Karl_Franz

Grazie Lady, gentilissima Torno a studiare il core allora XD Concordo appieno con quanto scritto da Pyros, sono un tipo a cui piacciono molto le sorprese, ma avere un'idea sul tema.base della.missione o sul luogo sarebbe perfetto

Milady Elyza , volevo sapere se poi avevi considerato o meno l'ingresso del sesto Pg, in quanto sono riuscito a procurarmi il manuale in inglese e sto dandoci una lettura. Aggiungo che mi piace davvero un sacco quest'ambientazione dark fantasy, il "puzzo" della decadenza dei corrotti è una manna! Attendo un tuo input

Ralf Follyfoot Inspiro a pieni polmoni la piacevole aria mattutina;il cielo è limpido, e credo sia una giornata perfetta per cominciare a fare qualcosa, che sia una bella passeggiata o una pericolosa ricerca nella foresta proibita poco importa! La direzione scelta da Hans è la stessa che avevo in mente nel momento in cui il frate ci aveva affidato la mappa, per cui Annuisco alle sue parole "È la stessa direzione che volevo scegliere, Hans, va benissimo seguire il corso dello Jagen" Segue poi un piccolo siparietto con il giovane studioso, il quale mi lascia sfuggire un altro sorrisetto. Mi avvicinò a Willebrond, che dall espressione del viso sembra sorpreso, e gli do una leggera pacca sulla spalla "Non prendertela giovane Brewster; Hans è un uomo di frontiera, poco avvezzo alle lunghe elucubrazioni, ma più a suo agio con una pista o una spada. Vedrai che i suoi modi, lontano dalle stanze dell'abate o al cospetto di un alto funzionario, saranno più apprezzati, fidati. Vite diverse, stili diversi, tutto qui" gli faccio un occhiolino

Ma figurati, nessun problema, mi ero già dato per spacciato da solo!

Bella ambientazione, la stavo leggendo giorni fa su internet e sembra promettente. Noto però che hai già raggiunto il max di personaggi, per cui rimango a lurkare nell'ombra Se serve un sostituto (anche se Pyros e Nerelith sono ottimi giocatori costanti) sono qua Lady Eliza, su Dragonslair i master sono come i tartufi e le mosche bianche XD

Bathorax La situazione si stava facendo calda. La mia iniziativa di incamminarci lunga la strada che avevamo stabilito fu totalmente ignorata da Wilhelm, il quale richiamò l'attenzione dei goblin provando a comunicare in vari linguaggi, facendo innervosire non poco Kull. Mozgov sembrava invece d'accordo con l'imperiale Il mutamento,....così difficile da accettare.... Erano ancora troppo poco in confidenza per fidarsi l'uno dell'altro; il fatto di essere considerato un vile non era per lui un problema, abituato a vivere da mutapelle i primi periodi del branco, ma ora che aveva dimostrato di avere padronanza dell'aethyr e di conoscere la magia di Tzeencht le cose cambiavano. "Sembriamo dei cani che si azzuffano per cacciare la volpe; i cani si sbranano l'un l'altro per decidere come stanare la volpe. E la volpe scappa e sopravvive. I cani muoiono per le ferite." dico queste parole senza un vero interlocutore, consapevole che verranno trascurate o derise. Ma i fatti sono questi, poco cambiava. Era improvvisamente diventato tutto caotico, con tutti che volevano mettersi in mostra o non accettare i comportamenti degli altri. Bathorax sperava che questa situazione finisse presto. Magari evitando di venire assaltati da un'intera tribù di orchi. Strinse forte il bastone del bercio, rimanendo poco dietro Kull e l'imperiale

Piatto ricco mi ci ficco Provo a presentare anche io la mia candidatura con un Pg che desidero giocare da moltissimo tempo

Ralf Follyfoot Finisco di consumare la colazione e seguo il discorso di Hans cpn fratello Emile. Poco dopo il frate torna con una.mappa dell'enclave, dettagliata abbastanza da segnalare anche i villaggi più piccoli ed i vari corsi d'acqua e foreste. Sono stato sempte attratto da questi oggetti, fatti con perizia e molto preziosi ed apprezzati per i cercatori e gli esploratori. Mi avvicino alla guida che sta guardando la mappa "Mmmh, davvero ben fatta, capisco bene che per voi deve trattarsi di un tesoro da tenere ben protetto e custodito. Ringrazia l'abate ed il capitano per tutto, anche per la colazione" gli sorrido Comincio poi a sobbarcarmi il peso delle razioni da viaggio e dei vari utensili già in mio possesso. Guardo gli altri, un tantino invidioso della loro statura e della maggiore capacità di carico. "Uff, non so voi, ma io sono già a posto così. La mia proverbiale forza non mi permette di portare altro, ma dopotutto, cosa ci lamentiamo a fare?" indico il nano, conosciuti per la loro innata resistenza e prestanza "abbiamo Grugno, che credo sia talmente forzuto da portare anche me sulle spalle con tutto il carico, dico bene mastro nano?!" sorrido vistosamente; stiamo per imbarcarci in un'impresa non da poco. La foresta è un luogo proibito, per cui al suo interno può esserci tutto o....niente. È giusto partire con il morale alto, ma è anche vero che nel.momento giusto bisogna essere concentrati al massimo. Mentre aspetto che gli altri si preparano, mi avvicino ad Hans Hans

Bathorax Qursta breve indecisione sul da farsi in parte mi scocciava: la pioggia continuava a cadere e non avevamo una posizione favorevole in caso di scontro, con le spalle coperte dal lago e senza una vera via di fuga. Per cui non decidersi equivaleva a rimanere in un posto scomodo "Proseguiamo, dunque. Bathorax pensa che non decidere equivale a perdere tempo, ed il tempo è una cosa che adesso non dobbiamo sprecare. Che i grossi guerrieri aprino la fila, il resto come prima" prendo quindi posizione dietro Kull, attendendo che Mozgov si unisca a lui e conduca il gruppo lungo la strada

Bathorax Annuisco alle parole dell'Imperiale mutato: dobbiamo prendere una decisione sul come procedere. Guardo poi il kurgan: non ho ancora dimenticato la discussione avuta in precedenza, e le dure parole usate dal barbaro, ma ora che entrambi abbiamo appurato le nostre capacità in modo reciproco, spero che le divergenze cessino, almeno per il momento "Kull di Kull Kurgan ha ragione: i miseri pelleverde sono cosa inutile, non ci devono distogliere dal nostro obiettivo principale. In quanto a lui" indico verso il lago "un dio che si lascia tagliuzzare e smembrare così, è di certo un dio misero ed inutile, indegno di essere adorato" La pioggia continua a cadere, imperterrita, e il mantello e la pelliccia di Sharguu sono ormai intrise fino all'ultima fibra d'acqua, divenendo un fardello di non poco conto.

Bathorax Volgo lo sguardo verso Kull, ancora sporco dell'icore del mostro "Bathorax stava tenendo sotto controllo quei codardi spettatori" indico verso il gruppo di goblin,che sembrano fuggire in direzione opposta alla nostra "ma non sembrano intenzionati ad attaccarci. Feccia" sputo a terra, mostrando lo scarso rispetto per quella razza "A quanto pare il mostro non gradiva né la magia del Signore del Mutamento, né il vostro freddo acciaio " emetto un verso di compiacimento, seguito da un suono gutturale. "Riprendiamo il nostro cammino, dunque? O cerchiamo un luogo dove fermarci in attesa che la pioggia smetta di cadere? Non credo possiamo viaggiare per molto tempo in queste condizioni...." volgo gli occhi al cielo, ormai invisibile data la costanza della pioggia e la presenza del vapore. In attesa di una decisione , mi rivolgo ad Akorakhil e Wilhelm "Bathorax è curioso: si chiede cosa vi ha portato ad entrare in acqua, nell'ambiente del mostro "

Bisogna prima vedere se c'è l'uscita di carriera "Mulo" tra quelle di Grugno XD Ricordo che c'era una carrier pubblicata successivamente, il Muleskinner Comq Andrea ma le schede le aggiorniamo noi o tu? Sia per i materiali che le monete intendo

Bathorax I goblin sembrano quasi che non abbiamo intenzione di attaccare, ma solo limitare la mai sfera d'azione: non vogliono farmi avvicinare, a quanto pare. Nel mentre sento un rumore più profondo, e con la coda dell'occhio noto il mostro inabissarsi nelle acque ormai rosse e schiumose del lago, scomparendo alla vista Ne avrà avuto abbastanza di tutti quei tagli e potature... Non avanzo più, ma rimango comunque vicino i miei compagni, che nel mentre si sono fatti indietro, e rimango a fissare il gruppo di pelleverde, tenendomi pronto ad eventuali assalti

Ralf Follyfoot Schivo agilmente l'improvvisato proiettile di Grugno, ridendo allegramente una volta che il sandalo colpisce il muro della piccola cella "Tsk, non sfidare mai la proverbiale agilità di noi halfling; schiviamo ciabatte e frecce da tempo immemore!" Mi rivolgo poi al confratello "Capiti a fagiuolo! Mi stavo giusto chiedendo se c'era la possibilità di fare colazione" Aspetto quindi che Grugno e Knochen finiscano di prepararsi, e mi avvio con loro verso le cucine

Bathorax La battaglia infuria ancora alle mie spalle, ed i miei compagni sembrano avere la meglio sul mostro tentacolare; nel mentre, io cerco di tenere a bada il gruppo di improvvisati spettatori. Kull e Mozgov su tutti stanno facendo a pezzi un tentacolo dopo l'altro, mostrando un'innata maestria nelle arti della guerra ed una frenesia animalesca verso il sangue versate; non a caso sono seguaci di khorne, il loro dio sarà contento immagino Guardo ancora in direzione dei pelleverde, i quali sembrano comunque spaventati dalla mia presenza; faccio quindi un paio di scatti in avanti per intimorirli ulteriormente, evitando però di attaccarli apertamente, in quanto sembrano più interessati all'esito dello scontro con il mostro che ad attaccarci direttamente. Bathorax non si fida comunque, li tengo d'occhio Rimango quindi a proteggere le spalle del gruppo da eventuali problemi

Ralf Follyfoot IlnomedellaRosa

Ralf Follyfoot Willebrod

Bathorax Questa volta il Signore del Mutamento sta guardando, seppur di sfuggita, nella mia direzione. Le fiamme rosa divampano vorticose dalla mie braccia, colpendo due dei tentacoli mostruosi usciti dal lago, incenerendone uno e ferendo l'altro Grazie Tzeentch, Signore del Mutamento.. Anche gli altri si danno da fare per colpire il mostro, riuscendo ad eliminare altri due tentacoli. Mentre mi compiaccio del mio operato, i miei sviluppati sensi da bestia percepiscono la presenza di numerosi pelleverde, che sembrano osservarci dal limitare della foresta. Visto che sono in quattro ad occuparsi del mostro, rivolgo la mia attenzione verso gli improvvisati spettatori, facendo in modo di non farci cogliere impreparati ed alla sprovvista Mi volto quindi verso la foresta, impugnando il bastone del bercio e guardando minaccioso verso i goblin e gli snootling

Ralf Follyfoot Mi rivolgo ad Hans "Beh, comunque avrai bisogno che qualcuno ti accompagni domani, non puoi portare da solo le cose rimaste. Io rimango con il ragazzo, più informazioni estrapoliamo, meglio sarà." guardo poi Grugno "scommetterei un karl che lui invece russa, dico bene?!" gli sorrido Alle parole di Willebrond, allargò le braccia, e mimo un falso broncio "Mphfh..e va bene, Brewster, ma sappi che non era certo questo l'invito che aspettavo e voi non siete per nulla paragonabile al mio tipo!!" rido sonoramente, preparandomi ad analizzare il libro di fratello Emile

Ralf Follyfoot Mi affianco a Willebrond, il quale ha già preso in mano il libro indicato da fratello Emile, e sorrido all guardia "Non preoccuparti Magnus, do una mano io al giovane per spulciare più informazioni possibili, sarà difficile, questo è sicuro, ma almeno direi di provarci. Più sappiamo, meglio è" L'idea di rimanere all'abbazia non mi dispiace affatto: risparmiamo sul pernottamento al King Toad e dovremmo camminare di meno l'indomani. Se offrono anche la colazione credo sia il massimo!

Bathorax Superata la fittissima nebbia che mi divide dalle due ombre diafane, arrivo in prossimità della sponda del lago. Le due figure si rivelano essere proprio i nostri due compagni, i quali però non sono soli Dei tentacoli giallo-verdi fuoriescono dal lago, afferrando il Kurgan alla vita e cercando di trascinarlo verso le acque del lago. Questo sembra essere un avversario di gran lunga più impegnativo rispetto ai miseri snootling di prima Stavolta devo richiamare il mio signore, a rischio e pericolo di Bathorax.... Impugno strettamente il bastone del bercio, e comincio un bassa cantilena in preparazione del mio incantesimo, rimanendo distante dalla riva in modo da evitare la presa dei tentacoli

Bathorax Alla fine i due khornuti seguirono i miei passi;sento l'ansimare del kurgan ed il rumore degli zoccoli del bestigor, un ritmico "flop,flop" nel terreno bagnato dalla pioggia, divenuta ormai incessante. Li precedo di circa una decina di metri, sbucando per primo nel luogo da dove mi ero separato da Wilhelm e Akorakhil. Dei due nessuna traccia, anche se riesco ad intravedere delle sagome indefinite, confuse dalla nebbia fitta, vicino il piccolo lago. l'umido velo che tutto copre.... Mi avvicino cautamente, con il bastone del bercio stretto in pugno, stando attento a non richiamare la loro attenzione, nel caso siano nemici. La pioggia scende velocemente lungo il mio viso bestiale, disegnando sinuosi ghirigori prima di scendere lungo il collo ed il viso ed intrufolarsi nei vestiti. Ero ormai completamente fradicio, ed il peso della pelliccia di Sharggu è divenuto notevole, ma ancora sopportabile. Master

Ralf Follyfoot Mentre Willebrod continua nella sequela di domande al vecchio prete, rimugino sulle parole di fratello Emile Darghenof...non l'avevo Mao sentito nominare prima... In parte capisco la gente del luogo; superstiziosi come pochi altri (forse solo gli stirlander per quanto gli raccontava lo zio), la gente del Sudenland e più precisamente della zona di Eppiswald si era tenuta giustamente lontana da questi luoghi, secondo il loro modo di vedere le cose. Per me invece era diverso; è impensabile che nessuno sia andato a curiosare, e mi brillano gli occhi al solo pensiero di poter visitare rovine, luoghi nascosti ed isolati da secoli ormai. La mia innata curiosità mi porta a viaggiare con il pensiero a cosa si possa trovare lì, dimenticato ormai da troppo tempo. Certo, non sottovaluto il "perché" queste zone sono state interdette, e mi compiaccio di avere un gruppo bello folto composto da gente.con esperienza, il nano ed Hans su tutti, ma da buon halfling non tengo molto alla scaramanzia e agli dei in generale. Il bene è quello fatto da uomini o esseri degni, non di certo da un dio che neanche si manifesta. Il male invece....beh, di quello avevo già avuto un assaggio e mi bastava... Ritorno nella stanza, scacciando simbolicamente con la mano questi ricordi; da come parla il vecchio frate, non credo sappia ancora molto, ma quello che ci ha detto è stato molto utile. Ne approfitto per dare un'occhiata alla stanza, per vedere se qualcosa di particolare colpisce la mia attenzione

Bathorax L'amore ai tempi degli snotling

Ralf Follyfoot La repentina uscita di scena di Mossbauer non mi sorprende più di tanto; di sicuro non gli piace che un semplice capitano limiti le sue scelte, e la fretta di tornare alla più "civile" Pfeildorf sembra confermare la mia ipotesi. Della stanza dove siamo appena entrati mi sorprendono due cose; la confusione e la grande quantità di documenti e lo stesso fratello Emile, piccolo e vetusto. Non vedevo da molto tempo una simile quantità di carta, e vorrei tanto soddisfare la mia innata curiosità spulciando tra le varie scartoffie, perdendo tempo magari su inutili documenti burocratici o qualche annuncio di matrimonio. Ahh, l'odore della carta e dei libri rilegati....che piacevole afrore da troppo tempo dimenticato..... Mi riprendo dalle mie elucubrazioni, e sto per prendere la parola alla scontatissima domanda di fratello Emile, quando vengo anticipato dal solito Willebrod Che chiacchiera il ragazzo....potrebbe affrontare in una gara di parole qualsiasi avversario... Ridacchio sommessamente, senza farmi vedere da nessuno, poi intervengo "Salve fratello Emile, è un vero piacere fare la vostra conoscenza. Sono Ralf Follyfoot" faccio un mezzo inchino, mostrando il dovuto rispetto ad un uomo della sua età " Il giovane Brewster ha già diligentemente anticipato i dettagli della nostra missione, per cui mi limito solo ad aggiungere una domanda a cui lo stesso Mossbauer non ha saputo rispondere in maniera delineata. Secondo il vostro modestissimo parere, su che cosa o su chi Lessing poteva concentrare le sue ricerche? Come può notare siamo un gruppo molto eterogeneo, e nessuno può ritenersi uno studioso specifico della zona, anche se modestamente conosco in maniera egregia alcune discipline" infilo i pollici nel panciotto con soddisfazione, ripensando agli inverni passati a studiare l'araldica di quasi tutte le province imperiali "per cui siamo abbastanza in alto mare su tutta la faccenda" rimango quindi in silenzio, con l'intenzione di non subissare di troppe domande il vecchio frate, ed attendo una sua risposta