Alle parole di Fernando, la ragazza salta in aria, salvo poi tornare “alla carica” con due occhioni a cuoricino Bellissimo! Un gatto che parla! È vostri signori? Venite, venite al tavolo vi scorta verso uno dei tavoli messi meglio nel locale, e poco dopo arriva anche la vostra ordinazione, con la cameriera rossa che continua a saltellare euforica attorno a Fernando, fino a quando non viene richiamata in cucina dall’oste
Al suo posto, subito dopo che lei è uscita dalla sala, al vostro tavolo arriva un uomo grande e grosso, coi capelli rossi anche lui, con un’accetta al fianco ed un grosso coltello da caccia in mano, che usa per pulirsi le unghie Ziori, annamo zubito ar punto: chi zete, che volete, quanno ve ne annate. Nell’ordine che ve pare, se ve volete arza’ subbito nun ve fermamo pur rimanendo seduti, un terzetto di grossi energumeni annuisce verso il vostro tavolo