Ian Morgenvelt

Shihab e'Ravaan Attaccarli o mostrarsi aggressivi sarebbe inutile: sono semplicemente troppi. Dico a Ivellios, guardandomi intorno a disagio: speravo che la lanterna ci desse modo di uscire facilmente dalla situazione, ma sembra essere svanita. Annuisco poi alle parole di Jalrai: i wasi potrebbero comunque guardarci con sospetto. Provo quindi a cercare dei samudhi che sembrino dei mercanti: dovremmo riuscire ad aprire un dialogo con maggiore facilità e ad evitare domande inopportuni.

Anaytim La... verità? Guardo confusa la vecchia: i suoi discorsi iniziano a mettermi a disagio. E possiamo vedere questi oggetti? Chiedo a Grenna, anche se inizio a chiedermi se non sia meglio mettersi subito in viaggio. E cosa intende con "verità"? Noi abbiamo il compito di affrontare quello che si trova in cima alla torre, ma la verità non può essere veramente sconfitta. No?

I serpenti spirituali si espandono da Lerna e raggiungono il resto di voi: le vostre ferite iniziano a rimarginarsi e vi sentite ritemprati nello spirito e nell'animo. L'operaio che vi ha minacciati inizia ad intonare una sorta di cantilena, guardandovi quindi con occhi spiritati, come se non fosse più in sé, facendovi sentire profondamente a disagio. Nota

Giovanni Benedetti Sono dei piccoli passi, ma credo che sia già un miglioramento notevole. Dico a Chiara mentre vado a prendere un panno per asciugare l'acqua e raccogliere il bicchiere. In questi mesi non si è mai fatto sentire, giusto? Chiedo poi alla ragazza, riferendomi al vero mistero: per quanto i progressi con l'uso dei suoi poteri e l'addestramento nella magia stia andando bene, in questi mesi non siamo ancora riusciti a trovare nulla sulla creatura che ha causato tutto questo. Ma sono certo che stia dicendo la verità: la storia è troppo complessa e, per quanto io sia un dilettante, sono certo che una forza simile non si sviluppa dal nulla.

Professor Bernard de Tourmond (Halfling Chierico) Guardo il cristallo sul soffitto pensieroso: potrebbe essere un ostacolo per il nostro piano. Cerchi di farsi forza, sir Tyrhum: provo a sistemare la situazione. Dico al cavaliere, invocando il potere di Mechanus per creare un muro di ingranaggi e congegni che si muovono vorticosamente attorno ai cilindri. Provo quindi a manipolare i flussi eterici per portare una delle cameriere tra le lame. Master

Ma lui... Risponde Hurena di getto, prendendo poi un profondo respiro per calmarsi. Forse è meglio che mi riposi. Non è stata una giornata semplice. Posso chiedervi di lasciarmi da sola nella mia stanza? Decidete quindi di attendere il Visone vicino all'ingresso della casa di Hurena, per lasciarle l'intimità che vi ha chiesto. Non dovete aspettare molto: dopo qualche minuto sentite bussare alla porta. Da una finestra riuscite a vedere il generale vestito ancora una volta come il vecchio mendicante ormai familiare a Joshlin. Nota

Izzquen "Iz" Hunzrin L'intuizione di Z'ress si rivela corretta: la pianta inizia ad ardere dall'interno dopo aver inglobato l'oggetto lanciato da Jarlaxle. Osservo la pianta con attenzione, controllando che venga distrutta completamente e, nel caso, provando a recuperare l'energia arcana dal mio servitore.

Maelira Feranel L'incantesimo di Rasziros richiede troppo tempo e i colpi dei corvi sono sempre più fastidiosi. Jax, abbiamo bisogno di qualcosa di più deciso. La fiammata sembra aver funzionato: non puoi fare qualcosa di simile? Chiedo allo Stregone, guardandomi intorno in cerca di posti in cui rifugiarci nel peggiore dei casi.

Avviso che dal 26 luglio al 5 agosto potrei postare un po' meno del solito: se fosse necessario, il master può muovere liberamente Neldor, per evitare di bloccare la campagna.

Avviso che dal 26 luglio al 5 agosto potrei postare un po' meno del solito: se fosse necessario, il master può muovere liberamente Nash, per evitare di bloccare la campagna.

Avviso che dal 26 luglio al 5 agosto potrei postare un po' meno del solito: se fosse necessario, il master può muovere liberamente Cathal, per evitare di bloccare la campagna.

Pierre di Penthiévre La questione è più complessa del previsto. Questo luogo ospita delle rovine molto antiche, che un gruppo di duergar stava studiando e riportando alla luce usando dei goblin come schiavi. Spiego al capitano, evitando di parlare dei legami del necromante con il traditore: preferisco discuterne separatamente con mio zio. I goblin non sono necessariamente ostili. Anzi, ci hanno aiutato ad infiltrarci nella fortezza e ad eliminare i duergar. Se trovate dei gruppi di schiavi provate a prenderci contatto e a liberarli: non possono combattere, ma possono darvi indicazioni su come sorprendere i nemici.

Il leone trabiano balza contro Oilenos proprio mentre lo spadaccino sferra il suo fendente, dando modo ad uno dei due operai di mettersi al sicuro. L'altro membro dei Fratelli del Kaos non è altrettanto fortunato e subisce il colpo, che lascia un brutto taglio sul suo braccio. Il leone prova quindi a vendicare il suo padrone, azzannando il giovane senza che questo riesca a schivare il colpo. Nota

Pelias, accecato dalla sua volontà di vendetta, non riesce a calibrare la forza dei fendenti del suo spadone, che l'uomo riesce ad evitare facilmente. Il suo compagno estrae quindi il congegno che porta al fianco e lo punta contro Lerna, che per qualche istante si sente soverchiata da un senso di paura e timore. Ma la mente della giovane idra è forte e riesce facilmente a riprendersi dall'assalto. Nota

Shihab e'Ravaan Il cammino per la nostra meta è ancora lungo, ma non veniamo attaccati da strane creature e non assistiamo ad altri spettacoli inquietanti. Ma quello che ci attende all'arrivo è probabilmente anche peggio: davanti alla collinetta troviamo un esercito, composto da uomini e donne come noi. Non ero venuto per questo... Dovevo affrontare un mostro, non un mare di uomini! Mi guardo intorno a disagio e noto gli sciacalli, che mi portano alla mente le parole di Aziyatt. Allora... Cosa dobbiamo fare per rendergli onore? Dico alla lanterna, non vedendo l'ora di andarmene da qui. Dobbiamo avvisare mia madre. È molto peggio di quanto credessero.

Andr Ruhn Focalizzarsi sulle pietre non ha più senso: lo scheletro del dwir morto sotto la roccia si rialza da terra, animato da delle fiammelle tremolanti. Non so se sia un demone o uno spirito inquieto, ma è certo che non sembra voler ragionare. Tutto questo non è necessario: può ancora essere accolto da Vilos e trovare il giusto riposo. Dico nella speranza che lo spirito si quieti, preparandomi comunque ad usare la mia magia per evitargli di ferire i miei compagni. Master

Astor si frappone tra il saldatore e Oilenos, salvando il giovane spadaccino dalle fiamme. Il colpo che ha subito è duro, cosa che rende la traiettoria del colpo del suo scudo facilmente prevedibile per il costrutto. L'operaio con la chiave inglese non attende oltre e approfitta dell'effetto delle fiamme, provando ad attaccare il paladino con il suo attrezzo. Non avreste dovuto immischiarvi negli affari dei Fratelli del Kaos! Nota

Nash Kelling È una buona idea: penso che preferisca attaccare bersagli isolati. Dico ai due gnomi, cercando conferma da Lucretia. Ringrazio quindi i due nella loro lingua, parlando poi ai miei compagni I dormitori sono un buon terreno di caccia, in effetti. Proviamo ad andare a vedere. Sperando che non abbia già colpito.

Izzquen "Iz" Hunzrin Il mio attacco non sembra avere effetto, se non "innervosire" la pianta. Copritevi le orecchie: forse questa musica serve ad attirarci nella trappola. Dico ai miei compagni, aggiungendo Forse il fuoco può farle qualcosa: è pur sempre una pianta.

Maelira Feranel Provo a coprirmi gli occhi quando i corvi arrivano in volo ad attaccarci. Muovo anche la mia ascia attorno a me, nel vano tentativo di scacciarli. Ras, prova a lanciare il tuo incantesimo: se sono legati alle streghe potrebbe fermarli.

Neldor Iliyadar Guardo Zarkov quando prende il biglietto dalla mano del soldato, attendendo che ci racconti cos'abbia trovato. Questo è curioso. Forse non tutte le persone subiscono questa maledizione allo stesso modo. Commento, guardando quindi il lavandino. Non possiamo farci sfuggire questa opportunità. Dovremmo provare ad aprirlo e uscire: possiamo capire quanto sia disastrosa la situazione e, nel caso, avvisare eventuali superstiti.

Finché non commettete reati e seguite le procedure per presentarle alla corte, non avete nessun limite a ciò che potete fare per ottenerle. Ma ricordatevi che non dobbiamo attirare l'attenzione. Specifica Merlino in risposta a Petras, mentre l'avvocatessa aggiunge Non posso fare molto, purtroppo. Ma credo che l'ispettore possa usare i suoi contatti per farvi accedere alla scena del crimine e al corpo. Finite il vostro incontro con la donna e bevete il vostro tè, accompagnato da qualche biscotto che vi viene offerto da John. Vi congedate quindi dalla O'Malley, dirigendovi verso la vostra prossima meta: l'appartamento dove è stato alloggiato il ragazzo in attesa del processo, probabilmente per evitare di attirare i giornalisti e il pubblico. Pensate che dietro ci sia l'Unità Casi Speciali: gli agenti che incontrate davanti all'appartamento sembrano infatti notare qualcosa attorno a voi, probabilmente come frutto di un loro addestramento basilare per riconoscere le persone come voi. Il ragazzo è stato alloggiato al quarto piano di un edificio anonimo, ben lontano dalle vie principali della City. I poliziotti vi accompagnano fino alla porta, facendovi quindi segno di entrare e mettendosi di guardia all'esterno. L'appartamento è un bilocale abbastanza modesto, che ha visto giorni decisamente migliori: è stato chiaramente sistemato in fretta e senza troppi fondi. "L'omicida" vi attende subito dietro alla porta: è un ragazzo alto e allampanato con un volto molto giovanile, che dimostra giusto qualche anno in più rispetto a Petras, vista la quasi totale assenza di barba o baffi. Ha un incarnato lievemente scurito, dei capelli neri disordinati e degli occhi verdi che, nonostante la sua situazione, sembra comunque esprimere felicità. Vi guarda un po' sorpreso, non riconoscendo nessuna delle vostre facce, sorridendo poi quando riconosce Merlino. Sono dei tuoi amici, nonno? Chiede al mago, che storce un po' la bocca quando sente il termine con cui lo chiama. In un certo senso... Ma ti ho già detto che non devi chiamarmi così: ti assicuro che non vuoi diventare un mio familiare, Farid. Oh, non scherzare: sei l'unico che mi ha aiutato da che... Conclude il ragazzo interrompendosi per qualche istante, rivolgendosi quindi a voi Oh, scusatemi, non mi sono presentato: Farid Khaled. E se siete amici del nonno, allora siete miei ospiti. Anche se non posso offrirvi molto: purtroppo non ho potuto portare molto con me.

Shihab e'Ravaan Speriamo in bene. Commento dopo le parole di Uwais, guardando preoccupato verso sud: il mio pensiero corre immediatamente agli uomini morti sulla torre e a questi ultimi sacrifici.

Oilenos e Lerna si avvicinano al centro della banchina ora che lo scontro sembra inevitabili, ma non sono i soli: un costrutto da lavoro vi raggiunge assieme ad un leone trabiano, un grosso canide usato comunemente come animale da guardia. Il costrutto si posiziona davanti ad Oilenos e aziona un saldatore magitech innestato al suo braccio, avvolgendo il vostro compagno in un inferno di fiamme. Nota

Wayne Martino e Sabrina non sembrano avere dubbi sulla situazione e decidono di fare irruzione nel locale. Cosa di cui sono contento: io non sarei riuscito neanche a scalfire quella porta! Corro dietro ai miei compagni e inizio a stringere il simbolo sacro, invocando il potere che ormai conosco per donare un po' di fortuna ai miei compagni. Magari questa volta senza dover pagare: stiamo pur sempre affrontando dei miscredenti! Master