Ian Morgenvelt

Pierre di Penthiévre Master

Anton Sokolov Lascio cadere a terra la balestra, tenendo le mani bene in vista per evitare di mostrarmi aggressivo, prima di iniziare a parlare cortese Tranquilli, messeri, veniamo qui solo per parlare e trattare. Capisco la vostra cautela, ma non avete nulla da temere da parte nostra. Come vedete tutti noi abbiamo appoggiato per terra le armi alla vostra prima richiesta, qualcosa che già da sola dovrebbe bastare come prova, e non ci stiamo mostrando aggressivi. Vi prego di scendere e permetterci di narrarvi la nostra storia davanti a qualcosa di caldo, messeri. Concludo sorridente, sempre tenendo le mani in bella vista. Quasi certamente sono seguaci della dea bambina, non avrebbero attaccato subito Skaar altrimenti. Master

Pierre di Penthiévre Master

Izzquen "Iz" Hunzrin Guardo stupito lo strano trio, guardando perplesso lo schiavo prendere iniziativa. Perché lasciano libertà ad uba creatura inferiore? Non mi sembra un comportamento adatto ad una sacerdotessa. Guardo penetrante il cristallo, cercando di capire cosa sia, prima di parlare in gestuale Forse ci converebbe uscire allo scoperto. È evidente che anche loro siano nemici degli gnomi, magari potrebbero aiutarci. Master

Friedrich von Schicksal Prendo il foglio mettendolo nello zaino, prima di fare una riverenza, volutamente troppo prolungata. E andiamo ad aiutare la Iomedita. É possibile una richiesta? Una volta tornati, potrei parlare con il bibliotecario locale? O almeno con qualche esperto della zona. Concludo aspettando che i due uomini con me si alzino per uscire.

Scusate se non ho risposto prima, ma mi ero perso la risposta.

Jared O'Connor Tiro un calcio al brigante per terra prima di guardare stupito il druido. Trattare? Starà scherzando, spero! Quelli devono morire, dal primo all'ultimo. La risposta non tarda a farsi sentire, cosí come la seconda proposta di Lorkan. Senza piú pazienza, parlo alla voce con tono freddo e cinico Il mio compagno è troppo buono a volte e cerca sempre di addolcire la realtà. Vi spiego io quale sono le condizioni: voi verrete f*ttuti dalle nostre frecce, voi verrete umiliati e le vostre urla comporranno il piú grande requiem mai scritto. Inutile dirvi che non potete rifiutare. Non si sfugge alla morte e alle nere spine. Concludo facendo cenno agli altri di entrare, per approfittare della sorpresa.

Infatti non esiste un capitoletto sui marchi, ma viene esplicitato in ogni privilegio. Ad esempio, sul Manuale del Giocatore, a p.89 per il Guerriero e 133 per il Paladino (edizione italiana).

Teoricamente le regole ufficiali dicono la stessa cosa.

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Aristan D'Lyrandar Deve ancora arrivare il giorno in cui accetteró correzioni sul mio comportamento da un vecchio che adora giocare con la sua mazza. Dico lanciando uno sguardo al bastone spinato al fianco di Negan, prima di aggiungere Il buon vecchio Faidor lo diceva sempre: "la bellezza salverà il mondo". Anche un piccolo fiore puó esprimere bellezza. E piú che altro, poteva avere utili proprietà. Non è essere " frufru", solo usare le proprie capacità intellettive. Se scoprissimo che il pilota fosse anche un botanico, ti avviso che potrei non riuscire a trattenermi. Non portare sfiga, Daeros! Già mi sto salvando per puro miracolo, non voglio altre figure di m*rda. Devo impressionare la sacerdotessa.

Pierre di Penthiévre Master

Metaformosi condiviso e siamo a posto. Altrimenti ti costruisce Anton un oggetto apposta.

Il prossimo lo chiamiamo Idrovora

Avete Anton in gruppo, a qualcosa servirà.

Credo che nessuno tra noi sia politically correct. Potremmo chiamarlo il trio degli insulti, dato l'amorevole rapporto instaurato tra i tre.

Se Phoenix passa la fialetta ad Haseya e lei si posiziona bene, Vidal è finito.

Pierre di Penthiévre Master

Ma dovrebbe funzionare anche sui macchinari, giusto?

Per quello ci sto riflettendo io. Se riuscissi a mettere su qualcosa di piccolo l'ultima invenzione di Maatani saremmo a posto (praticamente un lancia granate EMP, che disattivano i congegni al posto di danneggiarli).

Aristan D'Lyrandar Ero sincero, ho visto un bellissimo fiore lí fuori. Forse non lo sai, Jack, ma tra i miei innumerevoli interessi c'é anche quello per la natura. E so che molti uomini piangono la mia scelta, ma, appunto, preferisco il gentil sesso. Concludo con un sorriso superbo, prima di riprendere a parlare per sviare completamente il discorso Ma mi parli di questa sacerdotessa. Che fede professa? E quali sono i suoi interessi? Questa sarà mia. Ti ho promesso che entro sera saró assieme ad una bella donna e cosí sarà, Daeros. Lo sai che non mi interessa delle tue scappatelle? E stai attento con questa, anche da noi le sacerdotesse sono in media poco inclini a storie passeggere. Scherzi? Quella mora da paura della Fiamma Argentea era tutta meno che incline. Ed era una vergine consacrata, tra l'altro. Peccato che il suo confratello con il mazzafrusto non la pensasse allo stesso modo. Cosí come quell'arciere. Non ti sei potuto sedere per una settimana, se non ricordo male. Prendo poi il liquore, bevendolo tutto di un fiato, prima di ascoltare interessato la risposta alla domanda di Jack.

Vuoi far esplodere una meraviglia tecnologica navale con Maatani in gruppo? Mai!

Bene, abbiamo appurato che gli Alabianca sono ufficialmente i Nazi di turno. È possibile presumere (per quanto ne sa Maatani) che il meccanismo per entrare nella cabina del capitano sia molto simile a quello per accedere al terzo piano? Perché in tal caso, dopo aver cantato la canzoncina, Ioka potrebbe disinnescare la porta con noi a farle da copertura (già solo Maatani dovrebbe bastare a tenerli impegnati con i danni ad area).

A questo punto è probabilmente meglio attraversare la giungla e infiltrarci come da piano principale. Magari potremmo unire come diversivo all'infiltrazione un attacco frontale, solo dopo che otteniamo un pass (ci serve peró un modo per comunicare a lungo raggio). Domanda: studiando la "serratura" della cabina del capitano e un pass di basso livello, Maatani e Hakuhai potrebbero riuscire a creare una copia di un pass? Magari anche con l'aiuto di Mittens.

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