Il resto della nottata trascorre in modo abbastanza agitato: nessuno di voi riesce a riposare bene dopo il combattimento trascorso e passate le poche ore che vi separano dall'alba in dormiveglia, rigirandovi di continuo nei sacchi a pelo e spalancando gli occhi al minimo rumore. Verso le 5 della mattina il cielo inizia a rischiararsi ma l'arrivo dei due soli è accompagnato anche da qualche goccia di pioggia, che nel giro di una mezz'ora diventa un forte temporale. Stanchi e bagnati fradici raccogliete le vostre cose e rimontate in sella, fate una misera colazione a base di gallette secche e latte freddo mentre cavalcate vicini parlando dell'accaduto.
In poco tempo una leggera foschia si alza ed il paesaggio muta da una piatta brughiera ad un territorio più collinare, qua e la dei gruppetti di alberi formano piccoli boschetti. La pista sterrata che seguite si fa strada su e giù per le alture, di tanto in tanto costeggiando piccoli torrenti agitati.
L'unica cosa che vi rincuora è che, salvo imprevisti, prima di sera dovreste arrivare finalmente al Bivacco di Forte Rosso.