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Bellower

Circolo degli Antichi

Tutti i contenuti pubblicati da Bellower

  1. Perché se di fatto è un semplice reskin dell'ambientazione senza nessuna modifica sostanziale alle meccaniche, allora a cosa mi serve comprare Outgunned se posso fare la stessa cosa usando Broken Compass? Un conto è se ci sono dei cambi sostanziali delle meccaniche o queste sono adattate all'ambientazione in modo che certi aspetti specifici non siano replicabili senza quell'ambientazione, mentre un altro è avere paro paro lo stesso sistema in cui cambia solo l'ambientazione. Ti porto l'esempio dello Year Zero della Free League. Usano lo stesso identico sistema per tutti i giochi, eppure le differenze tra Death in Space, Coriolis e Alien (tutti e tre a tema sci-fi) non sono solo di ambientazione, ma anche di meccaniche, nonostante il "cuore" del sistema sia lo stesso.
  2. Bellower ha risposto a P28 a un messaggio in una discussione Altri GdR
    @P28 usate la 2e edizione? Intendo quella in italiano (perché la prima non è edita in Italia). Usate solamente il manuale base o anche qualche altro supplemento? In quanti siete nel gruppo? In base a cosa mi dici posso darti consigli più precisi. In linea di massima posso dirti questo: non dimenticarti delle Storie dei personaggi. E' una meccanica importantissima per lo sviluppo degli stessi, quindi dai spazio ai giocatori per portare avanti le loro Storie anche durante lo svolgimento della trama che hai impostato. Ricorda ai giocatori che i loro personaggi hanno Virtù e Hubris, e se se ne dimenticano chiamale tu in gioco. Lascia libertà ai giocatori di descrivere le azioni, incoraggiali a pensare fuori dagli schemi. Sarai poi tu a dover "inquadrare" le loro azioni nelle meccaniche (quindi quale sia l'approccio descritto). Ad esempio se uno ti dice di voler saltare dalla coffa lungo le sartie per piombare di sorpresa sui bruti che vi stanno abbordando, sarai tu a decretare se sarà una prova di Vigore + Atletica oppure di Grazia + Atletica. Cerca di abituarli a ragionare in modo più astratto e meno legato alle abilità e tratti. Questo vale anche (e soprattutto) nel combattimento dove spesso un approccio alternativo può dare risultati migliori.
  3. Penso sia esattamente lo stesso sistema solo con una ambientazione diversa. Penso e spero che abbiano cambiato alcune meccaniche, magari qui si concentra più sul conflitto a fuoco rispetto a Broken Compass. Vedremo. Così a pelle mi sembra un semplice reskin di Broken Compass, e se davvero fosse così mi dispiacerebbe un sacco per i Two Little Mice che finora hanno sfornato prodotti davvero ottimi.
  4. Il problema, nella mia esperienza con i ragazzi (ovvero mio nipote di 5 anni e mia sorellastra di 15), è che il fallimento viene spesso visto come un impedimento al divertimento. Se fallisci stai fermo, non fai nulla, non ti diverti. Quindi ho provato a sperimentare e modificare il fallimento in qualcosa che non preclude l'agire o il fare qualcosa, ma che piuttosto intralcia quello che stavi facendo in qualche modo. Il fallimento inteso come "non riesci a fare questo e devi rassegnarti a trovare una soluzione diversa" l'ho trovato più efficace con ragazzi di età più avanzata (appunto la 15enne), dove ha una maturità per capire che il fallimento non è una punizione del gioco per impedirti di divertirti, ma semplicemente qualcosa che accade e bisogna trovare delle soluzioni diverse.
  5. Ok allora avevo inteso bene quello che c'era scritto. Va bene, vi terrò informati su come procede questo esperimento.
  6. Senza andarti a complicare ulteriormente adottando sistemi più complessi e pensati per un altro genere di impostazione, secondo me quello che hai pensato tu è molto buono per l'obiettivo che ti sei posto. Volendo puoi anche ridurre le caratteristiche a due sole: Fisico (forza e destrezza) e Mente (intelligenza e saggezza), ma funziona benissimo anche con tre. Mantieni il tutto il più semplice possibile, dunque 2d6 + Bonus va benissimo come meccanica di base, se proprio vuoi inserirci qualcosa di più puoi dire che possono ritirare uno o entrambi i dadi una sola volta se non sono soddisfatti del risultato e solamente una volta in tutto il capitolo che state esplorando. Per le difficoltà ti direi, dato che non si tratta di ottenere dei successi ma di superare una data soglia, potresti considerare una tabella tipo questa: 1 - 3: La prova non va come speravi, ma scopri comunque qualcosa 4 - 7: La prova è superata con qualche lieve conseguenza 8 - 12+: La prova è un successo e si centra il risultato e anche di più Questo per evitare che il fallimento precluda l'avanzamento; fare un brutto tiro non deve precludere l'andare avanti, magari semplicemente se si stava tentando di aprire una porta ci si impiegherà più tempo e accadrà qualcosa di imprevisto (magari la porta si richiude alle spalle e non si riesce più ad aprirla perché rovinata dal tentativo maldestro di aprirla in precedenza).
  7. Bellower ha pubblicato un messaggio in una discussione in House rules e progetti
    Nella mia ricerca di creare qualcosa, mi sono imbattuto più volte nei giochi della Free League che usano il motore Year Zero, e dopo averlo provato un pochino al tavolo ed essermi scaricato l'SDR direttamente dal loro sito, mi sono deciso a metterci le mani sopra per adattarlo al concept survival che avevo già iniziato ad abbozzare per conto mio. Praticamente molto di quello che avevo messo giù è molto simile ai concetti di base del YZE e quindi con pochi ritocchi dovrebbe risultare funzionante. L'unico mio dubbio è che non mi è chiaro è se la Licenza della Free League consenta o meno di utilizzare la propria SDR per scopi commerciali. Questo è quanto sta scritto nella pagina della Free Tabletop License, ma nel testo della licenza non c'è indicato nulla riguardo alla vendita commerciale del prodotto creato usando il loro SDR: Qualcuno può aiutarmi a capire se ho davvero capito giusto?
  8. Gestione delle tematiche LGBTQ+ e la sensibilità in una campagna di D&D. Ci scommetto il D20 fortunato.
  9. Bellower ha pubblicato un messaggio in una discussione in Altri GdR
    Ho in piedi una campagna di City of Mist, ma a pasquetta uno dei giocatori si è soffermato sullo scaffale dei manuali e abbiamo iniziato a discutere di Forbidden Lands. Dato che nel gruppo c'è anche una buona quantità di quote rosa e che Forbidden Lands non le attira particolarmente, pensavamo di iniziare una mini campagna solo tra noi "bruti e virili uomini". Solo che a conti fatti sarei io il Demiurgo (GM) e due giocatori. Considerato il tipo di gioco non so se convenga mettere in campo un PNG per aiutarli all'inizio (pensavo ad un Bardo Anziano così da poter anche giustificare la conoscenza delle leggende). Qualcuno ha già giocato a FL e sa darmi qualche consiglio in merito? Anche non inerente alla domanda sopra, ma alla gestione del gioco in sè. Mi sto ancora finendo di leggere il manuale e le meccaniche non mi dispiacciono (mi ricorda un po'il sistema dei Forged in the Dark per i tiri e il Forzare il tiro).
  10. Bellower ha risposto a MadLuke a un messaggio in una discussione Cinema, TV e musica
    Ora voglio sapere quali però perché ora come ora non mi sembra di aver notato crateri del genere... Concordo con chi ha detto che il finale è azzeccato, e lascio i miei due cent:
  11. Bellower ha risposto a Bellower a un messaggio in una discussione Magic: the Gathering
    Grazie @Pippomaster92 penso che a questo punto prenderò l'abitudine di giocare quelle due/tre partite la sera così da rimettermi in pari. Per ora sto giocando proprio casualissimo. L'unica cosa che mi infastidisce è che importare le liste in inglese se si ha Arena impostato in italiano non le riconosce e segnala errore.
  12. La mia horror story non è molto horror, ma semplicemente un caso di un brutto DM. Degli amici mi chiedono di giocare con loro e dato che praticamente faccio ormai quasi solo il DM accetto ben volentieri. Conosco tutti gli altri abbastanza bene, e il ragazzo che farà da Master è "famigerato" per essere un po'lo stronzetto del gruppo. Poco male penso, vedremo di divertirci comunque. L'avventura è: Lost Mines of Phandelver. Il gruppo è: Mezz'elfo Bardo (io), Mezz'orco Barbaro, Halfling Ladro e un Umano Mago. Alla mia scheda il Master già strizza gli occhi stizzito. Non gli piace l'idea di avere un bardo perché non è un vero supporto, il gruppo necessita di cure vere e "vedrai che non arrivi al 3°livello". Da quando iniziamo all'ingresso del Covo dei Marchi Rossi, praticamente ogni cosa che ci ha attaccato si è fiondata su di me prima di tutto. Inutile dire che il Master è stato di parola, ho lasciato il mio Bardo a livello 2 stompato brutalmente dai Bugbear nel Covo. Decido a questo punto di iniziare a rompere il cavolo pure io: "Vuoi un healer? Te lo faccio io l'healer!" Nano Chierico della Vita. Quando ha visto quanto curava, nuovamente tutti a puntare sul mio povero PG. L'avventura non l'abbiamo finita, abbiamo fatto un TPK quando il genio indiscusso del Master ha pensato che nel Dungeon finale fosse divertente farci trovare mostri erranti ad ogni angolo e senza darci molte possibilità di riposare. Decido di non continuare l'avventura. Espongo i miei dubbi sull'operato del DM, ma gli ripeto che io gioco in modo diverso e ogniuno ha il suo stile e che non mi dispiace giocare un po'più "survival", ma bisogna anche tenere conto del divertimento dei giocatori e lanciargli addosso tonnellate di mostri senza sosta non è divertimento.
  13. Sinceramente? Speravo in una 6e o 5.5 invece mi sembra che qui vogliano fare un gran minestrone che comunque obbligherà giocatori e master a prendere i nuovi manuali perché ritrovarsi con due chierici (2014 e 2024) che usano lo stesso regolamento di base, ma che funzionano in modo diverso sarà davvero ridicolo (più che altro per il povero GM che dovrà bilanciare il tutto). Non lo so, da quello che leggo non sono molto convinto del passo che stanno facendo, oltre alla (mi dispiace anche dirlo) nauseante politica che stanno usando per non urtare la sensibilità del giocatori: oh signori, è un modo Fantasy è stereotipato e razzista per principio. Se voglio giocare un fantasy politically correct mi gioco Blue Rose...
  14. Bellower ha risposto a buzzqw a un messaggio in una discussione Discussioni GdR Generiche
    Se non c'erano impedimenti, o il fallimento della prova non comportava una qualche conseguenza (immediata o secondaria) personalmente non avrei nemmeno fatto tirare la prova. Al massimo fatta tirare una volta e via.
  15. Negli anni ho cercato anche io vari sistemi (più che altro per tenere in ordine le idee per i racconti) e a conti fatti World Anvil è la scelta migliore; sì costa qualcosa, ma ha una comodità non indifferente.
  16. Bellower ha risposto a Aranar a un messaggio in una discussione Cinema, TV e musica
    Gli unici veri film su D&D sono The Gamers e Dorkness Rising. Tutto il resto è 4ed (si scherza dai).
  17. Dipende a cosa giochi e quanto dipendente dalle regole il gioco sia. D&D è fattibile. L5R è impensabile, lì i giocatori devono conoscere le regole quasi quanto il master.
  18. Che tutto sommato non sarebbe male, con delle piattaforme VTT che funzionano bene e ottimizzate per questo scopo. Personalmente anche solo accedere alla scheda del PG dal cellulare sarebbe una grandissima cosa. Per esempio come GM potrei in pausa pranzo accedere al VTT e impostare alcune cose per la sessione della sera, diminuendo così il tempo speso a preparare la sera stessa.
  19. C'era ChatGTP prima che venisse bloccato dallo Stato Italiano. In italiano e piuttosto buono nella gestione della narrativa e con le spinte giuste si riusciva anche a fare del combattimento.
  20. I vari Librogame (che recentemente stanno vivendo una nuova vita). PBM lo facevo anche io a scuola passandoci le schede, report dei combattimenti e altro nei cambi d'ora tra le lezioni. PBF giocati a iosa, ogni tanto mi mancano, ma non ho il tempo che vorrei per dedicarmici. Online con i i Virtual Tabletop come Foudry o Roll20
  21. Quoto quanto detto da Seven Art, io ho iniziato giocando con la 5e e non mi è dispiaciuto anche se il manuale nella sua impaginazione è bellissimo a livello artistico, ma non grandioso a livello di "dove trovare le cose che servono quando servono". Non ho invece nessuna esperienza riguardo a The Requiem.
  22. Che edizione è? Perché tra la 5 e tutte le altre ci sono parecchie differenze, tanto da non essere quasi nemmeno parenti.
  23. Bellower ha risposto a Lopolipo.96 a un messaggio in una discussione Altri GdR
    Che manuale hai? Perché ci sono differenze tra prima e seconda edizione. Se è in italiano è la seconda edizione (perché la prima non è mai arrivata in Italia). Partendo dal presupposto che sia la 2ed, quello che ti posso dire è che l'ho sia giocato che masterizzato. Mi piace moltissimo come sistema di gioco (pool di d10) e anche la creazione del PG è abbastanza semplice (la trovo meno macchinosa di D&D). Secondo me premia molto di più l'interpretazione e il gioco di ruolo di fatto rispetto ai punteggi e ai "numeri" sul foglio. Di base non esiste un modo univoco per usare un'abilità dato che quando si sceglie di fare una prova bisogna dichiarare il proprio approccio (ovvero decidere che Tratto e Abilità usare per creare il pool di dadi). Io solitamente lasciavo descrivere ai giocatori cosa volevano fare e poi assieme concordavamo quale Tratto e Abilità fosse più adeguato. Il manuale base ha una ambientazione bellissima, ampliata dai manuali su Thèa (vol 1 e vol 2) oltre alle espansioni con altri ambienti che portano aggiunte al gioco (come ad esempio Impero della Mezzaluna inserisce le battaglie campali e numerose nuove stregonerie). Se hai qualche dubbio specifico chiedi pure, non sono un esperto, ma ho gestito una campagna per circa due anni e mezzo (e ho giocato come giocatore per altrettanto tempo).
  24. Sono andato ieri sera a vederlo e devo dire che l'ho trovato molto piacevole come film. Innanzitutto il film non si prende troppo sul serio, e riesce a dare quell'atmosfera leggera da sessione senza nulla togliere alla narrazione e ai momenti più seri della pellicola. Se dovessi paragonarlo a qualcos'altro dieri che mi ricorda un po'il primo film dei Guardiani della Galassia. Le citazioni ai fan di D&D e le strizzate d'occhio sono tantissime, e per chi non è avvezzo al gioco sembreranno solo cose di contorno alla storia senza risultare eccessivamente pesanti. Temevo di trovarmi davanti alla solita americanata piena di retoriche woke e white/blackwashing e invece ogni personaggio è pensato e funziona in modo corretto nell'economia del film. Si poteva fare meglio, probabilmente sì, ma a conti fatti tutto funziona bene e le due ore e un quarto scorrono piacevoli fino alla fine. Menzione d'onore per me a Hugh Grant.
  25. Lo terrò d'occhio. Wrath & Glory già è nella lista dei futuri acquisti, ma questo da quanto è stato scritto sembra sia più adatto all'investigazione, quindi probabilmente più adatto ad un gruppo di giocatori come il mio.