Voignar

La catapecchia si rivela rapidamente quanto resta di una piccola chiesetta di paese, con ancora ben evidenti i segni di bruciature e saccheggio che l’hanno ridotta in questo stato Alcune vecchie ossa in una angolo segnalano quella che deve essere stata l’ultima resistenza, mentre altre nelle vicinanze della porta come gli occupanti abbiamo tentato di fuggire dopo che venne appiccicato il fuoco Il basso campanile pare ancora abbastanza intatto da fornirvi una piccola postazione di vedetta, ma proprio da lì giunge una voce lamentosa, come il pianto di un bambino Vi rendete conto della lagna per un attimo appena, perché di colpo tutto il circondario viene riempito da grida rauche, accompagnate dal puzzo più atroce che abbiate mai sentito, un misto di corpi in decomposizione, escrementi, foglie marce e simili. La fonte delle urla e dell’odore viene dalla boscaglia, e pare avvicinarsi velocemente

Iskaral Del tutto d’accordo con il tizio che urla, esco dal mio nascondiglio e mi dirigo verso l’arpia a terra, facendo un gesto con la mano verso la creatura Del tutto d’accordo! Ogni informazione persa è un giorno di vita in meno dico, citando una massima del mio tempio ormai non è un pericolo, limitiamoci a renderla inoffensiva. Arpia, se ci tieni alla vita, rimani ferma e non fare scherzi; preferiamo finirla qui, senza morti

@NinjaCow, solo per capire, ma è iniziato un altro turno o è sempre lo stesso?

Iskaral nonostante le raccomandazioni di Siegfried, ero comunque convinto di trovare poco altro oltre ad una qualche scena di due innamorati intenti a scherzi di cattivo gusto, ed ammetto che potrebbe anche esserlo, per quanto poco conosco i costumi di arpie e satiri Ad ogni modo, fin troppa gente salta fuori all’improvviso, lanciandosi addosso all’arpia senza porre tempo in mezzo. Per nulla intenzionato a trovarmi in una battaglia dove non conosco i contendenti, mi limito a raggiungere una decente copertura tra la boscaglia, un pugnale tra le mani ed un incantesimo già pronto all’occorrenza

L’oste annuisce, per poi mandare una cameriera al piano superiore. La ragazza torna dopo qualche momento, chiedendovi di seguirla. Tranne Jaharl, più interessato all’organizzazione della cucina, vi incamminate al piano di sopra La stanza dove entrate è grande quanto quella che occupate nella vostra locanda, ma qui è semplicemente un piccolo salottino di rappresentanza. Un grande tavolo in ebano intagliato da mostra di se, assieme a sedie coordinate, un divanetto e delle poltroncine imbottite, ed una grande libreria dolma di tomi. Lysa al-Rahani vi aspetta seduta comoda su una delle sedie, abbigliata con veli leggeri rossi, gialli e azzurri alla maniera degli elfi di Arenal, le orecchie appuntite svettano tra la massa di capelli infuocati Bene arrivati, è un piacere ricevervi Indica le sedie libere, mentre un servitore posiziona e riempie dei calici di vino come posso aiutare il professor Clorissi? Lavorare con lui è sempre un piacere Jaharl Jill

Iskaral

Beh, se è così ci andrei piano a definirli incompetenti ridacchia Farflin gli uomini del casato Tharask sono eccezionali nel trovare cose, anche noi li abbiamo ingaggiati più volte. Quanto ai diritti di scoperta, sono più che pronto ad accordarteli, ma mi servono dati: uno studio esaustivo della creatura, tanto per cominciare, e prove che non si tratta di un esemplare unico terminata la conversazione con Farflin, dopo che lo gnomo ha promesso di studiare più nel dettaglio il resto del materiale rinvenuto nello scavo, vi incamminate verso la locanda Seta Fluente. Non è difficile da trovare, essendo in un quartiere molto agiato della città. A tre piani, con quello che sembra un piccolo giardino ben curato attorno ed una piccola torre con la sommità di vetro, la locanda è ben sorvegliata da guardie armate e pare ospitare personaggi molto ricchi, almeno a giudicare dagli abiti e dai gioielli che sfoggiano. Arrivati all’interno, trovare una sala con pavimento di legno, un lungo bancone intarsiato, un soppalco ed una piccola orchestra che diffonde una piacevole musica nell’aria L’oste, un umano dall’uniforme linda ed immacolata, vi sorride quando vi avvicinate al tavolo, dicendo Benvenuti, come posso esservi utile?

Fallo solo se hai tempo: i libri sono 10 e serve un quadernino per gli appunti mentre si legge XD

@NinjaCow: direi che prendo spunto da quanto ho letto dal libro il culto dell’ombra è un covo di tradimenti, inganni, assassinii e simili; ingannare e raggirare il Sommo Sacerdote di un tempio diverso è una gran prova di fede; uccidere i sacerdoti di altre religioni, o ancora meglio corromperli o deviarli, stesso discorso (questa parte, ovviamente, è omessa ad altri culti) il culto non ha veri simboli, quanto più una serie di semplici parole o frasi rituali che servono ad indicare il tempio da cui si proviene; proprio a voler usare un simbolo, si può trovare un cerchio nero sulla fronte di alcuni adepti

@NinjaCow @Bartimeus, a grandi linee il bg di Kamist “Ben”: accolito di un culto occulto, a causa di sommosse interne contro il suo tempio, ritenuto eretico da uno più potente, e di repressioni contro la sua fede, è costretto a fuggire e a nascondersi, dirigendosi ad Agidia per poter scampare alla purga

Strettamente non serve nemmeno a me, nel senso che non recupero nulla, ma concordo con il farlo mentre aspettiamo di parlare con il tizio

Guren Beh… magari diamo prima un’occhiata in giro… trattenendo a forza gli sbadigli, cerco sommariamente nella stanza per scovare eventuali entrate segrete

Ozgov punto un poco nell’orgoglio per lo scorso combattimento, do forma alla mia irritazione come un grosso martello traslucido, che mira dritto ad uno degli abomini di fronte a Sabrina

Seguite la strada rivelata dalla puzzola gigante, inoltrandovi per un tratto di foresta poco meno intricato e selvaggio del precedente Smarrite e ritrovate il sentiero più volte, tanto che, quando finalmente vi tirate fuori dal bosco, è ormai il tramonto. Davanti a voi si estende solo una piccola radura, con un rudere che pare essere stato, un tempo, una chiesa. A guardarla di traverso, socchiudendo gli occhi, con tanta fantasia e abbondante birra Fatto sta che è una costruzione, con un tetto in condizioni passabili (non sembra intenzionato a cadere nei prossimi attimi), e un pavimento di certo più pulito del sottobosco

Calma calma calma, come sempre, meglio affrontare un problema alla volta dice lo gnomo, ridendo di gusto Clorissi mi ha mandato una lettera, spiegando a grandi linee cosa è questa strana torre capovolta. Allora, purtroppo sembra esulare dal mio ambito di ricerca, ma ci sono vecchi racconti di entità sigillate in quello che, pare, il piano del Ghiaccio. L’elenco è bello lungo, quindi fare ipotesi è difficile. Ad ogni modo, c’è in città un’esperta di queste materie occulte: Lysa Al-Rahani. È una mezz’elfa, un’accademica indipendente; posso solo dirvi che, al momento, so che alloggia presso la locanda della Seta Fluente Il professore esamina lo schizzo della creatura estratta dai minatori interessante, ad occhio sembra un qualche tipo di costrutto. Come consiglio, andrei sempre cauto sull’argomento “nuove scoperte”. Posso sapere chi sono questi incompetenti, e dove stavano scavando?

Aiutati dalla magia di Amarisia e dalla totale assenza di guardie, entrate senza colpo ferire dentro l’accampamento, arrivando a superare le porte senza che qualcuno vi sbarri il passo Siete ormai oltre la fila di tende, quando il fuoco nel braciere centrale si estingue di colpo, lasciando spazio ad un grumo di tenebra compatta, che sembra assorbire tutta la luce circostante Alkidamas https://docs.google.com/spreadsheets/d/1-3YxnbVrPUuxOtPKWD3FUzsFeiwzaCxixwWGe0A1sOU/edit link alla mappa

Malch Ad occhio, il simbolo sacro non è proprio così… “sacro”; chiamatela ispirazione divina, ma questo coso mi da l’idea di una blasfemia o simile… Ah, e il nostro mago qui sembra molto lontano da casa: indossa abiti da orientale, dalle prime regioni della vecchia espansione imperiale. Tra l’altro, simili a quelli del ferito che sta bello bello a Tor Aread

Guren Beh… direi che è stato un signor banchetto! Dico, sbadigliando e stiracchiandomi da capo a piedi senta, ma se uno volesse chiudere gli occhi qualche minuto, dove si può fare, senza essere disturbati? Domando all’anziano, ma facendo un chiaro cenno a Uther, che pare quello più sveglio e reattivo di noi

Malch E che sarà mai, due scheletri e un tizio vestito strano! Un normale mattino dalle parti di Selhmeth… scuoto la testa, sorridendo, senza dare voce a questi pensieri Spostarci potrebbe farci incappare in altre pattuglie. Mi gioco un giro in locanda, questi non erano da soli, i loro compagni potrebbero essere nelle vicinanze, magari a far legna o simili

https://www.myth-weavers.com/sheet.html#id=2617526 bozza della scheda, un poco più complesso del previsto, lo sto basando abbastanza sull’essere un ex sacerdote dell’ombra a questo proposito: il pantheon per la campagna?

Malch Beh, direi che sia finito tutto bene, no? Commento, avvicinandomi al tizio svenuto ed iniziando a provarlo di qualsiasi cosa paia un amuleto o un componente per incantesimi qualcuno ha una corda? Appenderlo come un salame potrebbe facilitare l’interrogatorio

Guren Per quanto possibile, cerco solo di mangiare dai piatti da cui hanno già preso altri, evitando accuratamente ciò che evitano loro. Per quanto riguarda il bere, mi astengo da qualsiasi cosa non sia acqua limpida, possibilmente sempre da brocche o caraffe da cui ho visto prendere altre persone

@Bartimeus, tieni conto che io ho letto solo due dei libri, anche se conosco un poco il personaggio di Ben per vie traverse; rifarlo uguale credo che sia impossibile, anche se vedrò di farlo il più simile possibile Io proporrei una versione abbastanza classica del duo scappato dalla propria patria per una qualche ragione (occupazione militare, persecuzione, altro) e arrivati ad Agiaca per “reinventarsi una vita”

Per me va bene anche qui, così il master legge tutto senza problemi Conta che siamo a livello 1, quindi serve limare un po’ i due XD

Il dubbio è quale preferisci, credo che confermo il bardo/stregone, poi vedo bene quali sottoclassi prendere o preferisci fare tu il “Ben” della situazione?