Fuori dal formicaio
Allora… da quello che so le formiche portano i loro prigionieri nei vecchi condotti fognari della città, quindi dovrebbero usare qualche vecchio magazzino come “prigione”, degli amici dicono che non ci sono molte guardie, ci sono già passati. L’ingresso è lì indica il buco nel terreno da cui sono scomparse le varie formiche operaie i condotti non sono così estesi, credo che possiamo entrare e uscire in qualche ora, se abbiamo fortuna e siamo abbastanza discreti
nel formicaio
Faticate e non poco a trovare qualcosa da bruciare, la maggior parte del legno è così antico che è poco più che polvere compatta, e non avendo nulla con cui accendere una miccia vi ritrovate a dover sfregare i legnetti l’uno contro l’altro, fino a quando non scattano piccole scintille che, dopo sforzi eroici, finalmente fanno avvampare un minimo fuocherello
Il fumo è sottile, e la mancanza di combustibile non aiuta molto, ma alla fine riuscite a mandarne abbastanza oltre la porta da simulare un incendio. Un gruppo di formiche guerriere entra nella stanza, le armi in mano; una, quella al centro del trio, fa degli strani gesti con le zampe che usa come mani, per un momento credete sia un incantesimo, ma non accade nulla