Voignar

Ah, capitano... credo ricorderà l'incidente delle chimere umanoidi, beh... non c'erano davvero mostri del genere, ma la gente e lo stesso regno lo hanno sempre definito tale; quanto all'Accademia, beh, c'è un limite a quanto io possa analizzare in questo mio laboratorio di fortuna, inoltre non è che abbia poi chissà quanti tomi o riferimenti, e la memoria è quel che è, ormai; se siete interessati ad indagare su queste strane creature, io purtroppo sono al limite del supporto che vi posso fornire, il massimo che posso fare ancora è indirizzarvi da persone che ne sanno di più Duval

Di ritorno dopo il pasto, le guardie vi segnalano che la ragazza è stata portata dal capitano in persona, dopo che ha iniziato a urlare cose strane in una lingua sconosciuta. Le guardie si rivolgono a voi, leggermente spaventate Non era comune, e nemmeno orchesco… non pareva nemmeno una di quelle lingue che parlano i tiefling. Comunque… beh, il capitano s’è fatto pallido quando l’ha sentita… e non è proprio facile spaventarlo vi fanno entrare nella cella della donna, che per tutta risposta alla vostra entrata solleva il capo, l’espressione altezzosa con cui vi guarda è particolarmente fastidiosa. Seduta sulla branda, vi fa cenno di entrare, come se fosse nel salotto di casa sua e voi foste degli ospiti

Poca importanza… beh, certo, una seccatura davvero piccola: il nostro esercito sterminato, le campagne messe a ferro e fuoco da qui a Thu’chullo, sei condottieri decapitati, le mura crollate, l’intera periferia in mano nemica, la guerriglia sempre meno sostenibile nelle strade, il cibo che scarseggia… tutti piccoli fastidi il gigante scuote la testa, l’espressione irritata sto quasi sperando il costrutto vi elimini… andate, muovetevi a prendere ciò che dovete e tornare in fretta ai vostri padroni, o la frusta la userò io su di voi Il gigante si fa da parte, lasciandovi passare verso il tempio alle sue spalle

Beh… sì… almeno, sono state applicate le sue teorie, ma… ma è impossibile che Azhara sia stata liberata… o che abbia potuto avere contatti con altri, credo… l’alchimista è chiaramente spaventato, ma cerca di darsi un contegno Non ne ho idea, insomma… d’accordo, Azhara è l’unico nome che mi viene in mente, ma penso sia impossibile! Forse un suo allievo, qualcuno che ha appreso questa roba e l’ha applicata negli anni… Vav si intromette nella discussione, posando un grosso vassoio carico di bicchieri e una brocca d’acqua sul tavolo, cosa che quasi fa saltare per aria il povero Alzhakar Io… io potrei scrivere una lettera a delle persone che conosco a Rhythm, è una città con una grande accademia di alchimia, insomma… credo sia il modo migliore per indagare… se non avete altre idee, sia chiaro

@Pyros88, il balestriere è al primo piano della casa di fronte al vicolo, non riusciresti mai ad arrivare da lui, a meno di non arrampicarti dalla facciata, ma non è facile

Cosa… dove andate?! Ehi! Ho risposto alle vostre domande! Pretendo di essere rilasciato! Non ho fatto nulla, lo giuro! Non potete trattenermi! Ho dei diritti! Ignorando gli strepiti del mercante, vi incamminate fuori dalla cella, dove vi attendono i miliziani. Vi chiedono se volete interrogare la figlia o la moglie del mercante, e prima che voi possiate rispondere sentite la ragazza strillare Maledetti! Mi sentite?! Maledetti infami! Lo so che siete là fuori! Che ne è di mia madre? Dov’è mio padre! Aprite questa cella! Ora! La ragazza ha dei gran bei polmoni… commenta una guardia, scuotendo la testa

L’incantesimo di Dykria piomba sui due aggressori davanti a voi, ma solo uno cade a terra. L’altro, sorridendo, si mette al centro del vicolo, esibendo le lunghe orecchie da mezzelfo; ha in mano una sciabola da pirata, e sorride minaccioso La subitanea trasformazione di Adalwulf spaventa i due aggressori, ma ancora di più riesce Vishaad, che si abbatte sul più vicino, ferendolo al punto che quello cade a terra, sanguinante da due grossi tagli I banditi aggrediti da Vishaad arretrano dal vicolo, nel più largo spiazzo alle loro spalle. Dalla costruzione di fronte, di colpo arriva un quadrello di balestra, che colpisce Adalwulf alla gamba (4 danni); un secondo quadrello manca Vishaad di poco. Il bandito davanti Dykria si lancia addosso, ma la ragazza è abbastanza veloce da schivare il fendente all’ultimo secondo utile

Vav vi riconduce alla torre, dove trovate Alzakhar intento a girare per la stanza, rimuginando e con gli occhi spiritati Ah! Signori… ecco… come dire… temo ci siano delle brutte notizie; avete presente i miei sospetti circa chi ha creato quel mannaro? Beh… come dire… pare che sia effettivamente un lupo “mannarizzato”, ha subito un’operazione di una complessità assurda… che ha di certo comportato donatori umani… o quantomeno umanoidi, non l’ho potuto determinare con certezza… questo vorrebbe dire… che qualcuno ha creato una… una “chimera umanoide”? Una creatura del genere!

Dovete essere dei servitori davvero stupidi, se non vi siete resi conto di cosa è avvenuto in città. Cos’è, i vostri padroni non vi hanno detto che i ribelli, guidati da quella canaglia di Xamtre, hanno ormai il controllo della parte orientale? Forse non si fidavano di voi… non dovreste essere una gran perdita, potrei anche uccidervi qui sul posto… il gigante pare perdersi in un lungo momento di riflessione, fissando un punto in lontananza

Che altro cosa?! Non so nient’altro! Nulla! Dice l’uomo, ormai prossimo a collassare per il panico Non serve nemmeno leggergli nella mente, per capire che è sincero fino al midollo Ora il dubbio è se interrogare prima la moglie o la figlia

Era… era a casa mia! Lo giuro! Ieri sera era a casa mia, ho… so per certo che c’era! Dice l’uomo, gli occhi che dardeggiano tutto intorno Se… se non l’avete trovato… non so che dirvi… abbiamo cenato insieme, poi… poi sono andato a letto e… e lui è rimasto nel salone… poi siete arrivati voi! Carmilla

Per quanto cerchiate, non trovate tracce che portino a ulteriori stanze, o passaggi segreti o altro Raccogliendo tutto quanto avete trovato, vi dirigete di nuovo al villaggio, dove trovate Vav davanti alla locanda, ad attendervi Signori. Perdonate, il maestro vorrebbe vedervi. È urgente, quindi vi chiedere di seguirmi, subito

Ehm… beh… perché no? Dice il ragazzo dopo qualche momento con un sorriso a trentadue denti, inizia a condurvi verso il porto, passando per alcuni vicoli bui e cupi, fino a quando non arrivate nello stretto spazio tra due case, così stretto che a malapena riuscite a procedere in fila indiana Certo comunque… rendete davvero facile il lavoro dice il ragazzo, allungando di colpo il passo. Al termine della strada, al suo posto, si affaccia un energumeno, con il capo pelato, un sorriso storto e un grosso manganello tra le mani. Anche dietro di voi si affacciano due grossi tizi simili

Mmm… dovete essere tra gli ultimi schiavi leali rimasti in questa città dice il gigante, annuendo pensoso ma devo avvisarvi, all’interno del tempio si è rifugiato un costrutto mercuriale, sembra sia stato danneggiato sul ponte… che tempi, se perfino un capolavoro del casato Xem’bre non basta a difenderci… tutta colpa di quello schiavo e dei suoi magheggi il gigante scuote la testa ad ogni modo, non pare ci sia nessuno del casato Xem’bre qui, quindi entrare nel tempio è estremamente pericoloso. Vi consiglio di attendere, un artefice potrebbe tornare a momenti

Idrash… è… è un amico, ho accordi commerciali con lui, che c’entra con tutta questa storia? l’uomo è in piena confusione, ed il suo terrore è evidente anche senza bisogno di ricorrere alla lettura del pensiero