Voignar

anche per me va bene la sezione journal, ma per esperienza diretta ti dico che starci dietro è un bel casino, quindi valuta tu se te la senti di prenderti questo lavoro extra e non un più semplice "appuntino" da qualche parte riguardo a cosa potrebbe succedere ai pg

Videmir Se solo qualche cameriera avesse delle idee per la serata, potrei anche aiutarla a divertirsi rispondo a Jasmine con un sorriso appena accennato, porgendo anche a lei un boccale di birra

Craigh - Erenond, palazzo delle guardie Cedric e Kellan, Aiglart

Videmir Ho qualcosa da fare, stasera, ma una birra non la rifiuto dico con un sorriso appena accennato, prendendo il boccale che mi offre il birraio e bevendone un sorso. Anlaf sta già lodando abbastanza la birra, quindi mi limito ad annuire, chiamando Jasmine al tavolo per ordinare da mangiare

i vostri tre accompagnatori rispondono in modo diverso alle parole che gli pronunciate: Oric annuisce con aria grave, sbrigandosi a finire il suo pasto e ad alzarsi, si muove verso i cavalli per montare in sella, e lo vedete soffiarsi a più riprese sulle mani quasi viola per il freddo; Eric ci mette molto di più ad alzarsi, fissando con grande desiderio il fuoco, con l'ombra del panico che gli offusca gli occhi, ma alla fine anche lui si alza e si dirige ai cavalli; Philo, invece, mangia con calma, la tranquillità di un uomo che più volte si è trovato a consumare un possibile "ultimo pasto", e non ha intenzione di sprecarlo, si mette in piedi sospirando con rassegnazione, ma quando parla la sua voce è salda e sicura Perdonate, milord dice calcando la parola, per rendere ben chiaro a chi si sta rivolgendo ma il nostro piano rimane il muoverci verso nord? I derro non paiono intenzionati a mollare l'inseguimento, e temo non riusciremo a seminarli. Come in risposta a queste parole, un vento freddo e tagliente si alza dal nord, prendendo a strattonarvi i vestiti ed a tirarvi come a volervi trascinare verso i vostri inseguitori @Alexander

Ho modificato la scheda, spero che adesso vada bene

Idhad come arriviamo in città, troviamo la folla infuriata pronta a linciare delle donne, la cosa mi colpisce più di quanto forse dovrebbe, riportandomi alla mente le immagini delle milizie elfiche che "domano" le lamentele dei mezzorchi. Non posso evitare di digrignare i denti e stringere l'impugnatura della spada così forte da farmi sbiancare le nocche, seguo Lionel verso il capitano della milizia, aspettando però di ritrovare la calma prima di parlare a mia volta, scrutando le facce e gli atteggiamenti dei popolani e delle donne

Lasci Vissiol impegnata in una serrata discussione con la sacerdotessa di Ellistrae, riguardo al vero amore ed alla morigeratezza delle figure di potere. Mentre la superi, tua sorella ti lancia una bonaria occhiata omicida, che ti fa ben capire quanto sia contenta di subire quel sermone. Seguita da Adraalin, sempre a quattro zampe, lascia il palazzo di famiglia e ti incammini per la città, passando per le ampie e ariose dimore delle famiglie nobili, superando drow maschi e femmine che indossano lunghi vestiti di seta neri, viola o bianchi, tutti accompagnati da almeno uno o due schiavi; raggiungi la Piazza del Pilastro, al cui centro si innalza una enorme stalattite, larga in modo che cinque persone la possano abbracciare, attorno c'è un palco di pietra, dove vengono venduti i nuovi schiavi appena arrivati in città, oppure vengono condotti gli schiavi ribelli per essere puniti; in questo momento una mezza dozzina di schiavi sono in vendita, di varie razze e sia maschi che femmine, tutti incatenati gli uni agli altri e guardati a vista da un paio di drow armati di lancia; dall'altro lato, legata alla stalattite, una schiava sta venendo frustata, con una piccola folla che si gode lo spettacolo, puoi notare che Adraalin, pur sforzandosi di ignorare il palco, non può evitare di lanciare piccole occhiate fugaci. Nella piazza, qualche drow nobile ti riconosce, e soprattutto paiono commentare a bassa voce il fatto che Adraalin sia a quattro zampe, puoi sentire sia qualche commento euforico, felice per la nuova trovata, sia qualche commento più tradizionalista. Una volta superata la piazza ti basterebbe arrivare al posto di guardia, per scendere ai bassifondi

Balzi addosso al primo mostro, riuscendo senza difficoltà a mozzargli di netto un braccio, ma quello, ululando di rabbia e dolore, invece che arretrare cerca di colpirti a sua volta, mancandoti solo perché cieco; Duchalt riesce a ferire il suo avversario, ma non abbastanza da abbatterlo, mentre finalmente Tom riesce a tagliare la gola al suo nemico. Dall'alto vi arriva la voce di Davra, che vi avverte dell'arrivo di altri tre gimlock, su cui la maga lancia un dardo di puro fuoco, colpendone di striscio uno

Di Anvil ci si può fidare, garantisco io. dice il sacerdote i Tach sono stati trovati morti dal figlio, è rientrato da un viaggio per vendere i prodotti della fattoria ed ha trovato i cadaveri dei genitori, fatti a pezzi in modo brutale. Firna è stata trovata legata al letto... stuprata ed ammazzata nella sua stessa camera. Se credete che sia necessario parlare con Lisra, vi porto subito da lei ciò detto, fratello Alfrin vi guida a passo deciso fuori dalla chiesa, uno sguardo risoluto in volto. fuori i contadini hanno ormai portato i feriti nelle loro case, e dopo aver scoperto la natura inumana delle armature hanno iniziato a farle a pezzi nella bottega del fabbro, per paura che possano rialzarsi. entrate nella locanda, che trovate ormai deserta, con i locandieri, una donna, un uomo ed una ragazza, che cercano di rimettere ordine nella confusione lasciata dagli avventori fuggiti, ed un nano con i simboli sacri di Morandin addosso, ed un grande martello da guerra appoggiato alla spalla Lisra, vieni qui per favore, queste persone vogliono parlare con te dice Alfrin, e la ragazza si avvicina a capo chino, lanciando uno sguardo a Seipora ed accennando un timido sorriso prima di dire Si zio. Cosa... cosa volete sapere?

Videmir Una volta usciti dalla casa del Maresciallo ed arrivati in locanda, finalmente ho modo di pensare alla strana giornata. Mi siedo appoggiato al muro, lasciando il fodero con le lame appoggiato alla panca, faccio un cenno verso Jasmine perché venga ad ordinare, sperando che il mastro birrario non abbia creato qualche intruglio strano. Mentre aspetto, chiedo ai miei compagni Allora, fino a domani abbiamo un gruzzolo da spendere. Voi che ci farete?

Videmir Avevamo le lame nei foderi e niente sangue addosso dico con tono pratico il capitano era un nobile, giovane, biondo e di bell’aspetto, il classico belloccio a cui hanno dato un giocattolo nuovo

Idhad Voi avete abbandonato le vostre famiglie, con la vostra vita da criminali. O pensate che sarebbero più al sicuro con dei ricercati in casa? il resto del viaggio passa velocemente, e non trattengo un sospiro di sollievo al vedere la nostra meta. Non sarei stato a mio agio a fare di nuovo la guardia a Ralph ed alla sua banda. Perfetto, togliamoceli di torno e andiamo per le “nostre faccende” dico mentre guardo sfilare la gente attorno a noi, chiaramente in fuga da qualcosa, molto probabilmente la guerra

@Crees @Kensei Quando siete partiti, ormai un mese fa, vi siete lasciati alle spalle praticamente tutto, guidati solo da voci e sogni. Insieme a voi due, spinti dai vostri stessi desideri e animati dalla vostra stessa fede, ci sono solo i tre servitori che vi siete portati dietro. Avete superato quasi di slancio le terre del Rhiavron, popolate da tribù selvagge, e le Piane Infrante, sede di Drow e Duergar, siete riusciti a passare un poco grazie alle visioni, un poco grazie alla vostra capacità bellica, ma negli ultimi scontri sembra che vi siete inimicati un gruppo di derro. Da quello che avete capito, dopo la vostra fuga, avete ucciso un membro importante della loro tribù, o qualcosa del genere, fatto sta che da almeno tre giorni avete alle calcagna un gruppo di guerrieri, e davanti a voi non ci sono altro che colline brulle battute dal vento e dalla neve, con piccole macchie di pini e grossi burroni che vi hanno permesso finora di evitare lo scontro. Stretti attorno ad un fuoco, adesso vi trovate a riprendere fiato dopo un inseguimento particolarmente serrato; le coperte ed i mantelli vi scaldano poco, la zuppa ha il sapore dell'acqua riscaldata, e ogni minimo rumore attorno a voi vi fa sobbalzare

Videmir Libero di credere quello che vuole. Un paio di guardie ci ha visto ed è entrato dopo di noi. Gli abbiamo detto di essere lì per affari personali e ci hanno creduto

Cedric e Kellan - Aiglart, piazza delle esecuzioni Craigh - Foiglart, palazzo delle guardie

Metto qui in sintesi il bg del mio personaggio, insieme con la scheda: Urlig è nato da una semplice famiglia di contadini, anche se ha subito mostrato di avere qualcosa di diverso dai suoi fratelli, gli oggetti vicino a lui si muovevano da soli, e piccole fiammelle si accendevano dal nulla. Dopo qualche tentennamento, e molti anni, il padre riuscì a farlo ammettere ad una scuola di magia ad Halruaa, dove però il ragazzo non riuscì ad imparare nulla, nemmeno gli incantesimi più semplici e basilari, l'unica cosa che riusciva a fare erano poche e sporadiche esplosioni di energia arcana che non riusciva a controllare. Questo andò avanti per qualche anno, fino a quando Urlig non ferì gravemente alcuni compagni durante uno dei suoi scoppi di magia, questa esperienza lo ha portato a scappare dalla scuola e dal paese, convinto di essere un pericolo per gli altri e per se stesso. Si è aggregato ad una carovana ed ha viaggiato verso nord, con l'intenzione di attraversare lo Shaar e rifugiarsi da qualche parte nei regni di confine. Durante la traversata, però, la carovana è stata attaccata, e nella confusione Urlig ha finito per separarsi dagli altri, ritrovandosi alla fine solo e disperso nel deserto. Qui, quasi allo stremo delle forze, ha incontrato Ashatlar, un wemic che, invece di mangiarlo, lo ha preso con sé, proteggendolo ed insegnandogli a sopravvivere, facendolo alla fine avvicinare alla natura e farlo entrare in comunione con la forza caotica che alberga in lui. Adesso, dopo anni passati a girovagare nel deserto, Urlig ha deciso di tornare a casa, desideroso di ritrovare la sua famiglia e di ritagliarsi un posto nella società, insieme con i suoi simili https://www.myth-weavers.com/sheet.html#id=1895294

Il pg può venire anche da lontano, o necessariamente da Harunaa? Stavo pensando di venire da molto lontano, magari dal nord del Faerun, e di essere giunto ad Harunaa perché attirato dalla presenza di un regno magocratico quel punto del pg non mi convince troppo, appena ho un attimo vedo di modificarlo e renderlo più adatto. Hai consigli?

Visto che stiamo alle schede, potremmo aprire la Gilda, che ne dite?

Anche secondo me è meglio che tiri tu, almeno durante i combattimenti

certo, parlate tra di voi o con Alfrin, così potete mettervi in pari con lo stato delle indagini

Idhad senza prestare attenzione alle parole di Ralph salto su estraendo la spada lunga, scattando verso quello che pare aver quasi tagliato le sue corde e puntandogliela contro, parlo ad alta voce in modo da svegliare anche gli altri Tu adesso, sottospecie di pezzo di carne, ti fai il resto del viaggio legato come un salame, e spera che ai miei compagni non venga in mente qualche altro modo per ricordarti cosa succede a chi cerca di scappare Dm

Videmir Il nostro "feto assassino" pare avere delle belle zampe: tre artigli e quello centrale molto grosso, a voi dice qualcosa? mi fermo un attimo ad attendere i miei compagni direi di avviarci, prima che i soldati si insospettiscano ancora di più

@Ella, 23, allego l'immagine del tiro; quindi tiriamo noi i dadi?

Kellan e Cedric - Aiglart, piazza delle esecuzioni Craigh - palazzo delle guardie