Pyros88

Kythorn 12 (Giugno) - Mezzogiorno "Oh ma noi siamo qui proprio per cercarla attivamente; non smetteremo di correre rischi, nobile Hawkwinter. E poi di cosa vi preoccupate? Siete sopravvissuti ad un volo di decine di metri, le difficoltà che ci si presenteranno non potranno certo essere peggio." dice con un ghigno tagliente ma allo stesso tempo affabile. "Bene, se non c'è altro di cui discutere. Direi che possiamo salutarci qui. Fel'rekt verrà a farvi visita qualora avessi bisogno di reincontrarvi. In caso contrario, legate un nastro scarlatto alla vostra finestra verrò io o Fel'rekt ad incontrarvi qui la sera stessa.". Alla fine dell'incontro il mezzelfo vi saluta amabilmente ed assieme al suo collaboratore, o forse scagnozzo, si avvia tranquillo verso l'uscita.

È terribile come non mi si riesca a fissare in testa il nome/cognome dell' ex Pretore. 😅

Felix Carabàs (felinide rodomonte) "Non l'ho contraddetta di fronte agli altri membri del consiglio, ma credo sia il caso di chiarire una questione definitivamente. Non siamo stati noi ad uccidere Lesmet; è stato Sergen su commissione di Asadel. Siamo stati ingiustamente accusati dal figlio Naahlmen quando era sotto il controllo mentale di quel mostro." chiarisco con fare limpido e preciso. "Tornando alle faccende attuali. Come sospettavamo, è stato il Culto di Mask ad attaccare la fattoria. Hanno rapito i nostri, compresi i ranger qui presenti mandati dal circolo dei druidi in segno di rinnovata amicizia ed aiuto. Quelli che non sono con noi sono stati consegnati agli uomini di Pollingart. Loro invece erano ancora tenuti in un covo secondario sotterraneo. Pemir ed i suoi fanno uso della vasta rete di tunnel fognari per muoversi non visti. Conviene che iniziate a pattugliare non solo le strade ma anche sotto terra, se non volete sorprese indesiderate dove e quando meno ve lo aspettate." aggiungo in tono più secco. "Vi abbiamo portato alcuni dei suoi uomini, vivi. Perché possiate interrogarli a dovere e farne quello che volete di fronte al popolo. Julius, quello imbavagliato, era a capo di quel covo, ha capacità magiche quindi è bene che sia sorvegliato adeguatamente, tenuto sempre imbavagliato e legato."

Felix Carabàs (felinide rodomonte) "Meglio parlarne di fronte a Jelad. Dobbiamo informare anche lui di quanto appreso." rispondo alla halfling cercando di calmare la sua apprensione.

Riverwind (umano barbaro/ranger) Le notizie che portò il kender corrispondevano a quanto raccontato dalle donne. Il fatto che dormisse era un bene, ma Riverwind riteneva non sarebbe stato certo sufficiente a permettere loro di portar via i bambini. Sarebbe bastano un rumore o persino i loro odori per risvegliare quella bestia enorme. Allo stesso modo il buio non lo aiutava per niente, perlomeno quelli che erano dei semplici umani come lui, Goldmoon, Caramon e Raistlin. Corrispose lo sguardo della sua amata, cercando di mostrarsi forte anche per lei.

Lifstan (bardiano guerriero) "Cosa per nulla improbabile data la sfortuna che ci ha perseguitato per tutto il tragitto da Rosgobel a qua. Meglio partire pronti a qualsiasi evenienza infausta." commento un po' laconico.

Felix Carabàs (felinide rodomonte) No Zisanie "Ci vuole ben altro. Ma dobbiamo parlare, la faccenda è seria: Pemir ed i suoi hanno preso alcuni dei nostri compagni e li hanno dati in mano al ex Pretore." dico salutando Zisanie e cercando di accogliere l'abbraccio senza sporcarmi troppo di cenere e battendola via dalle mie vesti non appena la halfling si sia staccata.

Ravano con lo sguardo. Non mi sembra il caso di toccarli di fronte al guardiano. Al solito detect magic a volontà

Sisi o dettagli su di essi o sulle pareti a livello di scritte o bassorilievi ecc

Daisy non nota nulla di più di quanto già detto?

Hiro Nakamura (samurai verde) Master

Kythorn 12 (Giugno) - Mezzogiorno "Ahimè quell'arma è di proprietà di Fel'rekt. Non ne ho a disposizione da darvi. Chiedo semplicemente di avviare una, sincera e proficua collaborazione volta ad ottenere la Pietra di Golorr. Il che implica chi vi sia condivisione delle informazioni ottenute e che colaboriate e partecipiate alle eventuali iniziative che andranno prese, sempre che vi riteniate d'accordo nel farlo. Sostanzialmente preferisco avervi come alleati che come competitori, e credo convenga anche a voi." risponde con sguardo stavolta più fermo e volto serio.

Kythorn 12 (Giugno) - Mezzogiorno "Oh beh il nostro sodalizio non sarebbe certo così impegnativo ed ingombrante come un matrimonio combinato fra famiglie nobili. Quello che vi offro è la mia piena collaborazione e di mettere a disposizione le mie risorse di varia natura. Come potete immaginare non posso dirvi di più, la fiducia è qualcosa di assai prezioso e delicato." commenta con un sorrisetto e tono affettato il mezzelfo.

Daisy (umana warlock) "Buona idea." commento dopo aver sentito le parole del giovane paladino.

Felix Carabàs (felinide rodomonte) Con Theo e Vorlen

Chuffy "No, danazione! È proprio vero: dove c'è una torta c'è un halfling pronto a mangiarsela!" dico ai miei compagni in tono aspro e sguardo odioso verso quei mezzuomini. I loro sguardi bonari ed allegri, quelle fattezze paffute, la loro ingordigia fatta di prime e seconde colazioni, i loro gilet abbottonati e quei piedi nudi pelosi. No aspetta quelli sono hobbit, ma da qualche parte in fondo alla mia testa so che sono comunque la stessa gente. A causa di una qualche diatriba legata sempre alle parole scritte che li descrivevano, azione tanto silenziosa quanto diabolica mi dicono (perché le parole sono fatte per essere dette, soprattutto gridate), prima da parte di qualcuno e poi da qualcun'altro che però non poteva scrivere le stesse, i due popoli sono ora per sempre divisi. A quanto pare quando delle parole sono scritte poi quelle appartengono a chi le ha usate, rubandole quindi a tutti gli altri che non possono più usarle. Per questo odiamo le parole scritte, nessuno può rubare la nostra voce, ed appena vediamo qualcosa di scritto dobbiamo distruggerlo ed uccidere chi le ha rubate: per liberare le parole e renderle di nuovo nostre, di nuovo nella nostra testa.

Neh vorlen avrebbe appoggiato la mia scelta ma lui stesso ha ammesso di non essere un aninale urbano e di cavarsela meglio all'aperto e a quel punto ho capito che era inutile rischiare. Inotre mi scordo sempre che theo è umano ed al buio non ci vede come invece me.

Io ho semplicemente cambiato idea ed ho deciso di seguire l'idea di theo e mata riri e quindi di uscire e tornare in città via campagna.

Daisy (umana warlock) Non mi è del tutto chiaro che cosa stia succedendo, ma lascio fare agli altri ed in paericolare al buon halfling che sembra esserai fatto carico di parlare a nome si tutti con quella creatura tentacolare. Ecco meglio stare lontana da tutte quelle appendici piene di ventose, il solo guardarle mi mette ansia. Vanno bene solo da cotte e servite su un bel piatto, non certo addosso a me. Meglio non attirare l'attenzione e restarmene in disparte come faccio sempre dando quasi sempre il risultato sperato. Ad ogni modo presa da una certa, naturale, curiosità mi guardo attorno attratta dai simboli, incisioni e bassorilievi presenti nella stanza così come gli oggetti custoditi oltre all'altare.

Felix Carabàs (felinide rodomonte) Con Theo e Vorlen

Lifstan (bardiano guerriero) "Piacere di conoscerti. Io sono Lifstan, al servizio di Re Bard." saluto l'uomo stringendogli il braccio amichevolmente.

Felix Carabàs (felinide rodomonte) Con Theo e Vorlen

Felix Carabàs (felinide rodomonte) Con Theo e Vorlen

Chuffy "Quella è una torta? Me l'aspettavo diversa! Ma è vero che fa cadere i denti?" dico avvicinandomi a guardarla circospetto di lei e dei dintorni, per nulla partecipe dell'entusiasmo di Mogmurch. "Vacci tu! Sei abbastanza brutta da sembrare un cane se ti metti a quattro zampe." rispondendo a Reta con una risatina stridula.

Felix Carabàs (felinide rodomonte) con Theo e Vorlen