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Magoselvaggio

Circolo degli Antichi
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  1. A parte che vi vedo tutti un pò nervosetti... Cmq ho detto più e più volte che dico mago per dire caster in grado di creare, e guerriero per dire combattente non in grado di creare. Ho capito benissimo il punto di vista della regola generale, non serve alterarsi, è solo che mi pare non capiate voi l mio punto di vista, è vero che chi crea mette del suo, ma allora anche colui che "fa materialmente" l'oggetto dovrebbe perdere qualcosa... Mi spiego meglio: un mago sa incantare gli oggetti ma non sa farli, quindi va dal fabbro il quale si adopera con tutte le sue forze perchè sa che quell'oggetto deve essere perfetto per essere incantato dal mago, il fabbro perde PE? Penso di no. Tutto quel che voglio dire non è che il mago, il caster, colui che crea, non si adoperi alla fabbricazione, si è normale che sia lui a metterci del suo (la magia), ma non è detto che se l'oggetto non è per lui debba rimetterci anche i PE. Semplicemente a me sembra un pò più logico che chi è interessato alla costruzione dell'oggetto può mettere a disposizione del creatore un pò della sua essenza vitale che quest'ultimo infonderà nell'oggetto. Non mi sembra un ragionamento assurdo.
  2. Ok ma tutto il ragionamento continua ad essere: "perchè solo il mago?"
  3. Il fatto che delle campagne siano diverse da altre è un falso problema, se tutti hanno soldi o tutti avanzano lentamente si bilancia sempre facendo perdere a tutti i PE...
  4. Il PG no ma siccome è il giocatore che gioca in base alle regole allora ci sta che se non gli sembra vantaggioso non lo fa. Secondo il tuo ragionamento ci sarebbero molte altre cose che un PG non farebbe mentre un giocatore lo fa. Avevo detto che era un esempio, almeno nel nostro caso il mago accetta di più di dare soldi e pozioni al guerriero piuttosto che creare e perdere PE. Si è vero, non è un campione attendibile, ma non penso che in tutte le campagne che avete creato o giocato ci sono state moltissime creazioni di oggetti magici.
  5. Ok, per quanto riguarda il guerriero mi sono sbagliato, ma per il fatto delle regole mi sa che allora non siamo assolutamente sulla stessa lunghezza d'onda, non è un fatto di comprensione. Il giocatore legge la regola, la interpreta e fa giocare il suo PG in base a come ha interpretato la regola, se ritiene che la regola dei PE sia penalizzante non farà fare oggetti al suo PG e questo non è metagame ma interpretazione delle regole, per me è molto più metagame lo sfruttare le falle del manuale per fare millemile punti danno a round. Anche in questo caso ci vuole bilanciamento, come reputo ingiusto far perdere PE solo ad un PG, reputo ingiusto che un altro PG faccia secco un drago con un colpo, cerco sempre di stare in un ambito di parietarietà in tutti i campi. In questo (se non te lo avevo detto te lo dico adesso) ammiro molto più te che non ti basi assolutamente sui PE e magari dici "siete passati tutti" piuttosto chi conta i PE con il contagocce. Resta il fatto però che tutto il discorso che sto facendo è solo su una spalmatura generale dei compiti e dei doveri in un gruppo. Faccio un esempio, nel mio gruppo il mago non ha mai fatto oggetti per nessuno ma quando un altro PG (in genere fighter) ha bisogno di qualcosa non ha mai esitato a mettere a disposizione i propri averi per raggiungere lo scopo, quando si sono trovare (è solo un esempio ma che fa capire come si bilanciano le cose) delle pozioni di cura anche se a livello di spartizione pura al mago ne sarebbe toccata una o due, quest'ultimo ha sempre rinunciato a favore del combattente di turno, in quest'ottica, dat che si mette al servizio degli altri già in molti casi, perchè dovrebbe rimmetterci anche "del suo" perdendo PE e talenti per fare oggetti a qualcuno? Se almeno i PE li perdesse chi vuole l'oggetto magari ci penserebbe a farli...
  6. Appena ci sono 7 segnalini hanno tutte +5/+5 quindi nel momento in cui si posa l'ultimo automaticamente tutte prendono +5/+5 se questo avviene in una sola volta (7 creature contemporaneamente) o in più volte (diversi attacchi fino ad arrivare a 7) non è un criterio che viene specificato dalla carta. Quindi si, hanno tutte +5/+5 da subito.
  7. Non ho capito niente
  8. Guarda che ho riportato quello che ha scritto lui... Cmq ok che servono 5 lvl non lo sapevo.
  9. Perchè 5 lvl? ne basta 1, impara a fare le magie e poi può usare tutti i talenti del guerriero per prendere talenti di creazione, prende gli incantesimi dalle pergamene e mette i suoi PE. I talenti che dà il guerriero sono talenti bonus, non specifica di che genere quindi una volta che ha 1 lvl da mago può farci quello che vuole. Non è vero che servono tutte, proprio tu hai detto di non applicarla...
  10. Hai ragione, scusami, mi ricordavo male un tuo post, precisamente il 117, sono andato a rileggerlo e non era come ricordavo. Se pensi che un giocatore sappia dare il giusto peso alla creazione di un oggetto senza ricondurre mai il discorso ai PE allora non serve la regola. Siccome però la regola è stata messa proprio per un fattore limitante, allora è ingiusto che possa cadere nel metagame solo il mago e non tutti gli altri.
  11. Sotto questo punto di vista allora questa regola è sbagliata, non serve togliere PE al mago come fattore limitante per la creazione di oggetti magici e di conseguenza hai contraddetto tutto quello che hai detto finora...
  12. Ma se non deve esistere non si deve mettere come regola. Sennò è ingiusto che questa sia una regola legata solo a qualcuno. Perchè la possibilità di cadere nel metagame c'è solo per i caster e non per i fighter? Ti ripeto che faccio un discorso di paritarietà nel gioco, proprio a livello ruolistico. Se poi c'è differenza perchè una classe è più forte di un'altra allora non si dovrebbe giocare il paladino o il monaco o qualsiasi altra classe "scarsa" a favore di una classe "forte" ma proprio a livello di gioco uno sceglie una classe che gli piace e che vuole ruolare, ma allora perchè mettere delle limitazioni roulistiche ad alcuni personaggi e non ad altri? Quella dei PE è una limitazione grande perchè a livello di gioco il mago non può esprimerli, allora perchè non dare la stessa limitazione a tutti?
  13. Come ho già detto prima, perchè se il mago decide di non fare un oggetto è metagame? Se fosse così dovrebbe fare oggetti a raffica.
  14. Vendilion fa pescare all'opponent ma solo se tu decidi di fargli mettere una carta non terra sotto il grimorio. Glitterfang torna in mano al suo proprietario e non al suo controllore, è da notare che tutte le carte che fanno tornare in mano o che tornano in mano lo fanno sempre a favore del proprietario e non del controllore (giustamente). Quindi torna in mano a te. Spero di essere stato chiaro
  15. Vedi, il problema è tutto qui, se rinunciare a fare un oggetto per non perdere PE è metagame allora non si dovrebbe rinunciare mai perchè se un compagno ti chiede un oggetto è perchè gli serve e tu lo fai per aiutarlo, quindi il metagame è insito nella regola di perdere PE. Proprio per non fare metagame è logico far perdere a tutti gli stessi PE o non farli perdere a nessuno e trovare altri modi per limitare le creazioni. Una regola che mette PE è in automatico metagame ed io vorrei aggirare proprio questo, il dover mettere davanti alla scelta del metagame un solo PG ma far scegliere tutti. Così com'è il guerriero non ha mai problemi a giocare, non cade mai nel metagame, gli basta chiedere, semmai si sente dire di no ma la "patata bollente" l'ha messa nelle mani del mago... Proviamo a vede cosa risponde un guerriero quando il mago gli dice: "si va bene la spada te la faccio ma i PE li perdi tu". Per me rinuncia... Solo per curiosità, provate a giocare questa regola per un paio di partite e vedete se gli oggetti magici si continueranno a creare o se li compreranno tutti...
  16. Ok, avrò frainteso. I milioni di oggetti magici non si creerebbero cmq perchè se li fai per un "committente" i PE li perde lui ma se li fai per il "mercato" allora li perdi tu. Questo non è vero (vedi lodo Alfano) le leggi ingiuste si possono cambiare, c'è qualcuno che controlla e nel nostro caso i controllori siamo noi, qui si sta discutendo se sia possibile rendere più bilanciato un gioco che ci vede (soprattutto i master) come arbitri supremi di esso, se non ci piace (per assurdo) potremmo riscriverlo da capo e nessuno ci potrebbe dire niente. Proprio perchè non ha le capacità gratis ma deve rinunciare ad averne altre non vedo perchè debba anche essere limitato anche dal punto di vista PE quando proprio il mago non ci metterebbe niente a creare un incantesimo che faccia si che le "energie" le perda un altro soggetto consensiente invece che lui. Ti rigiro la frittata, perchè un guerriero non dovrebbe vedere la perdita di PE come un investimento per avere "quella" spada? Se una cosa ti avvantaggia così tanto perchè non sacrificare una parte di sè pur di averla? Perchè deve essere un altro a farlo al posto tuo? E' come se quando il chierico casta miracolo i PE li perde il barbaro...
  17. Io non ho mai detto che è sbagliato far perdere PE, ho ripetuto più e più volte che per me oltre a perdere PE chi vuole un oggetto dovrebbe anche affrontare prove e cercare materiali di ogni sorta. Questo è giocare di ruolo. Se poi si vogliono dare delle limitazioni, ritengo semplicemente assurdo darle soltanto ad un pg e non a tutti quelli che vogliono quegli oggetti, vedrete come varranno di più gli oggetti se ogni singolo pg dovesse perdere PE per averlo... Si apprezzerebbe molto di più quello che si ha. Ora voglio fare un appunto, tutti dite che il mago ha le capacità di fare e quindi deve perdere PE, ma avere le capacità secondo me non collima con il perdere PE, proprio perchè ha le capacità non dovrebbe essere penalizzato... e proprio perchè ha le capacità sarebbe in grado di trovare il modo di trasferire energie da altri piuttosto che da se stessi.
  18. Qualcuno ha provato il mio mazzo? come vi sembra? Anche con l'arrivo di Zendicar resta forte, si sostituiscono le fetch con le nuove (ovviamente entrambe quelle con il verde) e le carte che escono hanno dei sotituti carini...
  19. Hai capito malissimo Ho detto (e mi sembrava di essere stato chiaro visto che ho fatto anche l'esempio del chierico...) che se le penalità per costruire gli oggetti magici sono state messe anche per limitare il maggior potere del mago, allora perchè non è stata fatta una progressione più lenta dello stesso mago per limitarne direttamente da regolamento la forza? (poi i PE per creare oggetti sarebbero stati un altro discorso). Ti riporto tutta la frase, così magari la rileggi bene...
  20. Perdere PE non è come stancarsi... Era ovvio che fosse una provocazione, sottolineavo solo l'ingiustizia di far perdere PE, allora magari mettiamo che si perdano punti costituzione temporanei, o punti forza, o intelligenza ma i PE non stanno nè in cielo nè in terra, se sono a carattere limitativo possono esserlo anche se a perderli non è il mago ma un altro pg. L'ho detto già 1000 volte ma lo ripeto: Per me rimane inconcepibile che in un gioco che si gioca a PE si debbano perdere e per di più per aiutare un altro! ASSURDO !!! Siccome ti serve la pala mi taglio un braccio... Mha
  21. E perchè allora almeno questo non dovrebbe essere applicabile a tutti i pg? Un mago che non sa creare è come un altro pg qualsiasi che non sa creare.
  22. Due risposte, una per Karonte: io non ho detto di mettere a confronto due maghi diversi, mettiamo a confronto lo stesso mago che prima fa incantesimi di 8° e poi fa quelli di 9° più quelli di 8°, in questa ottica mi pare scontato che sia migliore e quindi sia un grande vantaggio per un gruppo, anche per un eventuale guerriero che IMHO rinuncerebbe volentieri ad un suo livello per avere in gruppo un mago che casta di un livello di magia superiore. Questo soprattutto perchè un livello di un mago (dico mago ma intendo caster in genere) è sempre più importante di un livello di un guerriero. Per Soul Burner: non ho mai messo in dubbio che sia ovvio che il mago fa l'oggetto e quindi è lui a metterci le capacità, ma siccome D&D è un gioco fantasy non è illogico pensare che un mago possa aver iventato un incantesimo che faccia da tramite tra lui e colui che vuole un oggetto (consensualmente) e trasferisca a quest'ultimo le "energie" perse. In quest'ottica dico che così sarebbe anche più giusto visto che siccome tutti prima o poi vorranno un oggetto, ognuno di quei tutti perderà un pò di PE che non andranno ad incidere sulla differenza di livello che avrà nei confronti degli altri perchè tutti ne avranno persi circa nella stessa misura, mentre se li perde solo il mago la differenza si sentirà dato che faranno cumulo i PE che avrebbero perso tutti insieme. Ora perchè deve essere giusto che una cosa che si possa dividere dovrebbe essere a carico solo di uno? Allora perchè da regolamento non mettono che magari il 50% dei tesori spetta al ladro (uno a caso) di diritto? O che il 39% delle trappole le becca il bardo a prescindere? Se il mago è così più forte (e non è così perchè è universalmente riconosciuto che il chierico sia il più forte, lo dice addirittura la wizard...) perchè non si mette una progressione più lenta direttamente da regolamento invece di mettere regole di questo genere?
  23. Magoselvaggio

    Simulatore

    Cmq sia non c'è niente che simuli una partita a warhammer, con turni e punteggi?
  24. Per me è un falso problema, in fin dei conti il paladino è una pippa con e senza braccio! Quindi potevate lasciarlo com'era... :lol::lol::lol::lol::lol:
  25. Qui non si parla di differenza pura, ma di differenza personale nell'uno e nell'altro caso, chi ci rimette di più, e qui secondo me non c'è paragone... PS: di conseguenza ci rimette anche il gruppo... anzi ti dirò di più, secondo me un guerriero sacrificherebbe volentieri un lvl per farsi parare il sederino da un mago con magie più forti...
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