Pyros88

Felix Carabàs (felinide rodomonte) "Capisco cosa intendiate signorina." dico in tono lievemente più comprensivo nei suoi confronti. "E dal Thay come siete finito a vivere qui a Dawnstar messere?" tornando a Dezgrazos.

Felix Carabàs (felinide rodomonte) "Per me era abbastanza chiara la sua provenienza, ma non giudico da dove uno è nato o cresciuto ma in che cosa crede e come agisce. Aspettavo proprio di vedere se confessasse la cosa o meno, certo che una sua risposta affermativa non avrebbe cambiato le carte in tavola, mentre una negativa avrebbe gettato ulteriori sospetti. Stesso dicasi per aver confessato di aver studiato presso la Chiesa di Bane, trovo ammirevole e coraggiosa la vostra confessione ma potrebbe essere tutto un bluff per conquistare la nostra fiducia. Ciò ad ogni modo risulta assai più spinoso nei miei giudizi e sospetti che possiate essere agenti nemici proprio perché abbiamo prove di commerci di artefatti magici provenienti niente meno che dal Thay da parte di Asadel e che potrebbero essere usati per danneggiare Dawnstar." dico osservando poi attentamente le loro reazioni. "Se vi sto dicendo tutto questo è perché non ho alcuna ragione di nascondervelo, anche foste agenti nemico siete ora qui proprio perché avete appreso delle nostre mosse con la maga di Killimbert ed il suo anomalo e dettagliato controllo dei registri proprio oggi." dico impassibile e tranquillo. "Se lui viene dal Thay e vi siete conosciuti in giovane età, ne deduco che pure voi siate cresciuta là, la mia supposizione è corretta?" rivolgendomi alla paladina.

Nezu (rattoide ninja) Metto immediatamente mano al mio arco e con letale rapidità scaglio una freccia verso il demone, mentre anche Zumi si prepara ad attaccarlo. Master e Zumi

Valinor (magus) "Va bene. Anche se credo aspetterà perlomeno che io sia a metà della rampa dopo l'angolo." dico interrompendo il mio cammino verso la balconata ed avvicinandomi alla scala e poggiarvi un piede.

Sétanta Cú Chulainn (umano guerriero) "Che io sappia quella pietra è sempre stata un mistero. Però magari il maestro di questo halfling ne sa qualcosa o sa a chi poterci rivolgere. Magari anche Lady Nandar sa qualcosa, un'informazione celata e tramandata di generazione in generazione. In ogni caso stavamo andando appunto al suo maniero per accertarci della sua presenza e condizioni, prima di fermarci qui." "Tu vieni con noi." dico a Milo in un tono che non ammette repliche.

Willebrod Brewster (umano studioso)

Felix Carabàs (felinide rodomonte) "Dove e da chi avete imparato ciò?" chiedo con interesse.

Daardendrian Shamash (draconide guerriero) Un drago, un esemplare adulto per giunta. Non ne avevo mai visto uno in vita sua. Nonostante l'addestramento e gli insegnamenti che mi sono stati impartiti non posso fare a meno di bloccarmi di fronte alla visione di una bestia di tale stazza e potenza. Provo una sensazione strana nell'osservarla, un misto di rispetto, ammirazione, paura, odio che si mescolano in me, spiazzandomi. Osservo ammutolito come il resto della gente attorno il drago planare e colpire una delle mura con il suo respiro arcano che emette una poderosa saetta, potente al punto da frantumare la pietra. Evito all'ultimo momento alcune piccole schegge che piovono dopo il colpo magico, riprendendo il controllo e riparandomi dietro il mio scudo. "Bisogna subito far entrare la gente nel mastio. -dico agli altri a voce normale- Dobbiamo trovare Escobert pensare ad un modo per gestire questa enorme faccenda." "Hey, tu! -rivolgendomi ad un armigero lì vicino a noi- Dov'è il castellano?"

perfetto. tutto chiaro. ora. il drago immagino volasse troppo im alto per lanciargli dei giavellotti ma magari delle frecce sì, oppure no? Comunque a meno di una balista abbiamo poche speranze di infastidire ed allontanare un drago. 😐

Valinor (magus) Sbloccata la porta con la stessa chiave di prima ci troviamo di fronte ad prato rialzato, forse il giardino posteriore della casa, da cui poi si torna su un lastricato, probabilmente la stessa strada di prima. Da quest'ultimo partono una scala sulla sinistra che scende mentre di fronte a noi un'altra che si innalza di traverso verso destra per poi piegare ad angolo retto in avanti. Sul ciglio superiore di quest'ultima si trova un barile sdraiato. "Stiamo attenti." avverto tutti indicando il barile. Verso sinistra intravedo, fra le pareti degli edifici che costeggiano il lastricato, quella che sembra essere una balconata circolare. Guardingo mi dirigo verso di essa, incuriosito dalla possibilità di notare qualcosa di nuovo da quella posizione.

un ammasso sufficiente a formare una barricata sulla breccia per poterla meglio difendere. oppure se non abbastanza, almeno una barricata tale da fare da contenitivo all'assalto e poterci in parte proteggere dalle armi da tiro avversarie. quale delle due o nessuna di esse?

Flurio (umano mandriano) "Insomma prendiamo accette e corde e muoviamoci. A me sembra un'idea che potrebbe venire soltanto ad uno che abbia ingollato un paio di bei bicchieri di sidro forte, ma non sono io a comandare; decideremo assieme in viaggio se costruire queste zattere o no." dico con tono un poco esasperato.

nella corte del mastio ci sono carri, travi, barili od altro da poter ammassare?

reazione agli ultimi avvenimenti 😆 Eh la madonna

in effetti, senza fare metagame, dovremmo aspettare le azioni di xxxx, non ci avevo pensato.

si posta in ordine giusto?

io invece miracolosamente ho delle polveri in tasca, prima volta che riesco a farne un utilizzo pratico. in genere se ne fa a meno quando qualcuno nel party apprende glitterdust.

Sétanta Cú Chulainn (umano guerriero) "Andiamo alla magione della nobildonna che governa sul villaggio ed i territori limitrofi. Come l'aveva nominata il nostro datore di lavoro? Non mi ricordo." dico un attimo pensoso.

Orestas (umano meridiano mercenario- "Chi di noi sa nuotare? E chi è molto appesantito dal proprio equipaggiamento?" chiedo smettendo di preoccuparmi per il prete e piuttosto come continuare l'inseguimento. Guadare il fiume uno per volta perché non sappiamo nuotare a parte Alarik, sarebbe un'enorme perdita di tempo oltre che un rischio. Il ponte dieta un po' ma,almeno possiamo attraversarlo tutti e di corsa. Dipendeva tutto da quanti fossero in grado do guadate il fiume in relativa sicurezza e quanti invece avessero bisogno di essere aiutati.

Rolf Sigurson (barbaro cacciatore) "Quando hai a che fare con gli elfi, ne avrai a che fare fino al tuo ultimo respiro. Si dice fra il nostro popolo." dico agli altri sommessamente e nervosamente mentre incocco l'arco, ma lo tengo puntato verso il basso, la corda rilassata.

Felix Carabàs (felinide rodomonte) "Con la signorina abbiamo finito. Ci piacerebbe saperne qualcosa in più su di te, le tue capacità magiche in particolar modo. Sapere di che cosa sei capace come sappiamo di che cosa siamo capaci noi ci aiuterebbe a sfruttare meglio le nostre abilità." dico tranquillamente, offrendo loro di accomodarsi con un gesto della mano, il solito sorriso stampato sul volto.

Rolf Sigurson (barbaro cacciatore) Le parole della donna mi inquietano in qualche modo, ma a questo punto non so se crederle o pensare che la sua mente stia iniziando a cedere per lo stress dell'viaggio, il freddo e l'altitudine che abbiamo raggiunto. Assieme agli altri aiuto nei preparativi per affrontare la girare coprendomi pesantemente con le pellicce che mi porto dietro per questi momenti. Nonostante ciò, non posso fare a meno di buttare ogni tanto ancora l'orecchio ai suoi della bufera, diviso fra la preoccupazione di non riuscire a percepirla e la speranza di non sentirla affatto.

Gilthead Kiirnodel (elfo della luna - Bladesinger - arpisti) da Aleyd Burral

Daardendrian Shamash (draconide guerriero) "Tamien, Rawdon!" grido ai due per dargli il segnale di iniziare a precederci sulla strada per il mastio. "Signore alzatevi. Dobbiamo correre al mastio." dico in tono gentile ma segnato dall'urgenza del momento.

Valinor (magus) "Credo produca un effetto elettrico, molto utile contro il giusto tipo di avversari." affermo dopo aver visto l'effetto sulla lama e sul legno di uno dei vecchi mobili della stanza. "Tenete. -dico porgendo loro gli altri due sacchetti- Anche se questa chiave l'ho pagata di mano mia, non ha senso che li tenga tutti per me, meglio aiutarsi a vicenda. Vedetelo come un ringraziamento per avermi salvato la vita, due volte." Detto ciò richiudo il mio sacchetto e lo lego in qualche modo ad una delle cinghie della mia armatura leggera. "Adesso scopriamo che si cela dietro questa porta." dico avvicinandomi alla porta ed aprendo la cautamente, lo stocco saldamente nell'altra mano.