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Io credo che il monaco agli alti livelli sia più indipendente delle classi da voi citate, in quanto lui per essere la maggiorparte delle difese e delle peculiarità che lo rendono unico, le ha sempre attive su di se, mentre magari un chierico od un bardo deve essere conscio di ciò che gli sta accadendo, per poter prendere le sue contromisure. Un ladro in alcuni contesti se la può cavare benissimo, mentre in altri soprattutto in combattimento, ha bisogno di essere supportato. Poi è una cmq una questione di punti di vista, e bisogna guardare tutto anche in base a quale contesto o ambientazione si trova. Si, l'integrità non la purezza. Secondo me il monaco quando è di livello alto, può benissimo andare a giro da solo. Un monaco di 20° con il talento seguire tracce, ed un buon punteggio in sopravvivenza, non nuore nemmeno se lo seppellisci di mota.
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dnd 3e Dubbio sull'uso delle abilità
Mantorok ha risposto alla discussione di Mantorok in Dungeons & Dragons
In 3.0, come in 3.5 con una prova azzeccata su sapienza magica pari a 25 riesci ad identificare il contenuto di una pozione magica. -
Per orso leggendario, intendi quello dei livelli epici?
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Salve a tutti amici del forum, vi voglio porre un quesito ed una domanda su una situazione, che sinceramente a volte mi lascia un po' scettico. Questo riguarda l'utilizzo di alcune abilità di secondaria importanza, che spesso hanno più lo scopo di colorare il PG di un tocco personalizzato che altro. Ebbene si, parlo soprattutto di Professione, (magari quelle non specifiche, come oste, cameriere ecc...) ma anche di raccogliere informazioni (cosa che veramente non faccio usare mai) che al lato pratico, mi sembra quasi una forzatura per evitare di ruolare alcune vicende. Il discorso problematico, è quando magari un PG ha selezionato come abilità Professione cameriere e ci ha speso dei gradi per poterlo fare, mentre magari un altro PG che non ce l'ha, in determinate situazioni (magari per fare 2 soldi) si improvvisa cameriere e spiega per filo e per segno tutte le sue mosse ed i metodi per servire la gente (visto magari che il giocatore che usa il PG è veramente un cameriere, e quindi sa veramente come muoversi) La cosa che mi era venuta in mente, era appunto quella dell'incertezza effettiva nella quale si poteva muovere, ma dato che ha 16 a destrezza, mi sembra un rimedio poco credibile. La stessa cosa vale per abilità di raccogliere informazioni: (che lo faccio usare come prova di sintesi per il ruolamento effettivo dell'azione, e diciamo che non gli do tantissimo peso) un PG ha 5 gradi su raccogliere informazioni, un buon carisma, ma quando si trova a parlare con le persone, ovvero quando c'è da giocare di ruolo, è quasi una pena guardarlo. Altri invece non hanno gradi a raccogliere informazioni, ma di fatto all'interno del gioco parlano e si destreggiano con la gente, ricavando di fatto informazioni interessanti, dovute al fatto di un buono e credibile ruolamento. In definitiva stringendo il tutto a poche domande, che fareste voi in questo ultimo caso citato? Indipendentemente dalla prova conseguita, non gli dite le informazioni dovute, oppure gliele date comunque e lo penalizzate in PE in quanto sfrutta delle risorse di un PG, che di fatto non è in grado di esternare al lato pratico del gioco di ruolo? Oppure avete qualche altro consiglio da darmi. Aspetto una risposta, per poter sentire anche i vostri pareri.
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Dovrebbe andare in proporzione alla forza che uno possiede. Io personalmente mi regolo con un 10% di tolleranza, un po' come i contatori standard dell'enel che hanno come carico massimo 3 Kw (3.000 watt) ma in realtà con la tolleranza del 10% puoi sfruttare fino a 3.300 watt senza che ti scatti il contatore.
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FR postapocalittico
Mantorok ha risposto alla discussione di .:Dungeonlord:. in Ambientazioni e Avventure
Per una cosa così fuori dagli schemi, ci vuole un qualcosa di più tosto da mettere in campo. Credo che dovresti inventare qualcosa (intendo una nuova potentissima razza) a capo dei non morti, una razza dimenticata quanto potente, che una volta risvegliata da vari eventi a tua scelta, inizia a radunare tutti i non morti per conseguire i suoi scopi. Tutto questo dovuto ad una crisi nel mondo magico e nel panthon dove le divinità iniziano a perdere il contatto con il mondo, causandone una lenta ma vorticosa caduta. Se vuoi qualche aiuto sui non morti posso darti una mano, proponendoti una razza quasi invincibile di non morti chiamati gli AVI -
personaggio Consigli per Berserker furioso
Mantorok ha risposto alla discussione di Nightshade in D&D 3e personaggi e mostri
Per come lo vedo io, il barbaro sta bene monoclasse, a meno che il background o le circostanze non lo portino a fare diversamente. Se parti di 11° ti consiglierei di farlo monoclasse, od al limite se lo vuoi fare multiclasse, ti consiglierei un bel barbaro/ranger. Magari con 7 livelli da barbaro e 4 da ranger che non fanno mai male, perlomeno sei + completo e praticamente il vero dominatore delle terre selvagge. La progressione come berseker furioso, ci può stare bene raggiunto il 12° livello da barbaro. -
Tutti i torti non gli si possono dare, con le trasformazioni in costrutto e non morto, diventava quasi il personaggio definitivo.
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1000 idee e consigli per creare e interpretare un PG (2)
Mantorok ha risposto alla discussione di seint83 in D&D 3e personaggi e mostri
Il guerriero con la catena chiodata, è quasi un classico per coloro che vogliono utilizzare armi con portata, ha tutti i vantaggi del caso, ma io opterei al limite di tenertela come seconda arma. Come arma primaria, se vuoi rimanere sulle armi ad una mano, ti consiglio o ascia da battaglia o spada lunga. (sto escludendo le armi esotiche, perchè lì non mi permetto di dare opinioni personali, in quanto in quel campo lì, conta ciò che piace di più al singolo PG, quindi se vuoi sapere che arma esotica ti consiglio, parliamone a parte) Se invece vuoi un'arma a 2 mani, ti consiglio una bella alabarda, arma ottimale se vuoi impostare il tuo PG sullo sbilanciare, disarmare, (ti da un bonus l'alabarda ad una di queste manovre, anche se senza il Mdg davanti, nn mi ricordo quale) oppure un bello spadone od addirittura una bella falce, che si ti entra un critico a fare 70-80 Pf con una buona forza ed un filo di attacco poderoso, non ci vuole veramente nulla Il monaco è un'altra alternativa vagliabile, molto versatile ed autosufficiente come classe, tende ad essere molto bene un personaggio sia di prima linea che di seconda nello stile del combattimento (se c'è già un picchiatore, impostalo con attacco rapido e pugno stordente, che è un tripudio) -
Il discorso che hai fatto torna, però è l'impatto visivo che è sconcertante... Per tendere un'arco al fine di dargli X valore di forza, oltre che al mezzo in se per se (ovvero l'arco), anche il tizio di taglia piccola sarebbe impossibilitato a causa delle sue corte braccine a tendere fino ad Y (dove Y è pari alla tensione necessaria a far si che si possa arrivare ad imprimere X all'arco) Io ripeto che questo è semplicemente un discorso di logica, non voglio polemizzare su certe mancanze di realismo del D&D
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E' quello che si dovrebbe fare, soprattutto in base alle situazioni. Non mi va di vedere morire un PG che a colpa di 200 grammi di troppo non si è potuto levare di torno a velocità adeguata da un pericolo.
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dnd 3e Un giudizio su come ha agito il master
Mantorok ha risposto alla discussione di Zellolo in Dungeons & Dragons
Il master può avere potere decisionale sulla vita o sulla morte dei PG, (purtroppo e per fortuna, a seconda dei casi specifici) e quindi nel caso specifico, avrà avuto i suoi buoni motivi per farlo, siano essi di salvare il personaggio, siano essi di salvare il giocatore* A volte ci sta che in un gruppo ci sia la necessità di salvare qualcuno, ed il master a volte può ricorrere anche a questi metodi per non mandare all'aria un'ambientazione. In fondo il discorso dell'intervento di una divinità nel mondo fantasy, è abbastanza fattibile, quindi ritengo plausibile un intervento di questo tipo, anche se riconosco che sotto alcuni punti di vista, può perdere di veridicità. *Soprattutto in situazioni dove un giocatore ha perso di recente il suo PG, soprattutto per cause che non dipendono da lui, come il fallimento di un tiro salvezza (dove c'entra nel 90% la fortuna che hai nei dadi) è veramente brutto ed avvilente per il giocatore morire dopo 2 sessioni per lo stesso motivo -
Quello non è necessariamente detto. Magari c'è il rischio che si spacchi l'arma, se infliggi X punti ferita, ma su un'arma da mischia, non ci dovrebbe essere mai un limite di forza applicabile. A rigor di logica, invece per gli archi dovrebbe essere così, perchè un arco piccolo è molto più facile da tendere al massimo di un arco di taglia media o superiore, quindi l'arco piccolo quando lo hai tirato all'inverosimile, (ovvero quando la parte di cima o parte di fondo toccano insieme) + di tanto non potresti fare, altrimenti si stroncherebbe tutto (indipendentemente del bonus di forza che ha) Ovviamente questo è semplicemente un discorso basato sulla logica reale, e non su quella del D&D
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Se fossi in te, lascerei un marginale di scarto sui pesi. Magari lasci un 5% come peso extra come tolleranza massima.
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1000 idee e consigli per creare e interpretare un PG (2)
Mantorok ha risposto alla discussione di seint83 in D&D 3e personaggi e mostri
Io canto fuori dal coro, e proporrei un bell'elfo rodomonte monoclasse impostato in modo e maniera da diventare duellante. Oppure meglio ancora, ti fai (sempre con l'elfo) 4 livelli da ladro, 3 da rodomonte, e poi biclassi duellante. Che ne dici? -
dnd 3e Un giudizio su come ha agito il master
Mantorok ha risposto alla discussione di Zellolo in Dungeons & Dragons
In linea di massima non è giusto, ma in questo caso qui, potrebbe esserlo, in quanto il volere del master in questo caso collima con il volere della divinità in questione che può aver deciso in questo modo. (che poi la divinità abbia fatto bene o male, o non c'entrasse nulla con questo tipo di azione, questo è un'altra storia) Quello che dice il master, è legge nel gioco, ma non sempre è detto che sia giusto -
dnd 3e Stiamo forse esagerando?
Mantorok ha risposto alla discussione di shalafi in Dungeons & Dragons
Riprendo il discorso di Neurone, sul fatto che oramai ci siano centinaia di Cdp possibili per il giocatore. Il discorso di tante Cdp, secondo me non è altro che un'ampliare le possibilità di scelta di un giocatore, che in quanto trovandosi in un gioco di fantasia, ha tutto il diritto di spaziare. Il discorso dei livelli presi ad hoc per diventare sempre più forti, quello è un altro, lì sta al master cercare motivazioni plausibili per far si che il giocatore possa fare una cosa del genere. -
Dr. Randazzo ha ragione, meglio fare ad occhio, anche perchè certe cose se prese alla lettera hanno dell'inverosimile. Mettete voi il caso di un PG con destrezza alta che magari perde 2 o 3 punti a classe armatura (dovuto al fatto della diminuizione del bonus di destrezza) per mezzo chilo di roba che si porta in +. Roba da Simpson (ci vedo bene Homer in una situazione del genere)
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magia [3.5] Domande Druidiche e Psioniche
Mantorok ha risposto alla discussione di SolKanar in D&D 3e regole
A regola se sono due condizioni diverse, l'effetto dovrebbe essere cumulabile, in quanto sono due fattori diversi che determinano la diminuzione del movimento. Sarebbe come essere soggetti da "intralciare" e "lentezza", sono due condizioni diverse che causano il rallentamento del soggetto in questione -
Si, infatti, di norma e regola fallimenti e successi critici, sulle prove abilità non ci sono. Il mio ragionamento era ipotetico sull'inserimento di una regola alternativa che potrebbe donare ad un 20 o ad un 1 una penalità od un vantaggio aggiuntivo, che comunque non dichiarano assolutamente e per assoluto il successo od il fallimento della prova. Una prova senza esito positivo su cercare, fa si che tu non la trovi, se non la trovi sei convinto che non ci sia, ed il resto lo lascio immaginare a tutti voi. Chiaramente, puoi trovare come hai detto tu, trappole con attivatori, ma quella è un'altra storia, e soprattutto è un'eccezione che non influenza le dinamiche della discussione in corso.
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1000 idee e consigli per creare e interpretare un PG (2)
Mantorok ha risposto alla discussione di seint83 in D&D 3e personaggi e mostri
Io il paladino l'ho sempre visto a modo mio; è vero che deve seguire un codice, ma io sono più dell'idea che deve seguire un principio ed uno stile di vita, intorno al quale si formerà poi il suo codice. Quindi anche un giocatore novizio secondo me, quando ha ben chiaro il principio che deve seguire, può elaborare il suo codice di condotta a riguardo -
Dipende come vuole impostare il personaggio. Diciamo che il fintare migliorato è buono se diciamo il suo ladro deve essere un personaggio da prima linea o quasi. Opto per l'attacco rapido se lo fai ladro monoclasse, se lo imposti come ti ho detto io, puoi anche non prenderlo
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Vuoi fare un maestro dell'accuratezza e della grazia in combattimento? Fai 4 livelli da ladro, 5 o 6 da rodomonte, e poi biclassa duellante. Dovrebbe venire un personaggio alla Dartagnan, o alla Zorro. Pompi acrobazia ed equilibrio, poi con maestria e schivare, saresti perfetto
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Si trova sul complete warrior o perfetto combattente, che dir si voglia. Non per fare il giocatore PP, (cosa che non sono) ma arrivato ad un certo punto potresti biclassare duellante, una delle classi di prestigio secondo me, meglio riuscite del manuale del master e non solo. Un'altra valida alternativa al duellante, potrebbe essere il rodomonte (sempre manuale del perfetto combattente)
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1000 idee e consigli per creare e interpretare un PG (2)
Mantorok ha risposto alla discussione di seint83 in D&D 3e personaggi e mostri
Se sei in gruppo numeroso va bene, altrimenti il paladino a seconda di che contesto lo metti, schioppa come i pucini nell'aia quando gira il falco. Da quanto ha detto Dark Bahamut i giocatori sono novizi, non mi sembra che il paladino nano sia il classico personaggio da giocare in contesti del genere