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Senzanome

Circolo degli Antichi
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  1. Joe Mc Neal dopo aver pregato un po' mi sento meglio, ma qualcuno mi tocca sulla spalla e mi fa trasalire. Mi volto di scatto e vedo lo straniero che mi chiede l'accendino con l'intenzione di fare una torcia, lo guardo con occhi sgranati, Li hai visti? gli chiedo senza attendere una risposta, quelli erano zombie... con lo sguardo perso nel vuoto sussurro Quando i morti camminano sulla terra, ai vivi non resta che pregare... Sospiro, mi rialzo in piedi, e guardo l'europeo negli occhi, sì, grazie a dio ce l'ho un accendino... metto la mano in tasca ed estraggo sia l'accendino che il pacchetto di sigarette e ne infilo una in bocca. Non si dovrebbe fumare qui dentro, dico con aria nervosamente sarcastica, ma ormai mi avete devastato i finestrini, 2 passeggeri sono diventati zombie.... non sarà certo questa a farmi licenziare... concludo accendendo la sigaretta... uh... Un altro peccato da confessare... dannazione! sbuffo una nuvoletta di fumo e poi a voce alta mi rivolgo agli altri Allora signori... adesso dovremmo essere a circa mezzo miglio da una stazione di servizio con annesso minimarket. non credo ci sia corrente, ma il telefono fisso potrebbe funzionare ancora, quello non va a corrente... credo... non so se restare qui possa essere sicuro... 5 ore al buio, in mezzo alla strada su un autobus con i finestrini rotti 2 passeggeri che sono diventati zombie, oppure fare una scampagnata sperando e pregando di riuscire a trovare soccorso tra qualche centinaio di metri....guardo gli altri per cercare di capire che intenzioni hanno, poi continuo intanto potremmo provare a fabbricare delle torce con alcuni degli attrezzi all'autobus, c'è una cassetta per le emergenze, con un po' di olio o di benzina e degli stracci oppure con le tende dei finestrini potremmo avere abbastanza luce per poterci guardare intorno e.... non so.... sopravvivere se Dio vuole....
  2. Oggi di preghiere ne ho tirate abbastanza al lavoro... devo pregare anche qui?!? Comunque, devo anche confessarmi o basta che prego e recito la bibbia da bravo fedele? (Ho un punto fede) se mi devo anche confessare devo per forza trovare un prete? E dove diavolo lo trovo a quest'ora in mezzo al nulla? Siamo f0ttuti!!
  3. Joe McNeal Lo spettacolo infernale che mi si para davanti volge al temine. La pallottola che ho conficcato nel petto dell'uomo in giacca e cravatta non ha sortito nessun effetto... non esiste che un uomo normale resti in piedi dopo un colpo del genere... il soldato poi gli ha fracassato il cranio e quello ancora voleva attaccare... mentre un altro dei presenti urla di colpirlo alla testa, un altro gli conficca il coltello alla gola e poi lo schiaccia a terra, ponendo fine alla lotta... Signore Iddio.... Cristo santo! Urlo, uno zombie.... non può essere! Signore Santo! Questo non è un film dell'orrore.... non può essere! Mentre i sopravvissuti si chiedono a vicenda se stanno tutti bene inizio a pregare, mentre un altro dei passeggeri, quello con accento straniero, giunge alla mia stessa conclusione e dice di tagliare la testa al vecchio steso a terra... Mi avvicino per guardarlo meglio e noto un grosso pezzo di vetro del finestrino che gli spunta insanguinato dal petto. Mi avvicino ancora, ormai a un passo dal cadavere punto la pistola alla testa del vecchio, iniziando a pregare Padre nostro, che sei nei cieli, sia santificato.... ma non riesco a concludere la mia preghiera, ne tantomeno ampremere il grilletto. Una voce alle mie spalle mi fa voltare, la moglie dell'anziano che fiasa il marito morto, poi un urlo, il vecchio balza in piedi, rianimato anche lui e si avventa sulla vecchia e sul passeggero che la stava aiutando. C@zzo! Grido preso alla sprovvista facendo un balzo indietro. Prendo la mira, ma c'è troppa gente, rischio di colpire qualcuno invece dello zombie, forse addirittura la vecchia... Ma stranamente il risvegliato non attacca, fissa i due e poi fugge urlando nella notte.... Ansimante, con la tachicardia, l'adrenalina a mille, le mani tremanti, mi inginocchio, poggiando la pistola sull'asfalto, mi prendo la testa tra le mani. Prendo un profondo respiro, poi inizio nuovamente a pregare. Signore... sospiro, il Signore...Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla; su pascoli erbosi mi fa riposare, ad acque tranquille mi conduce.Mi rinfranca, mi guida per il giusto cammino, per amore del suo nome.Se dovessi camminare in una valle oscura, non temerei alcun male, perché tu sei con me. Il tuo bastone e il tuo vincastro mi danno sicurezza.Davanti a me tu prepari una mensa sotto gli occhi dei miei nemici; cospargi di olio il mio capo. Il mio calice trabocca.Felicità e grazia mi saranno compagne tutti i giorni della mia vita, e abiterò nella casa del Signore per lunghissimi anni. Finita la preghiera raccolgo la pistola e mentre gli altri si organizzano per fare turni di guardia cerco la fondina della pistola, deve essere caduta vicino al posto di guida. La raccolgo e la sistemo alla cintura. Poi mi siedo al posto di guida chiudendo la porta, pensando al da farsi, la voglia di pregare e la necessità di confessarmi... confessare i miei peccati, per purificare la mia anima, perchè sento che l'apocalisse è vicina. Stringendo con le mani il volante, fissando la strada buia dritto davanti a me inizio a sussurrare E quando aprì il quarto sigillo, udii la voce della quarta creatura vivente dire: “Vieni!” 8 E vidi, ed ecco, un cavallo pallido; e colui che vi sedeva sopra aveva nome la Morte. E l’Ades lo seguiva da vicino. E fu data loro autorità sulla quarta parte della terra, per uccidere con una lunga spada e con la penuria di viveri e con una piaga mortale e mediante le bestie selvagge della terra
  4. Scusate Sono ancora al lavoro dopo posto appena riesco
  5. Se non ci mettete una vita direi di si, a meno che non vuoi saltare a pie pari la parte facendo un post unico nel quale dai a Iorven le sue informazioni, ma mi pare un po' riduttivo.. Gli altri che ne pensano?
  6. Io direi che conviene che concludi la parte di Iorven, che poi ci raggiunge dagli Squali Crudeli. Il piano era che andasse a cercare informazioni dal suo contatto e ci raggiungesse, quindi ha 2 ore per pranzare, come abbiamo fatto noi, raccogliere le informazioni che cerca e ci raggiunge mentre andiamo in caserma. A meno che non abbia altre intenzioni, nel qual caso andiamo avanti su 2 binari diversi.
  7. Joe McNeal Fumando nervosamente, mentre cerco la pistola dentro al portavivande accade l'impensabile, altre urla... Ma che cazz.. esclamo quell'invasato non si sarà mica messo ad ammazzare gli altri passeggeri?! Finalmente trovo la pistola e la impugno e, proprio nell'istante in cui sto per salire nuovamente a bordo per vedere che succede, sento un rumore di vetri infranti ed un tonfo sordo. Mi volto di scatto e vedo il vecchietto senza un braccio accasciato a terra in una posa innaturale, mentre sopra di lui sta come appollaiato il tizio in giacca e cravatta... Proprio quel tizio che avevo visto morire neanche un minuto prima, è li, a un paio di metri da me, con la camicia imbrattata di sangue ed uno squarcio alla gola... Cristo santo.... Improvvisamente il marine salta fuori anche lui dal finestrino, tentando di colpire il colletto bianco con un'altra coltellata, ma quest'ultimo devia il colpo con una mano rendendo vano l'attacco. Subito dietro al soldato salta fuori un altro dei passeggeri e anche questo cerca di conficcare il suo coltello nel cranio del malcapitato digitatore. Anche questo colpo non giunge la destinazione sperata e l'uomo insanguinato è ancora in piedi con sguardo rabbioso e famelico. Per un attimo rimango incerto sul da farsi, non riesco a capire questo apice di violenza, prima l'accanirsi sul tizio in giacca e cravatta, ma adesso questo ha scaraventato il vecchio fuori dal finestrino e adesso sta li in piedi, a difendersi nuovamente dai due soldati che gli vogliono piantare un coltello nel cranio. Sollevo la pistola puntando prima i due militari, poi l'uomo in giacca e cravatta, c@zzo! A chi sparo adesso? Questi lo vogliono ammazzare! Ma quello era morto prima e ha scaraventato fuori dall'autobus un vecchio con un braccio solo! C@zzo! Era morto! il mio sguardo si posa una frazione di secondo sul corpo del vecchio steso a terra, riposizionandosi nuovamente sulla camicia insanguinata del digitatore folle, il suo sguardo... Merd@! Sibilo a denti stretti. Fermi! Dannazione!
  8. Forse lui ha passato una giornata più tranquilla...
  9. Scusate. Giornata infernale... più tardi posto
  10. la vedo brutta.... che bello farsi degli amici
  11. Joe McNeal Il marine colpisce con il coltello la gola del tizio bloccato a terra. Provo ad impedire l'attacco dando uno spintone al soldato, ma con scarsi risultati. Uno schizzo di sangue mi finisce addosso, facendomi rabbrividire, la sensazione del liquido caldo e appiccicaticcio addosso, l'odore, poi quando riesco ad accendere la flebile fiamma dell'accendino, vedo la pozza di sangue che lentamente si espande sul pavimento del corridoio. Una larga pozza rosso scura, mentre, dopo qualche spasmo, il corpo inerme dell'uomo in giacca e cravatta smette di muoversi. Realizzo dopo un secondo che sembra un'eternità, che l'uomo è morto e che il suo sangue mi ha imbrattato le mani, la faccia e il torace, retraggo la mano che regge l'accendino, nel farlo questo si spegne, facendo tornare il buio. L'avete ammazzato... Brutti figli di putt@na... che c@zzo vi salta per la testa? Urlo indietreggiando, Questo è omicidio! Che motivo c'era di ammazzarlo!? mentre il marine inizia a pulirsi, spiegando con fredde parole il suo operato, per poi passarmi la bottiglia di acqua per far si che possa pulirmi a mia volta gli rispondo Funghi? bomba atomica? L'esercito ti ha dato alla testa, soldato! Gli urlo contro mentre mi tolgo la maglietta e la uso per pulirmi la faccia e le mani, poi glie la getto addosso, Non siamo mica in Iraq! era solo uno in giacca e cravatta che ha lavorato a computer tutto il viaggio!.... Ma che c@zzo! Guardo gli altri puntandoli con il dito E anche voi!! tutti quanti! siete suoi complici!! Tu finirai sulla sedia elettrica!! continuo indietreggiando, fino ad arrivare alla postazione di guida, a quel punto scendo tenendomi la testa tra le mani gridando Cristo!!! Poi con mano tremante estraggo il pacchetto di sigarette dalla tasca, ne infilo una in bocca... mi ci vogliono 3 tentativi per riuscire ad accenderla, tanto mi tremano le mani. Finalmente inspiro un po' di fumo e realizzo che il marine è ancora armato, quindi dal fianco del sedile prendo il portavivande, aprendolo di fretta, il panino imbottito che doveva essere il mio spuntino durante il viaggio cade a terra mentre estraggo la 38... non si sa mai che idee saltano per la testa a questi invasati dell'esercito.
  12. Si, solo per bloccarlo e impedirgli di uccidere quel poveretto
  13. Si... quando sono sceso dall'autobis volevo accendermi una cicca, ma mi sembrava scortese e non professionale
  14. Joe McNeal Salgo sull'autobus e, dopo aver recuperato la valigetta del pronto soccorso, mi avvicino al tafferuglio. Quello che mi ritrovo davanti è una scena che mi ricorda gli anni del liceo, dove i ragazzi poco propensi alle etnie differenti, si riunivano in branco per eseguire azioni punitive. Riesco a scorgere 2 tizi che stanno immobilizzando uno dei passeggeri a terra, mentre un altro colpisce il malcapitato con un pugno. Mentre l'adrenalina sale vedo che il marine, che era fino ad un attimo prima era fuori con me, mettere via la pistola ed estrarre un pugnale con il quale sferra un fendente all'uomo immobilizzato. FERMI!! Mi ritrovo ad urlare, NON ACCETTO QUESTI COMPORTAMENTI SUL MIO AUTOBUS!! Do uno spintone al marin gridandogli Sergente! Che diavolo stai facendo! Lo vuoi ammazzare? Provo ad avvicinarmi, ma con la poca luce si vede poco o niente, quindi (finalmente) estraggo di tasca l'accendino Dannazione! non si vede niente e visto che non ci siamo ammazzati nell'incidente volete ammazzarvi tra di voi? continuo imprecando, mentre con le mani tremanti dall'agitazione riesco infine a trovare l'accendino e a fare un po' di luce.
  15. Joe McNeal fuori dal bus
  16. io aspetto che il sergente mi dica cosa vede prima di agire
  17. Joe McNeal fuori dal bus
  18. Joe McNeal Fuori dall'autobus con la poca luce lunare che c'è riesco a intravedere il soldato in mimetica che si scusa per l'irruenza, convinto che l'assicurazione risarcirà i danni Speriamo... gli faccio, per poi guardare l'altro lato dell'autobus per controllare i danni, mi guardo un po' attorno per capire dove siamo quando il tizio vestito in mimetica chiede informazioni prima di mettersi ad armeggiare con una valigetta. Dovremmo essere a circa mezzo miglio dall'intersezione con la Statale 63, non lontano da Malcom, subito dopo l'intersezione dovrebbe esserci un'area di servizio, avranno sicuramente un telefono e magari un mezzo di soccorso... rispondo. Comunque... io sono Joe, Joe McNeal, dico al giovane avvicinandomi per guardare cosa stia facendo, qual'è il suo nome?
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