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Ian Morgenvelt

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Tutti i contenuti di Ian Morgenvelt

  1. La spada di Oilenos sventaglia il campo davanti allo spadaccino, sferrando il colpo letale al cameriere che si è appena fatto sfuggire troppo. Anche il suo compagno sembra essere stato ferito dall'attacco di Oilenos: lo vedete toccarsi il fianco dolorante e stringere i denti. Lo scontro sta girando dalla vostra. Nota
  2. Nash Kelling Faccio bere la pozione a Duumas, annuendo poi alla proposta di Lucretia e Ayla. Sì, ma non allontaniamoci troppo. I prigionieri non potranno essere troppo lontani. Dico, prendendo quindi della corda dallo zaino per legare le mani dell'occhio di gruumsh. Potete cercare se gli orchi avevano qualcosa di utile? Magari troviamo degli indizi o altre pozioni.
  3. Loren Oghman (Umano Chierico) Entro nella locanda assieme a Jayla e Shelatan. Saluto i miei compagni, lanciando poi uno sguardo incuriosito all'omone che sta ricevendo una bevanda dal nostro affidabile barista. Buongiorno a lei. Dico all'uomo, sorridendo lievemente: non pensavo che qualcuno mi avrebbe mai definito "ricco". Avete ottenuto qualche novità dalla vostra ricerca? Chiedo quindi ai miei compagni: non è il caso di parlare davanti ad una guardia della questione di villa Gralhund.
  4. Professor Bernard de Tourmond (Halfling Chierico) Ci rivediamo tra qualche istante nella sala, allora. Con Almar
  5. Theo Dezgrazos Mi sveglio per la prima volta da molto tempo senza impegni impellenti o emergenze da gestire: posso pianificare la mia giornata liberamente. Decido di dedicarmi al beholder che hanno usato per attaccarci, provando a raccogliere tutti gli indizi presenti sulla scena e unirli a qualche ricerca tra tomi arcani su queste creature. La sera, quando sono ormai arrivato ad una conclusione, mi reco al tempio di Selune per parlare con Thalyma: è l'unica persona che ha dimostrato di comprendere in qualche modo la mia situazione con Morrigan. Forse potrà aiutarmi a schiarirmi la mente. Master
  6. Professor Bernard de Tourmond (Halfling Chierico) Il piano è affascinante, ma le dimensioni fuori scala rispetto a noi non aiutano certo a tenere traccia delle strade. Forse dovrò rivalutare le mie intenzioni: non posso rischiare di perdermi su Mechanus. Per quanto il materiale raccolto... Oh, curioso! Una mensa! Non pensavo che gli inevitabili avessero bisogno di cibarsi. Commento sentendo l'odore di cibo. E sembra anche invitante. Vi dispiace se faccio una piccola deviazione? Vorrei documentare alcuni dati sulla dieta locale.
  7. Neldor Iliyadar E' un rischio che dobbiamo correre. La nebbia dovrebbe aiutarci a superare eventuali scontri: in questo modo potremo affrontarli con le nostre armi. Dico ai miei compagni dopo le parole del maresciallo: non possiamo rischiare di uscire sulle strade senza conoscerne la condizione e senza avere il nostro equipaggiamento.
  8. La spada di Pelias supera le difese del cameriere e ancora una volta le fiamme nere iniziano a consumare il corpo dell'uomo, lasciandolo ansimante. Perché vi state sforzando per difendere un paio di nobili boriosi? Il massimo ringraziamento che potete ottenere da un uomo come Rovas è un cenno d'assenso! Dice caustico l'uomo, rivelandovi il bersaglio di questo loro attacco: Nemesi ci aveva visto giusto. Il suo compagno lo fulmina, prima di soffiare del nuovo fumo tossico contro Oilenos, che riesce a coprirsi il volto giusto in tempo. Nota
  9. Neldor Iliyadar Alzo un ciglio vedendo l'halfling mangiare un tozzo di pane: non penso che avrei lo stomaco di mangiare qualcosa, al momento. Comprendo però le sue preoccupazioni: siamo in una situazione di incertezza totale e non possiamo permetterci di fare troppo gli schizzinosi. Vede qualcosa, maresciallo? Chiedo alla guardia mentre usciamo dalle celle, notando che la via sembra essere sgombra. Tengo comunque gli occhi aperti, rimanendo pronto a reagire di fronte ad eventuali pericoli. Master
  10. Mark O'Connor In mezzo al mio incubo di numeri e algoritmi vedo finalmente una luce: Jesse che si offre di darmi una mano. Annuisco subito alle sue parole, fermandomi quando noto di averlo probabilmente fatto con troppa foga. Mi faresti un enorme favore. Non capisco neanche cosa stia guardando davanti a me. E figurati che ho pure preso appunti! Sussurro al ragazzo, evitando di citare i miei pensieri come potenziale ragione della mia confusione.
  11. Shihab e-Ravaan Impegnatissima, ma pronta ad intervenire per rispondere a degli stranieri che fanno delle domande in città. Capisco, quindi le feste non nascono da un'antica tradizione o da un qualche evento storico. Rispondo all'afandi, evitando di esprimere il mio scetticismo di fronte al suo pensiero: sta solamente usando le risorse del villaggio, senza permettergli di crescere. Anche se non capisco come possa rientrare nei piani di Sar Ubhar o di Lanterna. La voce non sembra essersi sparsa all'esterno: non sembra un modo per convincere gente a sottomettersi.
  12. Tutti tranne Petras Petras
  13. Gli uomini attaccati da Oilenos riescono a parare i suoi colpi, mentre la pistola di Chike si inceppa per qualche istante, facendogli perdere l'opportunità di sparare. Il nemico armato di spada e pistola ne approfitta per prendere una fiala dalla sua cintura e lanciarla contro il tembiano, coprendo le sue gambe con una poltiglia appiccicosa che ne rallenta i movimenti. L'uomo si lancia quindi all'assalto con le sue armi, colpendo Chike con un fendente e Lerna con un colpo di pistola mirato alla spalla. Nota
  14. Professor Bernard de Tourmond (Halfling Chierico) La risposta non è completamente rassicurante: il Conte verrà punito da Mechanus (e non credo voglia mettersi contro il piano della legge), ma nulla gli impedisce di provare comunque a fare qualcosa contro di noi. Direi di raggiungere la sala a noi dedicata, allora. In questo modo avremo un facile punto di ritrovo.
  15. A questo proverei con metterli tutti, sperando che si raggiunga l'equilibrio.
  16. Nash Kelling Il sacerdote di Gruumsh è stato un avversario ostico, ma il colpo di Lucretia riesce a far finire questo scontro. Corro quindi verso Duumas, controllando che respiri ancora. Potete passarmi la pozione di Adabra? Chiedo alle mie compagne, aggiungendo Poi dovremmo interrogare l'orco. E' l'unico che può sapere dove siano i prigionieri. Concludo, evitando di dare voce al sospetto che si sta facendo avendo nella mia testa: forse siamo arrivati troppo tardi. Tutti
  17. Mark O'Connor Flashback Informatica non è il mio forte e oggi, oltretutto, non è proprio giornata. Prendo il mio posto e guardo lo schermo, provando poi a lanciare sguardi supplicanti a chi si siede a fianco a me: magari avranno pietà di me e mi daranno una mano a trovare un senso ai numeri e alle parole che girano sullo schermo.
  18. Loren Oghman (Umano Chierico) Alle galere, con una profonda inquietudine personale
  19. Anche secondo me l'idea di lasciare la bilancia in equilibrio senza mettere nulla ha senso: Boccob pone molta importanza nell'evitare la scelta tra bene/male/caos/legge, posizionare delle creature potrebbe essere visto come una qualche forma di scelta. Questo assumendo che sia una risposta possibile.
  20. Pierre di Penthiévre La maschera ha funzionato alla perfezione: entro nella "stanza dei capi" dopo aver fatto un cenno d'assenso alle guardie, che troviamo in fondo a un breve corridoio. I soldati sono troppi per far partire uno scontro: dobbiamo trovare un modo per isolare i due capi. Lascio la prima parola al drow, pronto a sostenere il suo discorso per portare finalmente a termine il nostro piano.
  21. Anaytim Mi accascio contro la porta e prendo un profondo respiro, guardandomi quindi attorno per assicurarmi che i miei compagni siano ancora in salute. Può essere: l'esplosione di luce arrivava proprio dalla sfera. È pericolosa, ve l'ho detto. Rispondo a Ranesh, aggiungendo Io la lascerei qui. E proverei a controllare l'altra stanza, a questo punto: è l'unico modo che abbiamo per proseguire.
  22. Andr Ruhn Master, durante il lavoro Annuisco alle parole di Deljai, unendomi poi alla discussione iniziata da Moggo Non so di preciso cos'abbiamo fatto per diventare soldati in questa guerra, ma ormai è un dato di fatto. E sì, Deljai, voglio indagare: non voglio vedere altri tentativi di assassinio contro i miei compagni venire tacciati come banali incidenti, senza che io possa fare nulla per fermarli. Dico a Snorri e Deljai, attendendo quindi la risposta alla domanda di Moggo.
  23. Oggi leggiamo l'intervista a Daniel Sell, creatore di Troika!, dove ci parlerà del suo gioco e delle novità in programma. Articolo di Charles Dunwoody del 22 Febbraio 2024 Troika! è un fantastico e strano GdR fantascientifico con un grosso supporto di terze parti. Il Patreon di Troika! è pieno di mostri e altre opzioni per il gioco. Ho già intervistato Daniel Sell e ha rilasciato talmente tanto materiale che mi ha fatto venire voglia di parlargli nuovamente: è stato tanto gentile da dirmi di sì. Ho anche scritto una recensione di Troika! e sto scrivendo una serie di articoli di worldbuilding a proposito del gioco su Geek Native. Charles Dunwoody (CD): Grazie per avermi dato questa nuova occasione, Daniel. La New Wave di Science Fiction Inglese degli anni 60 e 70 include delle sperimentazioni nelle forme e nel contenuto delle storie, l'imitazione degli stili letterali esterni alla fantascienza e un enfasi sulle scienze psicologiche e sociali più che quelle fisiche. Hai detto che queste storie sono parte dell'Appendice N di Troika!. Come sei stato condotto ad un GdR fantascientifico di avventure attraverso un cielo pieno di sfere partendo dai tropi e i temi della New Wave di Sci-Fi Inglese? Daniel Sell (DS): La New Wave dello Sci-Fi ha influenzato incidentalmente Troika!, un risultato delle mie letture. L'influenza più importante è probabilmente nell'idea condivisa di sperimentare con la forma ed essere creativi senza preoccuparsi che il pubblico non coglierà il nostro intento. I lettori sono intelligenti! Questo ci porta a creare avventure su qualsiasi cosa, compreso un viaggio in ascensore. Tutto è ammissibile, a patto che sia divertente. CD: Troika! è stata la prima idea che è nata da queste ispirazioni o sono state altre idee che ti hanno portato a Troika!? DS: Troika! è partito come un esercizio per creare un gioco che mi avrebbe spinto a creare storie, non molto di più. Le influenze della New Wave si sono infilate in mezzo perché è un tipo di narrativa con cui mi sento a mio agio. Non riesco a scrivere lunghe storie lineari sugli elfi, i signori oscuri, la popolazione e l'economia di Cair Paravel. Vorrei tanto riuscire a farlo! Mi diverto soprattutto a fare delle piccole cose interessanti e unirle in modi nuovi e sorprendenti. Mi rende felice. CD: Hai creato 99 Mostri per il tuo Patreon. Verranno raccolti in un libro, prima o poi? DS: Sì. Stiamo creando una versione digitale che sta salendo di prezzo mano a mano che cresce e un giorno la stamperemo anche in un libro vero e proprio. Non ci sono ancora dei piani precisi, siamo molto lontani dalla fine. Sarà abbastanza lungo quando sarà finito, dato che già un paio dei mostri hanno delle avventure integrate in essi. Vedremo come andrà. CD: Perché stai scrivendo un mostro alla volta al posto di pubblicare una bozza di un manoscritto? In altre parole, questo approccio ti aiuta a creare i mostri che vuoi? DS: Si collega alla mia incapacità di scrivere del materiale lungo tutto insieme. Un mostro alla volta significa che puoi completare un piccolo viaggio, finire qualcosa, goderti quella sensazione e riniziare di nuovo. Per sempre! Mi piace anche spezzare i compiti, come se fossero muri di pietre, dove il pezzo precedente si collega al successivo e via dicendo fino a che non è finita l'intera cosa. In questo modo ottiene dei piccoli echi e delle connessioni che non riesci a pensare se pianifichi tutto in anticipo. Queste sorprese sono per il lettore e per me: sono uno scrittore egoista e voglio divertirmi. CD: "Il Magazzino di Whalgravaak (NdT: Whalgravaak's Warehouse) è il primo manuale della nuova serie di "1:5 Avventure di Troika!". Pieno di avventure, impregnato di pericolo, un ritorno alle radici marce dei giochi fantasy Inglesi!" Le nuove avventure sono sempre bene accolte. Cosa significa 1:5 Avventure di Troika? DS: Era un titolo in lavorazione che non siamo mai riusciti a sostituire. E' basato sul fatto che abbiamo realizzato che 1:5 £ per parola era (al tempo) il costo base per il lavoro come scrittore freelancer. E ora è rimasto come un piccolo avviso: siate gentili verso i freelancer. CD: Quale avventure vedremo in futuro? DS: Ne abbiamo una che sta per essere impaginata, Mano di Dio (NdT: Hand of God), che riguarda la scalata di una statua sacra a forma di mano nella città di Troika. Un'altra, ancora senza nome, è un seguito a Il Biancomangiare & il Cardo dal manuale base, dove i giocatori vanno fino alle fondamenta e attraversano un buco per raggiungere l'anti-città in cerca di un po' di svago. Ne abbiamo un paio in mente, ma ci stiamo lavorando e non possiamo promettervi che le vedrete a breve. Siamo anche aperti a ricevere del materiale dai fan (date un'occhiata a Melsonian Arts Council o all'interno della copertina del Magazzino di Whalgravaak per dei dettagli). Mettere dei limiti alle cose ha, per ora, portato fuori il meglio dalle persone, quindi non vediamo l'ora di scoprire cosa accadrà. CD: Hai suggerito di leggere meno GdR, dato che i GdR sono un circolo chiuso. E' una frase interessante. Potresti espanderla e darci delle altre sfumature e spiegazioni? DS: Il materiale genetico dei GdR non è molto profondo. Sono in circolo da relativamente poco tempo (gli anni '70 non sono così lontani) e il materiale dell'appendice N è stato riciclato più volte. Per avere nuove idee bisogna leggere nuove idee e rubarle, aggiungerle al mucchio di materiale. Se usciamo dal sentiero battuto, in qualsiasi modo sia adatto al nostro carattere e alle nostre personalità, saremo in grado di tornare e portare con noi tutto ciò che abbiamo trovato. Leggete dei GdR, certamente, ma dovete comunque avere degli orizzonti ampi se volete restare freschi. Mi chiedono questa domanda continuamente, probabilmente la troverò sulla mia lapide. Potrebbe aiutare chiarire che io adoro le cose che si basano su ciò che è venuto prima. Se creerò l'ennesimo dungeon, è meglio che sia interessante, in qualche modo. Ma se dobbiamo fare ancora un altro dungeon, ognuno dovrà fare un centinaio di dungeon con la stessa mappa e renderli buoni e distinti. Dobbiamo spingerci fino al punto di rottura, trovare forza nell'assenza di idee e andare oltre ai confini. Non troverete delle risposte a questi dubbi nei GdR, dovete andare a caccia. CD: Hai riflettuto per lungo tempo sulla possibilità di scrivere dei GdR o gestire una casa editrice di GdR. Avresti qualche consiglio da condividere con chiunque voglia iniziare a scrivere per dei GdR o voglia scrivere più di quanto già fa? DS: Pubblicate il vostro primo prodotto appena possibile. Non spendete anni e anni a lavorare sul vostro gioco perfetto. Se chiunque stia leggendo sta facendo qualcosa del genere, mettetelo in pausa e lavorate a qualcosa di diverso. Datevi un mese di tempo, finitelo, pubblicatelo e poi tornate al vostro progetto principale. Vi aiuterà. CD: A posteriori, pensi che è meglio scrivere come freelancer nel campo dei GdR senza essere gli editori o prendere le redini in mano ed essere scrittori ed editori allo stesso tempo? DS: Ormai mi sono perso in questo mondo e non posso darvi una risposta chiara. Fare gli editori è difficile e stressante: non saprei dirvi se sia stato bello, ma non sono neanche mai stato un buon freelancer. Come posso confrontarli? Provate entrambe le esperienze, fate quella che non vi causa un'ulcera. CD: Come hai creato il nome della tua compagnia, The Melsonian Arts Council? E ha un significato più profondo? DS: Melsonia è il misto del mio nome e di quello di alcuni miei amici, che abbiamo trasformato in un paese inventato una ventina di anni fa. Quando ho iniziato a rilasciare la mia prima rivista avevo bisogno di un nome per l'editore e, al tempo, ero abbastanza scocciato dall'Arts Council England, quindi mi è sembrato appropriato. CD: Questo significa che la Sfera in cui si trova la città di Troika è dentro a questa Melsonia? E potrebbe ospitare un'associazione artistica? DS: In una città infinita tutte le cose sono vere da qualche parte, no? Link all'articolo originale: https://www.enworld.org/threads/troika-deep-dive-another-interview-with-daniel-sell.702435/ Visualizza tutto articolo
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