Dunkan Quine
Permettimi di farti capire, Lasombra... Non pensiamo ci fosse un fratello dentro la macchina dei sicari, penso ci fosse proprio un tuo uomo dentro la macchina dei sicari!
Faccio qualche passo prendendo la scena. Ho parlato personalmente con il capo dei Bloods. È un prete e la sua fede è forte e genuina, per cui buona fortuna, tra parentesi. Ebbene lui non aveva idea né dei fatti di questa sera, né di dove fosse il suo uomo, né di dove fosse la sua macchina.
Qualche istante dopo ho parlato con il migliore amico del simpaticone che riposa in obitorio. Ha detto che il suo amico è stato ingaggiato in cambio di denaro da un uomo di colore, basso, magro, con abiti costosi, una bandana blu in tasca ed occhiali da sole, accompagnato da due guardie del corpo. Si trovavano al Rocket, probabilmente un posto interessante da controllare prima di far colpi di testa...
Mi rivolgo ora a tutta la folla alzando la voce ed aprendo le braccia. Non rispondendo subito e con decisione non appariremmo deboli a nessuno, giacché il vostro bersaglio ignora completamente il perché vogliate vendicarvi! Parlo ora ai fratelli dell'Hermandad. Quanto a voi, pensate cosa potrebbe dire il vostro Sire venendo a sapere che avete aiutato il mandante del suo attentato a sbrigare le proprie faccende personali facendovi manovrare come burattini... Non apparireste deboli, apparireste stupidi!
Questa sera stiamo decidendo gli equilibri di Los Angeles! Indico i Latinos con l'indice sinistro. Quando Mohammad si deciderà a gettare la maschera e fare la sua mossa chi prenderà le armi per difendervi se oggi vi schiererete dalla sua parte? E vi garantisco che nel suo regno non ci sarà posto per voi, non avete la pelle giusta!
Riflettete fratelli perché dalle azioni che deciderete di compiere questa notte, potremmo un giorno ricordare questa sera come l'inizio della fine del nostro sogno anarchico!