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Karl_Franz

Circolo degli Antichi
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  1. Ahahhah,ecco, questo è il clima che volevo! Tanto lo sò bene che quei "marpions" di Jean Pierre e Gael volevo ben altro dalla provocante Reiva XD
  2. 4 Oltremisterio 2522 - Oudgelwjk (Mariemburg) -Sera Reiva segue interessata lo scambio dialettico tra i due uomini, lasciandoli parlare senza intervenire direttamente, ma alzando gli angoli della sua deliziosa bocca, quasi che lo scambio verbale fosse di suo gradimento. Fa un sorriso malizioso al brindisi di Jean Pierre, facendogli intendere che apprezza il complimento. "E'un Malvais, direttamente da Trantio, un rosso forte....ma al tempo stesso avvolgente e corroborante. Il vino è come il sangue; non mente mai" ti dice ammiccando Alle scuse di Angelica, fa un 'espressione facciale quasi a voler dire che non deve preoccuparsi "Bene, sono contenta di aver raggiunto un accordo che vi lasci tutti soddisfatti" si sfrega poi le mani "E ammetto che sono proprio contenta di aver ingaggiato proprio voi, perfetto connubio tra onore, buone maniere e serietà. Certo, peccato per l'ora tarda.." poggia il mento sul dorso delle mani, sorridendo verso Gael "..mi sarebbe piaciuto continuare il discorso sulla vostra "morale", monseiur De Glaborielle...questa forte e decisa presa di posizione sull'onore...un concetto così difficile da trovare qui, in questa città..." fissa intensamente il giovane Gael, per poi continuare a guardare il vuoto, quasi perdendosi nei suoi pensieri. Fa poi un gesto verso Catrazza "Ma purtroppo per me e per fortuna per voi" sorridendovi" si è fatto davvero tardi, e già da domani dovrete mettervi all'opera, dico bene? Per cui Marco, paga i signori " indicando il borsello, che il tileano poggia delicatamente davanti a Jean Pierre "ed indicagli una buona locanda pulita dove poter alloggiare per questa notte" Si alza quindi da tavola, avvicinandosi all'uscita "E' stato un vero piacere conoscervi, tutti voi. Attenderò vostre notizie tra tre giorni, o anche prima, se riuscite a raccogliere tutte le informazioni necessarie. Ci rivedremo qui, sempre per cena. Buona fortuna, anche se credo più nelle vostre capacità che nei trucchetti e nei sotterfugi di Ranald. Ora, se volete scusarmi..." passa vicino Jean-Pierre, e vedendo l'interesse negli occhi del giovane, le porge la mano per il baciamano.
  3. Bathorax Il colpo di pura energia rosa colpì in pieno l'essere, senza però abbatterlo. Di rimando, il guerriero diafano carica nella mia direzione, ignorando i colpi dei miei compagni di viaggio, i quali sembrano non aver capito che le loro armi mortali non possono scalfirli. Sono l'unico a poterli colpire, per cui devo cercare di non farmeli arrivare troppo vicino "Shiocchi! Non potete ferirli!!!Proteggete Bathorax, piuttosto!" dico a voce alta, concentrandomi velocemente per un altro incantesimo del mio Oscuro Signore. Master
  4. Ralf Follyfoot Afferro saldamente la fionda, caricandola e prendendo la mira con calma. Faccio in tempo a volgermi verso il nano, preoccupato per una sua carica senza controllo "Grugno!!! Aspetta che lo colpiamo un pò, non attaccarlo subito, intesi?" Scaglio poi un proiettile verso il cavaliere, cercando di fargli più danni possibili Master
  5. Ralf Follyfoot La vista del cavaliere mi sorprende in parte, in quanto stavo guardando più verso il limitare della foresta che nel punto dove io e Knochen stavamo scavando. Imprecando, lascio cadere la vanga a terra, scattando come il mio compagno verso la protezione del circolo di pietre, cercando copertura dietro una di esse
  6. 4 Oltremisterio 2522 - Oudgelwjk (Mariemburg) -Sera Reiva ascolta le parole di Gael, mostrandosi oltremodo interessata a seguire il filo del discorso. "La ringrazio, Gael, davvero...la morte fa parte di questa vita, è una costante...basta saper accettarla e prodigarsi ad usufruire del nostro tempo a disposizione. Il tempo....quello è importante..." annuisce, guardando un punto a caso dietro di voi, quasi perdendosi nei suoi pensieri "Comunque, in sostanza capisco benissimo le sue motivazioni; le sembra un compito troppo facile. Due cavalieri erranti potrebbero essere...come dire..."sprecati" per acquisire simili informazioni. Da una parte non posso biasimarvi, come facciata sembrerebbe proprio così. Però, perchè c'è un però..." Catrazza intervniene "Quello che la signora Reiva sta cercando di dirvi, è un'informazione che non abbiamo avuto modo di confermare, per questo non possiamo darvela come certa" Selena alza una mano, sorridendo a Catrazza "Beh, Marco, quel vecchio detto tileano non ha poi sbagliato poi di molto nel corso degli anni, no? "Voce del popolo, voce degli dei", giusto?" Catrazza annuisce, sorridendo a sua volta Reiva torna a guardare Gael "Cultisti....e della peggior specie, per giunta....ma non abbiamo altre informazioni a riguardo. Solo che hanno cercato di rapire il bambino, un mesetto fà circa, venendo a loro volta fatti a pezzi dalla folla urlante, venuta in soccorso del ragazzetto. Marco non ha avuto modo di visionare i corpi, troppo smembrati e gettati poi in uno dei canali. Quel poco che siamo riusciti a sentire, si riferiva ad un culto antico e proibito.Una cosa anomala, direi...." alza il sopracciglio , mettendosi poi comoda sulla sedia, acquisendo una postura sensuale "Non ho accennato prima a questa cosa, monsieur De Glaborielle, in quanto non ho bisogno di "incitarvi"....capisco che, di primo acchito, risulti più avvincente cercare un nido di Grifone tra i Monti Grigi o uccidere un Capoguerra Orco Nero....ma mi auguro che anche per voi, nel corso delle indagini, fiorisca, se già non c'è, quel gusto quel fascino della scoperta di cose nascoste...proibite o sepolte da tempo..." simula un profondo respiro "...quel fremito che ti scorre dentro quando acquisisci per primo, e forse come unica persona, delle informazioni. Credo che, per ora, il più "dotato" sotto questo aspetto sia Jean-Pierre....è giusto?" ammicca verso il giovane, continuando poi a parlare, senza attendere una risposta "Credo che questo basti; non vi ho chiesto di seguire fin da subito la Crociata, non se risulta essere superfluo. Mi servono informazioni qui, a Mariemburg. Sui cultisti, soprattutto, e sul modo di porsi di questo Karl....sulla sua "aura" magica, che lo rende quasi perfetto agli occhi dei suoi seguaci"
  7. Ralf Follyfoot Faccio una faccia un pò confusa quando Magnus e Will parlottano tra loro, con toni non proprio amichevoli, circa la sepoltura del prof. Lessing. Mi gratto la basetta destra, guardando Magnus "Beh...in reltà, Magnus, se ci pensi bene....non credo che questo circolo sia stato fatto dagli eretici. Altrimenti perchè il cavaliere non può entrare? Credo che l'essere che ci ha attaccato e gli eretici menzionati da Lessing siano connessi, no?..... Mmmh....vabbè,comunque, siccome non cambia niente, facciamo come dite voi, evitiamo di perdere tempo in chiacchiere" ed inizio a scavare poco fuori il circolo, gli occhi che passano dal terreno alla boscaglia, con la paura di veder apparire il cavaliere Alle parole di Knochen, aspetto che mi si avvicina, e poi mimo di dargli la vanga sulla testa "Credevo quasi che mi lasciavi da solo a scavare" sorridendogli
  8. Ralf Ascolto in silenzio le parole di Hans, seguendo con gli occhi il muoversi del dito indice sulla cartina, e fidandomi delle sue intuizione e della sua esperienza come guida. "Così già va meglio, sono d'accordo" dico, facendo poi una bella bevuta di acqua e sgranocchiando un po' di frutta secca dalle scorte pericolosamente esigue; meglio procedere con la pancia piena che essere colti in fallo con la bocca piena. Annuisco poi alle parole di Will "Will ha ragione. Anche portando l'anello ed il diario come prova di aver ritrovato il professore, credo sia...moralmente giusto dargli una sepoltura. Porterà via poco tempo; dovremmo scavare poco, tanto, da quanto abbiamo potuto vedere, gli animali evitano di entrare all'interno del circolo" dico mentre estraggo la piccola vanga che ho nello zaino Master
  9. 4 Oltremisterio 2522 - Oudgelwjk (Mariemburg) -Sera Alle parole di Angelica, Selena inarca leggermente il sopracciglio destro, facendo una smorfia divertita con la bocca "Mhmhh, va bene, signorina Angelica...." facendo poi un segno di diniego con l'indice sinistro "...ma personalmente credo che lei sia qualcosa di più....è difficile che mi sbaglio, si fidi....staremo a vedere" sorridendoti Ascolta poi con interesse le domande di Baliano "Beh, se avessi tutte le informazioni sulla Crociata e su questo Karl non avrei avuto bisogno del vostro aiuto, dico bene?" facendo un occhiolino, ma continuando a mantenere comunque un tono colloquiale e gioviale " in realtà ,quello che so, è che è stato in parte appoggiato dal prete di Sigmar, che è infatti partito con lui. Qui a Mariemburg non c'è grande proselitismo verso questa religione, ed i pochi seguaci sono subiti corsi dietro di lui, andando ad ingrossare le file di umili e disperati, alla ricerca di qualcosa di meglio del nulla. Per l'età non saprei, tra i sette e i dodici anni, non ho informazioni valide" Torna poi sulle parole iniziali del grande contadino "Lo diceva spesso il mio defunto marito, il signor Cornelio Reiva; "impara a stare al tuo posto,qualunque esso sia, ed avrai il vantaggio di avere un punto fisso" " fa un piccolo sospiro "peccato che,a volte, avere questa capacità di individuare quale sia questo posto risulta difficile...complesso..." fa spalluce Nel mentre la cena prosegue; i valletti tornano a sparecchiare e portano infine le due torte comperate da Verdecardo. Dal profumo e dal sapore capite di aver ben speso i vostri danari. Lo stesso Catrazza si complimenta con voi per il dolce, mentre Selena lo tocca appena, scusandosi con voi circa una linea da mantenere Reiva prende di nuovo la parola "Beh, una cena piacevole, non trovate?" vi chiede in modo retorico "vorrei ora discutere dei termini del nostro contratto. Sono disposta a pagare, per tutte le informazioni che ho detto in precedenza, una discreta somma di denaro. Direi che 50Co siano sufficenti, per cominciare. Voglio quindi che raccogliate tutto quello che si sa su questo ragazzo, in particolar modo da dove viene e come si è "formato". Voglio un'analisi dettagliata, mi raccomando" fa un cenno a Catrazza, che poggia sul tavolo un borsello in pelle, di ottima fattura "Qui ci sono 25Co come anticipo, le altre le avrete a lavoro svolto. Ovviamente mi rimetto alla vostra serietà di cavalieri, per questo ho voluto fortemente gente della vostra caratura.Se avete altre domande..." guardandovi ad uno ad uno, mantenendo lo stesso portamento sensuale ed allo stesso tempo austero di prima. Mentre attende una vostra risposta, si volta verso il suo attendente "Toh, non vi ho chiesto se avete un alloggio per la notte. Qui da me ho solo tre stanze libere, e sarebbe oltraggioso costringere anche solo uno di voi a dormire a terra, per cui Marco potrà indicarvi una buona locanda dove trascorrere la notte."
  10. Ralf Follyfoot Rimango un pò dispiaciuto dalla risposta di Grugno. Il mio commento era in buona fede, e non pensavo che potesse in qualche modo offenderlo. Stavo per dire qualcosa, ma poi chinai il capo, guardandolo quasi in tono di scusa "Se ti ho offeso, non era mia intenzione....è soltanto che...." indico anche Magnus, che era intervenuto nel discorso" ...ecco, come dice Magnus, vorrei che nessuno si sacrificasse per gli altri per senza niente! Vorrei che provassimo a fare la cose insieme, ragioniamo su un piano comune, e non con te che fermi da solo quel..."coso"... e noi che filiamo via a gambe levate. Solo questo....tutto qua...." Torno a sedermi dietro una delle rocce, rimettendo le mie poche cose nello zaino. Era già successo in passato, non volevo che ricapitasse di nuovo. Mi trovavo comunque più d'accordo con le parole di Magnus; era preferibile affrontarlo insieme, magari tendergli un'imboscata, farlo cadere in una trappola o cose simili
  11. Bathorax Mi stavo già pregustando lo scontro tra i quattro guerrieri, quando il ghigno che avevo sul volto si trasformò velocemente in un'espressione preoccupata. Fantasmi.....esseri di altri luoghi.... Mi sposto al centro della stanza, rimanendo comunque dietro le sagome di Mozgov e Kull. Le loro lame non avrebbero fatto nulla a quei due, per cui mi concentro a fondo, ripetendo lentamente le parole di uno degli incantesimi del mio signore, di quelli che portano morte e distruzione sui campi di battaglia. Serviva potenza contro esseri di quella natura, e per tutte le pellicce del branco l'avrebbero avuta! "Fatevi da parte!!!!" Stringo saldamente il bastone del bercio, facendo muovere le labbra come a comando, con gli occhi chiusi. Li riapro di colpo, puntando la parte alta del bastone verso i due guerrieri. Master
  12. Ralf Follyfoot La notte passò tranquilla, nonostante l'oscuro cavaliere continuasse a girovagare intorno al circolo di pietre. Mi alzo più riposato, ringraziando mentalmente Hans e Will per essersi offerti di fare i turni. Mentre cerco di fare colazione con le razioni rimaste, ascolto i vari discorsi dei compagni. "Beh, ragazzi, considerate che ormai sono sei giorni che abbiamo lasciato l'abbazia, per cui le nostre scorte si sono assottigliate un bel po'. Dovremmo cacciare qualcosa, o quantomeno cercare un po' di frutta secca per rimpinguare gli zaini. Non ho quasi più nulla per prepararvi una colazione fortificante" sorrido, quasi a scacciar via gli spettri della notte precedente. Spettri che, ha quanto pare, odiavano la luce del sole "Knochen ha ragione, dobbiamo muoverci cercando costante copertura, ed evitare spazi troppo aperti, dove saremmo facili prede.Dalla nostra c'è il fatto che sembra apparire solo di notte. Stamattina è scomparso verso la foresta, o sbaglio?" chiedo, quasi in modo retorico visto che, chi era di guardia, aveva notato la ritirata del cavaliere e la sua sparizione nella foresta. "Per cui, se dobbiamo muoverci, direi di farlo in fretta, e di mettere più spazio possibile tra noi, questo circolo di pietre, e quel maledetto cavaliere. Nessuno morirà qui, Grugno, nonostante so bene che tu lo brami alla follia, dico bene? Eppure avevo capito che ti piaceva bere....se crepi qui, a chi diamine offrirò la miglior birra di Eppiswald al nostro ritorno?" dico scherzoso in direzione del nano, accodandomi alle parole di Will. Si era ormai creato un bel clima all'interno della compagnia, e sebbene le parole di Magnus e Knochen erano giuste e logiche, non avrei mai acconsentito di lasciare dietro uno o più di noi in balia di quel mostro. Mi volto poi verso Hans, aspettando indicazioni circa la strada da prendere
  13. 4 Oltremisterio 2522 - Oudgelwjk (Mariemburg) -Sera Reiva vi dà modo di mangiare qualcosa, mentre lei fa una pausa dopo il suo lungo discorso. Catrazza mangia con gusto il suo piatto, mentre la donna tocca appena la sua portata, concentrandosi maggiormente ad osservarsi con un'espressione di curiosità e compiacimento. Alla domanda di Aigulf, si porta la mano alla fronte, scuotendo leggermente il capo "Che sbadata! Lei ha perfettamente ragione, monseiur De Glaborielle, ho tralasciato il fatto che foste Bretoniani, più avvezzi al culto della Dama del Lago, cavalleresco e romantico,ovviamente, che a quello di maggiore impronta paramilitare di Sigmar. Personalmente apprezzo i lati "storici" e culturali della teologia, per il resto, preferisco affidarmi alle mie doti ed alla mia preparazione per affrontare la vita" fa un'altra sorsata del vino rosso, poggiando il calice sul tavolo e sorridendosi " Ha comunque posto una domanda legittima. Considerato il numero e la tipologia dei cosiddetti "crociati", le varie salmerie, i carri e tutto ciò che concerne una folla ampia e disorganizzata, sfido a farli procedere velocemente verso Altdorf, dove si dice siano diretti. Si muovono molto lentamente, per cui il mio obiettivo principale è quello di raccogliere informazione qui a Mariemburg, e poi, eventualmente, seguirli. C'è un servizio di battelli che consente di evitare il viaggio via terra, risalendo il fiume Reik, facendo guadagnare molto tempo" Alle parole di Baliano, Selena fa un gesto con la mano, quasi invitandolo a parlare "Prego, signor Baliano, dica pure. Non serve chiedere permesso per parlare con me. Non siamo nel Carcassone" ti sorride in modo schietto, voltandosi poi a guardare Angelica "...e vorrei anche sentire lei, signorina Angelica. Una tipa così taciturna, quasi l'opposto di me..." fa un sorrisetto, tornando subito seria"....spero non sia tediata da questi discorsi, me ne rammaricherei molto. Il suo sguardo mi trasmette....intelligenza....non so dire perché, forse un'affinità di tipo femminile. A lei non capita mai?" Nel mentre, i due valletti sparecchiano, ritornando nelle cucine con i piatti sporchi e gli avanzi, e ritornando poco dopo con una sorta di secondo piatto, filetti di bovino al sangue, al quale è stato aggiunto il pasticcio che avete comprato da Verdecardo
  14. Bathorax Non mi faccio ripetere due volte l'invito di Wilhelm, ed indietreggio lesto lungo la parete sulla mia destra. Faccio un ghigno,mentre osservo la scena di lotta. Che ci pensino i guerrieri....sono a digiuno da troppo tempo, un po' di esercizio fisico gli farà bene di sicuro...così la smettono di lamentarsi Sia Kull che Mozgov bramavano l'apparizione di avversari degni di loro, di guerrieri o soldati, per cui, per un breve istante, mi balzò nella mente un'idea un po' folle. E se fossero stati loro a richiamarli? Se fosse il luogo stesso a focalizzare le volontà dei suoi visitatori e trasformarle in realtà? Mi scuoto da questi difficili pensieri, ripromettendomi di pensarci dopo, in sicurezza; il mio Dio sapeva sempre come tenere impegnate le menti dei suoi seguaci. Costeggio quindi la parete, e mantengo d'occhio la porta ancora chiusa, sperando non arrivino altre sorprese da quella direzione
  15. 4 Oltremisterio 2522 - Oudgelwjk (Mariemburg) -Sera La donna inclina leggermente il capo, sorridendo alle parole di Jean Pierre, prima, e Aigulf e Gael poi. Si alza poi da tavola, invitandovi con la mano a sedervi "Prego, prego, il piacere è mio. Ho da sempre un debole per la vostra cadenza, è così....croustillant, si dice così, Marco?" guardando verso Catrazza, che annuisce sorridendo sull'uscio. Nel mentre, un valletto, dalla carnagione più scura del solito e dal viso anonimo, entra nella sala, prendendo in consegna il pasticcio e le due torte dalle grandi mani di Baliano. Selena attende che tutti abbiano preso posto a tavola, e mentre un altro valletto, questa volta più anziano, con i capelli bianchi, versi ad uno ad uno del vino rosso, vi sorride, mostrando dei denti bianchissimi ed un viso cristallino. "Come detto prima, grazie per essere venuti. Mentre attendiamo la cena,che sarà servita a breve, voglio brevemente spiegarvi il motivo della mia lettera. Come anticipatovi da Marco" che nel mentre si è unito a voi, prendendo posto all'altro capo del tavolo, di fronte a Selena" il mio nome è Selena Reiva. Adoro definirmi una privilegiata, una persona che fin da piccola ha potuto fare quello che desiderava, vale a dire studiare ed approfondire tutte le materie degne di nota, dalla storia alla teologia, dalla medicina alle tradizioni ed al folklore di tutti i popoli del Vecchio Mondo, ed anche oltre, fino al lontanissimo Cathay e alle sperdute terre di Lustria. Sono cresciuta negli agi di una famiglia ricca, che mi ha permesso di studiare e di acculturarmi a dovere. Amo, alla follia, il sapere, e lo bramo ogni giorno della mia esistenza" chiude leggermente gli occhi, quasi aspirasse a fondo, per riaprirli subito dopo" Proprio per questo motivo, ci siamo trasferiti a Mariembrug da circa cinque anni, ormai, proprio al fine di stare più vicino a questo coacervo di culture che si mescolano, caoticamente, in questo grande porto" fa una pausa, attendendo che assaggiate il vino. Anche lei ne approfitta per berne un sorso, asciugandosi in modo sensuale le labbra con il tovagliolo. "Negli ultimi tempi la guerra ha praticamente bloccato tutto ciò inerente la cultura, almeno in questa parte di mondo; tutti sono focalizzati sul combattere il Caos ed i suoi servitori oscuri, per cui, studiare gli usi e i costumi dei Beorsling o recuperare dei tomi perduti in una tomba Stirogena risulta essere una cosa fuori luogo, quasi un oltraggio verso i poveri uomini che sanguinano e muoiono sui campi di battaglia, ahimè" alza gli occhi al cielo, facendo un lieve sbuffo "Ultimamente, però,soprattutto nel quartiere del Mercato e in quegli più poveri, sono accaduti dei fatti che hanno rotto la monotonia che regnava da molti mesi. Non so se avete sentito parlare della Crociata del Bambino, una sorta di culto nato sotto l'egida di un ragazzo sacro, nato con un simbolo, quello della cometa a due code, impresso sul petto. I profughi, che ormai raggiungono Mariemburg con costanza, si sono radunati sotto la sua ala protettrice, agognando protezione e comprensione. Ecco, sono proprio questi...eventi...questi episodi particolari.....questa voglia del popolo di un leader imberbe, ma allo stesso tempo "sacro"....mi interessa sapere perché e per come è nato questo amore per il ragazzo, il cosiddetto Sigmar Rinato" nel mentre arrivano i due valletti, portando due vassoi con varie pietanze. In una c' è una sorta di zuppa di pesce, in bianco, mentre nell'altro contorni di verdura vari. I due poggiano al centro del tavolo, e Reiva da tempo a tutti voi di servirvi, interrompendo il discorso "Allora, come vi stavo dicendo....sono particolarmente attratta dalle capacità di questo ragazzo, Karl lo chiamano. Dicono abbia il potere di influenzare la gente, di fare in modo che lo seguano, credendo in lui come nella reincarnazione di Sigmar stesso. E siccome ne è nata una Crociata, che ha da poco lasciato Mariemburg diretta verso il cuore dell'Impero..." fa un lieve sorriso, inarcando le sopracciciglia "vorrei anticipare tutti, cercando di capire come, dove e quando tutto questo è cominciato" fa un'altra pausa, rendendosi conto che continuando a parlare, non vi dà modo di mangiare "Oh, scusatemi, comunque, la mia parlantina è sempre così vivace e spensierata! prego, servitevi pure, prendetene" portandosi una mano alla bocca, ed indicando i vassoi "continueremo il discorso dopo"
  16. Ralf Follyfoot Scuoto il capo alle parole di Will "E come diamine faremo a dormire senza guardia con quel...coso che gironzola tra il circolo di pietre?" chiedo in tono sorpreso "No, no, non esiste...se volete faccio io il primo turno. Magnus e Grugno hanno la priorità di riposare, per cui direi di dividerci noi tre i turni, che dite? " guardando Will, Hans e Knochen. Era fondamentale che coloro i quali rischiavano la vita in prima linea fossero nel pieno delle loro forze. La mano sinistra va inconsapevolmente alla testa, toccando leggermente il punto in cui l'arma del goblin aveva aperto un profondo taglio. Sussulto leggermente per il dolore, ancora presente. Mi sporgo poi un pochino per osservare meglio il cavaliere, non lasciando comunque la mia posizione dietro una delle rocce; è sempre lì, che gira, quasi in modo normale, fuori dal circolo. La mia intuzione si era rivelata esatta, e un piccolo moto di orgoglio mi riempie il petto; anche in situazioni disperate come questa, non mancava l'occasione per soddisfare un po' il nostro ego, bramoso di risultati. Stringo saldamente la fionda nel pugno destro, e guardo poi il nano "Dici che poi non si arrabbia più di così? Ho paura che comincia a scagliare teste a destra e manca...." dico, strabuzzando gli occhi al ricordo della zucca infuocata esplosiva
  17. Bathorax Appena termino di chiudere la porta, la vedo muoversi e tremare, come se qualcuno tentasse di entrare, appoggiandovisi. Alle parole di Kull, mi volto di scatto, il viso quasi a mostrare superbia "Trappola, Kull di Kull Kurgan? No, seguace del Rosso Dio, no...forse Bathorax la sta evitando una trappola, come ti potrà ben dire il tuo compagno Akhorakil" indicando l'altro Kurgan, vicino a me "Come vedi c'è qualcosa dall'altro lato.....e Bathorax non vuole ritrovarsi con qualcuno o qualcosa di dietro...tu forse si, Kull di Kull Kurgan?" chiedo quasi in tono retorico Mi rivolgo poi ad Akhorakil "Se pensi che lasciarla aperta sia bene, Akhorakil, fai pure, ma almeno aspetta che mi sia allontanato e che gli altri siano preparati. Bathorax, comunque, dice di lasciarla chiusa, per ora" Chissà, forse ci sarà un'altra uscita, davanti a noi....o quantomeno dovremmo tornare indietro e comunque affrontare quegli occhi rossi... Mi sposto quindi di qualche metro, lasciando agli altri la scelta
  18. Ralf Follyfoot Stavo per terminare il.frugale pasto,quando, come in incubo, l'essere diabolico ricomparve di nuovo. Sembrava intatto,come se fosse semplicemente rinato, senza mostrare segno delle ferite riportate nel combattimento dove era stato abbattutto. Getto a terra la piccola scodella di legno ed il cucchiaio, e mi sposto velocemente dietro uno dei monoliti, sputacchiando per la sorpresa gli ultimi rimasugli. Ricordo il lancio della testa infuocata da parte del cavaliere, per cui gesticolo verso.quelli ancora allo scoperto "Rimanete dietro le rocce, non sporgetevi!" Guardo poi Hans e gli altri vicino a me "Ma...è ancora lui,vero? Non può essere, diamine...." L'unica nota positiva,è il fatto che il cavaliere ed il suo destriero infernale.non possono entrare nel.circolo di pietre. Mantengo stretta la mia fionda, evitando per ora di usarla,in attesa di vedere l'evolversi della situazione. Almeno per ora siamo al sicuro..... Master
  19. Bathorax Una volta oltrepassata la porta, ci si parò davanti una grande sala. Rimango per alcuni istanti ad osservare le alte colonne; nella foresta simili costruzioni sono una rarità, e se non fosse stato per alcune rovine di insediamenti umani, perlopiù templi, di certo oggi sarebbe stata la prima volta che i miei occhi si posavano su simili ed imponenti opere. Mentre sono intento ad osservare i dipinti sui muri, il mio istinto viene attirato da un movimento repentino, quasi un lampo, alle nostre spalle. Riesco solo a notare un guizzo, e quattro occhi rossi apparire e scomparire velocemente. Nel mentre l'imperiale decide di prendersi la briga di avanzare, e ovviamente concordo con lui, evitando la possibilità di beccarmi qualche altra trappola. Allo stesso tempo, non voglio però ritrovarmi con un nemico alle spalle, magari in grado di colpirci mentre siamo intenti a studiare l'ambiente davanti a noi. Mi volto quindi verso Akhorakil, che avevo notato voltarsi insieme a me quando gli occhi erano apparsi nell'oscurità "Akhorakhil il Kurgan, anche tu hai visto? " domandando retoricamente al guerriero "Chiudi la porta dietro di noi, Bathorax non vuole ritrovarsi con un nemico sconosciuto alle spalle" Rimango quindi in attesa di vedere gli sviluppi del passo di Wilhelm
  20. 4 Oltremisterio 2522 - Oudgelwjk (Mariemburg) -Sera Verdecardo lascia che i due 2s cadano sul palmo della mano grassoccia, ringraziando con lo sguardo Gael Roland Alla domanda sul cugino, aggrotta la fronte, facendo un'espressione dubbiosa "Chiuso la bott....ah, forse ci siamo capiti male, amici" sorride di gusto, dando una pacca sulla spalla dell'halfing più basso, "Bistolf ha chiuso per "oggi" il chiosco, non definitivamente, che Esmeralda lo eviti" fa un gesto scaramantico con la mano. "Purtroppo in alcune zone della città, e preferibile chiudere un po' prima e ritirarsi prima che si faccia buio. Al fine di evitare spiacevoli incontri, soprattutto con la ressa che c'è in questo periodo. Semplice prudenza, per noi halfing non è mai troppa" vi strizza un occhio. Jean Pierre Verdecardo, aiutato dal servizievole cugino, vi incarta le due torte e posiziona il pasticcio su un vassoio chiuso. Dopo aver preso le torte ed il pasticcio e salutato il commerciante, riprendete il cammino verso casa Reiva. Il flusso di persone sta lentamente ma in modo costante, scemando. Ormai rimangono solo alcuni ritardatari, che rientrano a casa dopo la giornata lavorativa, oppure perditempo o semplici passanti, intenti a fare le ultimi commissioni. Dopo neanche un quarto d'ora d quando avete lasciato il chiosco di Verdecardo, e dopo aver sbagliato solo una volta la svolta, vi ritrovate davanti la casa indicatavi dal signor Catrazza. E' un bell'edificio a due piani, con un piccolo tetto mansardato dal quale spunta una piccola finestra. Le altre aperture, al piano primo e terra, sono coperte da tende, lasciando intravedere poco dell'interno. Lo stile è quello classico di Mariemburg, con uso massiccio di elementi a punta, vetrate,legno e pittura bianca e nera. Un piccolo cortile con un cancelletto divide l'ingresso principale, un bel portone di quercia, dal ciglio della strada. Il cancelletto è semiaperto, per cui entrate e bussate alla porta tramite un batacchio decorato, un bocca urlante di bronzo massiccio. Dopo pochi minuti, lo stesso Catrazza vi viene ad aprire. Il volto sorridente "Salve, signori, e benvenuti a casa Reiva. Vedo che non avete avuto problemi a trovare la casa. Puntualissimi" voltandosi ad osservare un grande orologio a pendolo a colonna, posizionata lungo il corridoio che intravedete dal portone "Prego entrate, la signora vi sta già aspettando nella sala da pranzo" facendovi cenno di accomodarvi lungo il corridoio, che intuite, divide la casa in due, conducendo in fondo ai locali cucine e a destra e sinistra, invece, nelle stanze più importanti. Difatti Catrazza vi fa entrare sulla destra del lungo corridoio, rimanendo sulla soglia della porta, reggendo il pomolo della porta con la destra e invitando l'accesso con la sinistra. L'ambiente è una grande sala da pranzo, con un lungo tavolo di quercia da dodici posti, imbandito per la cena, con candelabri già accesi. Un camino, nell'angolo sinistro, una grande credenza in vetro ed un divano con due poltrone vicino la vetrata principale, completano il quadro. A capotavola è seduta la signora Reiva; dalla prima occhiata, notate subito un grandissimo fascino ed una bellezza fuori dal comune. E' vestita con un abito da sera, pieno di sbuffi e merletti, i cappelli a boccoli rossi e lo sguardo sorridente e sicuro di se. "E' un piacere vedervi qui. Grazie per essere venuti senza il minimo preavviso. Prego, entrate e sedete alla mia tavola " vi dice in tono semplice, senza alzarsi dalla sedia, la voce melliflua ed armoniosa Selena Reiva Gael e Aigulf Gael Baliano e Jean Pierre Aigulf
  21. 4 Oltremisterio 2522 - Winkelmarkt (Mariemburg) -Tramonto Baliano Verdecardo fa un occhiolino ad Aigulf "Ahhh, un buongustaio da oltre i Monti Grigi, e non un semplice mangiarane, allora! Se vi riferite agli appetiti "culinari", beh, sono svariati. Qui si cucina di tutto, soprattutto manicaretti a base di pesce, prodotto locale e garantito, oppure carne, cucinata in vari modi. Il nostro vantaggio è che, quartiere che vai, cucina che trovi" facendo il segno del tutto a posto con le mani unte " mentre, se vi riferite ad altri appetiti, beh..." ridacchia, asciugandosi le mani sul grembiule" anche lì potremmo parlare per ore...senza offesa per la ragazza, lei non è di Mariemburg" indicando Angelica "le donne di Mariemburg, soprattutto quelle dei quartieri ricchi, sono molto altolocate e sempre alla ricerca di ...uomini validi...." sghignazzando "Comunque mio cugino Bistolf ha da poco chiusa la bottega, e si è portato dietro alcune cose che voleva rivendere domani" estrae due torte da sotto il bancone "sono di mele, con qualche pizzico di spezie provenienti dal quartiere degli orientali. Squisite, vi dico, con queste fareste una bella figura, magari abbinandole ad un bel pasticcio di aringa. Farebbero 2s le torte e 4p il pasticcio, ma se prendete le torte, ve lo do in omaggio" annuendo compiaciuto
  22. Ralf Follyfoot Mentre analizzo i resti, mi gratto pensieroso il mento, ormai coperto da una lieve peluria "Mmmh, Knochen, sono quasi sicuro che non ci sono tracce di morsi o lacerazioni da parte di animali selvatici. E poi vedi la composizione del corpo? Come le ossa sono così....sistemate?" indico la postura, molto composta, del corpo "Se qualche lupo o volpe si fosse cibato dei resti di questo disgraziato, avremmo trovato una situazione più confusa, più sconnessa" annuisco, pensando al fatto che quei resti possano davvero appartenere al professore Per un istante, come mi capita spesso, la mia mente vola veloce, immaginando gli ultimi momenti di vita del soggetto Avrà sofferto? Sicuro....ma a cosa saranno andati i suoi pensieri? Un uomo di scienza...alla ricerca di una verità, di risposte....povero Lessing... Mi scuoto dai miei pensieri, prendendo delicatamente la borsa da vicino i resti. E' simile a quella rinvenuta al tempio, ma poco più grande. Sbircio all'interno, aprendola lentamente e con cura. Al suo interno un diario, che sembra ancora in buone condizioni. Un bel sorriso incornicia il mio volto "Ecco qua ragazzi! Credo proprio che avremmo delle risposte su questa vicenda" dico in tono trionfante, già pregustando le ore passate a leggiucchiare il manoscritto. Mentro lo estraggo, però, il mio sorriso si trasforma in un'imprecazione molto colorita. Il diario si trasforma infatti in polvere, soccombendo all'incuria del tempo, lasciando intatte solo poche pagine, che mi affretto a mettere al sicuro velocemente Un po' deluso per la distruzione del diario, mi siedo su una delle pietre più lisce, dando una lettura veloce ai fogli ancora leggibili. "Allora...qui ci sono alcuni appunti del defunto professore...e beh, devo dire che ci sono cose molto interessanti...." faccio una pausa, alzando poi lo sguardo verso gli altri " le date, per esempio....sono a circa due anni di distanza l'una dall'altra! Significa che Lessing conduceva questa ricerca da molto tempo...." "Comunque...nella prima parte, ci sono altri riferimenti all'Ottavo Teogonista, gli stessi che abbiamo visto nel tempio. Parla anche di un viaggio a Karak Hirn!" dico con tono entusiasta, guardando Grugno, da sempre ansioso di visitare una fortezza nanica " nel quale ha acquisito altre informazioni circa un Ordine del Sacro Martello...qualcosa di pericoloso, un culto degenerato a detta del professore. La secondo, invece, è più recente, e parla di Pfeildorf, dove il professore ha ricevuto una nota mentre dormiva in una locanda, nella quale c'era scritto di "cercare risposte a Eppiswald...." c'è anche il nome della locanda, "La Trota Ridente" nel quartiere si Sollhafen..." faccio un'altra pausa, deglutendo e passando la lingua sulle labbra secche. Guardo gli altri, reggendo i fogli in mano e passandoli a Will, in modo che anche il ragazzo potesse visionarli "Non è molto, ma è comunque qualcosa sul quale ragionare....adesso sappiamo che questa ricerca Lessing la portava avanti da molto tempo, ed ha toccato molti luoghi del Sudenland, addirittura una karak nanica...un culto nascosto e degenerato, un ottavo teogonista e fantasmi...." Mi gratto le lunghe basette con entrambe le mani, posando gli occhi nel vuoto davanti a me per un momento. Scuoto poi il capo, facendo un ampio sorriso "Non so voi, ma tutto questo casino mi ha messo una gran fame!" rovisto nello zaino, attingendo dalle scorte quasi esaurite "mio nonno mi diceva sempre che affrontare un problema a pancia vuota è da matti. "Prima la sasizza, poi il grattacapo"! Parole sante, amici miei. Parole sante...." mentre cerco di cucinare qualcosa con il cibo a mia disposizione
  23. 4 Oltremisterio 2522 - Winkelmarkt (Mariemburg) -Tramonto Falisci annuisce durante il discorso di Gael "Ehh, vi dovete ritenere fortunati, voi della Bretonnia..qua la malavita è organizzata bene e i cappelli neri non riescono a fare nulla. Si girano dall'altra parte in certi quartieri.." Vi alzate quindi dal tavolo, salutando l'oste ed uscendo dal Porco e il Fischio; l'aria esterna vi colpisce di nuovo, quel sapore di salmastro, legno ammuffito e acque non proprio limpide, al quale non siete per nulla abituati, provenendo da regioni montuose e collinari. Vi spostate seguendo le direzioni fornite da Catrazza; lasciate ben presto il Wnkelmarkt, ed arrivate al bivio indicato sul pezzo di pergamena. L'occhio attento di Jean Pierre individua il piccolo chiosco dove vendono i pasticci. E' situato subito dopo un ponte che unisce il Winkelmarkt con l'Oudgelwjk, in una posizione molto favorevole visto il costante passaggio di persone. Infatti, appena vi approcciate, notate che ci sono almeno quattro o cinque individui intenti ad ordinare. Dietro il bancone, vedete muoversi un paffuto halfling, aiutato da un altro conterraneo più magrolino. Un insegna incisa su legno, di colore verde, conferma le parole di Catrazza "I Pasticci di Verdecardo"; spostando l'occhio sul bancone, notate varie tipologie di cibo, tutte però sulla falsariga del famoso pasticci di carne dei mezzuomini; sembrano degli agglomerati di materia di vari colori, conditi, ai lati, con alcune verdure e salse dall'ignota composizione Quando arriva il vostro turno, mastro Verdecardo vi sorride "Prego signori, prego. Dei bretoniani, dico bene?" dice quasi in modo retorico " eh, i vostri palati dovrebbero essere fini...per cui vi consiglio lo sformato di aringa, per gli amanti del pesce, oppure il classico pasticcio di carne e sasizza" si porta le unte dita alla bocca, mimando un bacio "sempre delizioso"
  24. Ralf Follyfoot Mentre Hans, Grugno e Magnus parlottano tra loro in disparte, quasi fossero "dei grandi" che non vogliono far sentire le brutte notizie ai più "piccoli", mi avvicino a Knochen e Will, che stanno analizzando i resti dell'uomo, appoggiato ad una delle pietre. Mi guardo attorno, studiando per bene l'ambiente, i monoliti, il terreno; devo ancora riprendermi del tutto dallo scontro di prima, ma avere delle nuove cose su cui posare l'attenzione di certo mi può aiutare a superare la scomparsa del cavaliere con la zucca infuocata Mi avvicino quindi anche io ai resti dell'uomo, concentrandomi per capire cosa avrebbe potuto ucciderlo, poggiando un ginocchio a terra vicino a Knochen "Mmmh, quasi sicuramente è lui, Will....anche se mi chiedo cosa possa averlo ucciso...e soprattutto come mai gli animali della foresta non si siano cibati del corpo...." mi alzo, strofinandomi il pizzetto E' tutto così strano....prima i fantasmi, ora quell'essere.... "Mi sembra come l'altra radura, quella di qualche giorno fà, dove gli uccelli non potevano entrare...vi ricordate?" Mentre Will dà un'occhiata all'anello, mi concentro sulla cartella del presunto professore Master
  25. Bathorax Non faccio in tempo a rattoppare i due, che un altro meccanismo ci fa sprofondare in un'acqua stantia. Mi lascio sfuggire un belato di sorpresa quando tocco l'acqua melmosa, ed imprecando e maledicendo la cattiva sorte e l'avventatezza delle nostre azioni, cerco di risalire dalla fossa, impacciato dal pesante mantello e dal pelo bagnato. Chiamo l'imperiale a gran voce, facendo sporgere il mio bastone del bercio oltre il ciglio, usandolo come una fune "Wilhelm! Che sigmar sia maledetto, aiuta Bathorax ad uscire da questa latrina! Avanti!!!" Mentre mi dimeno per raggiungere la quota del pavimento, i miei sensi rimangono comunque all'erta, non fidandomi ormai di nulla dopo queste due subdole trappole Master
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