurson (barbaro ranger) "Haie Lahn, sono tornato da poco, uno dei miei soliti lavori. E ne sto già cercando un'altro, non mi piace stare troppo in uno stesso posto." dico facendo un breve segno all'omone, 'Orso' come l'ho soprannominato nella mia testa, di accomodarsi, se vuole. È sempre un bene quando un'uomo dell sua stazza ti saluta pacificamente invece di avere qualche sassolino nella scarpa da togliersi, è sempre meglio non farlo arrabbiare un tipo come lui, non ha propriamente un carattere cordiale, ha sempre un cipiglio arrabbiato e non dà molta confidenza. Probabilmente gli sto simpatico a sufficienza perché entrambi siamo pratici e di poche parole, al limite del taciturno, e non amiamo stare in mezzo alla gente o socializzare troppo, perlomeno con gli ambriani, per quanto mi riguarda.

Alton Tosscobble (halfling rogue) "Tranquillo, lo gnomo con quel pugno mi ha passato i miei gingilli. Vi libererò tutti in un battibaleno quando sarà il momento. Però questa missione è impossibile, un suicidio, sono troppi, non sappiamo nemmeno quanti di preciso, ci sono ronde, torri di vedetta ed i prigionieri troppi per poterli far fuggire senza dare nell'occhio e troppo deboli per poter scappare, penso anche troppo demoralizzati per voler anche solo fuggire. Poi il problema più grosso è che sono tutti ammanettati. Io sono veloce se ho i miei attrezzi, ma non così veloce da liberare decine e decine di persone senza perderci troppo tempo. Meglio cercare di salvare la nostra pellaccia, sfondare le difese nel punto più debole senza dare l'allarme e mollare questa missione impossibile e suicida. È fuori dalla nostra portata." bisbiglio una volta avviatici via e controllando bene di non avere nessuno a portata d'orecchio ed interrompendomi qualora qualcuno lo fosse.

Flurio Pascolari (umano mandriano) La serata procede bene e serena mentre ceniamo con tutto il ben di dio che il nobile Aulera ci offre, tutte pietanze di una squisitezza inaudita, frutto della bravura e delle amorevoli mani di sua moglie e suocera. Non lesino complimenti e ringraziamenti mentre cerchiamo di intrattenere il nostro benefattore e la sua famiglia con storie bucoliche e parabole frutto della saggezza contadina. Daurio nella sua infinita nobiltà d'animo ci offre anche un bagno, ma in effetti a qualcuno servirebbe più che ad altri, ed un letto in una stanza dormitorio molto confortevole. Sono felice di potermi lavare e riposare, la giornata di ieri è stata intensa ed anche quella di oggi non ha mancato si offrire sorprese e sfide come quella dannata Piumarosa. Ecco ricordandomi della faccenda faccio un appunto in mente per chiedere alla leggenda se sappia come poter sostituire la piuma vecchia lurida e malandata del pennacchio con le piume, certamente più corte, ma numerose, del Piumarosa per creare qualcosa di simile al suo posto, magari attaccandole tutte assieme parzialmente sovrapposte per farne una più lunga e corposa. master

Indiana Ferus (felinide archeologo) "Credo che quello sia parte di una chiave da comporre per aprire la porta. Dobbiamo invocare i nomi dei guardiani. E credo che quella roba nera sia il frutto della seconda parte della scritta. Prepariamoci a combattere per la vita, perché solo la nostra morte potrà aprire quella porta senza l'aiuto dei guardiani."

Willebrod Brewster (umano studioso) Durante la festa continuo ad offrire i miei servizi come scrivano e contabile per racimolare qualche soldo. In fondo la festa agreste non mi interessa poi molto e mi basta girarla di tanto in tanto nelle pause morte per soddisfare la mia curiosità.

damn

non saprei. Io rimango dell'idea di scappare via solo noi e basta. Ogni tanto le missioni si possono anche fallire. Basta non lasciarci le penne.

Anton Tosscobble (halfling furfante) Nascondo velocemente gli attrezzi addosso a me e rimango chinato a "soffrire" il colpo in pieno stomaco fino a quando Beren e gli altri non mi alzano e mi accompagnano via. "Pacco consegnato." bisbiglio agli altri.