Izeck si fa scrocchiare le dita delle mani, prima di appoggiarne una con noncuranza sulla grossa ascia che ha al fianco Si, avete attaccato le progenie, vero. C'è però il problema che, secondo alcuni testimoni, stavate minacciando il fabbricante di bare, e gli stavate forzando la porta. Inoltre, non mi è proprio chiarissimo che stavate facendo lì, perché cercavate il becchino e perché, sempre secondo i testimoni, avete aggredito una donna. Che tra le altre cose è scomparsa. C'è anche la storia di un lupo gigante che, dopo aver aggredito un uomo, sarebbe fuggito dalla scena con in groppa un uomo basso. Ora, se mi seguite in caserma, posso sentire la vostra versione e capire cosa è successo in città
ad un suo cenno, i due soldati di scorta entrano nello studio, armi in mano; fuori se ne intravedono almeno una dozzina oppure diamo spettacolo e vi fate trascinare via in catene
Izeck, non serve una cosa del genere! urla padre Lucian, di colpo con un fuoco ardente negli occhi verrò anche io in caserma, e spiegherò quanto è accaduto con loro. Signori, prima che qualcuno faccia follie in chiesa, andiamo a deporre aggiunge, rivolgendosi a voi