Mantorok

Carina l'idea dei BLOCCHI AL LIVELLO INCANTATORE/MANIFESTAZIONE. Una cosa del genere, lo vedo più adatto imposto come limite che le divinità mettono sui mortali, al fine di non farli diventare troppo potenti con il minimo sforzo. Le varianti della METAMAGIA, sono carine, anche se riconosco che per un incantatore, potrebbe essere seccante dover lanciare un incantesimo a slot superiore, e rischiare che gli effetti, non siano quelli desiderati. L'idea è buona, ma secondo me sei stato troppo rigoroso con la metrica di misurazione. Accorcia un po' le distanze per gli effetti sfavorevoli.

No, rapportata in 3.5 è abbastanza equilibrata. Non dimenticare che le cose più forti che ti concede la Cdp, le puoi usare 1 volta al giorno.

L'unico problema, è che se uno fosse davvero documentato bene su certe cose, con pochi attrezzi giusti, il materiale giusto, e qualche grado nelle abilità in questione, si possono creare delle cose per il D&D, veramente sconcertanti. Bastano dei gradi su alchimia, e delle buone conoscenze di chimica, che puoi creare composti mostruosi. La lana di roccia, è un composto naturale, che offre protezione sia dal punto di vista termico che acustico, quindi immaginatevi voi se si riuscisse ad applicare ad alcune armature. Senza contare che non è nemmeno ferroso, e quindi nemmeno conduce elettricità.

Come dissi già in questo topic quasi 3 anni fa, gli umani per vari motivi. 1) sono quanto di più vicino a quello che siamo noi ( ) 2) sono più versatili sia dal punto di vista dei talenti che dei punti abilità 3) non hanno nè bonus, nè penalità alle caratteristiche (senza infamia, nè lode)

A seconda del luogo dove giocate, questo potrebbe essere il vero problema. Tempo addietro, quando si giocava a casa di uno dei giocatori della mia prima campagna, tutte le schede stavano a casa sua. (tranne la roba del master che veniva a casa con me)

Grazie per avermi chiamato in causa, ma lo scopo di quella sessione, puramente dimostrativa, era dedita a far vedere in poco tempo ed in termini spiccioli, di che cosa si trattava il Gdr di D&D E' normale che le prime sessioni siano improvvisate, devi fare il rodaggio sia tu come master, che gli altri come giocatori. Vedrai che con il tempo poi le cose migliorano, bisogna prendere solo un po' di dimestichezza con il gioco. Aiutati nelle descrizioni dei posti, prendendo spunto da cose realmente esistite (ad esempio un tempo creai un dungeon, prendendo spunto da uno zuccherificio abbandonato vicino alla zona dove abito)

Vi dirò, un tempo avrei votato lo stregone, ma adesso devo dire che il mago combattente è veramente gli è veramente diverse spanne sopra. Al 20° livello, credo sia più forte un Warmage di uno stregone, anche se lancia un incantesimo di 9° in meno e non ha il famiglio (come si dece dalle mie parti: attenti all'unto) Punti ferita maggiori, bonus di attacco più alto, incisività ecc...secondo me è un po' sgravo nei confronti di uno stregone (non intendo come classe, ma in relazione allo stregone)

Urka, questa si che è una discussione vecchissima! Venne creata ancora prima che mi iscrivessi a questo forum, ed ancora circola sulla DL...complimenti! Tornando IT, per quanto mi riguarda, masterizzo per poter creare un contesto fantasy, con tanto di storia, ambiente e personaggi che vi interagiscono, al fine di poter dire di aver creato un qualcosa nel quale io mi identifico, e pure i giocatori che ne prendono parte, possano provare ad estraniare la mente dal mondo reale, per entrare in uno fantastico, fatto su misura per farli divertire.

Se si cerca di fare danni, invocazione. Per maghi/combattenti, e stregoni: Invocazione e trasmutazione (ed un filo di necromanzia) Per maghi: abiurazione, necromanzia, ed illusione Comunque meglio i maghi e stregoni generici, secondo me precludersi delle scuole di magia, per diventare specialista in altre, può non essere sempre la più cauta delle scelte.

Ultimamente il ruolo del master, mi sta esasperando. No perchè non sia divertente o entusiasmante, ma per il semplice fatto che campagna dopo campagna, masterizzo quasi ininterrottamente dal 2002 UNA DOMANDA EXTRA PONGO: < A voi che siete masters, vi è mai capitato che dopo anni di sessioni di gioco, abbiate l'impressione che la vostra fantasia e l'originalità della trama e della campagna, vadano scemando, causa depauperamento delle risorse mentali e dell'originalità? > Cosa che mi domando io, dopo 5 anni di carriera ininterrotta da master.

Ci sono alcuni talenti sul manuale delle miniature, che aumentano il danno di carica, ed altri che aumentano ancora il tiro per colpire in carica a discapito della tua CA. Questo potrebbe già essere un buon inizio per risolvere il problema che giustamente enunci.

No, io parlavo di rivestimento, e non di armatura intera. Ovvio che trattandosi di materiale roccioso, sarebbe sicuramente più fragile di un armatura in ferro. Parlavo di un rivestimento, tipo una sottoimbottitura, di questo materiale, da applicare come aggiunta alle armature più pesanti.

Proprio pensando ai materiali di Magia di Faerun, mi era venuta in mente questa idea. 1 da fuoco, freddo e sonoro, credete sia troppo? Il problema è che in questo caso, il materiale costa veramente poco, è la lavorazione che potrebbe avere un costo più sostenuto.

Girando sul web per ricerche varie, mi è capitato di imbattermi in un prodotto particolare, che se applicato come rivestimento ad alcuni tipi di armature, potrebbe fornire di fatto qualche tipo di protezione aggiuntiva. http://www.pentasrl.net/6_7/default.ashx Voi che ne pensate, con una prova di artigianato ben riuscita, si potrebbe dare all'armatura in questione la capacità di ridurre perlomeno 1 o 2/fuoco, freddo e sonoro?

Le schede le tengo io che sono il master, semplicemente perchè è risuccesso tempo fa che un giocatore venisse senza scheda, e si cominciò a giocare quasi 2 ore dopo. Visto che nel mio capiente zaino c'è un quadernaccio ad anelli, tutto il fogliame volante, va lì dentro, schede dei PG comprese.

E' sicuramente una Cdp molto affascinante, questo sia dal punto di vista iconografico, che dal punto di vista delle caratteristiche che possiede. Nella scorsa ambientazione il mio gruppo trovò 2 stregoni pazzoidi che avevano entrambi questa Cdp, e devo dire che visto che prendono anche un +1 alla classe di incantatore esistente per livello (tranne l'ultimo se non erro), può diventare un'impresa averci a che fare. Molto valido sarebbe a mio avviso applicare questa Cdp ad un mago illusionista od abiuratore, seondo me è il suo.

Dipende molto dalla classe ovviamente. In tutti i casi, io prediligo la destrezza, in quanto sono contro le armature pesanti. Solo nel caso faccia il monaco, allora prediligo la saggezza, che la si perde più difficilmente rispetto alla destrezza.

E' una questione di equilibratura dell'arma. Una spada lunga di taglia enorme, non avrà mai la stessa equilibratura di uno spadone di taglia grande, sono concepite in modo diverso, ed è per questo che non le puoi usare (da regolamento) Comunque evitiamo ancora di andare OT, altrimenti i mod ricancellano tutto, e noi bisogna riscrivere tutto da capo. X i mod: scusate il reiterare di questo messaggio, ma mi sembrava doveroso questa specificazione per evitare che si usino stuzzicadenti di taglia colossale come arma, solo per il fatto che in definitiva sono grandi come un bastone ferrato di taglia media.

A differenza di tante altre volte, stavolta mi sembra che la descrizione del talento, non dia spazio a fraintendimenti. Anche a logica comunque dicendo che la quantità di sforzo rimane la medesima, si evince che se rimane la stessa per usare una spada lunga ad una mano, rimanga la stessa pure per usare uno spadone a 2 mani. Se siamo tutti daccordo su ciò, potremmo pure chiudere.

Con presa della scimmia, si può utilizzare un'arma di una categoria più grande senza sforzo no? Io credo che da descrizione si possa fare senza problemi. Per un momento mi avevate fatto venire un dubbio atroce pure a me....

Il nocciolo della questione, sta nello sforzo che il personaggio impiega nel compiere queste determinate azioni. Un PG senza presa della scimmia, può utilizzare una spada lunga di taglia grande impiegando uno sforzo maggiore di uno che invece ha il talento "presa della scimmia", e quindi per poterlo fare, è costretto ad impugnarla come arma a 2 mani. Un PG che ha invece questo talento, può fare la medesima cosa, senza essere sottoposto ad uno sforzo così elevato, il che gli consente di poter impugnare una spada lunga di taglia grande, impugnandola con 1 mano sola.

Ciao Kent. Il discorso della presa della scimmia, è che ti permette di usare un'arma di una categoria più grande con il minimo sforzo, il che vale a dire che se tu hai una spada bastarda di taglia grande, la puoi usare come se fosse di taglia media, con 1 mano, con la penalità di -2 al tiro per colpire. Il discorso di non contemplare lo sforzo (cosa che si ha se non si possiede il talento della presa della scimmia), fa si che tu possa utilizzare lo stesso tipo descritta, anche se di una categoria di taglia superiore (sempre con quel -2 al tiro per colpire famoso) A meno che nella Cdp non sia scritto diversamente (cosa che non mi risulta), puoi applicarlo come si fa di solito.

Il discorso che stavo facendo io, era inerente a persone con PG con punteggi di caratteristiche "mentali" come le chiami tu dalla media in su, ovvero dal 10 in poi. La differenza si assottiglia fra lo stile di gioco e l'impronta intellettiva di un PG con intelligenza 10 ed uno con intelligenza 18. Ogni giocata che può venire in mente ad un PG con intelligenza 10, è valida allo stesso modo di uno che ha intelligenza 18, in quanto se è vero che la media è 10 il giocatore in questione può fare qualsiasi tipo di ragionamento, senza perdere pertinenza o fare "metagaming". In certi casi la differenza di caratteristiche "mentali" fra i PG va risolta sola con dei tiri di dado, in quanto a meno che il giocatore in questione non sia un vero genio, la differenza fra un PG con int 10 ed uno con int 18, sta semplicemente nel fatto dei punti abilità, CD di eventuali tiri salvezza di incantesimi, e prove su tiri che hanno come caratteristica chiave intelligenza, saggezza o carisma. Il discorso di raccogliere informazioni, a mio avviso è un po' restrittivo, in quanto secondo me, è più una questione di giocarsela di ruolo, che di tirare un dado per vedere il completo esito dell'azione (io sto parlando di gente con punteggi di caratteristica medi o superiori, non inferiori al 10)

Io credo che "Espiazione" esista proprio per questi casi qui (che non devono essere all'ordine del giorno, visto che c'è l'incantesimo) Un cambio di divinità è una cosa importante e spesso grave. Le conseguenze a volte potrebbero essere anche tragiche (tipo perdita di poteri ecc....)

Secondo me, dal momento che tale incantesimo venga lanciato in acqua, l'unico movimento possibile in quella forma, è quello che ti permette di riemergere a maggiore velocità possibile dal liquido in questione. Dal momento che sei fuori, ti puoi muovere normalmente, come da descrizione di incantesimo.