Theo Dezgrazos (Umano Beguiler)
Prima che io possa spiegare il mio piano, vedo Kosef caricare la porta. Roteo gli occhi al cielo, prima di scattare sull'attenti vedendo gli incanti lanciati. E poi parlare sarebbe una perdita di tempo. Pronuncio quindi delle parole arcane, volutamente esagerate e senza senso, muovendo le mani come se stessi facendo degli antichi gesti rituali, evocando nella stanza delle figure avvolte da una nebbia dorata. Dopo un paio di secondi, si rivelano, mostrandosi come degli angeli in armature scintillanti, armati di tutto punto. Provate a chiedere il loro parere: non mi sembrano tanto felici di essere scuoiati.
Master