Lucian Von Lieven
Razza: Dhampir Vetala-born
Classe: Witch archetipo grave walker
Archetipo della campagna: Chelish Noble
Ruolo: Debuffer, God (forse qualcosina da face)
Background: Il patriarca della famiglia Von Lieven morì molti anni prima che Lucian venisse al mondo. Le vicende della sua nascita gli sono sempre rimaste ignote ma qualcosa era sicuro: il suo padre biologico era un vampiro. Non lo conobbe mai e questo ha sempre rappresentato una grande fonte di dispiacere per lui. Lucian ha sempre avuto una mentalità infantile, cosa che anche ora, all'età di 23 anni, non è cambiata. La morte della madre quando lui aveva appena 10 anni fu il secondo grande trauma della sua vita. La trovarono impiccata all'asta del letto a baldacchino con un lenzuolo di seta a cingerle il collo. I servi del piccolo maniero Von Lieven mormorano che la causa del suicidio della donna fossero le insopportabili stranezze del figlio. Il sangue da vampiro che gli scorre nelle vene, infatti, l'ha sempre portato ad avere una maggiore affinità con i morti piuttosto che con i vivi. Spesse volte veniva scoperto aggirarsi nella cripta di famiglia durante la notte.
Dopo la morte della madre, unica confidente ed amica, Lucian fu attanagliato da un inestinguibile senso di solitudine. Per lenire la sua sofferenza compì un gesto malato oltre ogni concezione: profanò la tomba della donna e, dal suo cadavere, strappò brandelli di pelle, ossa, unghie e capelli. Con queste macabre reliquie cucì una bambola che, ancora oggi, porta sempre con se. I servitori, se interrogati dopo qualche bicchiere in più, ammettono di sentirlo talvolta parlare con quel lugubre feticcio e qualcuno vocifera gli dia strani poteri.
Lucian, attualmente il Conte Von Lieven dalla morte della madre, è una figura malinconica e la sua più grande paura è quella di rimanere solo. Il suo scopo è quello di circondarsi di non morti sottomessi alla sua volontà affinché non possano voltargli le spalle, assicurandosi così di non venir mai più abbandonato alla sua tetra solitudine.