Colpisco per uccidere. Il ragionamento che fa il mio personaggio è: Un uomo che sembrava morto o comunque privo di sensi ha assunto improvvisamente un atteggiamento estremamente aggressivo, sembra insensibile al dolore ed è impossibile comunicarci. La situazione in cui mi trovo è di estremo pericolo: ci sono molti civili, non c'è luce, non so se l'uomo sia armato e fino a qualche tempo prima le persone con cui avevo a che fare nelle zone di guerra se ne andavano in giro con cinture esplosive. La situazione poi si svolge dopo che tutti i dispositivi elettronici sono saltati contemporaneamente, cosa provocata (per quanto me sa il mio pg) dall'esplosione di un ordigno nucleare o dall'esplosione di un EMP. In ogni caso la prospettiva di un attacco terroristico è plausibile.
Questo è il suo pensiero espresso razionalmente. Ovviamente non ho potuto scriverlo tutto perchè l'azione si svolge in una frazione di secondo, è l'istinto e l'addestramento che prendono il sopravvento. In questo momento agisce per mettere al sicuro se e gli altri. Ci sarà tempo per i rimorsi quando tutti staranno bene.