Anton Sokolov
A cena rimango assaggio un po' del buon vino, ma rimango in silenzio, riflettendo sulla ragazza e le parole del nano. Chissà se esiste un'anima. Non ho mai trovato una prova, ma qualcosa deve esserci per effettuare un simile intervento. Povera ragazza.
Finita la serata salgo al secondo piano, dove do il materiale per disegnare al duo improbabile. Alla fine siamo tutti uguali. Se anche un mezzorco e un elfo possono essere amici, non vedo perché un warforged debba essere considerato solo un'arma. Lancio un'occhiata ai due disegni, sorridendo agli sforzi dei due ragazzi, e inizio a camminare nei corridoi, cercando di trovare la ragazzina. Lontano dalle camera inizio a parlare ad alta voce, senza esagerare, con tono rassicurante Samara, sono uno degli ospiti della casa. Ho delle cose da farti vedere, dei regali. Uno l'ho costruito io, l'altro dei miei amici. Vorremmo tanto conoscerti, potrai guidarci in questa casa enorme. Come fai a non perderti qui dentro? Devi essere una ragazzina intelligente per aver imparato come muoversi qui dentro. E speriamo funzioni. Ciò di cui ha bisogno è solo affetto e amicizia, nient'altro.
Master