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Voignar

Circolo degli Antichi
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  1. Si, non mi ricordo se sono nella scheda che ti ho già mandato
  2. Bellissimo il frate napoletano, solo scusatemi ma non ce la faccio a scrivere in fiorentino/toscano, quindi me la gioco da nobile acculturato e provo a non mettere troppo dialetto XD
  3. Vieri degli Ulivi La voglia di uscire dal covo è tanta, anche perché dopo più di tre giorni in compagnia del resto della banda comincio a dubitare dell'esistenza del sesso femminile, ed ho quindi bisogno di rinfrescarmi la memoria. L'incarico di Manesco, a me, pare tanto una scusa per toglierci dalle scatole, ma ormai ogni scusa è buona pur di fare due passi. Di passi, però, ne facciamo pure troppi, visto che le indicazioni sono poche e penose, e con tutta la buona volontà che non abbiamo trovare una locanda senza nulla di particolare è più difficile di quanto non si creda. Alla fine, ne imbocchiamo una quasi a caso, più per la voglia di bere che per la certezza. Do uno sguardo, anche più di uno, alle due cameriere, con un sorriso stolto sul volto Porchetta e tutto quello che te pare dico al mio compare, per poi chiamare la cameriera più giovane e carina A ragazzì, qua volemm ordinare! E pure parlare un poco, a poterlo aggiungo, facendole l'occhiolino
  4. Dakkon, incurante del pericolo, scavalca il piccolo muretto ed abbatte il pesante martello su un viticcio sospetto; dopo il suono di legna secca che si spezza, che rimbomba nel silenzio sovrannaturale, cade a terra un umanoide formato da rami e viticci intrecciati, con quello che pare il cranio devastato e linfa scura che ne sgorga al suolo Come rispondendo ad un segnale comune, una dozzina di altri umanoidi simili si staccano dalle viti, iniziando ad avanzare verso di voi tra i filari, mentre un paio scavalcano il muretto per bloccarvi la ritirata. Anlaf è il primo a reagire, scagliando il giavellotto verso il primo nemico che vede, però, ingannato dai movimenti strani del viticcio davanti a lui, va a vuoto Legenda: rosso Dakkon; blu Anlaf; azzurro N4; verde Witt; giallo Amadeus; viola Xulene. NdM, per comodità, sotto spoiler segnatemi anche CA e pf, grazie https://imgur.com/gallery/iJFm4zk
  5. Di Clorissi, Farlfin e di altri archeologi per il momento non c'è traccia, così come non pare esserci alcun rumore oltre al suono dei vostri passi e l'eco delle vostre parole. Mentre esaminate le statue e la stanza, notate una cosa che prima vi era sfuggita: la porta a sinistra, quella più piccola, è coperta da una sorta di brina Jill CR45H Jaharl Amber Flashback - CR45H
  6. Thurgus Non ho visto benissimo dico, arretrando anche io il più lontano possibile dall'ingresso della grotta sagoma umanoide, molto grossa, con due grandi corna sulla testa... potrebbe essere di tutto: un minotauro, un demone, un marito tradito...
  7. https://www.myth-weavers.com/sheet.html#id=2175115 ecco il link; il bg è molto semplice: figlio primogenito di una famiglia benestante, mercanti di olio e spezie, combina una caz***a dopo l’altra dalla tenera età di 13 anni, culminata a 17 nel mandare a monte il suo stesso matrimonio per “troppa fretta di vedere la sposa”; i suoi gli fanno capire che o mette la testa a posto o può imboccare la porta, e lui non se lo fa ripetere due volte salutando genitori e fratelli con un dito medio e mettendosi a vagare tra bande e bettole con l’ambizione di farsi un nome e tornare a casa in pompa magna
  8. Appena ho un attimo ti mando il pdf della scheda, se per adesso può andar bene ti giro il link alla scheda su myth
  9. @MasterX il pescatore, come detto in uno dei primi spoiler, era “palesemente” arrabbiato; ti ha chiesto cosa volevi, e gli hai raccontato la storia della tua vita per poi “sbattergli in faccia” che stai facendo carriera; hai detto palesemente che non ti interessa nulla dei suoi problemi; cosa dovrebbe dirti, o meglio, cosa avrebbe dovuto fare e dire, secondo te? Per me il tuo flashback può chiudersi senza altri incontri, anche perché l’unica continuazione logica dopo la tua ultima sparata è il pescatore che si volta e ti tira un pugno sul naso
  10. Alkidamas e Remiel Procione e Vur
  11. Preceduti da CR45H ed Amber, vi inoltrate lungo la scalinata impolverata, arrancando un poco visto che i gradini sono stati pensati per persone molto più alte di voi Polvere e ragnatele vi accompagnano per almeno una quarantina di gradini, e quando finalmente arrivate in fondo, i due “in avanguardia” sono quasi ricoperti dalle ragnatele. Al termine della scala, vi ritrovate in una stanza esagonale non illuminata; la luce della vostra lanterna sagoma quelle che paiono tre aperture nelle pareti davanti a voi: due, quella centrale e quella alla vostra destra, sono delle dimensioni di giganti, mentre quella alla vostra sinistra è più piccola, adatta per un normale umanoide. Tutte le aperture sono sbarrate da pesanti porte, chiuse da grandi sbarre metalliche in orizzontale Nelle due pareti ai lati di quella da cui entrate, ci sono delle nicchie, con all‘interno le statue di strani animali mostruosi, incrocio tra un felino ed un gigante; la statua a sinistra è intatta, mentre quella a destra ha la metà superiore in frantumi Amber CR45H Jill
  12. @Lord Ariok, visto che siamo solo in due, magari potremmo vedere di collegare un poco i personaggi, che ne dici? per il pg, usiamo il point buy, la stringa standard o tiriamo le caratteristiche? Livello di partenza 1?
  13. Salve, dal mio piccolo provo a darti una mia interpretazione del "problema": Correggimi se sbaglio, tu stai separando il "recitare", che intendi come tutta la componente interpretativa ma che non innesca un tiro di dado, dal "ruolare", che intendi come la componente interpretativa che innesca un tiro di dado; fin qui ho capito bene? Secondo me queste due non sono separate, e sta alla singola situazione essere risolta con o senza chiamare in ballo i dadi; per riprendere l'esempio del cane randagio: entrambe le sequenze (pura interpretazione senza tiri/sequenza di tiri di dado), vanno benissimo entrambe, dipende dal gruppo e da come il master intende giocare la scena, ma nessuna delle due può essere definita "errata". Se il master intende vederla come una semplice scenetta, che non avrà alcun collegamento con la trama principale e non si collegherà a nulla, allora è normale che la faccia risolvere senza tiri di dado, che potrebbero rallentare la sessione; viceversa, se dal tiro dei dadi può nascere un fallimento o un successo che porti a nuove diramazioni della trama o ne inneschi una secondaria, credo sarebbe giusto usare i dadi, ma anche in questo caso il tuo master potrebbe non essere d'accordo Per quanto riguarda la voglia di tirare dadi, non credo che questo faccia di te un powerplay o un cattivo giocatore, semplicemente tendi a preferire un tipo di gioco in cui vuoi attivare sempre l'azione specifica usando le abilità della scheda
  14. Avanzate ancora nel sentiero, preceduti da Xulene, che vi lascia uno strano avvertimento sul terreno, e da Amadeus nascosto poco oltre il basso muretto che costeggia la stradina. Siete quasi a metà della strada, e l’abitazione è chiaramente in vista, quando tutti, più o meno nello stesso momento, avete la stessa sensazione: chi nota un ramo che si muove, chi delle foglie che si drizzano, chi un movimento strano. Qualcosa si muove tra le vigne, anche se non riuscite a capire bene che cosa
  15. Dovrebbe essere abbastanza sicuro, in ogni caso la porta non ha trappole mortali sopra, abbiamo controllato Clorissi glissa sul come lo abbiano fatto, ma notate che Farflin sorride ed alza gli occhi al cielo. Il macchinario, intanto, procede senza problemi, suoi o della porta, fin quando non pare che i simboli finalmente si cancellino del tutto, ed i battenti stessi si aprono leggermente verso l'interno, rivelando i primi gradini di una scala che scende nelle profondità della terra Allora, non facciamoci prendere la mano dice Clorissi, afferrando il collega professore per il colletto della giacca voi quattro scendete, con la massima cautela; non vi allontanate troppo, toccate il minimo indispensabile, se vedete qualcosa di strano stateci alla larga. Dubito ci sia qualcosa di vivo là sotto, ma in queste rovine non si sa mai, quindi occhi aperti, e buona fortuna. Io richiamo il prima possibile quanti più gruppi possibili e vi raggiungiamo, non vi allontanate troppo con un cenno del capo, i due professori vi augurano buona fortuna, allontanando lo strano macchinario e consegnandovi lanterne nel caso vi servissero Flashback CR45H Flashaback Jill
  16. Turgus Messer "grande assassino" si è perso? Vai a fare affidamento sugli elfi, ed ecco che succede... raggiungo l'ingresso della grotta, affiancandomi al goblin per chiedere Perché dovremmo andarcene? Fuori c'è una bufera, e se quegli ululati sono nemici siamo in una posizione più difendibile qua che là fuori provo a scrutare fuori, per vedere cosa stia ringhiando e se Glandarius stesse facendo ritardo per la bufera, non ha senso andarcene, tornerebbe qui in ogni caso
  17. Mi sa che al momento siamo in due ed il master, giusto? per me potremmo anche cominciare così, giusto per provare l’ambientazione
  18. Potrebbero essere degli esploratori o una pattuglia di Locheria, la cosa è possibile; come banditi che sperano di allontanarvi dal loro covo, ugualmente possibile poi sta a voi decidere come approcciare
  19. La giocatrice non risponde da un poco, e la pg si è allontanata dal gruppo dopo l’episodio con le manticore Una volta che avrete accertato l'assenza o la presenza del nemico, fate rapporto al capitano Locheira, penserà lei a darvi altri ordini, se necessario. Questo è quello che vi ha detto Stentore
  20. Alkidamas e Remiel Procione e Vur
  21. @MasterX mi sa che ti confondi con l’altra campagna, la morfica è su Eberron
  22. Come ho detto, l'apertura non è una cosa semplice, o l'avremmo esplorato un mese fa, quando lo abbiamo scoperto dice sorridendo Farflin in ogni caso, tanto vale che veniate subito con me senza aggiungere altro, il professore vi guida verso uno degli scavi più distanti, circondato da una piccola palizzata e con l'ingresso sorvegliato da un paio di guardie. Scendete per una rampa di terra, immergendovi tra mozziconi di muro e frammenti di pavimento, tutto palesemente fuori scala per voi, essendo stato costruito da e per dei giganti Mi domando sempre come li vedete voi spilungoni ride Farflin com'è camminare in mezzo a roba grande il doppio di voi? alla fine, dopo essere scesi per i frammenti di una scalinata, arrivate in quello che pare un grande sotterraneo spoglio, occupato unicamente da una porta a due battenti. Lunghe file di scritte e simboli magici la percorrono in tutte le direzioni, accompagnati da linee che paiono comporre sigilli ed antiche rune di protezione. Clorissi sta armeggiando con un grosso macchinario, una sorta di lungo tubo munito di braccia meccaniche, ognuna con in cima un cristallo Ah, finalmente! Loro chi sono? domando lo gnomo, quando vi vede, azionando la macchina. Scorrendo in avanti su piccole zampe, l'oggetto si avvicina alla porta, muovendo le braccia lungo i sigilli e le scritte, con i cristalli che brillano mentre le esaminano e le rimuovono
  23. Nessun problema, arriviamo solo nella prima grotta, giusto per capire se ci sono già dei nemici o meno dice Amarisia. Nessuno pare rispondere alla domanda di Remiel, né l'esploratrice, che si limita ad alzare le spalle in un cenno di scuse, né il druido Alkidamas e Remiel Procione e Vur
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