Pyros88

Il topo credo sia la nostra migliore carta.

Daisy (umana warlock) Absalom, con Kalana

Hiro Nakamura (samurai verde) Erano riusciti a sopravvivere per una notte intera agli assalti delle orde di demoni che infestavan le cime del monte più importante e sacro del Giappone. Lo scontro si era protetto al punto che i corpi dei demoni abbattuti si erano ammassati gli uni sugli altri creando dei cumuli. Il terreno ed anche la neve erano lordi del loro icore che scorreva lento formando dei minuscoli ruscelli giù per il pendio per poi disperdendosi e filtrare nel terreno vulcanico circostante. Trovare della neve candida, intoccata da tale sanguinosa devastazione, non era stato facile ma Nicholas ci era riuscito ed ora la sacerdotessa aveva aperto gli occhi. Un'altro passo era stato compiuto per la liberazione del Giappone dalla afflizione dei demoni e per il ritorno alla normalità. A quel punto Hiro si avvicinò ad Eri per capire le sue condizioni di salute intaccate dl dardo di ghiaccio della yuki onna che l'aveva colpita.

Riverwind (umano barbaro/ranger) Il barbaro si trovò di fronte nuovamente ad un drago, certo non grande come il drago rosso che lo aveva investito con il suo soffio infuocato facendogli perdere il braccio, ma pur sempre una creatura dalla stanza ragguardevole. Il ricordo delle fiamme alitate dalle quelle fauci zannute tornò a fare capolino in lui ad occhi aperti, non più solo nei suoi incubi. Si sentiva piccolo ed impotente, non aveva più nemmeno modo di provare a farsi valere a distanza di sicurezza usando il proprio arco dato che non aveva più modo di imbracciarlo. Le gambe iniziarono a tremargli mentre si sentiva sopraffatto dalla paura di essere di nuovo colpito da esse e concludere la propria vita in un modo atroce. Il respiro di Riverwind si fece affannoso, mentre iniziava a sudare freddo.

Daisy (umana warlock) Absalom, con Kalana

e nessun indizio di dove sia, nessun avvistamento o traccia, ricordo bene?

Hiro Nakamura (samurai verde) "Forza Nicholas, prendi la neve e dalla alla tua sacerdotessa. Attento a non contaminare la neve con il sangue di demone di cui sei lordo. Pulisciti prima." gli dico mentre continuo a scrutare i dintorni in cerca di eventuali pericoli o demoni più subdoli che provino ad avicinarsi strisciando, mischiandosi fra la moltitudine disordinata di corpi dei loro simili.

Daardendrien Shamash (platino stregone) "Ci serviranno però delle tuniche e maschere per entrare. E non le abbiamo. Snapjaw sai se i cultisti facciano delle ronde o comunque escano regolarmente dal castello? Intercettandoli potremmo appropriarcene."

Ora è un Npc, giusto?

@Alonewolf87 abbiamo indizi? Non ricordo. Quanto tempo è passato di preciso dallo scontro in locanda con loro?

È la sacerdotessa di chi di noi? Credo sia giusto che sia quello di noi collegato a questa sacerdotessa a darle la neve benedetta.

Lifstan (bardiano guerriero) Gruppo

Daisy (umana warlock) Absalom, con Kalana

Daardendrien Shamash (platino stregone) "In effetti a questo punto potrebbe essere l'unica soluzione. Voi che dite? Ci affidiamo subito a questo piano o prima volete fare un giro perlustrativo nella speranza di trovare un altro accesso?" chiedo dubbioso ai miei compagni. In un'altra occasione avrei chiesto a Snapjaw dei suoi simili, su cui ha glissato, ma non è questo il momento di simili approfondimenti.

Si beh l'ho letta come un commento più che altro diretto a me, ed alle pessime condizioni in cui siamo arrivati più che un commento diretto alla armatura del nano direttamente. Però ci può stare, dopotutto che il nano se la prenda. Basta che non lo legga come una offesa. 😅

@Athanatos credo che la mia armatura sia di fattura umana. Parlava solo della mia.

Daardendrien Shamash (platino stregone) "Dovremmo scovare un ingresso secondario, od un oassagio segreto, come a Greenest, che ci permetta si entrare senza allarmare tutto il culto al suo interno." commento a mia volta. "Tu ne conosci uno?" chiedo al lucertoloide.

Daardendrien Shamash (platino stregone) "Che utilizzo ne fate?" chiedo fra l'incuriosito ed il gentile, dato che Snapjaw ne parla con un certo interesse ed apprezzamento. Forse per loro sono come i cavalli per noi? Il mio sguardo spazia poi sul villaggio di baracche e casupole nei pressi del castello per capire quanto sia abitato e se solo da lucertoloidi od anche altre specie asservite od alleate del Culto del Drago, così come se vi siano ronde nei paraggi o sentinelle sulle mura o guardie all'ingresso.

Felix Carabàs (tabaxi duellante) Senza Ealadha

Lifstan (bardiano guerriero) Gruppo

Hiro Nakamura (samurai verde) Mi getto senza freni contro i nemici, faciandoli, trapassandoli, decapitandoli a più non posso finché non arrivo ad un'altro dei bestioni. La mia katana affonda come butro nel ventre dell'essere maledetto, ma ciò non è abbastanza per finirlo. Con la lama ancora conficcata dentro di sé, la bestia alza la mani artigliata sopra di sé e la cala violentemente contro di me. Nemmeno estrarre la katana ed opporla alla mano, in difesa, tranciando così buona parte delle dita del demone, è sufficiente; la mano si abbatte con tutta la forza contro di me arrivando come un macigno contro la mia spalla e petto, facendomi volare di qualche metro, rotolando fra il ghiaietto vulcanico e la neve. La o-yoroi fa il suo attutendo il colpo, ma la violenza del colpo mi fa ugualmente provare un forte dolore, da mozzare il fiato che quasi mi costa la presa sulla katana che riesco a tenere salda fra le mie mani solo per forza di volontà. C'è però Nicholas a venire in mio soccorso abbattendo definitivamente il mostro, mi rialzo immediatamente anche se mi devo aiutare puntando la katana a terra ed esalando un verso di dolore soppresso. "Grazie, Nicholas." gli grido cercando di non mostrarmi ferito e con voce ferma il più possibile. "Forza, abbattiamo questi bestioni, agli altri ci sta già pensando Alexander." lo esorto, lanciandomi poi verso il prossimo grosso demone in vista, ora assai più facili da individuare, nel bagliore giallo-rossastro dei rovi in fiamme.

Daardendrien Shamash (platino stregone) "Non siamo individui crudeli, puoi tenere le mani libere. Sappi però che ciò non significa che abbasseremo la guardia nei tuoi confronti, quindi attento a ciò che fai." Gli dico in tono schietto senza essere minaccioso.

Lifstan (bardiano guerriero) "La ringrazio molto per le sue parole. Siamo onorati di essere presi in così alta cosiderazione da una figura eminente e saggia come la sua. Contate su di noi qualora abbiate bisogno di alleati per contestare l'Ombra; chiamateci se avrete bisogno di darci sltri missioni. Accorreremo il prima possibile." dico con fare inorgoglito e solenne, portando il pugno chiuso al petto ed il braccio piegato adeso al torace.

Daisy (umana warlock) Absalom, con Kalana

Daardendrien Shamash (platino stregone) "Bhalasar, so che può sembrare azzardato. Lo è, non lo nego. Ma credo che se riusciremo ad liberare il villaggio dalla presa del Culto del Drago, avremo fatto una buona azione ed al contempo messo un ostacolo ai nostri nemici alle spalle." commento a mezza voce, allontanandomi un attimo, con il bronzaceo compagno. "Quindi se ho capito bene vuoi entrare al villaggio da libero. Ed a quel punto che piano hai per prendere il potere ed essere allo stesso tempo rispettato e seguito dai membri della tua comunità. Se venissi accompagnato da degli stranieri e con l'intento di uccidere il capo villaggio non verresti considerato un traditore?" chiedo poi tornando dagli altri e dal lucertoloide.