Quoto DF, ponendo l'accento sulla guerra: nazioni come Cyre, a quanto risulta da "Five Nations" hanno fatto un uso massiccio della magia durante i combattimenti, prevalendo (inizialmente) anche su eserciti militarmente pi? validi, come quello di Karrnath (poi praticamente "forzato" a ricorrere alla Necromanzia per incrementare le sue armate e non perdere la guerra).
Se non ricordo male, da qualche parte faceva addirittura l'esempio di qualche Magewright (classe da png) che, alla fine della guerra, si è portato a casa la bacchetta di Dardi Incantati che gli era stata data in dotazione (trattasi di una bacchetta che lancia Dardi Incantati 3v/gg, ma senza cariche).
IMHO, nelle nazioni pi? "civilizzate", magie arcane d'attacco dei primi livelli (direi al MASSIMO fino al 3?, ma pi? probabilmente di primo o secondo) sono abbastanza note. Un qualsiasi Artefice, in fondo, anche al 4? livello può creare una pergamena di Palla di Fuoco a costi relativamente contenuti, e può darsi che sui campi di battaglia queste venissero usate alla stregua di "mine anti-uomo" e simili...
Scendendo a livelli pi? bassi - e facendo un po' di metagaming - anche magie di livello zero come "Acid splash" e simili (che fanno 1d3 danni) potrebbero fare il loro effetto contro truppe composte da popolani di 1? livello arruolati con la coscrizione obbligatoria (che han 4 punti vita).
[OT]
Già la guerra di per sé è una cosa orrenda, ma immaginate cosa potrebbe essere una battaglia con uso di magia: esplosioni che giungono da chissà dove, fulmini che spazzano il campo di battaglia, morti che si rialzano e continuano a combattere...*brr*...Be', non centra niente, però non ho potuto non pensarci.