Iskaral
rimango nella locanda per assistere all’esibizione del satiro, bevendo e mangiando con trasporto, ma in modo da non essere troppo annebbiato dai fumi dell’alcol
l’idea di raccogliere informazioni dovrà attendere domani mattina, vista la confusione che regna sovrana al momento. Mi rivolgo ai due tizi rimasti al tavolo, dicendo forte per sovrastaste il frastuono Come ho detto, ho delle faccende da sbrigare domani, ma non escludo che si possa fare squadra. Un gruppetto può essere più sicuro di persone singole, direi che, se domani sera saremo ancora tutti qui, si può valutare cosa fare in merito alla strana runa
dopo aver parlato un poco con i due, mi avvicino a Siegfried, indicandogli col capo lo strano gruppo, e dicendogli in gigante
Detto ciò, mi alzo, e sfruttando la calca e qualche copertura, mi avvicino al tavolo sospetto. Approfitto di un momento in cui non posso essere visto da loro, per sfruttare la mia magia e mutare il mio aspetto, apparendo come un drow dalla pelle particolarmente scura, lunghi capelli candidi e lussuosi abiti da mercante, mi doto anche degli stessi occhi viola della ragazza. Sorridendo, recupero un boccale e, appena giunto al tavolo, dico Salute! Mi sembrate immusoniti da qualche tormento, ma sono sicuro non sia nulla che della buona birra non risolva!