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Pyros88

Circolo degli Antichi
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Tutti i contenuti di Pyros88

  1. Riverwind (umano barbaro/ranger) "Credo sia impossibile per me proseguire. Tornerò dai profughi a fare da sentinella." commentò il barbaro di fronte a quella parete di roccia per lui insormontabile in quella situazione. Forse farsi issare legandosi una corda in vita sarebbe stato possibile, ma non si sarebbe mai sottoposto ad una umiliazione simile. Ne andava del suo orgoglio già duramente abbattuto dalla sua menomazione.
  2. Felix Carabàs (tabaxi duellante) "Date l'alIarme! I Coltelli! Hanno scavato un tunnel ed hanno fatto irruzione nelle prigioni! Sono tanti! Vogliono liberare i prigionieri, forse persino invadere la fortezza. Presidiate questo ingresso alle scale, faranno da collo di bottiglia qualora volessero salire. Chiamate i rinforzi ed ed effettuate una sortita quando sarete almeno in venti. Avete capito?" dico con fatica e con ampie smorfie di dolore recitando sgomento trattenuto, cercando di essere forte e tenere in riga gli uomini affinché seguano i miei ordini. Detto ciò, mi allontano arrancando per finta come gli altri feriti, sostenuto dai miei compagni non feriti.
  3. Felix Carabàs (tabaxi duellante) "Pensavo al mio, inscenando una brutta ferita su Zantar ed io procurandomene una non seria da usare per sporcare te e me. Nulla di davvero grave per quanto mi riguarda. Non si azzarderebbero mai ad impedire a dei commilitoni di portare via me ed un'altro di loro in gravi condizioni. Può darsi che dovremo farci strada ad un certo punto con la forza, ma spero accada quando saremo ormai fuori dal muro perimetrale e potremo cercare il tombino che sulla mappa sbucava proprio di fronte alla caserma. Dovremo poi solo buttarci dentro e darci alla fuga a più non posso." commento non nascondendo la mia incertezza sui punti lacunosi del mio piano, ma non so che altro inventarmi data la situazione ed il tempo. Forse ho davvero fatto il passo più lungo della gamba a salvare anche i due Coltelli, rendono tutto più difficile essendo uno di loro l'unico davvero ferito e che necessita di essere trasportato di peso.
  4. Felix Carabàs (tabaxi duellante) "Forse conviene simulare un attacco sotterraneo ed emettere dei rumori di battaglia. Dare l'allarme della fuga dei prigionieri mentre ci allontaniamo simulando di star portando via dei feriti. Forse così nessuno baderà a noi mentre ci allontaneremo. Che ne dite?" propongo agli altri. "Ithilme nasconderemo la tua pelle coprendola di sangue, simuleremo una brutta ferita alla testa. È l'unica soluzione che mi viene in mente per celare la tua pelle in maniera coerente al nostro stratagemma. Cerca di stare piu di rannicchiata possibile ad Arken mentre fa finta ri sostenerti e trascinarti ferita, così dovresti riuscire a mostrare meno il tuo viso."
  5. Felix Carabàs (tabaxi duellante) Stando ben attento a non essere visto ed assicuratomi che a nessuno possa far strano non veder più uscire il sergente Zantar dal locale guardaroba, assumo l'aspetto di una guardia ordinaria, una recluta dall'aspetto impacciato ed ancora poco esperto. Senza farmi vedere, prendo le divise e le acciuffo dentro un canestro dando loro l'impressione di essere delle divise sporche. Fatto questo, esco dal locale guardaroba tenendo il canestro e mi dirigo verso le prigioni cercando di dare nell'occhio il meno possibile.
  6. @Athanatos scusami se sono più lento del solito e cerco di più il tuo parere/supporto ma fra il periodo molto impegno ed il senso di responsabilità verso questa fase della campagna in solitario, e cosa comporti un successo o fallimento, finisco per riflettere molto prima di agire. Alle volte mi devo arrovellare parecchio per trovare qualcosa di credibile e che non infranga la sospensione di incredulità mia e tua.
  7. @Athanatos ecco mi trovo in ampasse. Un tuo aiuto/parere? Metterli in un sacco? Ma non credo ce ne sia uno a portata di mano. Cambiare aspetto in quello di una recluta (fra quelle viste in giro) e portarle via acciuffate come se debbano essere da mandare a lavare? Magari in un cestone se ce ne è uno a portata.
  8. Felix Carabàs (tabaxi duellante) La situazione per ora procede senza intoppi, ma non sarà così per sempre. Devo sbrigarmi. Cerco il guardaroba della caserma dove ritirare delle divise da guardia per i miei compagni ed i due coltelli. Appena ho l'occasione di affacciarmi da una feritoia o finestra della caserma cerco il tombino di cui conosco l'esistenza dalla mappa delle fognature, quello stesso tombino da cui abbiamo evitato di uscire, optando per quello più distante, perché troppo sotto gli occhi delle guardie.
  9. Quindi nessun ingresso/uscita secondarie se ho inteso bene, giusto? @Athanatos Tra i miei compagni, lì presenti, qualcuno è in grado di lanciare una illusione minore? Senza un focus, servirebbe la componente materiale (della lana) che non penso sia difficile da recuperare. Giusto? Basterebbe un mantello od una coperta di quel materiale.
  10. Felix Carabàs (tabaxi duellante) La via trovata era forse la più facile da supporre ma anche la più detestabile, inoltre di fronte a loro si stagliava l'ostacolo non da poco conto del corridoio affollato. Avrebbe dovuto cercare una via di fuga alternativa, ma non volle comunque scartare ciò che aveva trovato fino ad ora, nonostante il suo disappunto. Forse con un grosso diversivo avrebbero avuto modo di attraversare il corridoio non notati, probabilmente delle divise delle guardie avrebbero aiutato ad ingannare gli occhi distratti dei presenti. In tal caso avrebbe dovuto trovare perlomeno il guardaroba della caserma dove prendere delle divise adatte. Nel frattempo avrebbe provato a scovare una soluzione alternativa più pratica e magari meno schifosa.
  11. Pyros88

    Gemma di Gioco

    Hiro Nakamura (samurai verde) I demoni riesco a raggiungerci più velocemente di quanto pensassi. Sono tantissimi quelli presenti sulla cima del vulcano e che stanno convogliando verso di noi. Nicholas mi salva dall'attacco non visto di alcuni demoni mentre ero intento a tendere l'arco e prendere la mira. Ormai è giunto al termine il mio ruolo di tiratore e devo impugnare la spada esprimendo al meglio il mio potenziale. Altri tre demoni stanno raggiungendo Alexander, non posso permettere che egli sia tenuto occupato o peggio ferito, deve poter continuare a lanciare i suoi attacchi ad area contro di loro. Lascio andare il mio arco, sfodero la katana e mi lancio verso di lui per poi calare violentemente la lama verso il primo dei demoni per poi superlarlo già focalizzato ad affrontare il successivo di fronte a me, mentre il demone alle mie spalle crolla a terra sconfitto.
  12. Lifstan (bardiano guerriero) "Questo è sospetto. Non sarà che staranno cercando di raggiungere anche loro le miniere per colpirci alle spalle assieme ai goblin?" commento una volta riuniti e sentite le parole di Beli. "Forse dovremmo chiedere ad Harfast se lui od i suoi uomini conoscano quella fenditura. In ogni caso è bene metterli al corrente."
  13. Felix Carabàs (tabaxi duellante) "Magari un bicchiere." rispondo a voce più bassa, quasi bugugnandolo, poco convinto ma pur sempre lasciando aperta la porta ad una possibilità.p
  14. Felix Carabàs (tabaxi duellante) "Sì, dovrei ma proprio non avevo voglia di tornare a casa, sai com'è. Quindi ho deciso di fare un giro ispettivo, non si sa mai con questi Coltelli. Sono già riusciti a fuggire una volta d'altronde." commento cercando di mantenere quell'aura di severità che ha sempre contraddistinto il sergente, ma ammorbidendo il tono per dargli una sfumatura amichevole.
  15. Felix Carabàs (tabaxi duellante) Travestito da Zantar, grazie al mio cappello magico, inizio ad aggiornarmi per la caserma mentendo un atteggiamento rilassato e confidente, ma stando molto in guardia su come dove mi muovo e chi mi sta attorno, cercando di incrociare meno guardie possibile. Mi dirigo verso i sotterranei cercando di capire la planimetria del luogo e di trovare una qualche grata o botola che porti o scarichi nelle fogne.
  16. Felix Carabàs (tabaxi duellante) "Il piano sarà andato anche a rotoli ma pensi che sarei venuto senza armi?!" dico simulando con evidente recitazione una reazione offesa di fronte alla poca fiducia di Arken. Dettò ciò sfilo con un sorriso i diversi pugnali che ho portato con me, ben nascosti fra le vesti, e li lascio ai miei compagni tenendone però un paio per me. "Tu farai come ti diciamo, senza il mio intervento ora sareste della carne battuta dentro una cella. Non ho alcuna intenzione di farvi morire, ma nemmeno di morire per voi se non sarete in grado di seguire il nostro piano." dico in tono deciso ma non irato, con l'intenzione di mettere subito le cose in chiaro. I colpi di testa erano la peggior cosa in un frangente simile.
  17. Felix Carabàs (tabaxi duellante) "Era un po' la mia idea, ma ho dovuto mettere al tappeto il carceriere per salvare loro dal manganello. L'ho messo al suo posto e ho simulato una ubriacatura, non perde sangue, ma non so fra quanto potrebbe risveglisrsi o chi, portando dei nuovi prigionieri, si renda conto della nostra mancanza lì. Vedrò di fare in fretta." commento preoccupato ma non lasciandomi perdere d'animo.
  18. Pyros88

    Gemma di Gioco

    Hiro Nakamura (samurai verde) Lo scontro sta per iniziare. La luce lunare dipinge un quadro freddo, fatto di chiaroscuri netti, di tenui brillii. Strizzo gli occhi per acuire la mia percezione, mentre afferro l'arco lungo ed incocco la freccia, pronto a scagliarla contro il nemico, le altre piantate accanto a me, pronte ad essere afferrate non appena abbia lasciato la corda distendersi. .
  19. Felix Carabàs (tabaxi duellante) "Un ingresso alle fogne dai sotterranei di questa fortezza. Sulla mappa non sono segnati, ma da qualche parte devono pur confluire gli scarichi di questo posto. Non saranno stati mappati per ragioni di sicurezza. È un azzardo, ma non abbiamo altra scelta." dico un po' titubante e preoccupato.
  20. Riverwind (umano barbaro) Non avendo alcuna nozione sul funzionamento del marchingegno e nemmeno conoscenza della lingua runica incisa dai nani sulla stele, il barbaro si limitò a fare da sentinella osservando i dintorni dalla cima dela torre, pronto ad avvisare gli amici di ogni possibile pericolo od evento degno di interesse. Un tempo avrebbe imbracciato l'arco, pronto a tenderlo e a porre subito un freno a qualsiasi minaccia si appropinquasse loro, ora non gli era più possibile.
  21. Lifstan (bardiano guerriero) Ancora una volta confermo con la mia mira la grande tradizione dell'arceria fra i daliani, di cui il nostro Re ne è l'epitome. Abbasso l'arco con un sospiro di sollievo ed uno sguardo fiero ed orgoglioso ed entriamo al Palazzo della Montagna, finalmente accolti come amici. La punizione per il vile Magric mi pare esemplare, ma certamente il nano ha espresso parole sagge così come quelle di Caranthiel sono state molto nobili. Poter interrogare Magric potrebbe fornirci ulteriori utili informazioni sul nemico e su Cornostregato.
  22. Felix Carabàs (tabaxi duellante) "Lo avevo, prima che la sindrome del buon samaritano mi colpisse. Sono dei Coltelli, uno è in condizioni gravi, non sta in piedi da solo." dico cercando di sdrammatizzare e facendo un cenno alle mie spalle ai due coltelli. "Tenete. Nascondeteli addosso a voi." dico facendomi più serio e consegnando loro i pugnali che mi ero nascosto addosso, a parte uno per me. "Impossibile farvi uscire di qui di giorno per la solita strada, anche fingendomi Zentar. Cerchiamo un accesso alle fogne, una strada alternativa, che ci permetta la fuga." propongo, poco entusista di doverni di nuovo confrontare con l'orripilante tanfo di quei luoghi.
  23. Lifstan (bardiano guerriero) "Abbiamo sempre combattuto le forze dell'Ombra, sui passi di montagna ed in altri luoghi del Rhovanion, non ultima la notte che ci avete accolto. La vostra guida mente, è lui il traditore. Noi siamo arrivati fino al Cornostregato, abbiamo visto cose temende, il potere dell'Ombra che cresce, le loro forze che si ammassano, poteri oscuri all'opera. Abbiano trovato degli schiavi, li abbiamo liberati, abbiamo creato una opportunità di fuga ed abbiamo attirato gli orchi su di noi, piuttosto che sugli inermi, abbiamo ucciso il loro comandante. A pochi giorni da qui, abbiamo massacrato un manipolo di urukai. Mandate i vostri esploratori, li troveranno. Mandate i vostri messaggeri nei territori e comunità circostanti, scopriranno dei profughi e della nostra opera eroica." dico con tono fermo e nobiliare le mani aperte e ben lontane dalle mie armi.
  24. Felix Carabàs (tabaxi duellante) "Ne sei proprio sicuro?" dico facendo un passo dentro la cella e rivelando il mio reale aspetto con un sorriso beffardo ed orgoglioso.
  25. Riverwind (umano barbaro) La cosa migliore da fare era effettivamente controllare quell'edificio. Non era abbastanza per contenere tutti i profughi a meno di ampi sotterranei, ma magari avrebbe potuto contenere oggetti che avrebbero potuto fare comodo a quelle persone: armi, armature, strumenti. Sicuramente solo per qualche manciata di loro, ma meglio di niente ed avrebbe potuto aiutarli nell'approvigionamento dei viveri qualora vi fossero stati dei buoni archi. Certo bisognava prima di tutto scoprire se fosse abitata e se al suo interno non vi fosse nessuno di oatile e soprattutto nessun draconide od altri in combutta con i loro.
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