Signorpanda

Grazie mille. Gentilissimo. Con il compagno animale è la stessa faccenda?

Salve a tutti, volevo porre una domanda che a qualcuno non neofito come sono parrà banale. Il ranger nel mio gruppo è appena salito al 4° livello e da manuale ha ora la possibilità di lanciare incantesimi. Mi stavo chiedendo, da master come dovrei regolare la cosa? Il mio giocatore dovrebbe imparare i nuovi incantesimi in game prendendo libri o altro oppure risolvo il tutto con "acquisisci più consapevolezza di te" o menate del genere? Ed a tal proposito, c'è un limite agli incantesimi conosciuti (come lo stregone ad esempio) oppure no? Se il manuale dice qualcosa al riguardo io non l'ho visto.

Il mio problema è proprio che, essendo questo il primo boss che creo, non so bene come equilibrare le sue caratteristiche, non ho idea di che livello, di quanta vita o quanti danni dovrebbe generare. La lancia l'ho pensata data la sua natura semi-bestiale. Un ibrido tra attacco fisico e magico, lo scontro dovrebbe iniziare con lui, in fin di vita, che si muove appoggiandosi a questo bastone con una lama alla base, che si rivela poi la suddetta lancia una volta che attinge al suo potere e riesce a brandirla in maniera corretta. L'avevo pensato come maniera per sorprenderli, presentargli un nemico che si basa solo sulla magia a distanza e che poi scatena anche attacchi fisici. Ma forse è una idea da scartare, non so. Come detto lo baserei comunque molto sui debuff, e manterrei gli attacchi fisici a poco o niente.

Scusami, inesperienza temo. Grazie mille.

Salve a tutti, sono un nuovo utente, se volete fate visita alla mia discussione nella sezione delle presentazioni. Come da titolo sono qui per chiedervi aiuto riguardo ad un temibile nemico che il mio gruppo dovrà affrontare. Parliamo di D&D 3.5. Si tratta di un mago che è stato legato ad una antica entità, abbastanza classico, dopo un prima fase in cui si mostra inerme rivela il suo potere, gli spuntano delle ali (lo spirito ha la forma di un falco) e brandisce una lancia-catalizzatore. il combattimento è basato molto sui debuff delle caratteristiche e della CA più che sulla forza dei colpi inflitti. Il mio intento è generare un nemico che sia pressante dal punto di vista dei players ma che mi permetta di infliggere qualche danno senza il terrore di one-shottare qualcuno. Il party è composto da sole due persone (eravamo di più ma gli impegni c'hanno separato) uno stregone ed un ranger entrambi a livello 3. Il fatto è che la disparità tra loro è assoluta, mentre lo stregone è abbastanza bilanciato il ranger è riuscito, grazie alla fortuna ed a buone combinazioni, ad ottenere una CA di 19. Da qui il mio dubbio, quanto forte dovrebbe picchiare il mio nemico? E quanti danni dovrei permettermi di infliggere? Se qualcuno ha consigli oppure idee interessanti sono tutto orecchi (avevo scritto un post lungo e ben articolato che spiegava ogni situazione nel dettaglio, ma un refresh improvviso ha cancellato tutto .-. spero di essere stato ugualmente esplicativo)