il barbaro carica mordendo con la sua arma il fianco della figura spettrale, che esplode in un lungo e agghiacciante urlo di agonia che vi fa accapponare la pelle; lo spettro, con la sua figura evanescente, si rivela un bersaglio ostico per la balestra di Amadeus, che riesce a colpirlo solo al braccio, portandosi dietro un bella porzione di ectoplasma mentre il dardo passa oltre; Ignar, intanto, dopo una serie di convulsioni che vi fanno preoccupare, annaspa come se fosse stato per ore in apnea, ma dopo rimane fermo ed inizia a respirare come se fosse addormentato
lo spettro della ragazza, intanto, concentra le sue attenzioni su Dekkar, ma le ferite paiono iniziare a farsi sentire, e non riesce a ferire il barbaro come ha fatto col chierico