Francamente è molto che vorrei sostituire i p.f. con le "zone del corpo": una tabella a seconda della taglia dell'arma che debilita zone del corpo, senza fare danni "classicamente 1d6, 1d8, etc." semplicemente tiri un dado e guardi la tabella con delle scritte del tipo "colpi critici del GIRSA": gamba destra, malus -5 alle reazioni, oppure ferita live, non puoi correre (se gamba) afferrare e contendere con il braccio (se braccio) fino alla guarigione. Quanto poi al tempo di guarigione normale (dal momento che le magie guariscono istantaneamente volendo), una regola banale basterebbe: del tipo ogni ferita dura tot tempo.
per qunto riguarda le proporzioni kenilguerrierose di d&d in ogni versione, è una regola da accettare finchè vengono regolate le ferite da armi/magie come finora fatto: un qualsiasi personaggio di 10° livello ha p.f. pari a 3 cavalli pesanti (che fanno danni pari a 1d8 se non ricordo male) e può cadere da non so quante decine di metri (in ad&d cadere da 59 metri causa 8d6 danni, se supera 50 danni c'è il TS contro morte. questo vuol dire che può diventare 1 sport abitudinario per i pg con costituzione alta, una specie di usanza di gruppo ad ogni sessione di gioco. D&d non è cyberpunk/vampiri dove ci sono i soliti "p.f." e non aumentano (salvo particolari conoscenze, etc., etc.).