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DarthFeder

Circolo degli Antichi
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  1. Macché scherzi, hai fatto benissimo! Mi è piaciuto molto! Lo sapevo che in fondo Woltgard meritava la pace
  2. Le parole del compagno mezzuomo vi pongono di fronte ad un bivio: da un lato la scalata verso l'aria fresca della superficie, dall'altra i misteri del sotterraneo ancora da chiarire: la clessidra, la certezza di aver eliminato la minaccia...ed una porta rimasta ancora chiusa...
  3. Beh, che dire...grazie! mi fa piacere che nonostante le perplessità sul regolamento tu abbia apprezzato l'avventura. Per me è stato un piacere giocare con voi invece, tutti voi dal primo all'ultimo compresa la parentesi con @The Scarecrow. Contando che questa è la mia prima esperienza in PbF (ad una delle prime in assoluto come master, visto che bazzico in questo mondo da un annetto) mi considero fortunato ad aver avuto un party di giocatori puntuali, bravi nel ruolo e disponibili nei suggerimenti e nelle critiche come voi. Abbiamo giocato, ridi e scherza, due mesi tondi praticamente. Non male per una "avventura introduttiva". Nel breve periodo non posso continuare nemmeno io, per un paio di motivi molto semplici: 1) non ho una storia pronta, solo un canovaccio ma molto abbozzato. Serve tempo per scrivere ed il lavoro ne ruba fin troppo... 2) lunedì parto per le ferie e sto via un paio di settimane Quindi, se mai la compagnia dovesse riunirsi per continuare le mirabolanti imprese in superficie...direi che si va a settembre! PS: e manca ancora il post finale del master nel TdG...
  4. Nani...o li prendi così come sono o giri alla larga
  5. Succede tutto dannatamente in fretta. Nel giro di un secondo scoppia il finimondo nella grotta, ed il corso della storia cambia definitivamente. Il prode Woltgard, approfittando di uno spazio nella guardia dell'avversario spettro, attacca colto da una furia irrefrenabile. Con un vero e proprio ruggito, più bestiale che umano, balza in avanti incurante di ogni rischio ed affonda ripetutamente l'alabarda nel corpo immateriale del nemico! La collera di Misarias è istantanea e micidiale: con le ultime energie rimaste lo spettro cala ancora una volta la sua Lama Nera cala sul prode barbaro con una forza spaventosa alla quale nessun mortale può resistere. Woltgard si blocca per un attimo, espellendo l'aria dai polmoni con un profondo sospiro. I muscoli tremano e minacciano di cedere mentre lo spettro lo osserva beffardo, con la spada stretta in pugno. Mentre l'alabarda cade a terra rumorosamente rotolando lontano, il gigante barbaro rivolge un'ultimo sguardo pieno di consapevolezza, rabbia, rammarico e dolore a Paimon e compie il suo ultimo estremo atto: raccogliendo tutte le energie rimaste e ringhiando selvaggiamente si lancia addosso allo spettro che, stupefatto, non riesce a reagire con prontezza. Avvinghiando il nemico in un mortale abbraccio e forte della guida di Voltrak il valoroso combattente percorre di corsa i pochi passi che lo separano dall'abisso e ci salta dentro, trascinando il maledetto e folle spettro in una caduta infinita verso l'oblio. Con il suo sacrificio esso spera finalmente di cancellare le sue colpe e di riabbracciare la sua famiglia nell'aldilà, in un luogo dove morte e sofferenza sono state sconfitte dagli dei misericordiosi. Capendo che non c'è un attimo da perdere Raza, con un energico strattone, tira la leva nascosta nel bracciolo del trono, accelerando inconsapevolmente a dismisura l'azione di pompaggio dell'infernale polmone meccanico/organico proprio mentre Khelgar in preda alla rabbia spacca con un gran colpo d'ascia l'ultima conduttura di metallo, riversando uno scroscio di acqua sotto pressione dentro al pozzo ed interrompendo l'apporto di refrigerante alla pompa che, spinta al limite delle sue possibilità, nel tempo di un respiro si surriscalda e scoppia con grande fragore! Un'enorme nube di nebbia nera schizza verso l'alto e si riversa nella stanza, riempiendola e minacciando di farvi soffocare. Come avete già provato in precedenza quando siete entrati in contatto con la Nebbia Mietitrice sentite le forze abbandonarvi e le vostre menti vengono affollate da immagini di spaventose sofferenze e da centinaia di voci che in un coro straziante invocano aiuto e pietà, invocano la morte. Quando tutto sembra perduto e cadete a terra boccheggiando, con i polmoni svuotati da ogni traccia di ossigeno, una grande luce si leva a rischiarare la stanza. Alzate lo sguardo riuscendo ad individuare il profilo di Tarathiel sospeso ad alcuni metri da terra, le braccia distese ed il capo rivolto verso l'alto, la sua bocca si muove urlando una preghiera di invocazione al dio della luce Xunath affinchè vi salvi dalla morte e dall'oscurità maligna. La luminescenza si fa sempre più forte, tanto da costringervi a chiudere gli occhi e, quando un'abbacinante lampo bianco riempie la stanza, perdete i sensi. Vi risvegliate qualche tempo dopo, riversi sul pavimento. Di fronte a voi uno spettacolo quantomai curioso: l'acqua che ancora filtra dalle tubature spaccate ha inglobato la nebbia ed una strana colonna a spirale di nera materia solida si erige dal pozzo fino al buco nel soffitto, creando una sorta di bizzarra (e per certi versi inquietante) scala a chiocciola verso la superficie. Non c'è traccia delle spoglie dell'eroico Woltgard, caduto per fermare la minaccia che incombeva sul mondo. Fate rapidamente la conta: Paimon si massaggia la testa con le mani e siede con la schiena appoggiata alla parete, si guarda attorno con aria triste. Toff siede al suo fianco, lacrime scorrono lungo le guance paffute e tra le mani stringe la testa di ferro dell'alabarda del barbaro. Arszlán, visibilmente scosso, si regge in piedi appoggiando al suo grande arco di legno. Khelgar era il più vicino alla voragine al momento dell'esplosione ma sembra miracolosamente illeso, salvo un taglio sopra all'occhio destro dal quale cola un rivolo di sangue. Raza riemerge da dietro al trono, pallido e con profonde occhiaie. All'appello manca Tarathiel. Il buon chierico sembra scomparso senza lasciare traccia.
  6. Si sì certo! Più tardi o domani mattina edito il mio post inserendo la tua azione è che avendo i minuti contati in questi giorni ho approfittato di un attimo di respiro per aggiornare il TdG raccogliendo i post di chi intanto aveva scritto qualcosa
  7. Certo, mirare consiste nel "passare il turno" in favore di un +2 al tiro colpire nel turno successivo. L'ho scelta come "opzione perditempo" in attesa del tuo ritorno
  8. Ciao, secondo me...dipende. Se vuoi giocare "rigido", ovvero facendo i conti di km, km percorsi al giorno, velocità del cavallo, mappa ad esagoni ecc mi sa che è bene se rifai la mappa o cambi scala, in modo da dilatare "fisicamente" i tempi in gioco. Io personalmente detesto le cose così fiscali e quindi, sia da giocatore che da master, mi sono sempre regolato "a spanne". Vista la mappa del mondo, per andare del punto A al punto B sono "tot giorni a piedi, tot giorni a cavallo", senza dilungarsi in dettagli, distanze chilometriche ecc. Problema risolto vero, è una soluzione meno "realistica" ed i giocatori più affezionati ad esagoni e righello potrebbero cadere dalla sedia solamente a sentire una cosa del genere ma personalmente la trovo invece pratica, sono a favore del limitare i calcoli ecc in favore del tempo dedicato al gioco di ruolo nel vero senso della parola. Si va insomma a gusti! Certo, se scegli il primo caso non c'è molto da fare...le distanze e le loro unità di misura sono oggettive quindi o ingrandisci il mondo di gioco o aggiusti la scala.
  9. @rikkardo in questo round non ho mosso Arszlán, l'ho considerato in azione "Mirare". Se vuoi fargli fare altro posta e modifico il mio messaggio!
  10. @Woltgard Con un ruggito spaventoso incalzi lo spettro. Rotei l'alabarda in aria e poi la abbatti furiosamente sul tuo nemico, al quale hai giurato odio eterno. Non c'è posto per entrambi a questo mondo: o tu o lui. Uno dei due dovrà soccombere! La tua arma colpisce l'ammasso di nebbia che forma il corpo di Misarias e, come per Khelgar, il colpo sembra indebolirne l'essenza e la coesione. Pian piano il nemico sta...scomparendo. Quasi riesci a vedergli attraverso ora. Ma più che la tua alabarda sembra essere qualcosa in te che gli fa male. La vera benedizione di Voltrak ti accompagna in qualità di suo emissario e Misarias, che fu bandito dal Tempio, ora lo scopre a sue spese! @Paimon Dalla tua mano scaturisce un lampo di crepitante energia che investe lo spettro. Non è devastante come la palla di fuoco ma il tuo avversario non può di certo ignorare il potere dei tuoi attacchi! Magia contro fede: chi l'avrà vinta alla fine? @Khelgar Corri verso un'altra coppia di tubature e ti accanisci con l'ascia. Sei debole e sfondare l'acciaio ti costa una gran fatica ma infine ci riesci: un nuovo getto d'acqua pulita schizza fuori dallo squarcio ed inizia a colare poi verso l'orrido crepaccio, dal quale proviene un incessante gorgoglio. Soddisfatto adocchi gli ultimi tubi rimasti, dall'altro lato della sala... @Raza Sperando che Misarias sia troppo impegnato con Woltgard e gli altri per badare ad un piccoletto come te, infili il coltello tra i denti ed a carponi ti dirigi verso il trono. Quando arrivi ti rendi conto di quanto raccapricciante sia lo scranno di pietra: quelli che da lontano sembravano ornamenti floreali e geometrici sono in realtà composizioni di centinaia di ossa calcificate, cementate insieme da una pietra scura che ha lo stesso colore della nebbia rappresa che hai visto nel magazzino allagato. Passi in rassegna il la seduta, lo schienale, poi finalmente individui un'osso incastonato nel bracciolo sinistro che somiglia decisamente ad una leva e che sembra avere una piccola corsia che gli consente di muovere verso avanti o verso indietro. Ora è tutto spinto verso avanti. Non hai idea di cosa possa fare il meccanismo, speri che le tue deduzioni siano corrette e che effettivamente serva a comandare il polmone meccanico/organico che spinge la nebbia verso la superficie. @Arslzán Senza nemmeno pensarci incocchi e lanci l'ennesima freccia contro il nemico ormai così provato. La freccia attraversa il corpo nebbioso, sfiora Woltgard e va a schiantarsi sulla roccia della parete. Strappi uno sbuffo di dolore a Misarias, che ti conferma l'efficacia del tuo colpo. Toff, impaurito, tenta di nascondersi tra la mobilia che costituiva l'appartamento di Misarias. Tarathiel, invece, cerca di avvicinarsi al trono per studiarlo meglio. Reso folle dal dolore provocato dai colpi subiti (beh...reso ancora più folle!) lo Spettro di Nebbia contrattacca concentrandosi sul barbaro, l'odiato nemico che oltretutto porta l'invisibile marchio di Voltrak che tanti anni fa a lui fu negato. Alza la spada menando un gran colpo dal basso verso l'alto, con l'intento di maciullare le budella dell'avversario. Ancora una volta la lama nera colpisce ed attraversa la carne mortale, lasciando dietro di se una scia di devastazione. Mappa aggiornata. @tutti
  11. Ragazzi miei, scusate se sono sparito...sono giornate toste al lavoro. Spero di riuscire ad aggiornare il TdG in serata ma non posso promettere nulla
  12. Ti guardi rapidamente attorno alla ricerca di valvole e rubinetti ma non ne vedi, eppure sai che devono essere da qualche parte!. Dove potrebbero essere nascosti? Forse...forse proprio sul trono dal quale lo spettro vegliava il suo operato??
  13. Nel caos generale sembra che per un attimo tutti si dimentichino di te, dandoti il tempo di studiare la situazione. Osservi le tubature di ferro che emergono e scompaiono qua e la lungo pareti, soffitto e terreno. Dalla pressione dell'acqua che trasportano deduci che probabilmente vanno verso il macchinario, che funziona grazie alla pressione stessa dell'acqua un arrivo. Forse da qualche parte esiste un secondo polmone meccanico che spinge il liquido nelle condotte fino a qui! Ti arrischi ad affacciarti nuovamente alla voragine: parecchi metri sotto di te, avvolto da dense spire di fumo e nebbia e parzialmente coperto dalla melma nera, il disgustoso aggeggio continua a pompare pur con meno energia rispetto a prima. Il fuoco sembra essere stato soffocato dall'acqua e dalla fanghiglia, anche se il fumo acre che si leva dal macchinario ti fa capire che hai provocato sicuramente dei danni! Attorno al macchinario la nebbia continua ad addensarsi in pozze fango nero e viscoso, non riesci a vedere il fondo del pozzo ma ti giunge alle orecchie un gorgoglio, come di fango smosso e bolle che scoppiano. L'acqua che fluisce nella voragine dalla tubatura squarciata da Woltgard si sta lentamente ma inesorabilmente riversando sull'origine della nebbia nera, qualsiasi cosa ci sia veramente laggiù... L'aria tuttavia resta ancora piena di foschia che continua a salire verso l'alto, uscendo a fiotti in superficie. L'ascesa campale avviata da Misarias ha subtito una decisa battuta d'arresto ma non è del tutto interrotta, solo gli dei danno che diavolo starà succedendo ora in superficie, là fuori!
  14. Prima della fine dell'avventura si autoproclamerà Re dell'Accademia come minimo 😂
  15. Sono sfizi che una volta nella vita ci si può concedere Se non finisci lessato dallo spirito arrabbiato di un vecchio saggio megalomane (chissà se il tuo PG raggiungerà mai questi livelli di megalomania...)
  16. @Paimon Lanci un urlo d'avvertimento a Khelgar: il nano prontamente si sposta all'indietro, fuori dalla portata della terribile sfera infuocata che si sta levando dal tuo pugno! La crepitante palla di fuoco colpisce il pieno petto lo spettro ed esplode in un turbinio di fiamme che per qualche istante avvolge completamente il vostro avversrio. Dopo secondi interminabili la cortina di fuoco si ritrae, lasciando al suo posto una figura nebulosa, scheletrica ed in evaporazione. La nebbia della quale è composto Misarias sfrigola e fuma, il vecchio dolorante e furente con un urlo disumano si prepara a colpire, consumato dal calore e accecato dalla rabbia. Vi scaglia contro maledizioni in una lingua contorta che non riuscite a comprendere...ma capite benissimo la pericolosità della sua spada alzata e pronta a colpire! @Khelgar Osservi divertito l'ammasso di nebbia avvolto dalle fiamme. Quando lo spettro riemerge dal fuoco ti compiaci del fatto che sia rimasto ancora qualcosa sul quale abbattere la tua ascia...ti prudono le mani e mentre nella tua testa risuona una sinfonia di archi e corni che ti incita alla carica ti scagli nuovamente contro l'immondo vegliardo! Ancora una volta la lama affilata colpisce l'entità di nebbia, disperdendo l'energia vitale che lega Misarias alle sue spoglie di nera foschia. @Woltgard Mentre un inferno di fiamme e nebbia esplode attorno a te senti nuovamente una furia incontrollabile prendere il sopravvento: quel bastardo vuole ridurre in schiavitù la tua famiglia morta, non puoi permetterlo! Urlando come un forsennato corri verso le condotte di ferro e bronzo che emergono dal terreno nei pressi del crepaccio per poi tuffarsi dentro di esso. Impugni saldamente la tua alabarda e colpisci, colpisci, colpisci...ferro contro ferro, la tua arma riesce infine a squarciare la tubatura: un getto di acqua sotto pressione schizza all'esterno finendo dentro al pozzo oscuro! La reazione della nebbia maledetta con il liquido cristallino è immediata: dove l'acqua cade la foschia si addensa e si raggruma fino a prendere la consistenza di una densa melma nerastra che si appiccica al terreno, alle pareti...dalla voragine provengono suoni contrastanti: lo sfrigolare dell'incendio spento dalla pioggia d'acqua e il gorgoglio della nebbia che inizia a raggrumarsi su se stessa. Ma non è ancora abbastanza, una sola tubatura rotta non vi porterà alla vittoria. Te ne rendi conto quando levi lo sguardo al cielo e vedi volute di robaccia nera che ancora si alzano verso l'alto, uscendo in superficie! Dovete far presto, prima che sia troppo tardi e capiti qualcosa di irrimediabile! @Tar Ti lanci in una corsa che sorprende anche te stesso: per la prima volta ti lanci verso il pericolo anziché restartene in disparte! Arrivi tanto vicino a Khelgar da poterlo toccare: sussurri poche parole e chiudi gli occhi, sorridi quando senti l'energia della Luce fluire dalle tue dita ed andare a lenire il corpo ferito del tuo compagno. @Arszlán Fai un passo indietro, trattieni per un attimo il respiro e scocchi una freccia. Il proiettile schizza via a gran velocità al tuo arco e con forza attraversa il capo nebuloso dello spettro, lasciando per un istante un foro nella nebbia che presto viene richiuso dalla foschia. Non vedi sangue ma sei sicuro di aver provocato dei danni! @Raza Osservi l'acqua trasformare in fango la nebbia. Per un attimo maledici il barbaro che ha versato liquido sul tuo incendio, dopo tutta la fatica fatta per accendere quel fuoco...poi realizzi che l'idea è valida! Armato del tuo pugnale ti accanisci anche tu contro una tubatura, cercando in tutti i modi di forarla con i pochi muscoli che hai. La fronte ti si imperla di sudore per lo sforzo, ma non ti arrendi... Mentre il piccolo Toff corre verso Raza per aiutarlo Misarias reagisce. Lo spettro ha un'età incalcolabile ma è molto meno fragile di ciò che appare, un potere immenso è custodito dalla mente che muove il corpo di nebbia. Ancora una volta la lama nera colpisce con un micidiale fendente tagliando tendini, carne e muscoli dall'interno con malignità. Il nano, seppur supportato dal chierico, per la prima volta vacilla e crolla su di un ginocchio con il fiato mozzo. Con un ghigno malefico lo spettro osserva la sofferenza di Khelgar, poi ruota il capo verso il prossimo bersaglio: colui che sta distruggendo la sua opera di fede e tecnologia deve morire. Woltgard deve morire! Fluttuando si avvicina ad esso, pronto a colpire ancora... Mappa aggiornata.
  17. In Aeldor suggeriscono il decimo livello come massimo, che com'è è poco rispetto agli standard di 15-20 livelli canonici. Mi metto a studiare qualche abilità, se mai riprenderemo la campagna dopo questa avventura le proporrò per chi vorrà fare il chierico
  18. @senhull la risposta non è tardata ad arrivare: D: "Buonasera a voi! Vi riporto alcuni problemi che abbiamo avuto durante una mini-campagna liberamente ispirata a l'Antica Accademia. Tutto è filato liscio, salvo per il chierico. Il giocatore che l'ha impersonato si è trovato molto limitato dalle opzioni offerte dalla classe ai primissimi livelli (giochiamo con regolamento base e companion) al punto da perdere la voglia di giocare in quanto si sentiva pressoché inutile. In particolare, essendo lo spirito del gioco molto basato sul combattimento e l'esplorazione, il chierico per come lo abbiamo interpretato risulta limitato/limitante per i seguenti aspetti: - pochi poteri magici utili. oltre a "cura" non ci sono abilità magiche che permettono di potenziare o proteggere i compagni in combattimento. - poco incisivo nelle fasi di esplorazione: non è agile ne forte e nemmeno troppo intelligente visto che la natura della classe richiede un mix di combattimento, magia e resistenza per preservare il personaggio. Non eccelle in niente se non nella conoscenza delle religioni, ambito molto ristretto che non sempre si può applicare. - in combattimento potrebbe schierarsi in prima linea, ma proprio per la necessità di distribuire i punti equamente in tre caratteristiche alla fine non si è mai abbastanza forti o resistenti da primeggiare e si finisce nelle retrovie, armati di arco o fionda e pronti a castare l'unica cura giornaliera disponibile se proprio ci si fa male. In sostanza crediamo che serva qualcosa, sotto forma di poteri o abilità specifiche, che riscatti questa classe rendendola più vivace, e più utile del solo curare in extremis. Confidiamo che nel prossimo manuale d'espansione (che speriamo arrivi presto con tante novità interessanti!) ci sia qualcosa di speciale che dia maggior appeal al chierico! " R: "Ciao Federico. Grazie per averci e scritto per le note che ci hai inviato. Sapevamo che il Chierico, nel gioco originale di Stuart Robertson, fosse non proprio performante. Per questo motivo lo avevamo già rivisto leggermente sul manuale uscito nel Boxed Set, dove il Chierico ha Scacciare Non Morti di base. Posso personalmente consigliarti, come altri giocatori ci hanno segnalato, che potreste dare, alla creazione del personaggio, un 1d3 da spendere immediatamente in Poteri Magici o Abilità Speciali (come House Rule, ovviamente). Ci dispiace veramente molto che uno del vostro gruppo sia rimasto scontento, e siamo sempre aperti ad ascoltare i commenti del giocatori. Ci farebbe piacere inviarti un copia omaggio in PDF del regolamento rivisto del manuale uscito con il Boxed Set. Mandaci la tua email e te la manderemo immediatamente. Saluti!" dunque, ho vinto la lotteria stasera visto che io non possedevo la versione boxed set ma il "vecchio" base+companion. Sfogliando la nuova versione in effetti noto che sono stati apportati diversi piccoli ma sostanziali miglioramenti, sia per il chierico che per altre classi (liste degli incantesimi definite per ciascuna classe che guadagna punti magia, un sistema di apprendimento abilità ogni tot livelli per il guerriero ecc). Forse le cose in questo modo sarebbero andate diversamente. L'editore mi ha poi confermato personalmente l'impegno nelle pubblicazioni, a Lucca dovrebbe arrivare qualcosa di completamente inedito frutto del lavoro fatto dal Modena Play ad oggi e che ha tenuto in considerazione anche tutti i nostri feedback...e arriverà una mappa ridisegnata!!
  19. Una torcia accesa volteggia attraverso la sala: il taciturno Tar è riuscito ad accenderla indisturbato rimanendo in disparte e te l'ha lanciata al momento giusto! La afferri al volo con un balzo, appicchi il fuoco alla coperta e ti affacci per la prima volta al pozzo mentre infinite spire di foschia malsana salgono vorticosamente verso l'alto. La terra trema ancora mentre cerchi febbrilmente un bersaglio per il tuo proiettile incendiario. Eccolo! Decine di metri sotto di te si forma una specie di terrazza naturale, sulla quale è posta un orrido macchinario in parte meccanico ed in parte organico che si gonfia e si contrae come una specie di polmone artificiale. Ad ogni respiro della cosa nuove volute di nebbia vengono risucchiate nel macchinario e poi indirizzate verso l'alto con forza. Mentre lasci cadere la coperta, sperando di colpire l'aggeggio infernale, una nuvola di densa nebbia sale verso di te e ti investe facendoti gelare il sangue nelle vene. Per alcuni istanti ti sembra che decine, centinaia, migliaia di sofferenti preghiere e strazianti richieste di aiuto risuonino nella tua testa. Frastornato barcolli all'indietro, cercando a tentoni qualcos'altro da bruciare mentre speri di vedere una colonna di fiamme salire dal pozzo. Il fuoco non divampa come sperato, ma sbuffi di fumo acre ed un forte odore di carne bruciata si diffondono nella caverna...metodico inizi a trascinare una sedia verso la torcia accesa che hai abbandonato sul pavimento. Con un urlo disumano lo spettro si gira verso di te! "TU! VILE TRADITORE! Misero essere subumano, cosa stai facendo?!? Non ti rendi conto di quali catastrofe puoi causare?!? Vi avevo detto di compiere una scelta...con me o contro di me! Avete scelto a quanto pare: ora morirete! E poi rinascerete, rinascerete come luridi esseri con il solo scopo di servire i prescelti!" Approfitti della distrazione dello spettro, adirato con Raza, per lanciarti in avanti alla carica! Con un paio di balzi (inaspettatamente agili vista la tua stazza) raggiungi il spettro, e urlando il nome del tuo clan cali la tua fidata ascia sul bersaglio, sperando di affettarlo. Con grande sorpresa constati che l'ascia non attraversa la figura di nebbia ma bensì la colpisce! Ma la sensazione non è quella di affondare una lama nella carne, ti sembra invece di sfilacciare l'essenza di una creatura eterea ma legata in qualche modo al mondo materiale, pur contro la sua volontà. Misarias è di nebbia, ma allo stesso tempo non è intangibile come essa! Con un sibilo lo spettro arretra di un passo, poi getta a terra il bastone di legno decorato, simbolo del rettore dell'Accademia, e tende la mano: fili di nebbia corrono verso il suo palmo proteso e si addensano, fino a formare una lama nera ed affusolata, dall'aria mortalmente letale. Antiche rune adornano la spada che pian piano prende consistenza, riflessi rossi brillano tra le volute di foschia che la circondano. Mentre la nebbia continua inesorabilmente a salire dalla voragine, seppur accompagnata dal fumo della pompa in fiamme, il vecchio risponde all'attacco di Khelgar con un fendente micidiale. Uno spasmo attraversa le membra del Nano quando l'arma maledetta lo attraversa letteralmente, pur senza tagliarlo: la nebbia della quale è la spada è composta penetra dentro alla carne straziandola e dilaniandola dall'interno. Tentacoli di nebbia nera si protendono verso il foro sul soffitto, oscurando la luce della luna. Lentamente un filo di tetra foschia si riversa all'esterno... Mappa aggiornata.
  20. @Woltgard "Tutti torneranno in vita. Come nuove entità senzienti ed immortali, o come loro umili servitori. In cosa si reincarneranno dipende da loro...sono stati degni servitori del Mutevole?" @Paimon "Talvolta agli stolti serve qualcuno che indichi la giusta via. Ed in ogni caso le Scritture parlano chiaro, il destino dell'uomo è quello di attendere la Rinascita ed il compito degli illuminati è quello di accelerarne la venuta. Ecco perché mio padre ha forgiato la Clessidra...anche se si è poi rivelato un falso profeta, abbandonando il credo e rifiutandosi di usarla come doveva essere fatto. Ma io non fallirò...attendo questo momento da secoli, L'ORA È GIUNTA!" Lo spettro si alza in piedi di scatto e tende le mani verso il cratere e poi verso l'alto. Ubbidendo alla sua volontà la maledetta foschia turbina e si addensa in un vortice che inizia a salire verso l'alto...verso l'apertura che i picconi hanno praticato nel soffitto! La strada verso la superficie è sgombra, il destino del mondo sta per compiersi.
  21. Sai che ti dico? Visto che lo staff di @Dungeoneer Games finora è stato così cortese da rispondere a tutti i post che abbiamo scritto nella pagina Facebook descriverò i problemi che abbiamo riscontrato con questa classe, portando i tuoi suggerimenti di giocatore e le mie difficoltà come master. A buon rendere...
  22. Non capisci, giovane Mago. Non cerco di certo potere per me, ma redenzione e salvezza. Woltgard ha letto i testi, esso sa cosa significa la Rinascita. Coloro che attendono questo giorno non sognano grandezza e comando ma prosperità e serenità. I Rinati torneranno a vivere in un mondo libero da ottusità, menzogne, ignoranza e tirannia, torneranno a vivere in un mondo dove non ci saranno limiti alle scoperte che potranno fare nella scienza, nella tecnica, anche nello studio della magia che ti è tanto cara. Tutto ciò per avvicinarci al Mutevole Dio, al fine di erigerci a sua somiglianza su questa terra che ci ha donato.
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