Voignar

Ammetto che qualche aspetto “caciarone” lo avrebbero anche i miei personaggi, nel senso che non mi piace giocare quei personaggi cupi e tristi che rifiutano tutto ciò che sia oltre l’ammazzare mostri e sconfiggere orrori cosmici Se tu vuoi fare il ranger, io vado di monaco

Io sono abbastanza indeciso su che personaggio fare: vorrei provare un monaco astral self, ma non so quanto possa essere “azzeccato” nell’ambientazione; alternativa sarebbe un ranger drakewarden

Mentre Jill cerca di capire qualcosa dai menhir, gli altri cercano attorno per eventuali pericoli o simili. Dopo una mezz’ora circa, a parte alcune lucertole non si è visto nulla di particolare o minaccioso sull’isolotto, e vi è ormai chiaro che le pietre che state cercando siano proprio quelle davanti a voi Jill

Gli… gli sclerani sono quelli che sono venuti qua l’altra sera… avevano tante torce e tante armi… dicevano che dovevano uscire e andar con loro; mamma mi ha detto di rimanere qua nascosto, poi ha iniziato a far tanto caldo, m’è girata la testa, ho chiuso gli occhi e… e poi siete arrivati voi anche se il bambino la racconta come se fosse avvenuta da poco, è chiaro che sta raccontando una Vicenza vecchia di alcuni anni almeno

Confermo anche io

Molto piacere di conoscervi! Dice la ragazza, abbozzando una riverenza abbastanza impacciata in effetti urla storia che un vampiro sia entrato in città ha messo tutti in ansia, ma il Barone ha rassicurato che le guardie e dei prodi avventurieri l’hanno messa in fuga. Indica di nuovo verso il piccolo vassoio la donna che mi accompagnava è la baronessa Klavdia, moglie del barone Vargas, sorella del sacerdote locale padre Lucian, e principale artefice della vostra scarcerazione così rapida; ha qualche mania di persecuzione, dicono che sia stata aggredita da ragazza e quasi uccisa. Ah, tra le altre cose, è anche la madre del mio “promesso sposo”… Ireena fa una smorfia divertita, abbozzando due virgolette in aria con le mani

Dipende da che intendi per un poco più alto, in generale va bene

In linea di massima anche a me piacerebbe qualcosa del genere, magari anche con qualche sfumatura di grigio nel mezzo; non un qualcosa dove noi siamo i buoni assoluti e i nemici i cattivi assoluti

Il ghulo superstite ha il ghulo di essere più reattivo degli altri, complici forse le gambe non ancora decomposte, ed evita la fiammata sacra del chierico Ma nulla gli evita la Madre d’Ogni Randellata, che lo acchiappa dritto sul naso, seguita a ruota dal Padre di Ogni Mazzata, che lo raggiunge tra capo e collo, con il soddisfacentissimo rumore di ossa che si spappolano, seguito da una fetida zaffata di “cose” che segnalano la vostra vittoria una testolina traslucida emerge da sotto il giaciglio, balbettando Fini…finito tutto?

Venite inviati al comandante in campo, un templare con un occhio solo che sta dirigendo le riserve mentre vanno a rinsaldare lo schieramento centrale Ottimo, allora… con l’unico occhio buono, guarda un paio di portaordini lì vicino allora, c’è uno st****o di incantatore, un figlio di buona donna che tiene una piccola collina. È una delle ultime sacche di resistenza, ammazzate quel figlio di cagna e poi vedete! il comandante vi fa cenno di seguire il portaordine biondo, e il ragazzo balza in piedi, facendovi cenno di seguirlo

Se vuoi, proprio per aiutare, posso fare una piccola quest introduttiva di qualche livello, uno o due poi se vuoi puoi continuare tu, perché io fare un’altra campagna da master proprio non riesco

@JayVee96, benvenuto sul forum, se sei davvero interessato a masterare ti si può dare volentieri una mano con meccaniche e gestione del tutto

Scendete dalla cima della collina, raggiungendo senza difficoltà la pizza e i menhir; tutte le grandi pietre sono alte più di cinque metri, e completamente incise con strani simboli che rappresentano pesci, onde, fondali marini e figure sahuagin stilizzate, ogni pietra è sormontata da simboli triangolari che ricordano vagamente una fila di denti le pietre più interne, invece, sono alte di e no un metro, tutte con strane tracce rossastre sul lato rivolto verso la pozza, e pioli di metallo ai lati

Ireena vi conduce fuori dalla prigione, e rientrare nella grande casa del Barone dopo pochi minuti. La servitù fa grandi riverenze alla ragazza, che dispensa sorrisi e saluti a tutti quelli che incontra, mentre si dirige al primo piano e finalmente imbocca la porta della sua camera Allora? Immagino abbiate tantissimo da raccontarmi, e anche io! La ragazza trilla felice, mentre vi fa accomodare in un piccolo salottino ben arredato, su comode poltrone e con un basso tavolino dove è già stato preparato un vassoio con dolcetti e una grande teiera fumante io sto davvero benissimo! Sono tutti gentilissimi, il barone può sembrare un po’… singolare, ma una volta capito come parlarci diventa divertente averci a che fare! E il festival di domani sarà davvero impressionante!

Mi accodo, anche perché sembra che al momento quasi tutte le campagne in cui sono giocatore siano ferme o in pausa

Rientrate all’accampamento seguendo lo stesso percorso. Dopo ore di marcia, rientrare finalmente tra le tende, trovando il grosso dell’esercito assente Gli unici presenti sono i guaritori, impegnati a soccorrere i feriti che arrivano dalla battaglia ancora in corso. Vi dirigete alla tenda del Polemarco, trovando alcuni aiutanti di campo che vi spiegano la situazione: l’armata goblinoide è quasi in rotta, ed ormai è questione di tempo prima che lo scontro si concluda. Voi siete liberi di riposare o di raggiungere il fronte, se volete, nel qual caso vi viene fatto il nome del comandante a cui rivolgervi Alkidamas

Lasciato il pescatore a guardia della piccola barca, vi inoltrate nell’isola Scalate senza difficoltà il basso pendio, arrivando alla sommità spoglia e nascondendovi dietro alcune rocce per sicurezza. Il pendio scende in una conca con al centro una polla d’acqua larga una decina di metri, con l’acqua scura che non vi fa vedere il fondo da dove siete; attorno alla laguna ci sono sette grandi monoliti di pietra, tutti coperti da incisioni e rilievi, ed una decina più piccoli proprio sul bordo dell’acqua

Ozgov Ottimo lavoro, Jon, davvero ottimo lavoro detto ciò, sospirando di sollievo, mi avvicino a Sabrina, dandole un bonario calcio sul fondoschiena Aspetti che saltino fuori i suoi amici? Che deve apparire per farti star tranquilla? In ogni caso, mi abbasso e butto anche io uno sguardo al forziere, assicurandomi che non ci siano altre trappole magiche o simili

Ozgov Ottimo Sabrina, ci parli tu con il nostro nuovo amico? domando, sorridendo triste concentro un ammasso di magia nella mia mano, scagliandolo contro l'elementale

La fiammata di Guriut centra in pieno il ghulo più avanzato, aggiungendo l’ameno odore di carne bruciata all’aroma che permea la stanza. Fernando avanza come in pedana, trafiggendo la coscia della stessa creatura, e distraendola abbastanza perché non si accorga di Prosciutto, che dolce e gentile come solo un Morgante sa essere, gli piomba addosso ed inizia a randellarlo, nell’eccelsa imitazione di una massaia dopo la frase “vieni qua che non ti faccio niente”. Redarguito in questo modo, il non morto cade a terra, le ossa fracassate e la sua “non vita” terminata di colpo. Gasparino piomba sul un altro ghulo, mancando di pochissimo il bersaglio e venendo ricompensato da una zaffata pestilenziale in pieno volto per fortuna del vostro prete, il mostro è troppo lento a reagire, cosa che permette a Gasparino di scansare la testa appena in tempo, prima che la carezza del Ghulo gli apra altri cinque sorrisi in volto. L’ultimo nemico, vista la mala parata, si muove circospetto attorno alla stanza, cercando un momento propizio per attaccare

E a chi interessa? Quei shuacosi non stanno simpatici a nessuno, qui, ma almeno sono utili a modo loro dice il pescatore, facendo salire sulla piccola nave Impiegate solo qualche ora di navigazione ad arrivare in vista dell’isolotto, un piccolo ammasso di rocce che si incurva verso il centro, come una scodella di pietra che galleggia sulle acque, circondata da scogli e rocce affilate che ricordano i denti di un mostro marino Io sto qua, sottovento dice il pescatore vi consiglio di non tornare in tutta fretta, andarcene velocemente è impossibile… aggiunge indicando gli scogli

Perché no? Uno degli eroi della città che accende il sole! Ottimo, ottimo, ottimo! Venite, venite… pranzeremo tutti assieme, così potrò darvi tutti i dettagli! incurante di qualsiasi vostra risposta, il barone Vargas procede saltellante fuori dalle prigioni, salutando e sorridendo a casaccio le guardie che incontra. La donna, con un sospiro ed un sussulto, si affretta dietro di lui, non prima di aver sussurrato qualcosa a Ireena. Anche padre Lucian, dopo qualche attimo di esitazione, si aggrega al piccolo gruppo Rimasta sola con voi, Ireena fa un sorriso tirato, dicendo Beh, orario a parte, che ne dite di andarcene da qui? Di sicuro i letti di casa sono meglio di questi ridacchia, indicando la porta con un cenno del capo

Strane figure gobbe e fetide emergono dalla porta, beccandosi in piena faccia prima la fiammata sacra di Guriut, e poi la panca di Prosciutto, giusto per impedire a chiunque di voi di realizzare cosa vi sta attaccando In una coro di schiocchi e sibili, tre dei quattro esseri tornano alla carica. Stavolta, mancando roba volante, li riuscite ad identificare: vagamente simili ad uomini, nudi tranne pochi stracci attorno ai lombi, la pelle pallida e screpolata è piena di graffi, pustole e piaghe; le bocche irte di zanne ed il fetore pestilenziale che li accompagnano e riempie la stanza li qualificano senza ombra di dubbio come Ghuli, una varietà di Ghoul propria delle vostre amatissime terre Il terzetto di non morti fa per entrare nella stanza, con il primo e più avanzato che viene infilzato da Fernando all’altezza dell’addome, ottenendo per premio una cascata di liquido tra il marrone ed il verdastro, il cui odore ripugnante per poco fa vomitare il felino, e che nessuno di voi vuole sapere cosa sia (credetemi…)

Isolotto con delle rovine… ah, ho capito, lo Scoglio dello Squalo! Il pescatore sgrana gli occhi beh, non è che sia una bella rotta, gli uomini pesce non apprezzano troppo i visitatori. Ma se non toccate niente… forse si può fare. Però vi costerà, gente, un pezzo d’oro a testa

La razzia non da grandi frutti: tutto ciò che trovate sono poche pergamene piene di strani simboli, messi come alla rinfusa, e pochi feticci e oggetti personali di scarso valore Tornata dal controllare le mura, Amarisia vi fa cenno di sbrigarvi Ci sono alcune pattuglie poco più lontano, il campo degli hobgoblin non deve essere molto distante. Se nessuno è ferito, direi di andarcene alla svelta, dovremo rifare tutto il tragitto alla luce del sole adesso