Tutti i contenuti pubblicati da Kyran
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Nascondersi in piena vista
Vero, ma TUTTI gli incantatori possono facilmente aver accesso all'incanto (al limite tramite pergamena, quindi accessibile anche ai ladri) mentre una ridottissima percentuale di PG/PNG hanno accesso (per lo meno per buonsenso) alla CDP citata. Comunque io non vedo quale sia il problema, non la vedo così complicata: nella descrizione di visione del vero è specificato che non permette di vedere un soggetto nascosto normalmente, punto. Dal momento che l'ombra danzante usa un'ombra (che non è magica e quindi come specificato da incantesimo non influenzato da visione del vero) di qualiasi cosa per nascondersi normalmente, non vedo perchè un incantesimo studiato per rivelare cose come invisibilità, cammuffamenti magici ecc, dovrebbe poter eludere la capacità della CDP...
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Nascondersi in piena vista
Sarebbe certamente più singolare se un PG intraprendesse una CDP adatta specificatamente ad essere "invisibile" per scoprire poi che un incantatore di medio livello è capace di vanificare tutti i suoi sforzi con un semplice incantesimo che, tra le altre cose, non prevede nemmeno componenti materiali costose.
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Enigmi in D&D e aiuti "esterni"
Vedo che ancora non mi sono spiegato: tutto posso essere tranne un DM che prende il gioco come una sfida tra sè ed i PG, la questione è un'altra: se un DM perde del tempo e si scervella per cercare di creare un indovinello che possa stimolare la fantasia dei giocatori, non mi pare giusto (sempre in un gruppo dove si è deciso di giocare seriamente e non solo per passare il tempo) che il gtiocatore cerhi soluzioni altrove, potendole benissimo cercarle in game, con PNG ecc. Poi il fatto che ci sia una diversità di modi di giocare è palese...
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Enigmi in D&D e aiuti "esterni"
Ma non ha senso secondo me cercare di arrivare alla fine della campagna anche se questo vuol dire risolvere gli enigmi a suon di tiri di dado o con aiuti esterni. Il DM pensa anche al fatto che l'enigma può essere più difficile di quanto si aspetti e concedere così degli aiuti, o come ha già detto qualcun altro, può mettere un enigma che non deve essere risolto a primo acchìto o non deve essere risolto affatto in modo che il gruppo trovi un'altra soluzione...
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Enigmi in D&D e aiuti "esterni"
Anche io faccio così, il mio fare tiri di Int è solo per sancire appunto che uno con intelligenza maggiore ha più possibilità di risolvere un enigma: non lo faccio sempre...anzi, non lo faccio quasi mai, ma a volte può succedere quando l'indovinello è particolarmente difficile. Poi, avendo creato una campagna investigativa è chiaro che non tutti gli indovinelli devono essere risolti all'istante: ci sono enigmi che richiedono più di una sessione per essere risolti, sempre se al gruppo piace, ma è quello che dico da prima: anche io ho due gruppi diversi; in uno posso permettermi di fare certe cose, nell'altro no: è una questione di gusti, ma resta il fatto che c'è dietro un accordo tra giocatori: col primo gruppo non ho problemi a spendere delle ore per creare una bella campagna, con il secondo gruppo non ci penso nemmeno, tutto qui. @Aramil: scusa ma, se uno è esperto in una cosa e gli fai una domanda elementare, lui presumibilmente ti risponde, non è che si incarta perchè la domanda è troppo facile..
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Enigmi in D&D e aiuti "esterni"
Uhm... Io gioco con un gruppo dove tutti gli altri PG hanno Int minore o uguale a 18 e il teurgo ha int 30 e più...d'accordo che l'intuizione geniale può averla chiunque, ma lui l'avrà di certo più facilmente di me.
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Enigmi in D&D e aiuti "esterni"
Infatti, ci sono tanti modi che può usare un DM per aiutare i PG in una situazione del genere, se ne vede il bisogno, senza che i giocatori cerchino di prendersi il "bonus XP" per la risoluzione appunto "barando". Poi ripeto, io ho un gruppo col quale sto per iniziare una campagna completamente investigativa; se il gruppo è così gli indovinelli possono andar bene complicati, lunghi, ampollosi ecc. in un gruppo diverso, al contrario, enigmi del genere possono non piacere (ma a quel punto secondo me è sempre meglio far notare al DM che certe cose non sono poi tanto apprezzate e il DM non ci perde tempo dietro).
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Enigmi in D&D e aiuti "esterni"
Oh, ma anche io parlavo seriamente. Che senso ha chiedermi qual'è lo scopo della mia campagna? è la classica domanda di chi non ha mai sentito parlare di D&D e chiede "chi vince"? O forse volevi chiedere qual'è lo scopo di riunirci per giocare ad un gioco di ruolo? In questo caso: lo scopo è divertirci, chiaramente, ma evidentemente c'è chi lo fa seriamente e chi no. Di certo non uso il gioco SOLO per ridere: c'è una soddisfazione da parte di giocatori e DM a risolvere le situazioni da soli/ vedere apprezzati i propri sforzi inventivi dei quali probabilmente non sei a conoscenza, altrimenti non daresti queste risposte. E due: La considero una mancanza di rispetto perchè, come ho già detto, se il DM fatica e perde tempo a studiare certe cose, non vedo eprchè il PG non debba fare altrettanto. Poi ripeto, è un accordo con il gruppo: se si vuole una campagna seria è così, altrimenti gli indovinelli non esistono o sono elementari, ma di certo in questo caso io come DM non mi sbatto per intrigare i giocatori con cose ben architettate. EDIT: @ Elayne: se i giocatori sono costretti a rivolgersi a terzi per risolvere un enigma, il DM non ha ben calcolato la difficoltà dello stesso. Al limite (se i PG non riescono dopo tot tempo) si possono dare dei consigli con dei PNG o facendo fare dei tiri su Int per concedere aiuti al PG stesso.
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Enigmi in D&D e aiuti "esterni"
1) Scopo della mia avventura è vincere un orsacchiotto. 2)Non faccio metagame facendo risolvere l'indovinello al giocatore che non ha intelligenza 18 perchè nel mio gruppo se un indovinello è particolarmente difficile o un pg è particolarmente intelligente, viene fatto un tiro di dado per dare un indizio o viene dato un altro vantaggio al giocatore in modo che sia più facilitato nell'indovinare il giocatore che interpreta il Pg con maggiore intelligenza. 3)Non è una sfida: è una questione di rispetto.
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Enigmi in D&D e aiuti "esterni"
No, se permetti, se da DM metto un bell'enigma e ci spreco ore e poi il giocatore cerca la soluzione da altri perchè "non vuole fare la fatica di risolverlo" a parte levargli chilate di EXP per il metagame e mandarlo a quel paese sedutastante, la volta successiva, quattro barbari orchi e siamo a posto così, come dice Silver... Sull'ora tarda, ok: non sei in grado di risolverlo al momento? ok, copialo, portalo a casa e risolvilo, ma fallo da te (e lì sta al buonsenso del giocatore, ma mi ripeto da ieri RIP buonsenso, risolverlo da sè). Poi se lo vuoi risolvere con altri o vuoi farlo risolvere da bruce willis e riesci a farlo senza che io me ne accorga, buon per te...ma se me ne accorgo ti sparo.
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Enigmi in D&D e aiuti "esterni"
Esatto. Certo, poi la bravura del master sta anche nel calibrare bene gli enigmi che pone: io di solito (di solito, ripeto ) prima di mettere un enigma cerco di risolverlo da me (a meno che non abbia inventato io un indovinello) così da vedere quanto è difficile. Se non riesco entro tot tempo, non lo metto o inserisco un piccolo aiuto. Bisogna tener conto del fatto che i PG sono normalmente da 3 a 5, quindi hanno più possibilità di trovare la soluzione. Ho trovato anche persone che risolvono l'indovinello con un tiro di dado...
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Enigmi in D&D e aiuti "esterni"
Guarda, da giocatore ti dico che non mi farei risolvere un enigma come non mi farei compilare una scheda o fare una build completa da un altro per un semplice motivo: mi toglierebbe divertimento. Da DM ti assicuro che farei casini a un giocatore che si fa risolvere gli enigmi: io ne ho scritto vari contenuti in vari posti (libri, quadri, indovinelli e anche in alcuni giochi) e non mi farebbe certo piacere spendere delle ore su queste cose quando poi i PG cercano la soluzione sul web. Poidipende sempre da come si prende il gioco: se è solo un passatempo e si gioca tanto per fare qualcosa va bene, ma se si gioca seriamenteassolutamente no.
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lama invisibile e finta
Si, meglio tiro ravvicinato e arma accurata, ma ci starebbe bene anche un raggirare come abilità focalizzata o che so, qualcosa di utile come colpo di polso, ugualmente...
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lama invisibile e finta
se il DM lo concede si...sta a lui decidere quante ne puoi fare.
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lama invisibile e finta
Una cosa è fare azioni gratuite che non influiscono sul combattimento, un'altra è tentare una prova di fintare finchè non riesci, se poi il tuo master te lo permette, buon per voi... RIP buonsenso...
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lama invisibile e finta
Innanzi tutto puoi fare un'azione gratuita a round, quindi è chiaro che puoi fintare come azione gratuita una volta a round, altrimenti un incantatore ammazzerebbe qualunque cosa a suon di dardi incantati rapidi, se potesse fare quante azioni gratuite vuole. Se non riesci puoi comunque usare l'azione di movimento per fintare (e così fare un solo attacco).
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incant. Alterare se stesso
O il gargoyle..
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Il Ranger (2)
Allora, innanzi tutto, se il giocatore vuole giocare il Rgr puro sono d'accordissimo con lui (ne ho giocati a chili ), ma per una cosa del genere vedo bene (anche a livello interpretativo) un biclasse Rgr/Scout. A parte questo, secondo me con punteggi di For e Des quasi pari (lasciando di qualche punto più alto Des) può nascere un PG piuttosto competitivo (certo non esagerato) ma bello da giocare. Io ne gioco uno molto simile con 2 Kukry e tra critico migliorato per i pugnali e nemici prescelti, non è assolutamente male, nonostante la sua arma primaria sia l'arco. Poi dipende da che tipo di PG è: se è incazzoso, consiglio il talento "combattimento brutale" dal perfetto combattente (talento tattico)...
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Nascondersi in piena vista
Se guardiamo un attimo nel dettaglio, l'unico modo fisico che mi viene in mente per eliminare le ombre è togliere la luce, ma dubito fortemente che sia un passo avanti in questa situazione. Fare luce, comunque, non penso che aiuti, dal momento che un'ombra è creata proprio dal fatto che la luce incontra un oggetto che non riesce ad attraversare, proiettando così la sua sagoma a terra...
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intimidire e abilità di carisma
No, questo dipende dalle sessioni: ci sono giorni in cui si fanno solo battute e giorni di cose serie. Fatto sta che, IHMO, il fatto che un giocatore sia o meno portato per la recitazione, sia sinonimo di un giocatore che sia più o meno portato ad interpretare. Detto questo, mi sa che siamo OT
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Nascondersi in piena vista
Con percezione tellurica e percezione cieca noti la presenza di qualcuno, ma non sai altro. Un altro modo c'è: la buona, vecchia, prova di osservare...
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intimidire e abilità di carisma
Beh, non è una gara a chi è più bravo, ma più lo si è, più ci si diverte, IMHO. Poi si, sarà un approccio diverso...ma nel mio gruppo non mancano certo le risate per questo. Il resto poi dipende dallo stile di gioco, certo...
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intimidire e abilità di carisma
Sono d'accordo per quanto riguarda l'ilarità nella sessione: guai se mancasse Però, il fatto di essere "portati per il teatro" secondo me fa buona parte di un giocatore bravo ad interpretare, no? Certo, il dado appiana la differenza tra un giocatore capace di interpretare una prova di diplomazia e uno fortunato con i dadi, ma non la trovo una cosa positiva...
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Nascondersi in piena vista
No, beh...a meno che non usi lo spostamento d'ombra penso che prenda il -5 ogni passo che fa "alla luce"... ^^
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Nascondersi in piena vista
Beh, ma una visione del vero non nega una copertura non magica..