headshocked

Deckard "Ti accompagno io, Manius. In due si rischia di meno. Se non avete obiezioni potremmo aspettare il nostro ritorno prima di scendere così non ci dividiamo troppo."

Per me è indifferente, dato che resto a casa per le feste potrei postare regolarmente. Se però preferiamo fare pausa va bene lo stesso.

Forse 6. Ho sentito un'amica che vorrebbe iscriversi al forum e iniziare una campagna.

Deckard "Per quanto mi riguarda possiamo andare anche subito a controllare come sta il tuo amico. Puoi parlarci un po' di lui? Non vorrei metterlo a disagio vedendo arrivare facce sconosciute." "La canzone invece ho il presentimento che sarà un elemento chiave per capire di più sui Corvi. Sarò ben lieto di riportarla in vita con i miei strumenti."

Deckard "Ambrose, potresti avere ragione. In genere un simbolo sfregiato denota una persona caduta in disgrazia o un traditore. Dietro ci sono scritte in celestiale, le chiavi di violino fanno pensare a una canzone. Dovremmo chiedere a Rexus se per caso può tradurle per noi."

Deckard "Questo complica le cose. Nell'eventualità che questa "voce" possa anche ascoltare senza farsi notare, credo che d'ora in poi convenga utilizzare dei nomi in codice quando non siamo assolutamente certi di essere al sicuro. Qualcuno di voi ha comprato qualcosa di recente o ha accettato regali? Ho sentito parlare alcuni studenti dell'Accademia di incantesimi di Divinazione che permetterebbero di vedere attraverso gli oggetti; se un nostro nemico potesse sapere la nostra posizione sarebbe un problema. In ogni caso Rexus ed io abbiamo iniziato la lettura di voi-sapete-cosa; ci vorrà un po', almeno una settimana prima di avere un quadro complessivo o almeno una prima idea."

Falkas Gellantara "Trovato nulla voi due?" chiedo a Rugris e Albam "Ora controllo da quest'altra parte. Passiamo in rassegna il piano prima di salire eventualmente." Mi dirigo verso il lato opposto della stanza e controllo la porta vicino alle scale prima di aprirla.

Deckard

Deckard Libreria

e hai anche ragione. Scusate davvero, questa settimana è stata un'inferno

Deckard

Falkas Gellantara Lo sfarzo della casa mi ricorda in parte quella che i miei genitori avevano un tempo quand'ero piccolo e gli affari erano fiorenti. *Ho agito d'impulso e sprecato l'incantesimo di protezione* Mi muovo con circospezione, ma a passo sostenuto, studiando l'ambiente sperando di poter sfruttare ancora in parte l'incantesimo che ho lanciato. "Hai ragione Albam, dobbiamo trovare l'ingresso per i sotterranei. In più la nebbia all'esterno è talmente densa che sembra inchiostro nell'acqua. Questa casa con il mostruoso ospite potrebbe sia una trappola che la nostra salvezza." Mi dirigo verso una delle due porte che vediamo al pian terreno e controllo la manglia prima di aprirla lentamente per sbirciare la stanza dall'altra parte.

Deckard Osservo la scena con molto interesse e descrivo tutto con toni molto coloriti tra i miei appunti. *Questo diventerà un aneddoto perfetto per una cronaca delle vicende* Penso sogghignando un po', nonostante i risvolti tutt'altro che comici. "Pare che non abbiamo altro da fare qui. Ci riuniremo come corcordato più tardi." Metto via carta e penna nel porta taccuino alla cintura e seguo poi gli altri quando decidiamo di andarcene. *Mi piacerebbe restare a studiare questo posto più nel dettaglio, ma or abbiamo altre cose più importanti da sbrigare. Se tutto va bene, avremo del tempo a disposizione per studiare questo posto e scoprire qualcosa di più sui Corvi.*

Userò tutte le mie doti e abilità bardiche per var diventare di uso comune l'espressione: "Scappare come un Grimple"

Deckard "Non posso dire di essere dispiaciuto, tuttavia credo che abbiamo perso un'occasione per dimostrarci diversi dai Thrune. L'unico lato positivo della cosa è che le famiglie delle vittime sono state vendicate, ma solo in parte. Dobbiamo ancora prendere i responsabili di queste aggressioni, di questi attentati oserei dire verso la popolazione di Kintargo." Nonostante la scena non sia delle più piacevoli da guardare, resto ed assisto all'esecuzione dei due Grimple così da poter poi aggiungere qualche informazione in più ai miei appunti per il mio bestiario personale. "Ora credo che dovremmo andare a parlare coi familiari e riportare loro quel che resta dei loro cari. Poi sarebbe meglio raggrupparsi da qualche parte per decidere il da farsi. Potremmo fare tappa al Caffé Longroad per parlare con gli altri e raccontargli cos'abbiamo trovato fin'ora. Che dite? Avete suggerimenti?"

Dai l'importante è capirsi. Sono curioso di scoprire cosa succede dopo che gli altri saranno tornati alla nave

Falkas Gellantara Attendo che Rugris apra la porta per seguirlo all'interno della casa, bastone tenuto ben saldo con due mani. Avanzo di qualche passo nell'uscio e studio la situazione prima di comunicare agli altri se è sicuro avanzare.

Deckard "Ma certo, come ho fatto a non pensarci subito?" estraggo il foglio tra la mia pila di appunti che contiene le informazioni che cercavo sulla donna con l'alabarda. "Confermo, si tratta di Nox, è arrivata in città con i Cavalieri Infernali dell'Ordine della Griglia ed è praticamente il braccio destro di Barzillai, si fida quasi ciecamente di lei. Di solito lavora da sola e si dice che abbia praticato dei rituali per legare la sua anima ai diavoli per ottenere una velocità di guarigione molto superiore alla norma, ma un effetto di questo tipo dovrebbe poter essere contrastato con delle armi santificate. Inoltre pare sia anche in grado di evocare creature dal piano dei diavoli." Leggo dai miei appunti che porgo se qualcuno vuole leggere ciò che ho scoperto origliando qua e là in città. "Per quanto riguarda questi mostriciattoli, non saprei. Hanno ucciso delle persone sotto comando di qualcun altro, ma ci hanno anche aiutato. Noi siamo meglio di Barzillai e dei suoi uomini, voto per lasciarli andare."

ahaha finalmente uno skill monkey che mi da soddisfazioni. Shelyn mi vuole bene

Deckard "Oh bene, per fortuna Ambrose hai presente la persona a cui si riferisce questa creatura. Io purtroppo al momento non ricordo di averla vista alla protesta. Se si tratta effettivamente di una delle guardie del Paraconte allora dovremmo poterla trovare facilmente." Consulto i miei appunti sulle guardie per vedere se ho annotato delle informazioni utili. "Mostriamo anche gli oggetti che abbiamo trovato nel loro "nido"? Forse possono darci altre informazioni."

Falkas Gellantara Dopo il rifiuto dei bambini e l'avanzare della nebbia mi sembra chiaro che non si tratta di normali "bambini". Lancio il crudo oggetto opera del mio incantesimo verso la nebbia per valutare quanto sia effettivamente fitta. "Hai ragione Lelei, non abbiamo molte alternative. Entro io per primo." Mi avvicino all'entrata della casa, mi appoggio di schiena al muro subito di fianco all'entrata e mentre aspetto che gli altri mi raggiungano lancio su di me un incantesimo di Scudo. (Shield)

Falkas Non vedo segni di vita da nessuna parte, il silenzio è interrotto solo dalle parole dei bambini e dei compagni. Li raggiungo e mi avvicino all'entrata indicata dai bambini. "È questa? So che siete impauriti, ma sapreste descriverci il mostro?" Chiedo con tono gentile ai bambini, mentre creo un piccolo giocattolo di legno con un incantesimo di Prestidigitazione.

Deckard "Oh, fantastico. Abbiamo ucciso probabilmente l'unico in grado di parlare la nostra lingua. Vediamo.. com'è che si diceva quella cosa nel linguaggio dei segni?" Mi gratto un po' la testa cercando di ricordare quei pochi gesti appresi del linguaggio dei segni, poi provo a comunicare con con loro con tale linguaggio improvvisato chiedendo loro le stesse cose dette a voce.

Deckard Mi unisco all'interrogatorio non appena si sveglia il Grimple. "Sei ancora vivo per una ragione, ora, di grazia, dicci chi vi ha fatto appiccare gli incendi? Perchè?

Falkas Gellantara Mi fermo in mezzo alla strada ad osservare le case e gli altri edifici in cerca di una qualche attività. L'atmosfera tetra e l'aria umida del mattino fanno sembrare il posto ancora più freddo di quanto non sia già. Quando i miei compagni decidono di avvicinarsi ai bambini io resto invece qualche istante ancora sulla strada per poi seguirli. Mi fermo all'inizio del vicolo per guardare le spalle al gruppo e stringo la presa sul bastone che uso normalmente anche per camminare. @tutti