Voignar

Il mio nome? Bella domanda, è qualche millennio che non lo uso, e devo essere sincero l’ho un po’ dimenticato… di sicuro “Tacito”* ne era parte il gigante spettro alza le spalle, sbuffando. Si rianima solo quando sente nominare la tavola di Chtalla, e la sua faccia si indurisce Che io sappia, la tavola è ancora al suo posto, ma le mie informazioni sono vecchie di secoli. Perché volete quella tavola? Avete idea di cosa ci sia in quella torre?

Se partisse un gruppo, io ci sarei, il sistema lo ricordo abbastanza

Assolutamente no, quei cosi sono tutto pelle e spine, con una dozzina non ci sfami nemmeno un bambino dice il pescatore, provando a dirigere la barca in modo da evitare il punto dove è sparito il pesce, ma così facendo vi ritrovate dritti in mezzo ad un grosso banco di pesci Al momento pare che siano tranquilli, ma ne vedete sempre di più salire vicini alla superficie dell’acqua, come osservandovi

I vari fogli di appunti sono tutti scritti in uno strano misto di elfico, comune ed una terza lingua che perfino Netti fatica a decifrare Per la maggior parte sono nient’altro che lunghe liste di ingredienti, assieme alle indicazioni per mescolarli in vari composti, ma solo di un paio sono riportati gli effetti: uno pare un antidoto ad un qualche veleno, ma l’animale, la pianta o in generale la fonte del veleno non è indicata; l’altro ha a che fare col fango, perché è un ingrediente fondamentale, ma le scritte nella lingua misteriosa sono troppe per decifrare il contenuto mentre continuate l’esplorazione, sentite un rumore dal pavimento, probabilmente dal piano inferiore a dove vi trovate ora; sembra il suono di scaffali distrutti da qualcosa di molto grosso e pesante

Beh, come menzogna è fin troppo elaborata il gigante fa posare a terra i grossi massi in genere non ho troppi problemi se qualcuno viene qua a studiare, ma di recente sono arrivati un po’ troppi brutti ceffi. Un sigillo, dite… mmm brutto affare, sono al grande tempio indica la piramide più grande in lontananza, dietro una nebbiolina bluastra da un secolo a questa parte, il sommo sacerdote ha perso la testa, deve essere un effetto dell’incantesimo. L’unica cosa che posso dirvi è di fare attenzione, forse quel vostro trucchetto dei servitori potrebbe anche funzionare. Oh, ovviamente ci sono altri spiriti, e non tutti benigni; molti sono ormai impazziti, potrebbero attaccarvi come aiutarvi… impossibile dirlo

Dykria e Adalwulf Con Fei che si rintana il più lontano possibile dalle onde, ed He che invece volteggia entusiasta sul fianco della nave, partite per la vostra meta Dopo alcune ore vi siete allontanati a sufficienza dal villaggio perché le case non si vedano più all’orizzonte Vi avvicinate ad un tratto dove il fiume si fa più largo, ed il pescatore vi informa che siete vicini a dove alcuni sono stati aggrediti dai pesci. Non fa in tempo a finire la frase, che un gloop salta fuori dall’acqua, azzannando al volo un uccello e trascinandolo sott’acqua

Fuori Florian si lancia addosso a un mercenario, assestandogli una gragnola di pugni fino a quando non crolla a terra, la faccia una maschera di sangue e almeno un braccio rotto; Krul abbatte un altro umano, buttandolo contro il muro come un sacco di patate, e lasciandolo a boccheggiare tenendosi il petto; i miliziani, con il capitano che carica a mo’ di ariete, sfornano il cancello, entrando nel giardino, giusto in tempo per vedere qualcosa di scuro uscire da una finestra al secondo piano La strana ombra si dirige sul primo miliziano che incontra, e dopo una risata gelida vedete il poveretto cadere a terra, la testa e le braccia staccate di netto dal corpo Dentro Il tuo colpo elimina all’istante il giovane evocatore, facendolo accasciare contro di te mentre spasimi e fiotti di sangue ne segnalano la dipartita Il demone, rimasto a fissare la scena, allarga un sorriso irto di zanne, per poi ridere frenetico e lanciarsi oltre la porta Un rumore di vetri rotti segnala che deve essere uscito dalla casa, e le grida terrorizzate che vengono da fuori indicano abbia già trovato delle prede

Damocle e Eril, coadiuvati da un terzo soldato che regge una torcia, si avvicinano alla porta È una costruzione robusta, in legno ma con spesse bande di ferro, la serratura senz’altro è di buona fattura, a giudicare dall’esterno. In ogni caso, la porta è aperta, così i due possono entrare tranquillamente all’interno La stanza oltre la porta è vuota, salvo per un paio di enormi tavoli, sporchi in più punti da macchie di vari colori, verde, giallognolo, blu, da segni di bruciature e dai segni di strumenti pesanti premuti troppo sul legno; un paio di provette e pestelli sono rimasti sui tavoli, con ancora qualche piccolo residuo del loro contenuto In un angolo, c’è una pila di carte e fogli, molti strappati o appallottolati

Iniziare a non dire fesserie potrebbe essere ottimo dice il gigante, con un gesto allontana i massi da sopra di voi, ma li lascia in aria Sono uno dei sommi sacerdoti di questa città, del tempio alle mie spalle, per la precisione. Quel vostro trucchetto potrebbe servirvi, se volete continuare ad esplorare. Dite che siete qui per una pietra, ogni tempio ha antiche tavolette, forse conviene mi spieghiate più nel dettaglio cosa cercate… almeno potrò decidere se spappolarvi o meno nel mentre che il gigante parla, notate aggirarsi tra gli edifici più oltre la strada delle strane luci, piccoli fuochi fatui azzurrognoli grandi come il pugno di un bambino

Non è tanto il mal di mare dice Fei anzi, in realtà non lo soffro nemmeno… è… oh andiamo! Sono una genasi del fuoco! Come diamine dovrei fare a star tranquilla con tutta quell’acqua attorno?! La ragazza non lo dice chiaramente, ma notare che ha una palese paura del fiume, e forse ancora più del mare Ad ogni modo, salite sulla piccola barca, per dirigerci verso Rebhar. Il pescatore, un uomo anziano con degli sfregi sull’occhio sinistro, poco dopo l’inizio della navigazione vi chiede Non siete di queste parti, giusto? Tanto per sapere, avete sentito parlare dei gloop? Sono dei simpatici animaletti, e ultimamente stanno iniziando a infestare il fiume; non sarebbe un problema… se non attaccassero le navi

Il gigante per un momento pare non curarsi della parole di Amber, si limita a fissarvi con un'espressione truce Alzando una mano, solleva tre grossi macigni avvolgendoli in un'aura violacea La morte non mi ha portato la pazienza; è chiaro che siete esploratori venuti fin qui per il tesoro del tempio, la domanda è se siete solo gli ennesimi ladruncoli da quattro soldi, oppure no i massi si sollevano, fino a volteggiare sulle vostre teste adesso, visto che siete arrivati fin qui, mi direte come minimo che pietra magica andate cercando, così saprò cosa dovrò mettere al sicuro. Oppure potete provare a dirmi la verità... tu, con la pelliccia il gigante indica Amber ho l'impressione di averti già visto

La botola non pare contenere trappole o simili, e non è nemmeno bloccata in alcun modo Sotto, trovate una scala a pioli che conduce a una piccola piattaforma, da cui parte una scala a chiocciola che si perde nell'oscurità. Scendendo, vi rendete conto che le pareti sono state realizzate di recente, e una volta in fondo riuscite ancora a sentire l'odore di terra smossa, segno che l'intera struttura sia lì da forse una settimana al massimo Al termine della scala vi ritrovate in un corridoio buio, cosa che mette in difficoltà gli umani del gruppo, ma Nethi può facilmente vedere che il corridoio si estende alla vostra destra, dove termina dopo pochi metri in una solida porta di legno, e alla vostra sinistra, dove dopo qualche metro svolta a gomito verso destra

Attraversate il ponte, senza che accada nulla di particolare Dall'altra parte, vi trovate in una vasta piazza, un tempo di sicuro lastricata, ma che adesso ha numerose lastre di marmo mancanti, oltre a chiari segni di incuria; al contrario che nella maggior parte della città, pare che qui la guerra non sia arrivata, perché i segni che vedete paiono causati più dal passare del tempo che da combattimenti Vi inoltrate nella piazza, dirigendovi verso una grande struttura piramidale, passando per un lungo viale, fiancheggiato da alte colonne con in cima dei bracieri spenti Mentre passate, una voce possente vi apostrofa Stranieri! Chi siete? E perché percorrere questo sentiero? Come avete fatto a passare il ponte? Alla vostra sinistra, dalla scalinata di un piccolo tempio, scende lo spirito di un sacerdote gigante, una lunga barba candida sul petto nudo, stringe in mano un bastone cerimoniale ed ha una pelle di leopardo arrotolata attorno alle gambe a mo' di gonnellino

Sì, la si può usare Se qualcun altro vuole usare materiale da Tasha lo scriva qua per cortesia

@Alabaster, per comodità, sei uno dei soldati scelti da Duval per accompagnarli, posta pure in gioco Vi dirigete nella torre, trovando che solo il piano terra è ancora in piedi; i piani superiori sono crollati negli anni, le pietre sporgono dal fango o sono ammonticchiate nel piano rimasto È chiaro che qualcuno ha liberato l’area centrale, anche se non l’ha sfruttata in alcun modo, limitandosi ad accatastare casse su casse, che però adesso trovare essere vuote Al centro del pavimento, in particolare, trovate una botola che sembra portare ad un piano inferiore; a giudicare dalla manifattura, è stata realizzata molto dopo che la torre è crollata

Di comune accordo, decidete di attendere prima di attraversare il ponte, accampandovi in una delle strutture cadute lì vicino I fantasmi dei bambini giganti si accalcano attorno a voi, tempestandovi di domande, e rispondendo alle vostre Scoprite che quando la città è caduta, molti secoli fa, sembra che gli anziani abbiano applicato due misure di sicurezza estreme: la prima sono gli strani golem di metallo liquido che avete già incontrato, e che hanno mietuto decine di vittime tra gli schiavi elfi ribellati, ma che ad un certo punto sono come andati fuori controllo, iniziando a massacrare anche gli schiavi rimasti leali, poi addirittura ad aggredire i giganti; i bambini non hanno idea di cosa sia successo o perché, ma uno di loro racconta di essere stato ucciso proprio da un golem liquido, assume alla sua famiglia. La seconda misura estrema è stato un qualche rito, almeno così credono i bambini, anche se non sanno bene di cosa si tratti, ricordano solo un enorme lampo arancione provenire dal tempio centrale, poi si sono risvegliati come spettri, ma non saprebbero dire quanto tempo è passato dal lampo, oppure da quando hanno riaperto gli occhi Trascorsa la notte, vi dirigete di nuovo al ponte, che trovate ancora attivo e pronto per essere attraversato

È uno shadow demon, una creatura legata alle ombre e che ha particolari vantaggi combattendo nell’oscurità, specializzato nelle imboscate e nelle tattiche mordi e fuggi Al momento sta attendendo ordini dal suo evocatore

In strada Krull estrae il martello da guerra, picchiandolo forte sul petto del mercenario, facendolo volare lungo disteso a terra, dove una delle guardie cittadine gli piomba addosso, immobilizzandolo dopo una breve lotta; Florian evoca due grandi braccia evanescenti dietro la sua schiena, che atterriscono due dei mercenari, permettendo a Yndrodu di piombare addosso al primo, rifilandogli una sonora martellata in testa e mandandolo a terra come un sacco di patate, forse ancora vivo I mercenari arretrano verso il cancello, mentre urla belluine si accalcano nel giardino, segno che anche lì si sta combattendo. Di colpo, un dardo di energia mistica violacea, proveniente da una finestra, arriva addosso al draconide, ferendolo alla spalla, ma questo continua ad avanzare come se nulla fosse In casa Sicuro? Forse dovremo ripulire dal tuo cadavere! Dice il ragazzo, con i denti che battono per la tensione, il ragazzo straccia il foglio che aveva preso, e subito dopo un fumo grigio si manifesta al centro del cerchio di sedie, prendendo man mano la forma di un grosso umanoide armato di un paio di artigli affilati come rasoi. La creatura spalanca le ali, facendo cadere a terra le sedie e fissando Aradan e il giovane, come in attesa di qualcosa

Non ha armi o armature, è vestito in modo elegante ed è più terrorizzato che altro

Salutati i cacciatori, non prima di averli informati su come raggiungere e come comunicare con l’albero, vi dirigete verso sud, al villaggio indicatovi Il villaggio in questione si compone di una dozzina di case abbarbicate su delle colline rocciose, a strapiombo su un fiume grande e profondo abbastanza per permettere la pesca a la navigazione Come arrivate, iniziate a chiedere in giro per qualcuno disposto a traghettarci fino a Rebhar, e una volta menzionati i Cappucci Rossi non ci vuole molto prima che due o tre pescatori si offrano di aiutarvi Che bello… navigare… dice Fei, la faccia pallida e le mani già premute sullo stomaco

Il capitano invia assieme agli altri due soldati scelti da Duval il soldato Damocle, così da garantire al gruppo un esploratore competente I quattro si dirigono verso il pantano, e guidati dalle due avventuriere raggiungono il luogo dove Eril ha incontrato la nana Attorno a voi c’è solo fango, a perdita d’occhio, fino alle cime di alcuni alberi che si intravedono a malapena nella nebbia. Non pare esserci movimento, così procedete con cautela, fino a quella che pare una costruzione fatiscente, una vecchia torre d’avvistamento di cui solo il piano terra svetta ancora, la sommità del muro mangiata dal tempo, con grossi filoni di edera che pendono dalle pietre sconnesse

Avviso che fino a lunedì potrei avere problemi a postare @Fugu, vorresti evitare l'effetto di manifestare le braccia astrali? Si può fare, ma per favore scrivimelo la prossima volta

Più o meno sì, sappiamo come si attiva il ponte. O meglio, sappiamo che il sacerdote che lo attiva va in una strana costruzione, e lì tocca tutta una serie di sigilli strani e altri meccanismi, fino a quando non dice agli altri sacerdoti che possono passare i bambini vi conducono fino alla strana costruzione di cui vi hanno parlato, che si rivela essere una stanza di controllo; i comandi sono ovviamente a misura di gigante, e la maggioranza ha a che fare con sigilli mistici, pietre sacre e altre cose del genere, ma come riuscite a capire dopo un poco si tratta dello stesso meccanismo, in versione più complessa, che vi ha permesso di scendere nella conca Riavvolgete il tempo, anche se vi servono ore per trovare la giusta combinazione, e così quando finalmente riuscite a materializzare del tutto il ponte è ormai notte. Dall'altra parte del baratro si estende il tempio che è la vostra meta, ora immerso del tutto nelle tenebre, anche se qualche luccichio ogni tanto pare interrompere il buio in lontananza, e i bambini vi confermano che alcuni sacerdoti sono diventati spiriti a loro volta, anche se non tutti hanno mantenuto intatta la loro mente

Gli incantesimi li hanno usati, ma comunque i tre erano molto feriti e quindi qualcosa è rimasto @Fugu, puoi mettere la parte meccanica nel post, per cortesia

In strada Ultima possibilità… dice il draconide, ma come sperando che la faccenda finisca in uno scontro Uno dei mercenari si fa avanti, menando un fendente con un’ascia, ma solo per farsela bloccare. La milizia avanza compatta, con il capitano che mulina il suo martello un mercenario si fa sotto a Florian, ma solo perché la ragazza si scanso evitando il colpo. A Krull non va così bene e un mercenario riesce a ferirlo leggermente al braccio (-1 hp) In casa mentre trafughi un paio di registri, senti un rumore di passi concitati dirigersi verso la sala. Riesci a nasconderti in tempo perché un ragazzo entri, e si metta a frugare tra gli scaffali, con l’espressione terrorizzata mentre recupera oggetti e pergamene varie