Una volta terminato il compito, vi sembra che una nebbiolina sottile, bluastra, si sollevi dalle due tombe, fate appena in tempo a distinguere delle volute di fumo che potrebbero essere dei lineamenti, quando scompare. Senza voler restare altro tempo vicino alla casa, vi incamminate verso l'altro edificio illuminato; con vostra grande sorpresa, scoprite che si tratta di una taverna: l'insegna reca un semplice calice di vino, appena riconoscibile sotto lo sporco.
L'interno è un insieme fumoso di tavoli scheggiati e sedie rattoppate alla meno peggio; una quindicina di uomini bevono e parlottano, mentre tirano ampie boccate dalle loro pipe; una cameriera magra come un chiodo, sui diciassette anni forse, in un vestito nero e bianco troppo grande per lei, tenuto fermo da ampie fasce rosse, vi si avvicina sorridendo, gli occhi arrossati sotto la matassa di capelli corvini Salve signori, cosa posso portarvi? un singhiozzo, accompagnato da una risatina, vi fa sospettare che la ragazza sia ubriaca, o molto vicina ad esserlo. La maggior parte degli avventori vi rivolge un'occhiata distratta, più interessati a fare cerchi con il fumo che a voi
@Sloshy scusa l'attesa, presentati pure nel tdg